L’idea, come molte intuizioni, era significativa: creare un’organizzazione per dare ai giovanissimi un’occasione di stare in compagnia dei loro coetanei, imparando i rudimenti della vita all’aria aperta e, insieme, i valori della lealtà, dell’onestà, dell’altruismo.
Nel 1907 Robert Baden Powell, generale di Sua Maestà e figlio di un pastore protestante, fondò i boy scout prendendo ispirazione da questi principi, e l’iniziativa si diffuse rapidamente in tutto il mondo, formando generazioni di bambini e adolescenti. Negli ultimi anni le cose devono essersi andate storte, se la magistratura del Delaware ha avviato una procedura di fallimento, richiesta dalla stessa associazione a margine di un capitolo infamante nella storia del gruppo: un numero sempre maggiore di ex boy scout ha denunciato di aver subito, negli anni, molestie, abusi e violenze da membri dell’associazione. Un numero di casi esorbitante: le vittime uscite allo scoperto per ora sono 81 mila.
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