BERLINO – «Dopo cinquant’anni di dialogo ecumenico, anche per un cristiano cattolico è possibile leggere con rispetto i testi di Lutero e trarre vantaggio dalle sue idee»: ad affermarlo è il cardinale cattolico Reinhard Marx, arcivescovo di Monaco e Frisinga, superando un imbarazzo durato quasi cinquecento anni.
Marx, presidente della Conferenza episcopale tedesca, ne ha scritto sul periodico tedesco Politik&Kultur – articolo rilanciato nei contenuti dall’Osservatore romano – sottolineando che «Lutero non puntava alla divisione della Chiesa ma con i suoi sforzi di riforma voleva attirare l’attenzione sulle cose che non andavano bene e che oscuravano il messaggio del Vangelo».
Il fondatore della Riforma, secondo il cardinale, «era radicato nella pietà del suo tempo e ha avviato un processo di cambiamento del pensiero cattolico».