La Corea del nord continua la sua politica di apertura sul versante internazionale, ma i cristiani del Paese non si fidano del regime di Kim Jong Un: «sappiamo – spiega il referente di Porte Aperte per la Corea del nord – che la sorveglianza interna al Paese è aumentata e che i cittadini nordcoreani sperimentano crescenti difficoltà. L’unità di sorveglianza chiamata Gruppa è stata mobilitata dal governo centrale per sottoporre a maggiori controlli ogni cittadino».
foto: porteaperteitalia.org