|
Gesù La storia di Pasqua Che giorno terribilmente triste era stato per gli amici di Gesù! Erano rimasti a guardare con dolore, mentre Gesù moriva sulla croce. Non capivano pienamente perché ciò dovesse succedere. Credevano che Gesù era il Figlio di Dio e ricordavano come Egli aveva guarito gli ammalati e ridato la vista ai ciechi. Si ricordavano di quella volta quando Egli nutrì cinquemila persone con pochi pani e un po' di pesce. Si ricordavano anche di come aveva fatto tornare in vita dei morti. Era un uomo così buono e gentile; perché doveva morire?
Il giorno seguente, i Farisei cominciarono a pensare a Gesù. Essi erano coloro che volevano uccidere Gesù. Ricordavano quanto Egli aveva insegnato loro, dicendo che sarebbe risuscitato dopo tre giorni. Erano preoccupati che potesse essere vero! Pensavano che anche i discepoli di Gesù si sarebbero ricordati di quelle parole e che avrebbero cercato di portare via il corpo dalla tomba in modo da poter dire che Gesù era risorto dai morti. Andarono perciò da Pilato, suggerendogli di far chiudere la tomba con una grossa pietra e di far mettere delle guardie tutto attorno al sepolcro.
Maria ed alcune altre donne avevano deciso di alzarsi molto presto la mattina per andare a visitare il sepolcro in cui Gesù era stato messo. Mentre camminavano lungo la strada, discutevano su come avrebbero fatto ad entrare nella tomba. Avevano portato con sé delle spezie e dei profumi con cui volevano ungere il corpo di Gesù. Sapevano che un'enorme pietra era stata messa davanti all'entrata e non avevano alcuna idea di come avrebbero fatto a spostarla. Quale fu la loro sorpresa quando giunsero al sepolcro! La pietra era già stata spostata! E . . . c'era un ANGELO seduto su di essa! Le donne erano piuttosto spaventate, ma l'angelo parlò loro dolcemente:
Le donne entrarono nella tomba e la trovarono vuota, proprio come era stato detto loro dall'angelo. Questi parlò nuovamente alle donne: "Andate subito a dire agli altri discepoli che Gesù è risorto dai morti e sta andando in Galilea, dove lo vedrete." Le donne fecero ciò che l'angelo disse loro. Corsero via dalla tomba, con timore e grande gioia, a dare la buona notizia agli altri discepoli. Ma . . . quando esse trovarono Pietro e gli altri loro amici e cercarono di raccontare loro la cosa, . . . nessuno credette loro! Le donne insistevano, così Pietro decise che doveva andare di persona a verificare.
Si domandò se ciò potesse realmente essere ver. Gesù era davvero risorto dai morti? Gesù era davvero vivo? Altri due amici di Gesù stavano andando verso un paesino chiamato Emmaus. Mentre camminavano parlando tra loro, discutevano di tutte le cose che erano successe durante gli ultimi giorni. Un uomo si avvicinò e si mise a camminare al loro fianco; era desideroso di unirsi alla loro conversazione. Cleopa iniziò a raccontargli di come Gesù era stato crocifisso. Parlarono anche di come le donne avevano trovato la tomba vuota. Continuando il loro viaggio, invitarono l'uomo a cenare con loro. Sedutisi a tavola, questi prese un pane e lo spezzò. Quindi pregò per il cibo e offrì il pane agli altri due. In quel preciso momento essi compresero che l'uomo era GESÙ! Avevano parlato con Gesù per tutto il tempo e non lo sapevano nemmeno!
Mentre parlavano, Gesù apparve loro nuovamente. Tutti erano spaventati, pensando che si trattasse di un fantasma; ma Gesù disse loro di non avere paura. Mostrò loro le sue mani e i suoi piedi con le ferite dei chiodi della croce, così che essi potessero rendersi conto che si trattava proprio di Lui. Quando videro i fori dei chiodi, finalmente essi credettero che Gesù era risorto dai morti, proprio come Egli aveva detto che avrebbe fatto. Erano così pieni di gioia di riavere il loro caro amico. Erano così eccitati che dovevano assolutamente raccontare a TUTTI la buona notizia che GESÙ È VIVO! RIFLETTI! RICORDA: UN VERSETTO DA IMPARARE PREGHIAMO SAI TROVARE QUESTA STORIA NELLA BIBBIA? COLLEGAMENTI A DISEGNI DA COLORARE Traduzione di Enrico Alberti
|
|