È evangelico il nuovo ministro della giustizia brasiliano: si chiama André Luiz Mendonça ed è un tecnico di spessore, in possesso di una credibilità che gli renderà meno complicato dipanare la delicata situazione in cui versa il Paese sul fronte giudiziario. Il presidente Bolsonaro ha dovuto ripiegare sul nome di Mendonça per evitare che la scelta di un altro fedelissimo portasse ulteriori grattacapi in un periodo che per lui risulta già piuttosto complesso: proprio nei giorni scorsi il Tribunale supremo federale, segnala Repubblica, «ha autorizzato l’avvio di un’inchiesta sulle gravi accuse lanciate dall’ex ministro della Giustizia Sergio Moro nei confronti di Jair Bolsonaro», accusato di «interferenza, di intromissioni, di controllo sulle attività investigative della Polizia federale».
foto di Luis Macedo/Câmara dos Deputados – Câmara dos Deputados do Brasil (1, 2), CC BY 3.0