Margaret Thatcher? Ambiziosa, concentrata ma corretta. Questo emerge dai commenti di Charles Moore, biografo della statista inglese, intervistato da Avvenire. Secondo Moore l’impronta umana e caratteriale della Thatcher risaliva agli anni della formazione e aveva un risvolto cristiano: «Il padre, un pastore metodista che, non avendo figli maschi, concentrò tutte le sue ambizioni su Margaret, le insegnò due principi religiosi fondamentali. Riempire ogni minuto della giornata facendo del bene, perché il tempo è il dono più prezioso che Dio ci fa, e annunciare il Vangelo. Il primo ministro applicò tutto questo alla politica. Per questo comunicava così bene. Era come se, in continuazione, predicasse dal pulpito, che cosa fosse giusto e che cosa sbagliato e come ottenerlo».
foto: Ronald Reagan Presidential Library [Public domain]