A Brian Houston, fondatore della Hillsong Church in Australia, non è andata giù che le autorità del Nuovo Galles del sud abbiano deciso di alzare a trecento il numero di possibili invitati a un matrimonio, lasciando fermo a cento persone il limite massimo di partecipanti a una funzione religiosa a prescindere dalle dimensioni del locale di culto. Secondo Houston la decisione è stata presa in base al fatto che le persone, in chiesa, si conoscono e, quindi, hanno un approccio troppo amichevole, una tesi piuttosto singolare: “Pensate che la gente non sia amichevole, ai matrimoni?”, ha chiesto ironicamente il pastore via social. L’obiezione ha raggiunto il suo scopo: le autorità locali hanno alzato a trecento anche il limite massimo di partecipanti alle riunioni religiose.
foto: premierchristian.news