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Una nuova vita con Cristo dopo il divorzio (letto 5703 volte) |
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Grande_Puffo
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Re: Una nuova vita con Cristo dopo il divorzio
« Rispondi #45 Data del Post: 29.07.2015 alle ore 11:36:33 » |
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on 29.07.2015 alle ore 10:49:29, Virus wrote:| Ti faccio una domanda Grande Puffo: se si era esclusi dal ricoprire alcuni ruoli... vuol dire che si è in difetto... e quindi che si è fatta una cosa che Dio non gradisce... o sbaglio? |
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Esatto, ma non grave al punto da far escludere dalla comunità.
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Virus
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Re: Una nuova vita con Cristo dopo il divorzio
« Rispondi #46 Data del Post: 29.07.2015 alle ore 14:28:08 » |
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on 29.07.2015 alle ore 11:36:33, Grande_Puffo wrote:
Esatto, ma non grave al punto da far escludere dalla comunità. |
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E chi ha mai detto una cosa del genere?
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Nessuna parola cattiva esca dalla vostra bocca, ma se ne avete una buona per l'edificazione, secondo il bisogno, ditela affinché conferisca grazia a quelli che ascoltano ( Efesini 4:29 )
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Virus
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Re: Una nuova vita con Cristo dopo il divorzio
« Rispondi #47 Data del Post: 29.07.2015 alle ore 14:30:37 » |
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on 29.07.2015 alle ore 11:21:31, marty.11 wrote:Lo so per esperienza che il cuore è ingannevole.. e sai qual'è la differenza di una mia brutta esperienza passata?? che prima per me Dio non c'era... ovvero.. c'era si.. ma non ho MAI chiesto la sua volontà mentre in questo caso è diverso.. e comunque non sapete come sto dentro visto che ripetete sempre che sono presa emotivamente!!!! Se ero una scellerata non vi davo nemmeno ascolto e non sarei nemmeno qui.. se sono giunta a delle conclusioni è perché ho letto per intero un Topic in questo forum dove parla appunto del divorzio.. e ti devo correggere su ciò che hai detto prima.. Per Dio il matrimonio è salvabile quando due persone si lasciano per "incompatibilità di carattere" ma nel momento in cui (in questo caso la ex moglie) se ne va con un altro e ci fa pure un figlio, bisognerebbe condannare lui per tutta la vita e non permettergli di farsi una nuova vita in Cristo e con una Sua figlia mi sembra assurdo tutto ciò.. Gesù NON condanna NESSUNO e da sempre un'altra possibilità a chi vuole rimediare!!! Io la vedo in questo modo anche grazie a delle spiegazioni dettagliate che mi hanno dato... detto ciò, per me gli amministratori possono chiudere questo topic.. le opinioni saranno sempre analoghe.. chi dirà di no.. e chi dirà di si... b'è almeno so che questo mio punto di vista coincide con il versetto dove Gesù permette il divorzio in caso di adulterio.. ed è esattamente questo caso.. se la sua ex sarebbe rimasta al suo posto vi avrei dato ragione, credetemi!!!
Dalle esperienze sbagliate SO meglio di chiunque altro che il cuore è ingannevole ed è per questo che ho affidato a Dio fin dall'inizio questa situazione... e a prescindere da come finirà avrò imparato qualcosa!!
Pace a Tutti. Io termino qui.
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Qui nessuno sta condannando nessuno... se non vuoi capire cosa ti viene detto in base a ciò che la Bibbia afferma non posso farci niente... può sembrarci assurdo quanto ci pare... ma la Bibbia è la Bibbia... e non l'ho scritta io!
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| « Ultima modifica: 29.07.2015 alle ore 14:31:07 by Virus » |
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Nessuna parola cattiva esca dalla vostra bocca, ma se ne avete una buona per l'edificazione, secondo il bisogno, ditela affinché conferisca grazia a quelli che ascoltano ( Efesini 4:29 )
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Johannan
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Re: Una nuova vita con Cristo dopo il divorzio
« Rispondi #48 Data del Post: 29.07.2015 alle ore 22:22:14 » |
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Pace del Signore
on 29.07.2015 alle ore 10:40:34, Grande_Puffo wrote:| Marco 10 preclude il divorzio, ma poi Paolo nella lettera a Timoteo precisa che per esercitare certi ministeri occorreva essere "mariti di una sola moglie", ciò significa che se non lo si era si poteva comunque essere cristiani, ma non anziani o pastori. |
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Per quanto attiene i contenuti di Marco 10 viene esplicitata la volontà originaria di Dio, in Matteo 5 e Matteo 19 viene mostrata la prima eccezione. Non si tratta di contraddizione ma Matteo 5 e 19 completano Marco 10.
Per quanto attiene le prescrizioni di Paolo a Timoteo è di tutta evidenza che Paolo si stesse riferendo al divieto di esercitare il ministerio per un convertito che si trovasse eventualmente nella condizione di poligamia. Non dimentichiamo che Paolo operava tra i gentili e in quei tempi la poligamia era molto diffusa tra le popolazioni pagane.
E non può essere diversamente altrimenti si creerebbe un problema: un vedovo convertito avrebbe potuto esercitare il ministerio?
L'eventuale risposta affermativa negherebbe la possibilità di esercitare il ministerio ad un vedovo convertito e risposato (e viceversa).
Come vedi non c'è alcuna contraddizione nella Parola di Dio.
Pace del Signore
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| « Ultima modifica: 29.07.2015 alle ore 22:31:47 by Johannan » |
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Iddio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figliuolo, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna
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Johannan
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Re: Una nuova vita con Cristo dopo il divorzio
« Rispondi #49 Data del Post: 29.07.2015 alle ore 22:41:17 » |
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Pace del Signore
on 29.07.2015 alle ore 11:21:31, marty.11 wrote:| ... Per Dio il matrimonio è salvabile quando due persone si lasciano per "incompatibilità di carattere" ma nel momento in cui (in questo caso la ex moglie) se ne va con un altro e ci fa pure un figlio, bisognerebbe condannare lui per tutta la vita e non permettergli di farsi una nuova vita in Cristo e con una Sua figlia mi sembra assurdo tutto ciò.. Gesù NON condanna NESSUNO e da sempre un'altra possibilità a chi vuole rimediare!!! Io la vedo in questo modo anche grazie a delle spiegazioni dettagliate che mi hanno dato... |
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Marta.11, questa è la risposta privata (al tuo post pubblico) che hai ricevuto nell'altro topic?
Pace del Signore
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Grande_Puffo
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Re: Una nuova vita con Cristo dopo il divorzio
« Rispondi #50 Data del Post: 30.07.2015 alle ore 09:14:39 » |
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on 29.07.2015 alle ore 22:22:14, Johannan wrote:
E non può essere diversamente altrimenti si creerebbe un problema: un vedovo convertito avrebbe potuto esercitare il ministerio?
L'eventuale risposta affermativa negherebbe la possibilità di esercitare il ministerio ad un vedovo convertito e risposato (e viceversa). |
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Infatti ai tempi dell'Impero Romano i sacerdoti ed i diaconi vedovi non si potevano risposare e la regola è ancora osservata dai cattolici e dagli ortodossi.
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marty.11
Simpatizzante
Riponi la tua sorte nel Signore ✿
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Re: Una nuova vita con Cristo dopo il divorzio
« Rispondi #51 Data del Post: 30.07.2015 alle ore 11:03:54 » |
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on 29.07.2015 alle ore 22:41:17, Johannan wrote:Pace del Signore
Marta.11, questa è la risposta privata (al tuo post pubblico) che hai ricevuto nell'altro topic?
Pace del Signore
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No, ho risposto così in base allo studio e alla lettura che ho fatto sul divorzio ecc nell'altro topic..
Pace <3
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Johannan
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Re: Una nuova vita con Cristo dopo il divorzio
« Rispondi #52 Data del Post: 30.07.2015 alle ore 17:43:45 » |
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Pace del Signore
on 30.07.2015 alle ore 09:14:39, Grande_Puffo wrote:
Infatti ai tempi dell'Impero Romano i sacerdoti ed i diaconi vedovi non si potevano risposare e la regola è ancora osservata dai cattolici e dagli ortodossi.
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E qui sta il problema!
1Timoteo 3:2
Bisogna dunque che il vescovo sia irreprensibile, marito di una sola moglie ...
Credo che per attendere al ministerio di vescovo o diacono, il credente debba essere sposato con una sola moglie e detta moglie debba essere in vita.
Ovviamente se il credente diventa vedovo dopo avere acquisito il mandato al ministerio può continuare nel suo incarico, a prescindere che decida di risposarsi.
Il vedovo che si sia convertito a Cristo in condizione di vedovanza sembrerebbe non possa attendere al ministerio in questa condizione, ma prima deve sposarsi.
Se invece ammettiamo che detto vedovo possa assumere il ministerio in virtù del riconoscimento del precedente matrimonio si crea un ovvio problema di incompatibilità al ministerio per un credente vedovo che si sia risposato prima di accedere all'incarico. (Sarebbe assimilabile a marito di 2 mogli)
Pace del Signore
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Iddio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figliuolo, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna
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Stefanotus
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on 28.07.2015 alle ore 10:27:10, Grande_Puffo wrote:| Alcune comunità, per esempio le ADI, in base a questo passo consentono nuove nozze ai divorziati, ma non nel caso in cui siano "ministri". |
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Perdonami grande puffo. Le ADI predicano esattamente le stesse cose che dicono Stella, Virus, Johannan e io. Cioè che un divorziato ANCHE se prima della conversione è vincolato alla propria moglie. Anche perché c'è di mezzo l'unione sessuale, vincolo di unione carnale in un solo corpo dinnanzi gli occhi di Dio.
Ovviamente però (cosa che da come scrivi deduco non ti è stata detta) le ADI non sono un movimento settario che impedisce ai propri membri di godere della propria libertà personale. Voglio dire, se a te piace frequentare una chiesa ADI e non sei convertito, puoi farlo. Se non sei iscritto al registro di chiesa... puoi farlo.
Se sei convertito, battezzato in acqua e quindi sei membro della chiesa... ma decidi di fumare... puoi farlo! Le ADI non ti impediscono mica di vivere la tua vita come vuoi! Non sono una religione e nemmeno una setta. Le ADI sono solo un'associazione di credenti che si sforzano di predicare "TUTTA LA PAROLA DI DIO" (il motto era ed è: tutto l'evangelo!).
Se tu vuoi peccare nella tua vita, puoi farlo. Loro si limitano a dirti cosa dice la Parola di Dio, ti consigliano per il bene... ma poi sei libero di sbagliare come meglio credi.
Quindi non è che le ADI permettono certe cose. Il punto è il contrario: le ADI non IMPONGONO NULLA a NESSUNO. Ovviamente però, se vuoi avere ruoli o incarichi di responsabilità, devi godere di buona testimonianza e la tua vita deve essere per quanto possibile coerente al messaggio dell'evangelo. Per questo non concedono incarichi di responsabilità a persone che decidono di "violare" gli insegnamenti biblici più evidenti.
Riassumendo quindi: le ADI predicano che se il coniuge ti lascia e rimane in vita, non è volontà di Dio che tu ti risposi. Se poi tu lo fai sei libero di farlo, sarà Dio il tuo giudice non le ADI. Di certo però, non puoi anche ambire ad incarichi di responsabilità.
Dico questo perché non mi piace che si dicano le cose in maniera sommaria come hai fatto tu.
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