TORINO – È giunto alla quarta edizione, per Claudiana editrice, un classico del protestantesimo: “La Vergine Maria. Saggio di storia del dogma” di Giovanni Miegge. Il libro uscì per la prima volta nel 1950, anno della proclamazione del dogma cattolico dell’Assunzione.
«Questo saggio si stacca dalla tradizionale polemica antimariana protestante di fine ottocento e primo novecento – spiegano gli editori – per aprirsi a una ricerca più organica sulla figura di Maria. Ci si confronta con la teologia cattolica dell’epoca facendo emergere con chiarezza sia la dinamica caratteristica del pensiero cattolico romano sia la critica radicale che, in nome della Scrittura, la teologia evangelica ritiene di dover avanzare».
Tra gli argomenti trattati:
– Le testimonianze bibliche e la concezione evangelica di Maria.
– Il significato teologico della spiritualità mariana nel cattolicesimo.
– Protestanti e cattolici su Maria: le diverse impostazioni teologiche, prassi liturgiche e sensibilità spirituali.
L’autore Giovanni Miegge (1900-1961) insegnò alla facoltà valdese di teologia di Roma e fondò la rivista Protestantesimo. [gp]
Il libro:
Giovanni Miegge
La vergine Maria (nuova introduzione di Fulvio Ferrario)
Claudiana editrice – Collana “Piccola biblioteca teologica”
228 pagg. – 20 euro