ACQUASPARTA (TR) – Musica in Parole ha abbandonato per una sera il suo consueto formato di concerto-intervista per un’incursione tra la storia e l’attualità: due ore di musica e parole tra brani del patrimonio musicale evangelico dell’Otto e del Novecento e pezzi degli ultimi cinquant’anni, tra grandi successi (in scaletta, tra i nomi noti, Bob Dylan e Leonard Cohen) e composizioni meno note.
L’esperimento, riuscito, ha avuto luogo sabato 18 agosto nel borgo umbro di Acquasparta, nella centrale piazza Federico Cesi, dove una formazione eterogenea proveniente dal nord e dal centro Italia – Davide Marazzita ed Emanuele Riotta voce e chitarra, Hiromichi Kibayashi al violino, Maria Luisa Matino e Miriam De Luca voci soliste – ha proposto a un pubblico incuriosito e interessato una serata di “percorsi di fede tra passato e presente”.
La prima parte del concerto, più istituzionale, ha proposto nove brani classici alternando l’italiano all’inglese, per dare vita a una riflessione tra musica e parole sul tema, sempre attuale, della speranza cristiana; nella seconda sezione la formazione ha abbracciato un repertorio più moderno, trasversale, che spaziava dai brani di Giuseppe De Chirico, Giuseppe Cascu, della formazione cristiana dei Mosajco, alternati a grandi classici della musica internazionale e arricchiti dai dialoghi tra gli artisti e il presentatore, Paolo Jugovac. Inedito e intenso il finale, con una versione a due voci del Padre Nostro in una versione musicata e drammatizzata da Davide Marazzita.
La serata, organizzata in collaborazione con la Pro Loco e con il patrocinio della Provincia di Terni, ha ottenuto una calda accoglienza da parte dei presenti ma anche delle autorità locali, che hanno confermato la disponibilità di Acquasparta nei confronti delle iniziative cristiane di ispirazione evangelica.
