La rivoluzione del primo cristianesimoNotizia inserita il 25/10/2018 alle 10:14 nella categoria: Dall'Italia
Interessante excursus di Marco Rizzi nel primo cristianesimo.«L’idea che il cristianesimo fosse una "filosofia" - scrive sul Corriere - rimase costante nel pensiero cristiano di tutti i primi secoli»: fino a quel momento «la religione costituiva anzitutto un’attività pubblica, un "fare" che si concretizzava in riti e sacrifici, cui assistere e partecipare; nessuno vi collegava un "credere"», mentre «il discorso su Dio era invece proprio della filosofia». Il cristianesimo, invece, "affacciandosi nel mondo greco e romano dopo la sua genesi nell’ebraismo" ebbe il pregio di legare insieme tutti questi ambiti: la pratica cultuale, la conoscenza relativa a Dio, e una conseguente "etica esigente che a sua volta si alimentava alla liturgia e alla lettura della Bibbia". [nella foto tratta da corriere.it: Cristo tra i dottori, un affresco realizzato da Giotto di Bondone (1267-1337) e dalla sua bottega nel transetto destro della basilica inferiore di Assisi] comments powered by Disqus ![]() Opzioni di condivisione
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