In Nuova Zelanda si festeggiano i 150 anni della traduzione della Bibbia in lingua maori. Era il 1814 quando Samuel Mardsen portò per la prima volta ai maori il messaggio del vangelo; la traduzione delle Sacre Scritture avvenne per gradi, con una serie di passaggi non sempre lineari (i primi libri vennero stampati in Australia, solo nel 1835 arrivarono da Londra i macchinari per la stampa); risale al 1836 la prima versione del Nuovo Testamento, completata più di trent’anni dopo, appunto nel 1868, con la prima traduzione integrale della Bibbia.
foto tratta dal video: Ngā Tīmatanga – the early story of the Bible in New Zealand