La casa in cui Gesù trascorse la sua infanzia, a Nazareth, sarebbe stata ritrovata da un gruppo di archeologi.
La notizia è stata annunciata da Ken Dark, docente presso l’università inglese di Reading, dopo quattordici anni trascorsi a studiare i resti di una casa del primo secolo conservati nella cripta di una chiesa bizantina diventata, in seguito, un convento. L’idea che il sito sia stato proprio l’abitazione di Gesù venne lanciata per la prima volta due secoli fa, ma l’ipotesi venne poi abbandonata negli anni Trenta e il complesso archeologico venne trascurato fino al 2006, quando il professore inglese decise di riprendere le ricerche, giungendo infine alla conclusione che le fondamenta risalirebbero effettivamente all’epoca di Gesù.
Naturalmente, come avviene sempre in questi casi, manca la certezza assoluta dell’attribuzione, che va quindi presa con il beneficio del dubbio; del resto, al di là della nota di colore, l’eventuale scoperta non avrebbe conseguenze pratiche dal punto di vista teologico o dottrinale.
foto: bbc.com