GERUSALEMME – Il governo israeliano accoglierà in tre anni 8000 etiopi falascià, membri dell’antica comunità ebraica locale, costretti a convertirsi al cristianesimo nel XVIII e nel XIX secolo.
In base alla “Legge del Ritorno”, che formalmente non si dovrebbe applicare nel loro caso, otterranno la cittadinanza israeliana, anche se dovranno sottoporsi ad una cerimonia di conversione rituale che sancisca il loro ritorno nella comunità ebraica.
da: AGI
data: 14 novembre 2010