VERONA – In Germania tre rifugiati su quattro denunciano di aver subito aggressioni a causa della propria fede cristiana all’interno del campo di accoglienza in cui sono ospitati: il drammatico dato è emerso da una ricerca effettuata nei mesi scorsi da Porte Aperte/Open Doors nei campi che accolgono profughi in territorio tedesco.
«I rifugiati cristiani – spiega Porte Aperte – hanno dichiarato di aver subito forme di persecuzione sia dai compagni rifugiati, sia da parte del personale di sorveglianza». Violenze ripetute sotto forma di insulti, lesioni, minacce di morte, vessazioni (musica religiosa ad alto volume per creare disturbo), fino ad aggressioni fisiche e violenze sessuali. Buona parte di queste vessazioni non sono state denunciate per timore di ritorsioni.
Porte Aperte Italia, preoccupata per la portata del fenomeno, in un comunicato «auspica che le autorità e organizzazioni italiane coinvolte nella gestione dei campi di accoglienza possano svolgere una ricerca di questo tipo anche nel territorio italiano».