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   Efesini 2:14-16
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   Autore  Topic: Efesini 2:14-16  (letto 912 volte)
MoltoAmato
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Efesini 2:14-16
« Data del Post: 15.10.2010 alle ore 07:52:21 »
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Buongiorno a tutti, mi aiutate a capire cosa significa il passo in questione, che riporto di seguito:
 
Efesini 2:14-16
 
14 Lui, infatti, è la nostra pace; lui che dei due popoli ne ha fatto uno solo e ha abbattuto il muro di separazione abolendo nel suo corpo terreno la causa dell'inimicizia, 15 la legge fatta di comandamenti in forma di precetti, per creare in se stesso, dei due, un solo uomo nuovo facendo la pace; 16 e per riconciliarli tutti e due con Dio in un corpo unico mediante la sua croce, sulla quale fece morire la loro inimicizia.
 
Mi interessa capire:
- la legge di Dio era causa di inimicizia tra il popolo di Israele e gli altri popoli?
- la legge fatta di comandamenti è stata abolita?
- la morte di Cristo sulla croce è stata anche la morte dell'inimicizia e quindi della causa che determinava questa inimicizia, ossia i comandamenti?
 
Grazie
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serg68
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Giovanni 3:16

   
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Posts: 1409
Re: Efesini 2:14-16
« Rispondi #1 Data del Post: 15.10.2010 alle ore 15:19:08 »
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on 15.10.2010 alle ore 07:52:21, MoltoAmato wrote:
Buongiorno a tutti, mi aiutate a capire cosa significa il passo in questione, che riporto di seguito:
 
Efesini 2:14-16[b]
14 Lui, infatti, è la nostra pace; lui che dei due popoli ne ha fatto uno solo e ha abbattuto il muro di separazione abolendo nel suo corpo terreno la causa dell'inimicizia,
 
Mi interessa capire:
- la legge di Dio era causa di inimicizia tra il popolo di Israele e gli altri popoli?

 
In cristo è stata abolita l'inimicizia verso Dio! questo comporta come conseguenza l'abolizione dell'inimicizia verso il prossimo!  
 
1Giovanni 4:20
Se uno dice: «Io amo Dio», ma odia suo fratello, è bugiardo; perché chi non ama suo fratello che ha visto, non può amare Dio che non ha visto
 

on 15.10.2010 alle ore 07:52:21, MoltoAmato wrote:

abolendo nel suo corpo terreno la causa dell'inimicizia,15 la legge fatta di comandamenti in forma di precetti,  
 
Mi interessa capire:
- la legge fatta di comandamenti è stata abolita?
 

 
La legge ha svolto la funzione di "precettore", "pedagogo"
per coloro che hanno accettato Cristo!
 
Non è stata abolita, è stata adempiuta! qual'è la differenza?  
 
Romani 7:4
4 Alla stessa maniera, fratelli miei, anche voi, mediante il corpo di Cristo, siete stati messi a morte quanto alla legge, per appartenere ad un altro, cioè a colui che fu risuscitato dai morti, affinché noi portiamo frutti per Dio.
 
Noi cristiani non apparteniamo più alla legge ma a Cristo!
 
Che potere può avere mai la legge su un morto?
 
la tua domanda, allora sarà: per chi è stata istituita la legge?
 
risposta:  
1° Timoteo 1:9 "sono convinto che la legge non è fatta per il giusto, ma per gli iniqui e i ribelli, per gli empi e i peccatori, per i sacrileghi e i profanatori, per i parricidi e i matricidi, per gli assassini, ....."
 

on 15.10.2010 alle ore 07:52:21, MoltoAmato wrote:

Mi interessa capire:
- la morte di Cristo sulla croce è stata anche la morte dell'inimicizia e quindi della causa che determinava questa inimicizia, ossia i comandamenti?
 
Grazie

 
La legge non è per i credenti, perché sono morti ad essa (Gal. 2:19) e ne sono stati definitivamente
congedati.
 
Romani 7:6
Ora però siamo stati liberati dalla legge, essendo morti a ciò che ci teneva prigionieri, per servire nel regime nuovo dello Spirito e non nel regime vecchio della lettera.
 
Siamo stati fatti ministri di un nuovo patto!
 
Se entriamo e viviamo in virtù di questo nuovo patto, la gloria di Dio crescerà sempre col passare del tempo. Viceversa se camminiamo secondo il vecchio patto, la gloria diminuirà col tempo.
 
Nel vecchio patto c'era una offerta di redenzione e una richiesta di giustizia!
 
Nel nuovo patto ci sono due offerte: redenzione e giustizia!
 
Gloria a Dio!  Allelluia!  
 
Chi mai poteva fare una cosa simile? Non smetterò mai di lodare Dio per questa straordinaria rivelazione.
 
L'argomento sulla Grazia, tuttavia è così vasto e così profondo che non si può certo esaurire con questo intervento.
 
Ti consiglio di approfondirlo e se vuoi posso inviarti qualche studio
;-)
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Togli via la volontà libera, e non vi sarà più nulla da salvare; togli via la grazia, e non vi sarà nulla con cui salvare.
MoltoAmato
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Re: Efesini 2:14-16
« Rispondi #2 Data del Post: 15.10.2010 alle ore 22:18:09 »
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E' tutto molto chiaro, anche se, non conoscendo il greco, mi domando se il termine tradotto in italiano con "abolita" può avere anche un significato che si avvicina di più ad "adempiuta".
Gloria a Gesù, grazie fratello!
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ZioFrank
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Gesù è il Signore!

   
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Re: Efesini 2:14-16
« Rispondi #3 Data del Post: 17.10.2010 alle ore 00:24:54 »
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Sorriso
Cristo è venuto a fare di Giudei e pagani l' "unificazione" in un "solo corpo", rappacificandoli fra di loro "nel Suo sangue", sparso sulla croce.
Egli opera, dunque, una compaginazione in un unico "popolo" di salvati di tutti gli uomini, mediante l'abrogazione della "legge" antica, che era di per se stessa discriminante in quanto esclusivo "privilegio" di Israele. Morendo per tutti sulla croce, Egli "riunifica" in se stesso Giudei e pagani, ed indica l'unica nuova legge di vita, cioè l'amore universale, che abbraccia perfino i nemici.
Dai due "popoli" in conflitto in realtà nasce "un popolo solo", "un solo uomo nuovo", "un solo corpo":
tutto deve tendere dunque all'unità nella Chiesa e solo l'amore fonda la Chiesa.
Al di fuori di questa via che dobbiamo tutti percorrere, dandoci reciprocamente la mano, non vi è avvenire per la Chiesa!
Lasciamoci dunque guidare da Cristo:
"Per mezzo di Lui possiamo presentarci, gli uni e gli altri, al Padre in un solo Spirito".
 
Un santo abbraccio.
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Marmar
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Dio è buono

   
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Re: Efesini 2:14-16
« Rispondi #4 Data del Post: 17.10.2010 alle ore 08:03:43 »
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Qualcosa è stato detto anche qui.
 
http://www.evangelici.net/cgi/forum/YaBB.pl?board=Dottrina;action=displa y;num=1270449466
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Aiutiamoci gli uni gli altri a liberarsi da quello che ritarda il nostro cammino.
MoltoAmato
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Re: Efesini 2:14-16
« Rispondi #5 Data del Post: 17.10.2010 alle ore 10:41:29 »
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Ok, rileggendo la frase  
"abolendo nel suo corpo terreno la causa dell'inimicizia, la legge fatta di comandamenti in forma di precetti"
 
si evince quindi che l'abolizione è riferita alla legge, essendo essa stata sostituita dalla grazia di Dio, mediante il sacrificio di Gesù, unica Via per arrivare al Padre; se è vero questo, qual è il senso evangelico del riavvicinamento (passatemi il termine) di alcuni gruppi cristiani alla legge giudaica? Non è una domanda polemica, il Signore lo sa, ma chiedo solo per cercare di farmi un'idea su questi aspetti alla luce della Parola.
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La verità sta nella Scrittura!

   
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Re: Efesini 2:14-16
« Rispondi #6 Data del Post: 17.10.2010 alle ore 19:52:48 »
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Sottoscrivo quanto detto da Sergio, aggiungo che “la legge dei comandamenti in precetti”, è la legge dei comandamenti in forma di riti (i dogmasin).
 
Quindi in relazione alla salvezza, la legge è stata adempiuta in Cristo Gesù dal punto di vista cerimoniale (l’epistola agli Ebrei insegna), e tutti devono passare per Gesù per arrivare al Padre (Gv.14:6), in quanto non è stato dato ALTRO nome, “agli uomini” (anthrôpos, At.4:12), Egli è L’UNICO mediatore e prezzo di riscatto per tutti (1Ti.2:5-6).  
 
Ciò che è stato inchiodato alla croce non annulla ciò che è santo, buono e giusto, ma ciò che non serve più perché ci si trova in un nuovo ordine di salvezza, Gesù stesso dirà in Mt.5:17-19 di non annullare o abolire la legge, quella che moralmente richiede non verrà giammai meno, lo stesso Paolo ai romani dice “la legge è santa, e il comandamento è santo, giusto e buono” (Ro.7:12), e a Timoteo “Noi sappiamo che la legge è buona” [1Ti.1:8].
 
E continuando agli efesini, l’apostolo spiega che i discepoli di Gesù compongono una nuova comunità che non dipende da comandamenti in precetti, ma dice, “non siete più né stranieri né ospiti; ma siete concittadini dei santi e membri della famiglia di Dio. Siete stati edificati sul fondamento degli apostoli e dei profeti, essendo Cristo Gesù stesso la pietra angolare” (Ef.2:19-20), Giustificatore di colui che ha fede, e il fine della legge per la giustificazione di tutti coloro che credono (Ro.10:4).
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Per una corretta esegesi biblica più che questione di testi e contesti è questione di testi e ...teste!
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