Al Parlamento eletti quattro protestanti

By 5 Maggio 2006Rassegna Stampa

ROMA – È stata eletta per la prima volta una donna di fede evangelica in Parlamento, si tratta della neo-eletta deputata Mercedes Lourdes Frias di Rifondazione comunista. È nata a Santo Domingo, dal 1990 vive e lavora in Italia dove si è occupata di formazione su antirazzismo, di costruzione sociale delle differenze e di mediazione culturale. È attualmente assessore al Comune di Empoli per le deleghe su ambiente, diritti di cittadinanza, pari opportunità e cultura della differenza, e membro attivo della chiesa apostolica italiana di Prato. Dal 1994 al 1997 è stata membro del Consiglio della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei), di cui fa parte appunto anche la piccola chiesa apostolica italiana. L’on. Frias, espressione stessa della “minoranza nella minoranza” – è donna, protestante, di origine straniera e nera – si è detta soddisfatta per la fiducia che le è stata data, “che implica anche una grande responsabilità”. Paladina dei diritti umani senza distinzioni, ha spiegato che il suo impegno politico sarà rivolto in primo luogo ai più vulnerabili. “È urgente il riconoscimento della dignità umana per tutti, a cominciare dalle minoranze etniche rom e sinti, e dagli immigrati, che sono soggetti di diritti, anche politici”, perché “siamo tutti cittadini e cittadine”, ha affermato. Tra le sue priorità vi è la promozione della presenza femminile nei luoghi decisionali a tutti i livelli, anche con l’uso delle quote, e il ritiro delle truppe dall’Iraq.

Sempre nelle file di Rifondazione comunista è stato eletto alla Camera Paolo Ferrero. Per lui – che è stato segretario della Federazione giovanile evangelica italiana (Fgei) negli anni ottanta – un nodo da sciogliere prima possibile è quello inerente alle norme della libertà religiosa: “Oggi una tale legge non solo riguarda il riconoscimento delle varie fedi e tradizioni di culto presenti sul nostro territorio, ma si intreccia con il diritto alla piena cittadinanza degli immigrati nel nostro paese”. Per Ferrero, che è membro della chiesa valdese di Pinerolo (TO), sul piano politico, tra i problemi da affrontare subito, figurano il ritiro delle truppe dall’Iraq, la questione della lotta alla precarietà, e il nodo della ridistribuzione del reddito.

L’on. Valdo Spini, membro della chiesa valdese di Firenze e riconfermato alla Camera nelle liste dei Democratici di sinistra, ha già dato il via istituzionale al suo cavallo di battaglia: la libertà religiosa. Infatti, il 28 aprile, giorno dell’insediamento del nuovo Parlamento, ha presentato la sua proposta di legge in merito, a cui è già stata assegnata il numero 134/06. “In quella stessa data ho altresì proposto la reintroduzione della denominazione ‘Pubblica Istruzione’ per il Ministero dell’Istruzione”, ha fatto sapere all’Agenzia stampa Nev.

Al Senato è stato riconfermato Lucio Malan di Forza Italia, membro della chiesa valdese di Luserna San Giovanni (TO), che tra le sue priorità vede l’approfondimento delle relazioni con i giovani; in particolare il suo impegno sarà rivolto a “come migliorare i veicoli della comunicazione tra politica e giovani”. E aggiunge: “Siamo ora all’opposizione, l’agenda sarà dettata dalla maggioranza, ma mi pare importante riuscire a portare avanti una legge organica sulla libertà religiosa che tenga conto delle difficoltà oggettive dovute alla presenza dell’islam, che non è tutto moderato”.

da: Adn/Nev
data: 4/5/2006

Leave a Reply

Evangelici.net è un portale di informazione e approfondimento che opera dal 1996 per la valorizzazione del messaggio, dell’etica e di uno stile di vita cristiano

Sostieni il portale ➔