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   Autore  Topic: Incontro Bergoglio -Alleanza evangelica mond.  (letto 13695 volte)
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Re: Incontro Bergoglio -Alleanza evangelica mond.
« Rispondi #75 Data del Post: 23.11.2014 alle ore 12:42:13 »
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Per quanto mi riguarda no, non ho affatto paura di essere fagocitato da chicchessia, il Cristo ha pagata cara la mia libertà ed io non ho nessuna intenzione di metterla in gioco; me la tengo e basta, anche a costo di dover camminare da solo (sono sicuro che non ce ne sarà bisogno; siamo in molti a pensarla così  Sorridente).
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Re: Incontro Bergoglio -Alleanza evangelica mond.
« Rispondi #76 Data del Post: 23.11.2014 alle ore 14:07:37 »
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on 23.11.2014 alle ore 12:14:30, revelation wrote:
[color=Green]
Mi sembra di capire che molti di voi siano contrari all’invito all’unità di papa Bergoglio,  in quanto temete che si tratti di un sottile tentativo di far passare sotto la voce “vogliamoci bene” la reale intenzione , che sarebbe quella di fagocitarvi, con il rischio di farvi perdere la sostanza del vostro credo, per dirla “papale  papale” (visto che si parla del papa… Risata2 ). E' così?

Errore caro revelation,
per chi ha davvero fatto esperienza con Cristo il timore è un'altro, cioè quello di perdere la comunione con Lui.
Come ti ha già risposto marmar (chissà perchè continuo a citarti  Marmar ? Risata ), io non cambierei mai la mia libertà in Cristo con una religione, qualunque essa sia. Ciò che io vedo in questo sogno religioso l'ho già varie volte detto e quindi non mi ripeto. Io non farò dei mattoni per edificare Babilonia.
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Re: Incontro Bergoglio -Alleanza evangelica mond.
« Rispondi #77 Data del Post: 23.11.2014 alle ore 15:44:37 »
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on 23.11.2014 alle ore 14:07:37, salvo wrote:

Errore caro revelation,
per chi ha davvero fatto esperienza con Cristo il timore è un'altro, cioè quello di perdere la comunione con Lui.
Come ti ha già risposto marmar (chissà perchè continuo a citarti  Marmar ? Risata ), io non cambierei mai la mia libertà in Cristo con una religione, qualunque essa sia. Ciò che io vedo in questo sogno religioso l'ho già varie volte detto e quindi non mi ripeto. Io non farò dei mattoni per edificare Babilonia.
 

Capisco le vostre risposte, anche alla luce di quanto affermato da Menoparole all’inizio del topic:
 
con coloro che, attraverso dottrine e pratiche idolatriche dichiarano, anche se in modo velato, che Cristo da solo è insufficiente per la salvezza dell'uomo, è possibile avere dialogo soltanto e niente di più.  
L'unità è possibile costruirla soltanto con i nati di nuovo.  

Inoltre io ho usato nel mio post un concetto non corretto  e cioè “invito all’unità”, mentre invece si trattava di “Inaugurare una nuova tappa nelle relazioni tra cattolici ed evangelici”, cioè invito ad un maggiore dialogo.
 
Su questo, da esterno, non comprenderei il perché di una resistenza.
Se è stato possibile dividere e frammentare una chiesa unita da un millennio, questi frammenti di quell’originaria unità, fondata in Cristo,  non possono più neanche dialogare tra loro? Se è stato possibile separarla, perché non dovrebbe essere possibile ricostituirla? E’ ovvio che il cammino verso una ritrovata unità, ad oggi sia più utopico che realizzabile, ma se si rifiuta anche il primo passo!...
 
E poi perché, se uno afferma di credere nella forza dello Spirito Santo, deve essere pessimista pensando che debbano essere per forza coloro che utilizzano “dottrine e pratiche idolatriche” a stabilire i contenuti di questa ipotetica nuova unità. Perché non pensare invece che si possa arrivare ad una nuova unità, facendo comprendere ai “fratelli cristiani in errore” che per poterla ottenere devono purificare la loro dottrina, eliminando essi  tali deviazioni?   Il cammino verso l’unità non è richiesto solo a voi (con “voi” qui intendo L’AEI, Alleanza Evangelica Italiana), ma a tutte le componenti che si confrontano, indipendentemente dalla loro consistenza numerica.
 
Voglio dire che ritengo che a nessuno sia richiesto “di cambiare la propria libertà in Cristo con una religione”, ma di condividere sempre più questa libertà con altri fratelli, anche perché questa esperienza di libertà non è un fatto intimistico (la mia libertà), ma al contrario è “da annunciare a tutto il mondo” su richiesta dello stesso Cristo.
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Re: Incontro Bergoglio -Alleanza evangelica mond.
« Rispondi #78 Data del Post: 23.11.2014 alle ore 16:19:57 »
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on 23.11.2014 alle ore 15:44:37, revelation wrote:

Su questo, da esterno, non comprenderei il perché di una resistenza.
Se è stato possibile dividere e frammentare una chiesa unita da un millennio, questi frammenti di quell’originaria unità, fondata in Cristo,  non possono più neanche dialogare tra loro?

E' proprio questo tuo distaccamento dai fatti che non ti fa capire il sentimento che persone come menoparole, Marmar, Salvo ed io ti espongono.
Fede non è è filosofia capisci?
Non stiamo parlando di "come" e "cosa" fare in una riunione dedicata a Dio.
Non si tratta di trovare un accordo tra persone che la pensano diversamente.
Non è un'associazione "onlus" o un circolo scacchi... mi spiego?
 
Qui si parla di "conoscere" e "accettare" il Dio della Bibbia. Conoscere e accettare quanto Egli vuole per noi. Quindi adeguarsi.
E' un po' come se io domani venissi da te e ti dicessi: guarda che i tuoi figli devi farli uscire a maniche corte e calzoncini. Tu mi diresti: ma sei matto? C'è freddo, si ammalerebbero. Il tuo senso di protezione verso i tuoi figli ti spingerebbe a rifiutare i miei consigli sul loro abbigliamento. Questo perché? Perché hai esperienza che se c'è freddo, bisogna coprirsi altrimenti ci si ammala. Quindi non c'è discussione che io ti possa presentare per convincerti del contrario, capisci?
 
Ecco, adesso esponi questo concetto e migrarlo sul discorso di nuova nascita e vita eterna. E' molto peggio non credi?
Se qualcuno mi dicesse: fai così... e io so che la Bibbia dice che quello significa andare all'inferno... non c'è discussione che tenga. Io non lo faccio e basta.
Quindi se un tempo ci si è separati è perché "i vertici" di un istituzione che andava per la maggiore, hanno deviato dal senso originario... quindi non ci si può riavvicinare, a meno di una rivoluzione completa all'interno del movimento. Tipo ad esempio... il papà dovrebbe dimettersi dal suo ruolo.
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Re: Incontro Bergoglio -Alleanza evangelica mond.
« Rispondi #79 Data del Post: 23.11.2014 alle ore 18:48:11 »
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Penso che alcuni hanno inteso male su quello che ho scritto sull'unità dei cristiani, anzi penso che sarebbe stato meglio dire l'essere fratelli, nel senso di appartenere a Cristo. E difatti ho parlato che l'unità tra CRISTIANI già esiste, e facevo riferimento, all'esempio della Salvezza che è già lì pronta, senza che noi dobbiamo far alcunchè se non credere e riceverla.
Ecco questo è quello che penso anche riguardo all'unità dei cristiani, ribadisco dei cristiani (tutti quelli che credono in Cristo Gesù come loro personale Salvatore) di qualunque chiesa (o niente chiesa) che appartengono; giacché prima di tutto, tutti i cristiani apparteniamo al Padre che sta nei cieli e il Padre nostro non appartiene più a me che a te o che a chiunque altro. Perciò sia cattolici che protestanti o semplicemente cristiani, appartengono al Signore e allo stesso Padre Celeste, perciò è spiritualmente “naturale” che siamo tutti fratelli e dello stesso sangue, il sangue di Cristo; ed è di questa UNITA' fraterna che parlo, e questa UNITA' Celeste l'abbiamo già in cuor nostro, come già  in cuor nostro già c'è “il regno di Dio” (Luca 17:21).
Così in spirito siam già fratelli e sorelle di Cristo e fratelli e sorelle li uni gli altri indipendentemente se siamo figli del Signore obbedienti, poco obbedienti e persino ribelli; come dice Geremia 3:14 “Convertitevi, FIGLIUOLI ribelli (o idolatri come tanti cristiani, alcuni lo sono per via di culti mariani e santini e altri per soldi e materialismo, tipo mogli (cristiane) che amano più la casa dei loro stessi mariti (cristiani) e mariti (cristiani) che amano più la loro macchina, calcio e altro delle loro mogli e via dicendo – chi non ha peccati scagli la pietra), dice il Signore; poiché io vi ho ho sposati (cristiani obbedienti o cristiani ribelli sono ugualmente la sposa di Cristo); ed ancora vi prenderò... e vi condurrò in Sion”  cioè nel Regno.  
Ecco perché ho fatto riferimento a quel che disse Gesù - “Io ho anche delle altre pecore che non sono di questo ovile”, perché si riferiva al futuro nostro; giacché Lui aveva solo i discepoli e si può dire che la Chiesa non era ancora nata. Perciò le altre pecore con i loro ovili sarebbero venuti in seguito con tutte le loro divisioni che oggi giorno abbiamo sotto gli occhi nostri. Poi il Signore sa chi è più fedele alla Sua parola e chi meno, per via delle loro e chi sa, vostre, mie e loro; ma ugualmente siam tutti figli Suoi, perciò se siam figli Suoi siam anche fratelli e sorelle Suoi e fra di noi! Logico, no?  
Così, come disse l'apostolo, “Chi sono io e tu che giudichiamo il domestico (fratello nostro) altrui? Stia egli in piedi o cada, ciò riguarda il suo proprio Signore, ma sarà mantenuto saldo, perché Dio (Padre nostro e Padre suo) è capace di tenerlo in piedi...
 
Ora io e tu perché giudichiamo nostro fratello? O anche perché lo disprezziamo? Poichè TUTTI (noi cristiani) dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo...
 
Ora noi (chi si sente forte nella Parola), dobbiamo sopportare (con amore) le debolezze dei deboli e non compiacere a noi stessi” (Romani 14:4,10 e Romani 15:1).
 
Fai, o Gesù nostro che il tuo amabilissimo Nome guarisca le infermità spirituali delle anime di tutti coloro che ti amano di cuore!
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Re: Incontro Bergoglio -Alleanza evangelica mond.
« Rispondi #80 Data del Post: 23.11.2014 alle ore 22:00:15 »
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on 23.11.2014 alle ore 15:44:37, revelation wrote:
Se è stato possibile separarla, perché non dovrebbe essere possibile ricostituirla? E’ ovvio che il cammino verso una ritrovata unità, ad oggi sia più utopico che realizzabile, ma se si rifiuta anche il primo passo!...

Secondo me l'unità "della chiesa" non è possibile perché vorrebbe dire tornare tutti cattolici, ma è possibile l'unità dei cristiani. Ognuno nella sua comunità, ma smettendola di dirsi che uno "non è salvato" e che l'altro "non ha sacramenti validi", o cose del genere.
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Re: Incontro Bergoglio -Alleanza evangelica mond.
« Rispondi #81 Data del Post: 23.11.2014 alle ore 23:40:11 »
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on 23.11.2014 alle ore 18:48:11, Shangri wrote:

 
Ora io e tu perché giudichiamo nostro fratello? O anche perché lo disprezziamo? Poichè TUTTI (noi cristiani) dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo...
 
Ora noi (chi si sente forte nella Parola), dobbiamo sopportare (con amore) le debolezze dei deboli e non compiacere a noi stessi” (Romani 14:4,10 e Romani 15:1).
 
Fai, o Gesù nostro che il tuo amabilissimo Nome guarisca le infermità spirituali delle anime di tutti coloro che ti amano di cuore!

 
Premettendo che nel presente Topic stiamo trattando la possibile, o non, ricerca di unità tra le Chiese Evangeliche e la Chiesa Cattolica Romana, mi permetto di condividere la seguente riflessione, su quanto esposto dall'Apostolo Paolo in una delle sue lettere ai Corinzi:
 
9 Non sapete voi che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non v'ingannate: né i fornicatori, né gli idolatri, né gli adulteri, né gli effeminati, né gli omosessuali, 10 né i ladri, né gli avari, né gli ubriaconi, né gli oltraggiatori, né i rapinatori erediteranno il regno di Dio. 11 Or tali eravate già alcuni di voi; ma siete stati lavati, ma siete stati santificati, ma siete stati giustificati nel nome del Signore Gesù e mediante lo Spirito del nostro Dio. (1 Corinzi 6: 9-11)
 
In questi tre versi c'è un insegnamento basilare sul vero significato di conversione e di tutto ciò che essa implica nella vita del Cristiano:
•Versi 9 e 10 – Suppongo che L’Apostolo voglia dire che tutti coloro che commettono tali peccati senza mai pentirsene e abbandonarli non potranno ereditare il regno di Dio. (Sarebbe bello averlo presente qui, in questa discussione, per sapere con esattezza cosa volesse intendere).
•Verso 11 – Quel “Or tali eravate già alcuni di voi …” rivolto alla comunità di Corinto, mi porta a presupporre che coloro che praticavano quelle forme di peccato prima della conversione a Cristo l’abbiano abbandonate subito dopo aver deciso di credere e di seguire Cristo. Sicuramente avranno percorso l’obbligato passaggio del ravvedimento ai fini dell’ottenimento del perdono da Parte di Dio.
 
Torniamo a noi …
Applicando questo insegnamento alla situazione cattolica, credo sarebbe opportuno farci delle domande:
 
•Pregare i santi, genuflettersi davanti alle loro statue e portarle in processione con tanto di baciamenti a destra e a manca, è idolatria oppure no?
 
•Se è idolatria … è meglio avvertire coloro che la stanno commettendo sulle tragiche conseguenze che ne risulteranno ai fini della loro salvezza, oppure no?
 
•Metterli a conoscenza di quanto afferma la Parola di Dio in merito al loro gravissimo peccato, con lo scopo di aiutarli ad aprire gli occhi e ad arrendersi a Cristo sarebbe un atto di amore nei loro confronti oppure significherebbe esprimere un giudizio nei loro confronti?
 
Desidero delle risposte … please!
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Re: Incontro Bergoglio -Alleanza evangelica mond.
« Rispondi #82 Data del Post: 24.11.2014 alle ore 01:12:30 »
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E' indubbiamente un atto d'amore, purtroppo non viene percepito come tale, infatti, chi insegna loro non lo fa secondo le scritture, ma insegnando una variante piuttosto grossolana del cristianesimo.  
 
Quelli che li seguono credono nei loro ministri e fanno ciò che è sbagliato pensando sia giusto.
 
Ma non è sempre così, anche in quel contesto ci sono persone che veramente conoscono il Signore, e svolgono un ministero valido d'insegnamento. Ci possiamo chiedere perché continuino a restare in un ambiente così ostile, la risposta non la conosco, prima bisognerebbe parlare con loro del problema e poi trarre conclusioni.
 
Il vecchio parroco della parrocchia del mio rione era uno di quelli, era venuto molte volte nella nostra comunità ed anche noi siamo stati nella sua, non ci sono dubbi che quella predicazione così centrata sul Cristo e con quella potenza provenisse dallo S. S.  
 
A questo non ho risposte se non quelle dei miei post precedenti.
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Re: Incontro Bergoglio -Alleanza evangelica mond.
« Rispondi #83 Data del Post: 24.11.2014 alle ore 08:51:48 »
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on 24.11.2014 alle ore 01:12:30, Marmar wrote:
Ma non è sempre così, anche in quel contesto ci sono persone che veramente conoscono il Signore, e svolgono un ministero valido d'insegnamento. Ci possiamo chiedere perché continuino a restare in un ambiente così ostile, la risposta non la conosco, prima bisognerebbe parlare con loro del problema e poi trarre conclusioni.

Io posso rispondere per quasi tutti i miei amici cattolici. Almeno la metà di loro ha provato a ficcare il naso in qualche comunità evangelica, ma la discussione si è sempre arenata sul concetto di "nato di nuovo" e sulla ripetizione del battesimo. Nessuno di loro va alle processioni della Madonna, nessuno di loro si confessa, nessuno di loro crede a Padre Pio ed altre cose del genere per cui fanno gli "evangelici tollerati in chiesa cattolica". Termine inventato dal padrino di mio figlio Stefano. Abita in un paesino del Piemonte dove ci sono solo la Chiesa dei Fratelli ed una parrocchia cattolica abbastanza progressista. Alla Chiesa dei Fratelli dicono che non è salvato, lo vogliono ribattezzare, fanno mettere il velo alle donne e fanno il culto con sola musica classica. Alla parrocchia cattolica non gli fanno tante storie anche se sanno benissimo come la pensa, fanno una Messa allegra e partecipata con il gruppo gospel e la scuola domenicale per i bambini, dove dovrebbe andare?
« Ultima modifica: 24.11.2014 alle ore 08:57:09 by Grande_Puffo » Loggato
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Re: Incontro Bergoglio -Alleanza evangelica mond.
« Rispondi #84 Data del Post: 24.11.2014 alle ore 09:09:10 »
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Questo dimostra che siamo tutti a Babilonia? Chissà!  Piange
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Re: Incontro Bergoglio -Alleanza evangelica mond.
« Rispondi #85 Data del Post: 24.11.2014 alle ore 09:25:04 »
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on 24.11.2014 alle ore 08:51:48, Grande_Puffo wrote:

Io posso rispondere per quasi tutti i miei amici cattolici. Almeno la metà di loro ha provato a ficcare il naso in qualche comunità evangelica, ma la discussione si è sempre arenata sul concetto di "nato di nuovo" e sulla ripetizione del battesimo. Nessuno di loro va alle processioni della Madonna, nessuno di loro si confessa, nessuno di loro crede a Padre Pio ed altre cose del genere per cui fanno gli "evangelici tollerati in chiesa cattolica". Termine inventato dal padrino di mio figlio Stefano. Abita in un paesino del Piemonte dove ci sono solo la Chiesa dei Fratelli ed una parrocchia cattolica abbastanza progressista. Alla Chiesa dei Fratelli dicono che non è salvato, lo vogliono ribattezzare, fanno mettere il velo alle donne e fanno il culto con sola musica classica. Alla parrocchia cattolica non gli fanno tante storie anche se sanno benissimo come la pensa, fanno una Messa allegra e partecipata con il gruppo gospel e la scuola domenicale per i bambini, dove dovrebbe andare?

Grande puffo, io credo che tu adesso stia solo cercando di provocare con questa discussione.
Ti ho dedicato molto tempo personalmente e pubblicamente. E né tu, ne i tuoi amici cattolici avete fornito risposta alle domande che ti avevo posto.
Continui a insistere ad ogni occasione con i tuo concetti di: non ci accettano perché non ci ritengono salvati. Facciamo gli evangelici tollerati tra i cattolici.
E invece non vuoi capire un messaggio che ti è stato ripetuto più volte: senza pentimento non c'è perdono!
Se tu e i tuoi amici cattolici vi aspettate di essere accolti a braccia aperte come salvati, quindi ufficializzando pubblicamente che non vi sono differenze tra la dottrina cattolica e quella evangelica... mi sa che puoi rimanere a fare l'evangelico tra i cattolici, perché evangelico non sei.
Quando Nicodemo si recò da Gesù, lo fece per chiedere come stavano le cose.. e Gesù fu chiaro: BISOGNA NASCERE DI NUOVO.
E a questo aggiungo che i veri adoratori adoreranno Dio in Spirito e Verità.
Grande Puffo, questi concetti non li hai voluti comprendere né tu e né i tuoi amici cattolici.
Quando Filippo incontrò quell'uomo che leggeva Isaia, gli spiegò il giusto senso della Scrittura e il primo istinto di quell'uomo fu: cosa vieta che io venga battezzato?
Nessuno di quelli che ha conosciuto Gesù ha "saltato" questi passaggi.
Non ci viene detto che Nicodemo fosse un assassino e quindi sai... la nuova nascita era necessaria simbolicamente, come nuova vita. No, Nicodemo era una persona come tante. Una brava persona, rispettabile nel suo contesto socio culturale. Eppure anche lui doveva nascere di nuovo.
Non importa chi sei stato PRIMA di conoscere la realtà del Vangelo.
Non importa se sei cresciuto con un piede in chiesa evangelica e un piede in un'altra. L'unica cosa che importa è che una volta che DECIDI di vivere per Cristo, quindi una volta che capisci come stanno le cose... Ti penti di aver ignorato Dio fino a ieri, e ricominci dando dimostrazione pubblica con un battesimo.
 
E non dirmi che non l'hai ignorato perché sei cresciuto in un contesto in cui Dio lo si rispettava. Non importa come sei cresciuto. Hai avuto un percorso e questo percorso oggi ti ha portato a capire che "non era" propriamente biblico cosa hai imparato.
Se oggi capisci che la Bibbia insegna questo, sta a te "accettarlo" e metterlo in pratica. Non puoi aspettarti ne tu, ne i tuoi amici, che "non fa niente", potete essere considerati salvati in una chiesa evangelica e sentirvi parte del corpo di Cristo.
Forse vi sono chiese "ecumeniche" che potrebbero accettarvi così... io questo non lo so, il mondo è talmente vario (ed oserei dire avariato) che potrebbe anche darsi. Ma le chiese evangeliche classiche pretendono (e sottolineo PRETENDONO) che la loro testimonianza di fede sia biblica. Quindi chiunque scopre la Verità del Cristo deve accettarla, pentirsi dei propri peccati ed essere battezzato. "Chiunque avrà creduto e sarà stato battezzato, sarà salvato."
 
Io non capisco davvero perché devi insistere che "non sei nato di nuovo", "non siete alla cattolica", ma non siete stati accettati tra gli evangelici.
 
Il fatto stesso che tu partecipi a riunioni "idolatriche" non è solo un fatto discutibile tra uomini, è di per sè un peccato dinnanzi a Dio. Perché Dio va adorato in Spirito e Verità se quello che fate lo ritenete verità... resta dove sei. Ma se sei tu stesso a dire che non vi trovate bene... che certe cose non le fate... forse ritenete anche voi che "qualcosa non quadra". Allora se qualcosa non quadra, non è verità! O almeno, non è la verità di cui Cristo parlava. Quindi?
Quindi non importa che tu non vai alle processioni o non preghi alla madonna. Tu vi partecipi a questi culti non "veraci", quindi con il tuo partecipare alimenti quel meccanismo. E questo agire si chiama peccato.
Non si possono servire due padroni. O uno o l'altro.
 
Ora forse molti si scandalizzeranno perché mi sto permettendo di giudicare te e ti dico che sei peccatore. Ma credimi, lo faccio per te, per farti aprire gli occhi.
 
Il tuo atteggiamento da vittima che dice: "non sono/siamo stati accettati" tra evangelici è sbagliato. Voi non siete stati accettati come evangelici perché non vi siete CONVERTITI.  
La conversione è un processo PERSONALE, INDIPENDENTE dal proprio background storico. Io ho letto bene la tua storia e ho pregato per te, affinché tu capissi.  Se tu non hai accettato Cristo, pentendoti della tua condotta "peccaminosa"... se non hai deciso in modo esplicito di servire Dio con tutte le tue forze... Non sei un convertito, non sei quindi "biblicamente" catalogabile come un nato di nuovo. Quindi per coerenza biblica, non ti vengono spalancate le porte a te e ai tuoi amici...
« Ultima modifica: 24.11.2014 alle ore 09:34:39 by Stefanotus » Loggato
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Re: Incontro Bergoglio -Alleanza evangelica mond.
« Rispondi #86 Data del Post: 24.11.2014 alle ore 10:28:08 »
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on 24.11.2014 alle ore 09:25:04, Stefanotus wrote:

Grande puffo, io credo che tu adesso stia solo cercando di provocare con questa discussione.

Rispondevo a marmar.

on 24.11.2014 alle ore 09:25:04, Stefanotus wrote:

Forse vi sono chiese "ecumeniche" che potrebbero accettarvi così... io questo non lo so,  

Negli USA quasi tutte, in Italia c'è il tarlo dell'anticattolicesimo. Infatti le chiese italiane si sono dissociate in massa dall'operato dell'alleanza evangelica mondiale. Triste

on 24.11.2014 alle ore 09:25:04, Stefanotus wrote:

Il fatto stesso che tu partecipi a riunioni "idolatriche"  

Quali? A volte vado a Messe celebrare con il rito latino, ma certo non a riunioni "idolatriche", sono sempre Messe celebrate con il rito pre-scismi (rito di sant'Ippolito), prive di preghiere a Santi e Madonne e celebrati in chiese prive di idoli. Per esempio a Bose, nella "casa della tolleranza religiosa", dove convivono frati e suore cattolici, ortodossi ed evangelici.
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Re: Incontro Bergoglio -Alleanza evangelica mond.
« Rispondi #87 Data del Post: 24.11.2014 alle ore 10:55:13 »
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on 24.11.2014 alle ore 01:12:30, Marmar wrote:
E' indubbiamente un atto d'amore, purtroppo non viene percepito come tale, infatti, chi insegna loro non lo fa secondo le scritture, ma insegnando una variante piuttosto grossolana del cristianesimo.  
 
Quelli che li seguono credono nei loro ministri e fanno ciò che è sbagliato pensando sia giusto.
 
Ma non è sempre così, anche in quel contesto ci sono persone che veramente conoscono il Signore, e svolgono un ministero valido d'insegnamento. Ci possiamo chiedere perché continuino a restare in un ambiente così ostile, la risposta non la conosco, prima bisognerebbe parlare con loro del problema e poi trarre conclusioni.
 
Il vecchio parroco della parrocchia del mio rione era uno di quelli, era venuto molte volte nella nostra comunità ed anche noi siamo stati nella sua, non ci sono dubbi che quella predicazione così centrata sul Cristo e con quella potenza provenisse dallo S. S.  
 
A questo non ho risposte se non quelle dei miei post precedenti.

 
Ho sempre pensato che il gregge del Signore potesse essere formato da persone appartenenti alle diverse Confessioni Cristiane, ma impegnate a seguire seriamente Cristo, anche se, fino ad oggi, ne ho conosciute ben poche tra i cattolici.
 
Essendo amico del parroco del mio paese, poco tempo dopo la mia conversione a Cristo si parlava di fede cristiana e delle differenze tra il credo cattolico e quello evangelico.
 
Nel ricordagli il comandamento contro l'idolatria, gli feci notare che, se l'Apostolo Pietro in quel momento si fosse trovato nella sua parrocchia, con il temperamento che si ritrovava, avrebbe certamente distrutto tutte quelle statue, davanti alle quali i cosidetti "fedeli del paese" s'inginocchiavano, pregavano e baciavano. Tutte pratiche condannate dal Signore e mai esercitate dai suoi primi discepoli.
 
E lui rispose: "Se la gente è stupida, cosa ci posso fare?"
 
"E no!" replicai, " tu sei responsabile di quanto loro fanno a livello spirituale. Tu hai la responsabilità di avvisarli che stanno commettendo il peccato di idolatria."
 
Alla fine del nostro colloquio espresse il desiderio di fare una visita presso la comunità evangelica da me frequentata, ma in incognita.
 
Conclusione ... le statue non  l'ha mai tolte, la gente continua a praticare l'idolatria e lui non ha mai avuto il coraggio di venire nella mia comunità, anche se abbiamo continuato ad essere amici.
« Ultima modifica: 24.11.2014 alle ore 11:07:11 by menoparole » Loggato

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Re: Incontro Bergoglio -Alleanza evangelica mond.
« Rispondi #88 Data del Post: 24.11.2014 alle ore 11:32:21 »
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on 24.11.2014 alle ore 10:28:08, Grande_Puffo wrote:

Negli USA quasi tutte, in Italia c'è il tarlo dell'anticattolicesimo. Infatti le chiese italiane si sono dissociate in massa dall'operato dell'alleanza evangelica mondiale. Triste

Continui a non voler capire.
Ti ho già detto esplicitamente che tu dovresti interessarti PERSONALMENTE di Cristo, e non dei confronti di questo e quell'altro movimento.
Il messaggio cristiano BIBLICO (e quindi quello professato dalla maggioranza degli evangelici) insegna che ogni uomo, personalmente, deve accettare Cristo. La Bibbia è lo strumento che ci aiuta a capire la volontà di Dio e come applicarla nella nostra vita.
Quindi il percorso non è "io vado in questa o quella chiesa". Il percorso è: io cosa ho capito della Bibbia? Cosa ho capito di Dio?
Quindi cosa voglio fare?
Quando mi specchio con ciò che dice la Bibbia, che profilo vedo?
 
Non è che in Italia c'è l'anti-cattolicesimo. In Italia come negli altri paesi del mondo c'è la libertà di LEGGERE LA BIBBIA e poterne trarre delle conclusioni. Milioni di persone NEL MONDO dicono che la Bibbia ha cambiato la loro vita. Non dicono "la religione"... Cioè... magari qualcuno c'è pure che lo dice. Ma in generale gli evangelici esaltano la Bibbia come Parola di Dio che ha cambiato la loro vita.
Quindi lascia stare in America e in Italia e qui e là. Ma pensa a te stesso.
 

Quote:

Quali? A volte vado a Messe celebrare con il rito latino, ma certo non a riunioni "idolatriche", sono sempre Messe celebrate con il rito pre-scismi (rito di sant'Ippolito), prive di preghiere a Santi e Madonne e celebrati in chiese prive di idoli. Per esempio a Bose, nella "casa della tolleranza religiosa", dove convivono frati e suore cattolici, ortodossi ed evangelici.

Parlavamo di idolatria...e proprio ieri sera chiacchierando con una sorella, mi diceva: "Io non credo a questa o quella festività".
Mi diceva "Ma non lo credono nemmeno i miei colleghi che ormai si dichiarano esplicitamente atei. Però ci piace "PRATICARNE" le usanze... fare i regalini, stare insieme sotto le lucine tipiche di questo periodo. Che male c'è? In fondo NESSUNO celebra la festività in sé, è solo un modo per rendere l'atmosfera magica."
 
E' lo stesso identico fondamento che stai calpestando tu quando paragoni il culto evangelico alla messa a cui partecipi.
 
E' proprio qui la confusione che il mondo sta creando nel nostro periodo.
Non è che svuotando di valore gli elementi di una festività o di un incontro religioso, questa diventa lecita agli occhi di Dio. Capisci?
Non è che se tu mi dici "ma guarda, siamo cattolici, però facciamo messe in stile evangelico", io mi ricredo sulla mia posizione.
Al contrario mi sembra ancora più pericoloso quello che fai.
Perché "lo stile evangelico" non è una modalità da eseguire per esser "accettevoli" per Dio. Lo stile evangelico nasce dal desiderio di fare felice Dio adorandolo secondo le regole e i suggerimenti esposti nella Bibbia. Chiaro?
Quindi se uno si definisce "cattolico" e va "alla messa" sta già contravvenendo all'identità cristiana. Dio non ha mai istituito la messa. Gesù non ha mai parlato di transustanziazione o di elementi sacri. Il prete non è un istituzione cristiana, etc etc etc.
Inoltre il fatto che "una realtà isolata" si comporta diversamente dalla "realtà in cui è inserita"... non è di per sé un dato significativo. Se non ti sta bene quello che sei... ne esci, non vi partecipi. La Bibbia insegna di "allontanarsi" dal peccato.
 
E allora ti domando qual è l'identità di un cristiano?
Il principio da rimarcare oggi, contro questa confusione è proprio questo: Io sono quel che faccio.
 
Se Dio mi chiede di battezzarmi come segno di "accettazione" del Suo Vangelo, io lo faccio DA ADULTO, in obbedienza al Suo ordinamento. Allora posso considerarmi SEGUACE di Cristo, perché ho obbedito al Suo comandamento.
Se Dio mi chiede di "non conformarmi" a questo mondo, allora io non accetterò di vivere secondo schemi e abitudini di questo mondo. E allora sono SEGUACE di Cristo, perché obbedisco al suo comandamento di santificazione.
 
Se nelle chiese di cui tu parli "non si prega" a memoria l'Ave Maria.
Se non si prega a memoria il "Padre Nostro". Se si fanno riunioni alternative che vengono chiamate comunque messe... non significa molto di più di altre chiese, in cui invece lo si fa. Proprio sul principio del "Io sono quel che faccio". Tu comunque stai andando in una chiesa cattolica, che partecipa al movimento cattolico, anche se ne ha cambiato alcuni elementi. Sempre cattolici siete. Mi spiego?
O abbandoni, o sei comunque partecipe all'intero movimento.
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Re: Incontro Bergoglio -Alleanza evangelica mond.
« Rispondi #89 Data del Post: 24.11.2014 alle ore 11:36:27 »
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Paolo fa un esempio PERFETTO per questo discorso: le carni sacrificate agli idoli. Le carni sacrificate agli idoli di per sé non hanno nulla. Gli dei a cui sono state sacrificate NON ESISTONO. E davanti a Dio non sono nulla.
Quindi possiamo mangiarle.
Oggi potrei fare lo stesso esempio. Le chiacchiere a carnevale, il panettone a natale, sono prodotti che di per sé non hanno nulla di chè. Posso (e lo faccio) mangiarli.
 
MA...
Se io partecipo ad un culto idolatra, quindi dedicato a qualcosa che non è "istituita da Dio", in cui quindi non si rende "onore a Dio" come a Dio piace... allora ecco che... qualcosa non quadra. Non si sta onorando Dio.
Quindi io sto parlando di coerenza "pratica". Essere quello che si fa.
 
Io non eseguirò "pratiche" idolatriche, costumi pagani, per onorare il mio Dio. E non importa se i pagani stessi "non credono più" nei valori di simili pratiche. E' la pratica in sé che offende Dio. E' il fare qualcosa che a Dio non piace, questo mischiare le cose... che è peccato.
 
Ai tempi di Paolo vi erano le "prostitute sacre".
Poco importava se chi le avvicinava "credesse o meno" nella divinità a cui si ispiravano. Il punto era che se si univa sessualmente ad una prostituta sacra, infrangeva i comandamenti di Dio.
La frase : ma che male c'è? Si tratta solo di un rapporto... non era accettabile.
 
Oggi forse scendere a compromessi è più facile perché si sono persi i significati originari di certi usi e certe feste. Oggi la gente non crede più in niente, fa le cose solo per il gusto di farle senza troppa dietrologia.
Che male c'è a vestirsi da Batman?
Che male c'è a farsi gli auguri a natale?
Che male c'è a partecipare ad una messa per onorare Dio?
 
La risposta è sempre la stessa: non sono pratiche volute da Dio, non sono attività cristiane. Quindi... non gli rendono onore.  
La messa non è un culto a Dio che segue l'insegnamento biblico.
La messa di cui tu parli è un incontro che comunque è all'interno dell'istituzione cattolica. Domandati quindi: "Se io partecipo e do seguito ad incontri creati da un istituzione comandata da uno che si chiama "vicario di Cristo", in cui vi è uno stato con dei confini terreni, i cui emissari preti e sacerdoti sono ordinati secondo una specifica interna, in cui le pratiche non sono dottrine cristiane (la confessione, l'eucarestia, i sacramenti, etc etc) ... sto onorando Dio?
Tutte queste cose... sono le dirette emanazioni apostoliche?
Oppure si tratta di cose costruite su argomentazioni successive al Nuovo Testamento?
Istituite da chi?
 
Vestirsi da supereroe di per sé non è peccato. E' un gioco.
Ma festeggiare il carnevale, ossia una festa pagana in cui "tutto e permesso"... e in cui accadono molte cose "non proprio" onorevoli... forse non è il massimo per una persona che "vive per onorare Dio" e che viene definita nella Bibbia "santa".
 
Il fatto che altri facciano certe cose e noi ci giustifichiamo con "ma io non lo faccio", non ci giustificherà. Ci diranno: "Ma tu vi partecipavi pure, quindi condividevi!".
 
Idem per l'alberello natalizio. Lo fa il cattolico anche se non crede più fondamentalmente al significato storico e religioso di quel simbolo. Se lo fai anche tu, partecipi alla sua distorsione della vita. Quindi ti rendi ai suoi occhi come lui. E questo non permette al tuo messaggio "cristiano" di essere incisivo come dovrebbe. Perché in fondo, siete uguali.
 
Qualcuno mi risponde: ma si vedrà che sono diverso perché io ho Cristo in me. Mbah... Io continuo a credere che siamo quello che facciamo, non quello che pensiamo di essere. Io posso pure pensare che si vedrà la luce dello Spirito Santo che ho dentro di me... ma se poi all'esterno faccio le stesse cose che fanno gli altri, sono uguale agli altri.
 
La domanda quindi che ti insisto a fare è: che c'è di buono a fare quello che fai?
Che c'è di buono a desiderare di stare tra gli evangelici, frequentare incontri "simil evangelici" ma poi... non essere evangelici?
Che c'è di buono nel non voler pentirsi di aver vissuto "alla propria maniera" invece di accettare il messaggio di Dio che ti invita alla conversione?
E non dirmi che sei già convertito... perché altrove hai scritto che non hai mai fatto questa esperienza, e come vivi, i compromessi che hai fatto... lo confermano.
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