Ha fatto notizia Synthia, una tredicenne che con il sostegno dell’organizzazione umanitaria Compassion ha realizzato una app per aiutare le ragazze – ancora troppe, in particolare in Africa – che nelle aree rurali del Kenya rischiano di subire mutilazioni genitali rituali. «Insieme a quattro amiche – riferisce Riforma -, Synthia ha creato iCut, un’applicazione che permette alle ragazze in pericolo di allertare le autorità. Basta schiacciare un tasto sul cellulare. L’applicazione fornisce anche indicazioni su come raggiungere il centro di aiuto più vicino». Il progetto ha riscosso anche l’interesse di Google e dell’Onu, che a loro volta hanno concesso un contributo di diecimila dollari per sviluppare l’applicazione.
foto: riforma.it