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Ho commesso adulterio? (letto 9704 volte) |
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Beppe_Torino
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Premetto che sono un credente fin da ragazzo, sono sposato e due figli di 13 e 10 anni. Un anno fa ho avuto un momento di debolezza, in un periodo in cui mi ero allontanato da Dio; scherzando giorno dopo giorno con una mia collega di lavoro, anche lei sposata, alla fine è successo il "pasticcio", senza quasi rendercene conto. Il primo bacio è stato un momento di forte passione, che però ci ha trovati entrambi quasi impreparati, come se nessuno dei due l'avesse preventivato a livello cosciente, ma senza dubbio lo abbiamo coltivato per mesi. Comunque, da quel bacio è nata una breve relazione di qualche settimana, che io ho poi voluto interrompere perchè mi sentivo in colpa e non volevo proseguire su quella strada, anche se la mia collega si è molto offesa e non mi ha più parlato insieme. Mi rendo conto di aver peccato, ed ho chiesto perdono a Dio e sono fermamente intenzionato a non cadere più in questo errore in futuro. La mia domanda è un pò strana. Quello che vi chiedo è se secondo la parola di Dio, io sono adultero oppure no, visto che ci sono stati solo baci e qualche gioco erotico spinto, ma non c'è mai stato un rapporto completo. Perchè si capisca bene, spiego che io non me la sono sentita di avere un rapporto completo, per cui ho sempre finto di aver dimenticato il preservativo, per cui tutte le volte mi sono fermato "sul più bello"....per così dire. In questo caso, davanti a Dio, è comunque adulterio oppure è solo una forma di atto impuro? Forse è una domanda sciocca, ma capirete che il pensare di essere stato adultero mi fa male, preferirei che non lo fosse........lo so che sono sciocco, perdonatemi.
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ROBY66
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on 03.08.2011 alle ore 16:35:26, Bepp_Torino wrote: La mia domanda è un pò strana. Quello che vi chiedo è se secondo la parola di Dio, io sono adultero oppure no, |
| Devi scusarmi...ma anche permettermi...di portarti ad una riflessione proprio per quelle parole che tu scrivi (e che ho appena riportato in quote), lo farò ponendoti una domanda, diretta, senza fronzoli, ma importante: Scrivi di essere credente da tanto tempo, ed io ti chiedo: non sai se quello accaduto è adulterio o no? Non giudico il tuo cammino, ma una riflessione sul conoscere la volontà di Dio si impone (ne convieni? ) on 03.08.2011 alle ore 16:35:26, Bepp_Torino wrote: Forse è una domanda sciocca, ma capirete che il pensare di essere stato adultero mi fa male, preferirei che non lo fosse........lo so che sono sciocco, perdonatemi. |
| Non si è mai sciocchi quando si cerca la Verità, quando ci si vuole camminare in Essa, quando si vuole allontanare il male, l'ingiusto, lo sbagliato, da noi...è lo stolto semmai che dice in cuor suo che non c'è Dio (Salmo 14:1a), ma chi lo dice (che c'è Dio)...ed in cuor suo non lo ignora...allora non è uno stolto "21 Figliuol mio, queste cose non si dipartano mai dagli occhi tuoi! Ritieni la saviezza e la riflessione! 22 Esse saranno la vita dell’anima tua e un ornamento al tuo collo. 23 Allora camminerai sicuro per la tua via, e il tuo piede non inciamperà. 24 Quando ti metterai a giacere non avrai paura; giacerai, e il sonno tuo sarà dolce." Proverbi 3:21-24 "1 Figliuol mio, ritieni le mie parole, e fa’ tesoro de’ miei comandamenti. 2 Osserva i miei comandamenti e vivrai; custodisci il mio insegnamento come la pupilla degli occhi. 3 Legateli alle dita, scrivili sulla tavola del tuo cuore. 4 Di’ alla sapienza: "Tu sei mia sorella", e chiama l’intelligenza amica tua,.." Proverbi 7:1-4 on 03.08.2011 alle ore 16:35:26, Bepp_Torino wrote:visto che ci sono stati solo baci e qualche gioco erotico spinto, ma non c'è mai stato un rapporto completo. Perchè si capisca bene, spiego che io non me la sono sentita di avere un rapporto completo, per cui ho sempre finto di aver dimenticato il preservativo, per cui tutte le volte mi sono fermato "sul più bello"....per così dire. In questo caso, davanti a Dio, è comunque adulterio oppure è solo una forma di atto impuro? |
| "Ma io vi dico che chiunque guarda una donna per appetirla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore." Matteo 5:28 Il problema Beppe va visto sotto un'altro aspetto.. Non è ciò che si fà, ma ciò che si è!! E se tu ci pensi un attimo noi siamo fatti di quella pasta 'adamica' (che discende da Adamo) che fa si che Dio dica di noi che 'non c'è neppure un giusto' Vedi...io posso anche non rubare, ma se in cuore lo desidero per Dio è come se avessi rubato, semplicemente perchè l'ho desiderato; ecco il problema dell'umanità intera!! Ma la soluzione c'è, ed è Cristo, per il quale possiamo nascere di nuovo (letteralmente: nuova creazione) e camminare in novità di vita affinchè si adempia quanto disposto da Dio: "el rimanente, fratelli, tutte le cose vere, tutte le cose onorevoli, tutte le cose giuste, tutte le cose pure, tutte le cose amabili, tutte le cose di buona fama, quelle in cui è qualche virtù e qualche lode, siano oggetto dei vostri pensieri." Filippesi 4:8 E questo è possibile solo per mezzo di un rinnovamento continuo ad immagine e somiglianza del nostro Padre Beppe...al tuo posto...non guarderei indietro, ma avanti...anzi...mirerei in alto (col cuore...ovviamente!) Pace Roberto
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Domenico
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Certo, beni e bontà m'accompagneran no (Sal. 23:6)
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Beppe_Torino
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Grazie intanto per le risposte. Io so di aver peccato, però siccome in più brani è scritto che adulteri e fornicatori (oltre a tante altre cose) non erediteranno il regno di Dio, vorrei non avere niente a che fare con tali peccati. So che pentendomi e chiedendo perdono, Dio mi perdona, ma vorrei pensare di non aver commesso proprio tali obbrobriosi peccati. Io credo comunque che anche se Gesù parla del desiderio come peccato, quando l'apostolo Paolo dice che chi compie tali cose non erediterà il regno di Dio, penso che si riferisca non al desiderio ma al peccato compiuto. E' per questo motivo che mi aggrappo all'idea di non averlo compiuto pienamente per non sentirmi nella categoria di quei peccatori di cui parla l'apostolo Paolo, anche se in Dio c'è perdono. Preferirei proprio non farne parte....non so se mi spiego.
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Franchina
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Carissimo fratello, quando una persona guarda un'altra desiderandola, ha già commesso peccato. La situazione è grave nel momento stesso in cui io desidero un'altro che non sia il mio patner. La cosa meravigliosa è che Dio ci perdona e ci lava da ogni peccato, nel momento che noi ci ravvediamo e chiediamo perdono. Poi tocca a noi perdonare noi stessi, nonostante il pecato commesso. Ora prendi il coraggio di amare tua moglie e renditi felice insieme a lei, chiedi a Dio la sapienza per rendere il tuo matrimonio più solido in Lui e vedrai che quando ricorderai tutto questo, potrai dare la gloria a Dio per averti perdonato e dato un matrimonio felice.
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Mi sia fatto secondo la Tua Parola! Luca 2
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saren
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Dio non gioca a dadi... (Albert Einstein)
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Caro Bepp, sarò concisa: sì, hai commesso peccato di adulterio. Non sei arrivato a un rapporto completo? Leggi un po' cosa disse Gesù: "Ma io vi dico che chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore". Matteo 5:28 È andato giù pesante, eh? Giustamente tu riporti 1Corinzi 6:9 "Non sapete che gl'ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non v'illudete; né fornicatori, né idolatri, né adùlteri, né effeminati, né sodomiti..." In effetti questo è il destino degli adùlteri, ma SOLO se NON hanno riconosciuto il loro peccato, si sono pentiti e hanno chiesto perdono a Dio. Solo Dio può interrompere la sequenza peccato-perdizione, ma è necessario che si riconosca di aver peccato (senza minimizzare alcunché) e che si chieda perdono, ricordando che Gesù disse all'adultera, in Giovanni 8:11, "Va e non peccare più". Dire "Preferirei proprio non fare parte di quella categoria di peccatori di cui parla l'apostolo Paolo" non ha senso agli occhi di Dio. È saggio rendersi conto di aver peccato, ammetterlo a se stessi e a Dio, poi lasciare che il perdono di Dio ci avvolga e ricominciare, tenendo ben in mente che l'ordine è di non peccare più e ricordando anche che siamo deboli, ma con Dio abbiamo abbastanza forze anche per superare le tentazioni. Dobbiamo stare ben attaccati a Lui, però! In ogni momento della giornata, perché siamo sempre esposti agli attacchi del nemico, anche se siamo credenti da molto tempo. Quoto e condivido: on 04.08.2011 alle ore 10:09:35, Franchina wrote: Ora prendi il coraggio di amare tua moglie e renditi felice insieme a lei, chiedi a Dio la sapienza per rendere il tuo matrimonio più solido in Lui e vedrai che quando ricorderai tutto questo, potrai dare la gloria a Dio per averti perdonato e dato un matrimonio felice. |
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ROBY66
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on 04.08.2011 alle ore 11:48:18, saren wrote: È saggio rendersi conto di aver peccato, ammetterlo a se stessi e a Dio, poi lasciare che il perdono di Dio ci avvolga e ricominciare, tenendo ben in mente che l'ordine è di non peccare più e ricordando anche che siamo deboli, ma con Dio abbiamo abbastanza forze anche per superare le tentazioni. |
| Ebrei 12:1 dice "1 Anche noi, dunque, poiché siam circondati da sì gran nuvolo di testimoni, deposto ogni peso e il peccato che così facilmente ci avvolge, corriamo con perseveranza l’arringo che ci sta dinanzi, riguardando a Gesù," affinchè il peccato, che è male, non trovi posto in noi, esortiamoci dunque con queste parole (è per tutti noi "16 Or io dico: Camminate per lo Spirito e non adempirete i desideri della carne. 17 Perché la carne ha desideri contrari allo Spirito, e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; sono cose opposte fra loro; in guisa che non potete fare quel che vorreste. 18 Ma se siete condotti dallo Spirito, voi non siete sotto la legge. 19 Or le opere della carne sono manifeste, e sono: fornicazione, impurità, dissolutezza, 20 idolatria, stregoneria, inimicizie, discordia, gelosia, ire, contese, divisioni, 21 sètte, invidie, ubriachezze, gozzoviglie, e altre simili cose; circa le quali vi prevengo, come anche v’ho già prevenuti, che quelli che fanno tali cose non erederanno il regno di Dio. 22 Il frutto dello Spirito, invece, è amore, allegrezza, pace, longanimità, benignità, bontà, fedeltà, dolcezza, temperanza; 23 contro tali cose non c’è legge. 24 E quelli che son di Cristo hanno crocifisso la carne con le sue passioni e le sue concupiscenze." Galati 5:16-24 Pace Beppe Pace Domenico Pace Franchina Pace Saren Pace a tutti
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Beppe_Torino
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Grazie a tutti per le risposte fratelli e sorelle. Voglio aggiungere una cosa perchè sia anche di ammonimento per altri fratelli o sorelle. Io sono riuscito ad interrompere la mia relazione adultera grazie ad una sofferenza fisica. Premetto che io sono molto "sensibile" alle sofferenze fisiche, quindi per Dio è relativamente semplice mettermi sulla buona strada quando devio. In ogni caso, anche adesso che sono pentito, la sofferenza me la porto dietro, anche se più sopportabile. Credo che Dio usi questa "spina nella carne" per tenermi a bada, perchè in questo caso sono più disposto ogni giorno a cercarlo, mentre quando tutto va bene tendo un pò ad allontanarmi ed a non leggere con costanza la sua Parola, a pregare poco, e così via. Quindi, che devo dire? Che l'afflizione di Dio produce sempre un'opera della quale non c'è da pentirsi, però credo che sia meglio camminare sulla retta via e risparmiarsela.....anche se la debolezza a volte non ce lo permette. Ma Dio sa come fare a raddrizzare i sentieri tortuosi..... Un saluto e grazie a tutti.
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« Ultima modifica: 04.08.2011 alle ore 17:02:16 by Beppe_Torino » |
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saren
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Dio non gioca a dadi... (Albert Einstein)
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Pace, Roby.
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saren
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on 04.08.2011 alle ore 17:01:34, Bepp_Torino wrote: Quindi, che devo dire? Che l'afflizione di Dio produce sempre un'opera della quale non c'è da pentirsi, però credo che sia meglio camminare sulla retta via e risparmiarsela.....anche se la debolezza a volte non ce lo permette. Ma Dio sa come fare a raddrizzare i sentieri tortuosi..... Un saluto e grazie a tutti. |
| Grazie a te, Beppe. Dio ti benedica abbondantemente!!
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ROBY66
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on 04.08.2011 alle ore 17:11:19, saren wrote: Grazie a te, Beppe. Dio ti benedica abbondantemente!! |
| A te... e a tutta la tua splendida famiglia
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FabioNa
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Già quando l'occhio cade su un'altra persona con un pensiero non limpido è "Concupiscenza", la concupiscenza è peccato... la concupiscenza "partorisce il peccato" perchè nasce nel cuore e poi si realizza nei gesti... Mateo 5: 27-30 27 Avete inteso che fu detto: Non commettere adulterio; 28 ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore. 29 Se il tuo occhio destro ti è occasione di scandalo, cavalo e gettalo via da te: conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geenna. 30 E se la tua mano destra ti è occasione di scandalo, tagliala e gettala via da te: conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geenna.
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Heaven
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Proverbi 4: 23
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Quote:ma capirete che il pensare di essere stato adultero mi fa male, preferirei che non lo fosse........lo so che sono sciocco, perdonatemi. |
| E menomale che questo pensiero ti fa male! Questo dimostra che sei convinto di avere peccato. Se ti fa male, vuol dire che ti pesa, e se ti pesa, vuol dire che sei convinto di avere fatto qualcosa di male prima davanti al Signore, ma anche nei confronti di tua moglie. Ritengo sia importantissimo il fatto che tu te ne sia veramente pentito. Del resto, avere un flirt o andare al letto con un altra donna che la tua è già peccato di adulterio. Non c'è nemmeno bisogno di porsi la domanda, perchè tu stesso hai dato la risposta. Come qualcuno ti ha detto, è meglio guardare avanti, anzi in alto.. 'Va, e non peccare più'. E se sai di essere facilmente tentato da qualche tua collega o altra donna che sia, cerca di allontanarti da ogni male e da ogni apparenza di male. Evita i contatti troppo vicini e troppo frequenti perchè la carne è debole. Secondo me, entra anche in campo una mancanza di contatto e di tempo insieme a tua moglie. Dovresti pensarci e magari farti qualche vacanza intima insieme a lei, senza i bambini. Se la coppia non coltiva l'amore, allora i due rischiano di allontanarsi l'un dall'altro. Paolo nella prima Epistola ai Corinzi ribadisce questa indispensabile intimità: "non privatevi l'un dall'altro". Non è solo sesso, ma è anche tempo di qualità e di intimità nella coppia. È difficile oggi con la vita strepitosa che meniamo di favorire tempi di intimità con la moglie/il marito, ma dobbiamo sforzarci, perchè il diavolo gira intorno a noi come un leone ruggente. E di donne appetitose ne ha a palate per provare a farci cadere.
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Custodisci il tuo cuore con ogni cura, perché da esso sgorgano le sorgenti della vita. (Proverbi 4:23)
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Virus
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He died for me... and now I live for Him!
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Ti sono state dette un sacco di cose... tutte giuste... ma ne rimane una secondo me. "Non desiderare la donna d'altri..." (la tua collega è sposata anche lei) Chiedi a Dio grazia per essere liberato, fratello, da quello che ti ha spinto a tradire tua moglie... come mai sei giunto fino a quel punto... lo dico per il tuo bene e quello della tua famiglia. Rinuncia nel nome di Gesù ad ogni pensiero ed emozione che ti ha spinto a fare quello che hai fatto... perchè l'atto di adulterio (perchè di adulterio si tratta, non importa se non c'è stato un atto sessuale completo) è solo un'azione che ha radici in altro che è passato nella tua testa, concordi? Se quello che ti ha spinto ad avere una relazione con un'altra donna è presente ancora in te... devi rinunciarci... sono certo che ti sei pentito e Dio ti ha perdonato, ma devi vincere quello che ti ha spinto a tradire tua moglie... altrimenti potresti ricaderci. Non è la vergogna o il timore di non essere perdonato da Dio che ti renderà diverso... ma l'amore per Dio, il timore nei Suoi confronti che ci permette di non peccare... perchè quando pecchiamo sappiamo di fare un torto al Signore nostro Dio... e se lo amiamo davvero... non vorremmo fare questo! Ti rimane una cosa da fare secondo me: hai detto che la tua collega non ti parla più, è palese che tale comportamento abbia creato delle conseguenze negative anche nella sua vita! Anche se hai sbagliato, non perdere di vista il fatto che siamo chiamati ad essere luce e sale in questo mondo. In maniera saggia, se fossi in te, io chiederei perdono alla collega, per quello che le ho fatto... avete sbagliato entrambi... mica solo tu (anche lei è sposata)... possiamo sbagliare, ed è facile farlo... più difficile è porre rimedio, avere il coraggio di chiedere perdono a chi abbiamo fatto del male... e qui nell'elenco... c'è anche tua moglie! Chiedi grazia e saggezza a Dio fratello... Lui ti guiderà! Non c'è bisogno che vivi nel rimorso... il ravvedimento è azione... è fare dietrofront e cambiare direzione relativamente alle nostre azioni sbagliate... non serve a nulla avere paura di Dio, di una Sua punizione per quello che abbiamo fatto o piangerci addosso. Ho provato ad essere onesto... non è mia intenzione giudicarti... siamo tutti peccatori e bisognosi della grazia e dell'amore di Dio. Dio benedica te e la tua famiglia... chiedi a Dio più amore per tua moglie e per i tuoi figli... ed egli sarà fedele da dartelo! Ma chiedilo con sincerità e fede...
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« Ultima modifica: 19.09.2017 alle ore 14:46:03 by Virus » |
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Nessuna parola cattiva esca dalla vostra bocca, ma se ne avete una buona per l'edificazione, secondo il bisogno, ditela affinché conferisca grazia a quelli che ascoltano ( Efesini 4:29 )
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Giamba
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on 24.05.2012 alle ore 10:33:03, Virus wrote:Ti sono state dette un sacco di cose... tutte giuste... ma ne rimane una secondo me. "Non desiderare la donna d'altri..." (la tua collega è sposata anche lei) Chiedi a Dio grazia per essere liberato, fratello, da quello che ti ha spinto a tradire tua moglie... come mai sei giunto fino a quel punto... lo dico per il tuo bene e quello della tua famiglia. Rinuncia nel nome di Gesù ad ogni pensiero ed emozione che ti ha spinto a fare quello che hai fatto... perchè l'atto di adulterio (perchè di adulterio si tratta, non importa se non c'è stato un atto sessuale completo) è solo un'azione che ha radici in altro che è passato nella tua testa, concordi? Se quello che ti ha spinto ad avere una relazione con un'altra donna è presente ancora in te... devi rinunciarci... sono certo che ti sei pentito e Dio ti ha perdonato, ma devi vincere quello che ti ha spinto a tradire tua moglie... altrimenti potresti ricaderci. Non è la vergogna o il timore di non essere perdonato da Dio che ti renderà diverso... ma l'amore per Dio, il timore nei Suoi confronti che ci permette di non peccare... perchè quando pecchiamo sappiamo di fare un torto al Signore nostro Dio... e se lo amiamo davvero... non vorremmo fare questo! Ti rimane una cosa da fare secondo me: hai detto che la tua collega non ti parla più, è palese che tale comportamento abbia creato delle conseguenze negative anche nella sua vita! Anche se hai sbagliato, non perdere di vista il fatto che siamo chiamati ad essere luce e sale in questo mondo. In maniera saggia, se fossi in te, io chiederei perdono alla collega, per quello che le ho fatto... avete sbagliato entrambi... mica solo tu (anche lei è sposata)... possiamo sbagliare, ed è facile farlo... più difficile è porre rimedio, avere il coraggio di chiedere perdono a chi abbiamo fatto del male... e qui nell'elenco... c'è anche tua moglie! Chiedi grazia e saggezza a Dio fratello... Lui ti guiderà! Non c'è bisogno che vivi nel rimorso... il ravvedimento è azione... è fare dietrofront e cambiare direzione relativamente alle nostre azioni sbagliate... non serve a nulla avere paura di Dio, di una Sua punizione per quello che abbiamo fatto o piangerci addosso. Ho provato ad essere onesto... non è mia intenzione giudicarti... siamo tutti peccatori e bisognosi della grazia e dell'amore di Dio. Dio benedica te e la tua famiglia... chiadi a Dio più amore per tua moglie e per i tuoi figli... ed egli sarà fedele da dartelo! Ma chiedilo con sincerità e fede... |
| Quoto questo intervento. Confida nella grazia di Dio, nella quale hai trovato il perdono (e per questo non serve che vivi nel rimorso) e troverai anche la forza per non cadere nella stessa tentazione. Per fare questo il suggerimento di Virus è sicuramente condivisibile, chiedi a Dio più amore per la tua famiglia, il pensiero di fare del male a loro sarà un grande aiuto contro la tentazione. Dio ti benedica!
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Dai manichei che ti urlano "o con noi o traditore!", libera nos Domine!
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