Uno studioso francese è riuscito a decifrare uno degli ultimi linguaggi ancora sconosciuti dell’antichità: Francois Desset, membro di una missione archeologica dell’Università di Padova in Iran, è riuscito a squarciare il velo sulla scrittura elamita lineare, la più antica scrittura fonetica al mondo, diffusa tremila anni prima di Cristo in alcune regioni meridionali dell’attuale Iran.
Le iscrizioni erano presenti su alcuni vasi d’argento ritrovati a Susa, la località citata nella Bibbia come uno dei centri politici dell’impero persiano; Desset è riuscito a identificare le sequenze di segni e l’impresa è ancora più significativa se si considera che l’elamita non è un idioma indoeuropeo e risulta isolato da altri gruppi linguistici.
foto: unipd.it