A Copenaghen una chiesa evangelica ha deciso di risolvere il problema delle riunioni in tempo di confinamento organizzando una serie di culti drive-in.
Non è stata la prima comunità a muoversi in questo senso, ma è particolare il posto che ha affittato per le riunioni: “uno spazio semiabbandonato – spiega il Corriere – nella zona est della capitale… dove in tempi normali si tengono concerti heavy metal“, dal nome evocativo e ironico di Copenhell, crasi di Copenaghen e hell, inferno.
Nonostante il dettaglio (ma qualcuno ha suggerito di trasformarlo per l’occasione in Copenheaven, paradiso) è andata così bene che la comunità continuerà l’esperienza anche ora che il confinamento si è concluso.
foto: nytimes.com