La notizia attesa da mesi è arrivata: Asia Bibi ha finalmente potuto lasciare il Pakistan ed è arrivata in Canada, dove si è ricongiunta con la sua famiglia; lo hanno confermato il ministro degli esteri pachistano e l’avvocato della donna. Si conclude così la drammatica vicenda giudiziaria di Asia, accusata ingiustamente di blasfemia, condannata a morte e detenuta per nove anni in carcere, prima di venire prosciolta e scarcerata anche sulla scorta delle costanti pressioni internazionali, ma costretta ad attendere l’espatrio per altri sei mesi in un posto segreto per il timore di possibili reazioni degli estremisti islamici.
foto: britishpakistanichristians.org