Sabaoth Festival tra ritmo e film

By 6 Novembre 2004Musica e dintorni

MILANO – Buon ritmo per la prima parte del Sabaoth Festival della musica cristiana, in corso all’Auditorium di Milano.
Lo spettacolo ha preso inizio alle 21 con una drammatizzazione biblica di Matteo Mo e Mara Risitano, che hanno poi lasciato spazio alla prima esibizione fuori gara, con la cantante lirica Liliana Oliveri e un brano incentrato sul messaggio di Romani 10:1, “Chi invocherà il nome del Signore sarà salvato”.

Il concorso ha preso il via con le Onde Rock, giovanissimi nello stile (e nell’abbigliamento), con “Figli di Un’idea”. Esibizione forse un po’ troppo teatrale e poco brillante sul piano vocale, per l’emozione o la poca scuola.
I Patti Xfetti con “Alla corte del re” hanno proposto un brano funky rock (o meglio, funky tecnopop); Thomas Fogagnoli, con “Alleluia reggae”, ha tentato di portare sul palco ritmi giamaicani: esperimento riuscito solo in parte, trattandosi di un reggae “sporcato” da una vena r’n’b.

Spazio poi al gruppo Aman, già presente alle precedenti edizioni del Sabaoth Festival: due solisti, un coro di 22 elementi, band e due ballerine per lanciare “Insieme noi”, pezzo interessante anche se a rischio di monotonia.

Patrizia Borlotti, in rappresentanza della formazione vincitrice nel 2002, ha proposto fuori gara “La musica del cuore”, brano con assonanze jazz e un marcato tappeto ritmico, hit del suo nuovissimo cd da solista.

Tornando alla gara, la Alas band ha lanciato “Come si fa”, un tipico pop italiano proposto da una formazione che raccoglie elementi da quattro chiese evangeliche del milanese; Giuseppe Cascu ha invece voluto puntare su una delicata ballata acustica, prima di lasciare il palco alla vitalità della Tee Dee Band che, con la sua vulcanica solista Debora Sgro e una band dall’esperienza decennale, ha chiuso in crescendo la prima parte della serata.

Buona prova di Sergio Mascheroni, presentatore recuperato in extremis (la sua presenza era a rischio, fino a un paio di giorni prima del concerto, a causa di una forte influenza), che si è rivelato vera “ancora” della serata; spesso in imbarazzo l’attesissima Claudia Koll, compensata dall’estrema professionalità della “voce inglese”, Liliana Oliveri.

Nella prima parte sono stati assegnati anche i primi Adam Award, premi relativi al Festival del cinema cristiano, con una moderata delusione da parte degli “addetti ai lavori” per alcune decisioni della giuria e la poca omogeneità delle categorie.

Il concerto viene trasmesso in diretta da Sabaoth Radio.

Leave a Reply

Evangelici.net è un portale di informazione e approfondimento che opera dal 1996 per la valorizzazione del messaggio, dell’etica e di uno stile di vita cristiano

Sostieni il portale ➔