Reggio Emilia, Malan: «Il parlamento si attivi subito»

By 1 Luglio 2019Focus

Fa discutere la vicenda dei bambini emiliani che, stando a una serie di intercettazioni ambientali, un gruppo di operatori senza scrupoli ha strappato e tenuto lontani dalle loro famiglie attraverso artifici e pressioni volte a convincere i bambini di maltrattamenti in realtà mai subiti. La vicenda ha avuto un particolare riscontro sui media grazie all’arresto del sindaco di Bibbiano (RE), sospettato di essere coinvolto nello scandalo insieme a dirigenti comunali, operatori socio sanitari, psicoterapeuti, assistenti sociali, educatori: una situazione che, se confermata dai giudici, minerebbe alla base la credibilità di un intero sistema nato per tutelare i minori più fragili e diventato invece, per loro e le loro famiglie, un incubo.

La vicenda, con i suoi toni particolarmente clamorosi, è in realtà solo dell’ultimo scandalo di una lunga serie: «già tre anni fa – ricorda in un tweet il senatore evangelico Lucio Malan – sono intervenuto su questi mostruosi abusi contro bambini e famiglie. Ma nessuno si mosse». Malan fa riferimento a un’interrogazione – e, quindi, a un atto ufficiale – presentata insieme alla collega Bonfrisco per chiedere che il sistema dei servizi sociali venisse rivisto in tempi rapidi, un’interrogazione cui è seguita una conferenza stampa in Senato – il video integrale è disponibile su Youtube – nel corso della quale i due firmatari hanno tracciato un quadro generale della situazione e proposto una serie di testimonianze concrete.

A distanza di tre anni da quella denuncia una riflessione condivisa pare quanto mai necessaria e urgente: «chiedo un comitato d’indagine parlamentare – rilancia il senatore – che ascolti tutti i casi sospetti. Bambini, mamme e papà aspettano».

foto tratta dalla conferenza stampa su youtube.com

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