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Due segni che mi aiutano ad andare avanti (letto 1060 volte) |
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Vally84
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Volevo rendervi partecipi della gioia che provo, della sensazione di pienezza nel mio cuore, di come ho sentito sfiorarmi dalla mano del Signore.
Giovedì ero in un fast food nel cuore di Bari e pranzavo sovrappensiero per le ansie spirituali di quest'ultimo periodo. Ero seduta ad un tavolo posto davanti al bancone e c'era un gran via vai di gente quando sollevando lo sguardo dal mio pasto ho visto davanti a me tra tanta gente un ragazzo appoggiato al bancone che attendeva di ordinare; aveva la barba incolta, le gambe storte portavano i segni di due importanti interventi, aveva i sandali e i piedi sporchi ma ciò che ha attratto la mia attenzione è stato il suo zainetto rosso blu e giallo su cui erano scritte tre frasi che dicevano più o meno così IL MIO SALVATORE E' GESU' L'UNICO AD AVER DATO IL SUO SANGUE E LA SUA VITA PER NOI - IO SONO POVERELLO MA GESU' E' MORTO ANCHE PER ME e un 'altra frase simile che non ricordo. Mi si è stretto il cuore, quei messaggi li ho sentiti miei. Non ho avuto dubbi, ho solo pensato: Signore allora mi hai ascoltata, questa è la tua risposta.
E' scesa una gran pace nel mio cuore perchè ho pensato che nonostante i dubbi che mi attanaglino attorno alla via da seguire (via intesa come scelta di una chiesa) davanti ai miei occhi, nel posto, nel momento e nel modo più improbabile ho ottenuto la risposta: l'unica via è Gesù. Non devo preoccuparmi di altro ora.
A sera ho affrontato l'argomento fede con mio marito perchè ho dovuto dirgli che ero andata in una chiesa evangelica. Lui è stato irremovibile e poco comprensivo ma son riuscita a placare gli animi. Intanto in casa mi sto liberando di quelle che erano le mie "coperte di Linus" figurine, rosari e opuscoli. In cuor mio però ho sempre pregato il Signore affinchè mi togliesse ogni dubbio, anche quella sensazione di rimorso nel rimuovere materiale "mariano".
Ieri sera sul tardi è suonato il citofono, un nostro amico artista ha trovato casa, la sta riorganizzando ed è venuto a riprendersi una decina di icone che aveva realizzato e che erano disposte in bella vista nel mio salotto da tre anni. Credevo fossero dei regali invece le ha riprese e portate via, "liberandomi" la stanza.
Che ne dite, possono essere sufficienti come segni? 
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| « Ultima modifica: 29.06.2009 alle ore 23:15:53 by alle » |
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'Se uno vuol venire dietro a me, rinunci a se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vorrà salvare la sua vita, la perderà; ma chi avrà perduto la sua vita per amor mio, la troverà' (Matteo 16:24,25)
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alle
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"Se perseverate nella mia parola ..." Giov 8:31
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Re: Due segni che mi aiutano ad andare avanti
« Rispondi #1 Data del Post: 29.06.2009 alle ore 23:54:13 » |
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Carissima,
ti ho corretto solo il titolo. C'era un "refuso" e mi dispiaceva lasciarlo.
Sono contenta che tu abbia trovato consolazione leggendo le frasi sullo zaino di quel giovane e nel fatto che il tuo amico ti abbia liberato da icone sulle quali forse ti era difficile prendere una decisione per via del valore artistico.
Ma la più grande consolazione è sapere che il Signore ci vede in ogni momento e non ci lascia mai soli. E di certo non ti lascerà sola di fronte ai problemi di ricerca di una "famiglia" spirituale e di chiarezza - amorevole - con tuo marito.
Noi ti seguiamo con affetto anche in preghiera.
Un abbraccio.
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" Io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell'età presente ".
(Gesù, in Matteo 28:20)
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Franchina
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Formami come il vasaio! Rendimi come Tu vuoi!
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Re: Due segni che mi aiutano ad andare avanti
« Rispondi #2 Data del Post: 30.06.2009 alle ore 11:17:41 » |
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Carissima, che bello vedere come Dio opera, dove noi siamo impotenti. Magari quelle icone tuo marito non avrebbe mai voluto toglierle, ecco che Dio è intervenuto!
Io dico sempre che Dio ci aiuta dove noi vogliamo fare la sua volonta.
Dio ti benedica!
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Mi sia fatto secondo la Tua Parola!
Luca 2
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saren
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Dio non gioca a dadi... (Albert Einstein)
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Re: Due segni che mi aiutano ad andare avanti
« Rispondi #3 Data del Post: 30.06.2009 alle ore 11:37:57 » |
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on 30.06.2009 alle ore 11:17:41, Franchina wrote: Dio ci aiuta dove noi vogliamo fare la sua volonta.
Dio ti benedica!
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Questo è il nocciolo della questione, anzi di ogni questione!
Quando decidiamo di fare la sua volontà, Dio ci aiuta, ci sostiene e ci guida a compierla.
Dio ti benedica cara Vally e benedica la tua casa...
Mi piace ripensare alle parole di un caro fratello che mi aveva detto che Dio entra in una casa, in una famiglia, con i piedi di chi lo ha accettato sinceramente come suo salvatore e una volta entrato in quella casa nulla è più come prima.
Ti abbraccio! 
Sandra
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Heaven
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Re: Due segni che mi aiutano ad andare avanti
« Rispondi #4 Data del Post: 30.06.2009 alle ore 15:10:08 » |
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Quote:| "Che ne dite, possono essere sufficienti come segni?" |
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A me sembra ovvio, pero' quel che conta è che tu ti senta serena e in pace.
A volte non abbiamo idea di come opera il Signore, in modi che non son sempre chiari a noi..
Che bello leggerti Vally, veramente, essere testimone di come Dio ti sta prendendo per mano.
Calogero <><
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Custodisci il tuo cuore con ogni cura, perché da esso sgorgano le sorgenti della vita.
(Proverbi 4:23)
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Vally84
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Re: Due segni che mi aiutano ad andare avanti
« Rispondi #5 Data del Post: 30.06.2009 alle ore 19:55:21 » |
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Fratelli ancora un segno.
Mio marito mi aveva consigliato di parlare con un nostro amico cattolico che ha avuto problemi in famiglia nel momento in cui i suoi genitori hanno seguito la strada evangelica. L'intento era quello di ascoltare un'esperienza di disagio familiare.
Ho trovato invece un ragazzo ancora cattolico ma finalmente sereno che mi ha detto di andare avanti per la mia strada perchè la mia ricerca è giusta e positiva.
Quello che sarebbe dovuto essere un "consigliere" che mi avrebbe dovuto far desistere è stato invece di aiuto e di "incitamento".
Il Signore sta eliminando ogni ostacolo dal mio percorso. Il suo intervento è grandioso e miracoloso. Come posso dubitare del suo amore?
Mi sento una bambina che muove i suoi primi passi tenuta per mano dal suo papà: manca l'equilibrio ma ogni passo è un sorriso stampato nel cuore.
Vi ringrazio perchè sicuramente anche le vostre preghiere hanno giovato. Dio vi benedica.
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'Se uno vuol venire dietro a me, rinunci a se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vorrà salvare la sua vita, la perderà; ma chi avrà perduto la sua vita per amor mio, la troverà' (Matteo 16:24,25)
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Vally84
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Re: Due segni che mi aiutano ad andare avanti
« Rispondi #6 Data del Post: 16.09.2012 alle ore 10:05:32 » |
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E' un piacere per me tornare dopo tanto con una vera e propria testimonianza 
Scrivevo anni fa dei miei primi passi col Signore ma mai avrei creduto che potesse accadere tutto ciò.
Tra alti e bassi ho sempre cercato Dio nella mia vita in filosofie, religioni e correnti varie restando perennemente insoddisfatta. Più cercavo e più mi si confondevano le idee, andando ad alimentare l'angoscia.
Il Signore ha sempre fatto capolino tendendomi la mano ma ho sempre rifiutato volendo far di testa mia: contavo solo sul mio discernimento.
Così dopo quel periodo in cui per un paio di volte mi sono 'affacciata' ad una chiesa evangelica, ostacolata, ho smesso di insistere ritornando nelle mie ricerche esasperate in luoghi dubbi ma con una preghiera nel cuore 'Signore, io non riesco a far nulla per trovarti; se è vero che puoi, elimina tu ogni ostacolo e richiamami a te'.
Le mie infinite domande, il mio bisogno del Padre e le strade sbagliate mi han portata sempre più a sprofondare nel disturbo bipolare.
Ma Dio è buono e ha usato questa mia sete di conoscenza per farsi trovare attraverso la mia tesi di laurea che da un trattato artistico è divenuto un cammino verso il Signore: attraverso la razionalità ho trovato il mio grande Amore.
Finalmente avevo compreso il significato delle parole 'adorare il Signore in spirito e verità'.
Sentivo come se un velo fosse caduto dagli occhi e la Parola di Dio non aveva più incoerenze e frasi sibilline.
Tornai alla carica ed espressi a mio marito, il desiderio di tornare alla ricerca di una chiesa evangelica nella quale mi riconoscevo.
Senza opporre resistenza mi mise in contatto con un caro amico figlio di pastore (io non sapevo lo fosse) che mi ha indirizzata verso la comunità di Modugno (Ba).
A luglio 2011 mi sono laureata.
A settembre 2011 ho iniziato a frequentare la chiesa e i primi passi sono stati sotto una tenda di evangelizzazione.
Mi ci sono presentata coi capelli fucsia, un piercing al naso, tanta angoscia e nulla di concreto nella vita se non un matrimonio di 5 anni senza figli, una laurea senza sbocco e agli inizi di una situazione economica catastrofica.
Ero li un pò scettica e prevenuta per il modo esuberante di pregare, ma desiderosa di scoprire se era quello il posto dove avrei trovato la pace.
Una delle prime sere il pastore parlò prima di una situazione economica allo sfacelo, e li pensai che ne fosse venuto a conoscenza attraverso la mia amica, poi incalzò con la questione del figlio che non arrivava e li, non avendone parlato con alcuno, scoppiai in un pianto dirotto anche perchè sentii un fuoco dentro e una sensanzione strana che solo in seguito avrei capito essere uno dei modi in cui lo Spirito Santo si fa riconoscere e dice 'si è a te che sto parlando'.
Nelle sere successive, durante la preghiera supplicai Cristo dicendo che non avendo più nulla da perdere avrei riposto la mia vita nelle sue mani, con tutti i miei limiti e le mie debolezze.
Iniziai ad essere assidua in chiesa, più ascoltavo la Parola di Dio e più ne avevo bisogno.
A ottobre qualcosa iniziò ad accadere.
Prima un sogno: la prima volta che in sogno glorificavo Dio mentre qualcuno che non riuscivo a distinguere mi sanava una ferita.
Poi un libro: un capoverso completamente estraneo a tutta la testimonianza che stavo leggendo ma che diceva 'come te che stai leggendo' e che parlava di un argomento a me caro...ancora quel fuoco dentro e come un dito sul cuore a dirmi 'si sto parlando a te' ... corsi in bagno, mi gettai in ginocchio e scoppiai a piangere.
Poi una predica: dissi ad una sorella che sembrava come se il Signore mi stesse dicendo 'guarda che non ho dimenticato una preghiera che non fai più' e la sera stessa il pastore disse queste parole 'forse non stai pregando più per qualcosa ma Dio non si è dimenticato'...io e la sorella ci siamo guardate allibite.
Poi la benedizione: a novembre ho scoperto di essere incinta da un mese e mezzo.
Il test in stick indicava tre settimane ed una mia amica devota alla madonna di Medjugorie attribuì il tutto alla sua preghiera e a quella di un suo amico morto esattamente tre settimane prima, inquietante. Le analisi del sangue la smentirono.
Le analisi indicavano cinque settimane e tutti attribuirono il miracolo alla serenità raggiunta nel momento in cui, esattamente cinque settimane prima, iniziava a prospettarsi l'apertura di un'attività commerciale, sogno di mio marito. La visita li smentì.
Ero incinta di 7 settimane, da quando iniziai ad abbandonarmi completamente al Signore.
Se ci fossero state altre 10 supposizioni, Dio le avrebbe smentite in altri 10 modi.
Con mio marito è iniziata quest'avventura del attività commerciale. Ho lavorato la notte fino al sesto mese, mangiavo poco e non potevo permettermi tutti i controlli necessari ma ero sicura che il Signore proteggeva mio figlio.
Le cose andavano male e quando cercavo di rincuorare mio marito lui mi diceva 'Dio non ci paga le bollette'.
Ci sono state sere che mi ritiravo in un angolo del locale a pregare e puntualmente entrava gente e per alcune volte di seguito abbiamo guadagnato esattamente la cifra necessaria all'indomani per assegni e bollette.
Ma tutti dicevano 'siete tu e il bambino che portate fortuna'.
Ora il piccolo è nato, bello, sano, sereno, sveglio, precoce ma pacifico (il Signore le cose le fa per bene!) e l'attività l'abbiamo chiusa con gran danno.
Ma il Signore non ci ha abbandonati, laddove nessuno lo vedeva Lui stava operando.
Questa esperienza negativa è servita a piegare le ginocchia di mio marito che ha sempre pensato di poter fare tutto da solo e con le sue sole forze.
Il mese scorso mio marito aveva ottenuto un colloquio di lavoro dal quale non era uscito nulla di buono ma lui l'aveva terminato lasciando numero di telefono e disponibilità. Tornammo a casa sapendo che non avrebbero mai richiamato perchè l'esito era stato chiarissimo.
Invece di mercoledì riceviamo una telefonata dalla moglie del titolare dell'azienda, una sorella della comunità, che ci chiedeva di andare l'indomani. La sera in chiesa il pastore fece una predica sulla vedova di Sarepta e su come Dio 'ordini' in modo da creare le condizioni per far del bene ai suoi figli.
Ancora quel fuoco, questa volta toccò anche il cuore di mio marito: il Signore ci stava dicendo 'andate da quella donna perchè le ho ordinato di darvi da mangiare' (come Elia, eravamo alle strette, davvero nell'impossibilità di mangiare).
L'indomani ci recammo da lei e scoprimmo che era sola con sua figlia perchè suo marito, fuori per lavoro, era stato malissimo, in fin di vita; lei però, nonostante avesse ben altro cui pensare, aveva sentito in cuor suo che DOVEVA chiamarci, lo Spirito Santo (parole sue) le aveva messo in cuore di chiamarci. Nel frattempo qualcuno aveva gettato via il nostro numero e lei, nonostante l'angoscia familiare si precipitò a svuotare il cestino dei rifiuti per richiamarci.
Questa possibilità di lavoro, benchè non ci renda ricchi e non ci restituisca la vecchia vita, ci permette di andare avanti dignitosamente e serenamente nella pace di Cristo anche perchè stare a contatto con credenti sta permettendo a mio marito di conoscere ancora di più il Signore e lo vedo ogni giorno di più abbandonarsi nelle sue mani, riconoscendo la stessa sete di 'udire' che avevo io nonchè lo stesso 'fuoco' nel cuore quando ne sente la presenza.
Venerdì sera si è conclusa la tenda di evangelizzazzione organizzata dalla mia comunità: a settembre dello scorso anno ero li sola, vuota, ostacolata e senza nulla tra le mani...a settembre di quest'anno ero li con mio marito, mio figlio e una vita piena della pace del Signore!
'Or sappiamo che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo disegno.' - Rm 8:28
Ah...il 6 maggio mi sono battezzata 
A Dio sia la gloria!!!!!!!!!!!
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| « Ultima modifica: 17.09.2012 alle ore 00:08:24 by Vally84 » |
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'Se uno vuol venire dietro a me, rinunci a se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vorrà salvare la sua vita, la perderà; ma chi avrà perduto la sua vita per amor mio, la troverà' (Matteo 16:24,25)
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