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2 Corinzi 8:5 (letto 724 volte) |
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keith
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L´ Eterno è la mia luce
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Cosa vuol dire "prima si sono dati loro stessi al Signore, e poi a noi, per la volontà di Dio"? Shalom
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Dio è amore
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Asaf
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La verità sta nella Scrittura!
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ma prima hanno dato se stessi al Signore - Riportando l’esempio di generosità dato dalle chiese della Macedonia, la quale non furono solamente attivi come contributo per la colletta oltre ogni aspettativa, ma, prima di tutto (proton), prima non solo in ordine di tempo, ma in ordine d’importanza, si diedero al Signore, in devozione di servizio nell'opera di diffusione del Vangelo in Macedonia, e poi a noi - nell'assistere l’apostolo e la sua squadra missionaria (At.16:6 ss. - 17:1-15), per volontà di Dio - il tutto non per impulso improvviso, né per possedimenti o altro, ma in accordo con la volontà di Dio, il datore di ogni grazia. Senza dubbio in loro (macedoni) vi era la consapevolezza dell’approvazione divina.
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Per una corretta esegesi biblica più che questione di testi e contesti è questione di testi e ...teste!
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keith
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L´ Eterno è la mia luce
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grazie Asaf. Paolo parla dei Macedoni che pur essendo hanno stradato (vers. 1-4). Però nel versetto 5 dice che, come dici tu, prima di tutto si sono dati al Signore. Quì non sembra parlare di soldi ma di "sè stessi". Per cui: in che maniera si sono dati al Signore e in che maniera si sono dati a Paolo & Co.? Questo "dare sè stessi" deve essere qualcosa di speciale, di insolito. Infatti và oltre le aspettative di Paolo e i suoi. Cosa vuol allora dire questo "dare sè stessi"?
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« Ultima modifica: 09.05.2014 alle ore 22:19:42 by keith » |
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Dio è amore
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tsdl
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on 09.05.2014 alle ore 22:14:31, keith wrote:grazie Asaf. Paolo parla dei Macedoni che pur essendo hanno stradato (vers. 1-4). Però nel versetto 5 dice che, come dici tu, prima di tutto si sono dati al Signore. Quì non sembra parlare di soldi ma di "sè stessi". Per cui: in che maniera si sono dati al Signore e in che maniera si sono dati a Paolo & Co.? Questo "dare sè stessi" deve essere qualcosa di speciale, di insolito. Infatti và oltre le aspettative di Paolo e i suoi. Cosa vuol allora dire questo "dare sè stessi"? |
| Nella mia versione è " si sono dati prima al Signore", comunque si riferisce al loro impegno verso il Signore, dare se stessi in questo contesto è sacrificarsi, impegnarsi alle opere che non sono solo liberalità, nel versetto 3 è anche scritto "anche al di là dei loro mezzi" quindi sacrificio. La liberalià è solo una risultante del loro impegno e amore verso il Signore.
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Asaf
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La verità sta nella Scrittura!
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on 09.05.2014 alle ore 22:14:31, keith wrote:grazie Asaf. Paolo parla dei Macedoni che pur essendo hanno stradato (vers. 1-4). Però nel versetto 5 dice che, come dici tu, prima di tutto si sono dati al Signore. Quì non sembra parlare di soldi ma di "sè stessi". Per cui: in che maniera si sono dati al Signore e in che maniera si sono dati a Paolo & Co.? Questo "dare sè stessi" deve essere qualcosa di speciale, di insolito. Infatti và oltre le aspettative di Paolo e i suoi. Cosa vuol allora dire questo "dare sè stessi"? |
| Si sono dati se stessi al Signore, cioè: in devozione di servizio nell'opera di diffusione del Vangelo in Macedonia, possiamo dire quasi un consacrarsi nel lavorare nel "campo" del Signore, questo è il primo e più importante modo di donarsi al Signore (l'espressione proton to kurio indica prima in preferenza e precedenza), e poi presumibilmente anche nelle opere di carità per quanto era nelle loro possibilità.
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