Trump conferma il ticket con Mike Pence

By 1 Settembre 2020Focus

Dopo la convention democratica e la nomina di Biden come sfidante ufficiale, anche il partito repubblicano ha sparato i suoi colpi: nei giorni scorsi il GOP ha confermato il sostegno a Trump calando i propri assi per convincere gli americani a garantire al presidente uscente altri quattro anni alla Casa Bianca.

Tra gli oratori che hanno arringato le folle (virtuali) c’era anche il vice di Trump, Mike Pence, confermato come gregario del presidente anche in questa tornata. Il ruolo del vicepresidente si rivela strategico, nel periodo elettorale, per coprire aree difficilmente intercettate dal candidato presidente; nel caso specifico, ricorda Federico Rampini su Repubblica, «l’utilità di Pence è… il suo appeal nella destra cristiana».

Pence, 61 anni, già governatore dell’Indiana, «si autodefinisce “cristiano, conservatore, e repubblicano, precisamente in quest’ordine”. Viene da una famiglia irlandese e cattolica… Frequentò la chiesa evangelica dei cristiani rinati [sic] negli anni Novanta, ma poi tornò a “esplorare le proprie radici cattoliche”, dopo un incontro con papa Francesco. È un caso raro che può identificarsi con l’etichetta di “evangelico, rinato, e cattolico” al tempo stesso». Di certo, ricorda Rampini, i suoi valori di riferimento sono solidi e danno fastidio: Pence è contrario all’aborto, alla ricerca sulle staminali, ai matrimoni gay. Ed è filoisraeliano. Una posizione gradita agli evangelici americani, che ha convinto Trump a confermarlo nel ticket 2020 «per la dote che porta». Una dote che, in caso di testa a testa con Joe Biden, potrebbe fare la differenza.

foto: rep.repubblica.it

Leave a Reply

Evangelici.net è un portale di informazione e approfondimento che opera dal 1996 per la valorizzazione del messaggio, dell’etica e di uno stile di vita cristiano

Sostieni il portale ➔