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Quanto è credibile? (letto 1425 volte) |
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Marmar
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Dio è buono
 
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Questo ragazzo sembra essere preso in considerazione, almeno in quest'ambiente, ma quanto può essere credibile?
https://www.youtube.com/watch?v=Q39dvH_2C7E
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Aiutiamoci gli uni gli altri a liberarsi da quello che ritarda il nostro cammino.
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elovzu
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Non sono un esperto ma esistono diversi libri che parlano di esperienze post-mortem. Alcuni elementi sono simili e si ripetono (il tunnel, la luce, il giudizio, le anime tormentate...) altri vengono chiaramente interpretati in base alla fede di chi le vive, come il dichiarare che alla destra di Dio ci sia un certo famoso rabbino.
Probabilmente l'esperienza è vera, ma "filtrata" in base agli insegnamenti che il ragazzo ha ricevuto.
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Francesco
"E' meglio accendere una candela che lamentarsi delle tenebre"
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Marmar
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Dio è buono
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Ho avuto anch'io qualcosa di simile, ma la mia era solo la luce, una luce indescrivibile, e l'appagamento, che dovrebbe essere più o meno il concetto di pace insito nella parola shalom.
Ricordo che da quella situazione non sarei mai voluto uscire, non c'era bisogno di nient'altro ed il mondo era talmente lontano da non avere alcuna importanza.
Il problema è capitato quando la realtà si è sovrapposta e ne ha preso il sopravvento, ne sono rimasto profondamente dispiaciuto. Per me quella era la condizione dell'attesa della risurrezione: il paradiso.
Mi rendo conto della quantità di casi del genere e della complessità di poter trarre qualcosa di sicuro da tali esperienze.
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elovzu
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Ti ama davvero!
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Dev'essere un'esperienza notevole... 
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Francesco
"E' meglio accendere una candela che lamentarsi delle tenebre"
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Marmar
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Dio è buono
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Più che quella, che è stata davvero forte, mi sconvolse una cosa di cui non so davvero capire come sia successa. Avevo circa 14 anni, quando mia madre mi disse di andare a prendere qualcosa da mia zia.
Presi la bici ed andai, quando fui arrivato ed aspettavo, seduto in soggiorno, che mia zia prendesse ciò che doveva darmi, mi accadde qualcosa d'incredibile.
Mi trovai come se fossi tornato moltissimi anni indietro nel tempo, tanto che la prima cosa che mi venne di dire fu: "ma siamo ancora qui?" Ricordavo perfettamente tutto ciò che avevo vissuto, tanto da voler tenere a mente le cose negative più importanti, per non ricadere nell'errore.
Sentivo, però, che piano piano quel ricordo mi lasciava, stava svanendo ed io non avevo nulla per poter scrivere in modo tale da fissarlo. Dopo poco tempo il ricordo era svanito del tutto. Però rammento ancora esattamente l'evento in sé. Chissà cosa fu, forse avrò mangiato troppa peperonata.
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elovzu
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Un vero flash back... interessante. Specialmente perché sembra ti sia capitato slegato da traumi o altro...
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Francesco
"E' meglio accendere una candela che lamentarsi delle tenebre"
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Virtuale
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| « Ultima modifica: 20.08.2016 alle ore 11:22:54 by Virtuale » |
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"Zia, ma quando Gesù è risorto ha fatto il buco nell`ozono ? " (bambino) di Tony Kospan.
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Virtuale
Membro familiare
Abbi fiducia in Gesù
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on 18.08.2016 alle ore 09:32:46, Marmar wrote:
....ho capito giusto?....che è vicinissima la terza guerra mondiale?
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"Zia, ma quando Gesù è risorto ha fatto il buco nell`ozono ? " (bambino) di Tony Kospan.
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Stefanotus
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Grazie per la condivisione Marcello. Wow.
Per il ragazzo invece... Non so...ma a me pare che il rabbino ogni tanto gli imbocchi le parole.
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Marmar
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Dio è buono
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Pare che ne abbiano già parlato in privato ed il rabbino gli ricordi dei particolari che forse tralascia in questo momento.
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Virtuale
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Se non ho capito male.....la guerra la inizierebbe Obama.....Obama è Gog....
...all`inizio tutti vogliono Gerusalemme.....ma poi tutti andranno contro...tutto il mondo (ma penso che i credenti...non andranno contro....).....
...Ci saranno milioni di morti....
...durerebbe 2 settimane,,,,qualche cosa dura due settimane......
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| « Ultima modifica: 21.08.2016 alle ore 20:28:42 by Virtuale » |
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"Zia, ma quando Gesù è risorto ha fatto il buco nell`ozono ? " (bambino) di Tony Kospan.
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Stefanotus
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on 21.08.2016 alle ore 18:34:03, Marmar wrote:| Pare che ne abbiano già parlato in privato ed il rabbino gli ricordi dei particolari che forse tralascia in questo momento. |
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Si certo ovviamente.
Immagino infatti che un rabbino, prima di credere ed esporsi facendo parlare un ragazzo ad un "suo" uditorio riguardo certe cose... lo abbia sicuramente sentito prima.
Ci sta anche che, andando piuttosto a braccio (cosa apprezzabilissima, perché sta raccontando qualcosa di vissuto quindi gli basta ricordare) possa involontariamente dimenticare alcuni passaggi o alcuni dettagli e che il rabbino invece, teologicamente interessato a quei dettagli, glieli ricordi.
Ma per esperienza dico che alle volte in questo ci sta sempre qualcuno che aggiunge della manipolazione. Non a caso, i cattolici che vivono esperienze simili le esprimono in un modo, i protestanti in un altro, i buddisti in un altro ancora... e ovviamente gli ebrei in un'altro ancora. Penso a Paolo, che conosceva un uomo, che visse un esperienza simile. Niente del genere ci raccontò. Angeli, bilance, giudizi... etc etc etc. Niente del genere.
Ora invece Dio lo farebbe?
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Marmar
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Dio è buono
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Ovviamente sono cose da prendere con le "pinze" , infatti nemmeno scritturalmente sono tutte accettabili, tra le molte c'è anche l'allusione a Gog come qualcosa di imminente, mentre Apocalisse lo relega agli avvenimenti post-milleniali.
Può darsi che si faccia confusione tra anticristo e Gog, mancando la teologia ebraica della figura dell'anticristo ben definita scritturalmente, specialmente per quanto riguarda il suo tempo di apparizione.
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Stefanotus
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Come vedi c'è anche questo problema qui...
cioè apocalisse richiama i testi profetici ebraici, ma è a sua volta un testo che apre le porte a nuove rivelazioni, quindi se loro non le considerano... la loro interpretazione dei fatti visti è personalizzata al loro credo.
E quindi c'è un grosso problema di attendibilità.
1) Chi assicura che gli ebrei abbiano una buona interpretazione biblica? Storicamente non hanno dimostrato di essere granché preparati in merito, anzi con tutti i loro strumenti e la loro meditazione, spesso hanno sbagliato il bersaglio.
2) Inoltre gli ebrei non considerano ispirati i nostri testi cristiani ... quindi altro problema di "interpretazione".
3) chi ci assicura che noi cristiani abbiamo ben interpretato TUTTI i testi biblici (ebraici e neotestamentari)? Storicamente infatti, la Bibbia insegna che con tutte le buone intenzioni che l'uomo può avere, le profezie di Dio sono date in un linguaggio simbolico che solo Dio realmente comprende, l'uomo può solo farsi un'idea e capisce le cose preannunciate solo dopo che si sono avverate.
4) chi ci assicura che il ragazzo non stia in buona fede ma sia ovviamente psicologicamente orientato a narrare ciò che gli è stato insegnato? In fondo gli stati psicologici che intervengono durante fasi "pre mortem" o similari, sono ancora poco conosciuti e non sappiamo il nostro cervello quali meccanismi attui per tentare di farci rimanere in vita.
5) Ovviamente non voglio dubitare nella buona fede del rabbino e di tutti gli astanti. Ma vivo in una società corrotta fino al midollo. Faccio davvero fatica a dare attendibilità a racconti di situazioni simili.
Banalmente mi è molto più facile credere a te, perché "ti conosco" come sei in senso di testimonianza personale, e forse perché il tuo racconto non ha elementi "particolarmente" rivelatori.
Il Nuovo Testamento ci avverte di non credere ad altri vangeli, il chè si può intendere come "altre" buone notizie. Ci avverte contro uomini e perfino angeli dal cielo. Ci viene detto che il canone della rivelazione è chiuso e nessuno può aggiungerci nulla.
E' anche ben scritto che nessun uomo può avere contatto con il mondo dei morti....e nessun morto è tornato in vita per raccontarci cosa ha visto.
Immagino Lazzaro no? Risorto dai morti. Non sarà stato intervistato dai suoi amici o parenti? E tutti gli altri risorti da Gesù o da Pietro? Vi erano anche dei bambini tra loro, dei ragazzi... Eppure... nessun dettaglio hanno mai dato sulla vita dopo la morte.
Gesù soltanto parla di un evento in cui troviamo il ricco epulone e un certo Lazzaro, che non è lo stesso che risuscitò...
Quindi queste esperienze... alla luce della Scrittura... le vedo difficilmente collocabili nell'ambito dell'attendibilità, ovviamente se si crede che la Bibbia sia l'unico riferimento in merito.
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elovzu
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Nessuno ci garantisce nulla e infatti dobbiamo prendere ogni cosa con le molle. Ripeto, probabilmente l'esperienza del ragazzo è vera, ma da qui ad accettare tutto ciò che vi viene costruito sopra è un'altro paio di maniche.
Fra parentesi non mi entusiasma nemmeno l'idea, che pure circola in ambienti evangelici, che gli Ebrei abbiano in qualche modo rivelazioni superiori che noi semplici cristiani non abbiamo.
E' verissimo che molti Ebrei hanno, per ovvi motivi, una maggiore comprensione culturale, linguistica e perfino scritturale della Bibbia e di alcuni aspetti storici e antropologici che noi sfuggono; ma questo è tutt'altra cosa dall'avere rivelazioni specifiche in campo spirituale o escatologico. Un non credente, è non credente indipendentemente dal popolo a cui appartiene e Dio, tramite il Suo Spirito Santo, parla e rivela sé stesso a coloro che hanno ricevuto lo spirito di Dio.
Chiaramente un discorso a parte vale per gli ebrei messianici che possono avere "il meglio" dei due mondi assoggettando la conoscenza umana, culturale e storica alla rivelazione del Vangelo.
Opinione personale.
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Francesco
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