L’avventura terrena dura finché Dio pronuncia il nostro nome mescolandolo alla storia del mondo. Finirà come si spegne l’eco di un richiamo. Nulla da temere per chi acconsente a essere strumento nelle mani di Dio: “il Dio non dei morti ma dei vivi”… non toglie la vita al suo discepolo né prima, né dopo, né troppo presto, né troppo tardi. Quando si segue Gesù… si ha la Vita dinanzi a sé.
Martin Steffens – Una preghiera di san Martino
Osservatore romano, 10/11/2016