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Sulla Shoah (letto 9701 volte) |
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"Se perseverate nella mia parola ..." Giov 8:31
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Riporto alcune frasi di un articolo apparso ieri mattina nelle "Notizie" di evangelici.net. Per una lettura completa: http://www.evangelici.net/notizie/1295943535.html ...come ha ricordato Adriana Goldstaub del Centro di Documentazione ebraica contemporanea di Milano, sono i pregiudizi nei confronti di un gruppo - etnico o religioso che sia - a creare il terreno fertile per le generalizzazioni, i luoghi comuni, le mistificazioni, le teorie del complotto, fino a scatenare l'odio nei confronti di una specifica componente sociale, elevata a capro espiatorio. E come è successo agli ebrei, ha spiegato la relatrice, potrebbe succedere anche oggi a qualunque minoranza. ... ...Consigliere d'Ambasciata Tsvi Lotan, che ha ricordato tra l'altro come dopo molti anni ci sono persone che tentano di negare e ridicolizzare la shoah e invocando nel contempo la distruzione dello Stato di Israele: un motivo che conferma l'importanza di non dimenticare il dramma dell'Olocausto. Lo stesso Malan, a margine del suo intervento, ha voluto sottolineare i pericoli ancora attuali di un nuovo antisemitismo, sottolineando che la shoah non nacque in un Paese arretrato e ignorante, ma avanzato e culturalmente vivace; «se si fossero prese sul serio - ha concluso - le farneticazioni di Hitler, note già dai primi anni Venti, la storia avrebbe preso una piega diversa». Una consapevolezza che deve portarci a fermare subito gli infausti propositi degli integralisti del XXI secolo... ...Alberto Antonello, che ha riflettuto sul concetto di pregiudizio, così comune nell'essere umano, dove proprio per questo è indispensabile superare il pregiudizio che impedisce la comunicazione con il calore della verità, capace di «scaldare il cuore e motivare cambiamenti negli uomini». (i neretti sono miei)
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" Io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell'età presente ". (Gesù, in Matteo 28:20)
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DIO È AMORE
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Molti si domandano quale possa essere il movente della terribile persecuzione cui il Popolo Ebraico è stato sottoposto nei secoli (ed in particolare dal nazismo). Io sono persuaso che la mente che ha guidato le loro persecuzioni è quella del diavolo. Il diavolo vuole distruggere le opere di Dio e il Popolo Ebraico è il Popolo scelto da Dio! Come il diavolo si accanisce contro tutti quelli che vogliono lavorare per il Signore, così si accanisce contro il Popolo che Dio si è scelto e che non ha mai rigettato (Romani 11:2). I persecutori dovrebbero considerare che tutti quelli che hanno perseguitato gli Ebrei hanno fatto una brutta fine: nella seconda guerra mondiale la Germania fu ridotta in macerie! Toccare gli Ebrei vuol dire toccare la pupilla dell'occhio di Dio: Poiché così dice l'Eterno degli eserciti: «La sua gloria mi ha mandato alle nazioni che vi hanno depredato, perché chi tocca voi tocca la pupilla del suo occhio. - Zaccaria 2:8 Proviamo a pensare come potrebbe reagire chi è toccato nella pupilla! Non conviene a nessuno essere persecutore degli Ebrei! SHALOM
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« Ultima modifica: 27.01.2011 alle ore 15:15:06 by New » |
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Figlio_della_Natura
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on 26.01.2011 alle ore 12:21:36, alle wrote:Riporto alcune frasi di un articolo apparso ieri mattina nelle "Notizie" di evangelici.net. Per una lettura completa: http://www.evangelici.net/notizie/1295943535.html ...come ha ricordato Adriana Goldstaub del Centro di Documentazione ebraica contemporanea di Milano, sono i pregiudizi nei confronti di un gruppo - etnico o religioso che sia - a creare il terreno fertile per le generalizzazioni, i luoghi comuni, le mistificazioni, le teorie del complotto, fino a scatenare l'odio nei confronti di una specifica componente sociale, elevata a capro espiatorio. E come è successo agli ebrei, ha spiegato la relatrice, potrebbe succedere anche oggi a qualunque minoranza. ... ...Consigliere d'Ambasciata Tsvi Lotan, che ha ricordato tra l'altro come dopo molti anni ci sono persone che tentano di negare e ridicolizzare la shoah e invocando nel contempo la distruzione dello Stato di Israele: un motivo che conferma l'importanza di non dimenticare il dramma dell'Olocausto. Lo stesso Malan, a margine del suo intervento, ha voluto sottolineare i pericoli ancora attuali di un nuovo antisemitismo, sottolineando che la shoah non nacque in un Paese arretrato e ignorante, ma avanzato e culturalmente vivace; «se si fossero prese sul serio - ha concluso - le farneticazioni di Hitler, note già dai primi anni Venti, la storia avrebbe preso una piega diversa». Una consapevolezza che deve portarci a fermare subito gli infausti propositi degli integralisti del XXI secolo... ...Alberto Antonello, che ha riflettuto sul concetto di pregiudizio, così comune nell'essere umano, dove proprio per questo è indispensabile superare il pregiudizio che impedisce la comunicazione con il calore della verità, capace di «scaldare il cuore e motivare cambiamenti negli uomini». (i neretti sono miei) |
| Il nazismo non è nato in un paese ignorante ma produceva ignoranza, come in qualsiasi dittatura del mondo che essa sia di matrice ideologica o teocratica. Ignoranza e pregiudizio vivono ancora nel mondo dove piccoli olocausti vengono fatti ogni giorno.
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"Se perseverate nella mia parola ..." Giov 8:31
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on 27.01.2011 alle ore 16:17:52, Figlio_della_Natura wrote: Il nazismo non è nato in un paese ignorante ma produceva ignoranza, come in qualsiasi dittatura del mondo che essa sia di matrice ideologica o teocratica. Ignoranza e pregiudizio vivono ancora nel mondo dove piccoli olocausti vengono fatti ogni giorno. |
| Hai ragione, Figlio della Natura. Mi si stringe il cuore pensando a quello che passano i cristiani in tanti paesi.
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Figlio_della_Natura
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on 28.01.2011 alle ore 00:23:45, alle wrote: Hai ragione, Figlio della Natura. Mi si stringe il cuore pensando a quello che passano i cristiani in tanti paesi. |
| Il cristianesimo infatti non è fanatismo, non è attaccamento ai beni materiali, non è violenza, non è guerra. Eppure se guardiamo indietro nel tempo la storia della cristianità c'è da rabbrividire. Tra l' altro Gesù non aveva opinioni religiose fatte di una metafisica incomprensibile, di vane cerimonie...fare del bene era il suo culto, soccorrere il misero era la sua dottrina. Chi perseguita un uomo solo per la sua idea o il suo credo riaccende la terribile scintilla dell' olocausto.
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"Se perseverate nella mia parola ..." Giov 8:31
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on 28.01.2011 alle ore 17:13:29, Figlio_della_Natura wrote: Il cristianesimo infatti non è fanatismo, non è attaccamento ai beni materiali, non è violenza, non è guerra. Eppure se guardiamo indietro nel tempo la storia della cristianità c'è da rabbrividire. Tra l' altro Gesù non aveva opinioni religiose fatte di una metafisica incomprensibile, di vane cerimonie...fare del bene era il suo culto, soccorrere il misero era la sua dottrina. Chi perseguita un uomo solo per la sua idea o il suo credo riaccende la terribile scintilla dell' olocausto. |
| Convengo che nella storia del cristianesimo ci sono stati atteggiamenti e fatti nati dalla nostra "carnaccia". Il che non toglie una briciola a chi veramente amò ed ama oggi Cristo, a chi volle imitarlo e rinunciò a se stesso dando l'avvio a una "rinascita" interiore. Gesù diceva - oltre a far del bene, soccorrere - anche cose che a molti risultano difficili da accettare per convenienza, orgoglio, condizionamenti o altro. Parlava di "nuova nascita", cambiare se stessi. Per definirsi suoi seguaci non basta un'etichetta, occorre una profonda trasformazione interiore. Gesù disse a Rabbi Nicodemo: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo non può vedere il regno di Dio ». Nicodemo gli disse: «Come può un uomo nascere quando è già vecchio? Può egli entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e nascere?» Gesù rispose: «In verità, in verità ti dico che se uno non è nato d'acqua e di Spirito, non può entrare nel regno di Dio. Quello che è nato dalla carne, è carne; e quello che è nato dallo Spirito, è spirito...» (Giovanni 3, 3-6)
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" Io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell'età presente ". (Gesù, in Matteo 28:20)
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zizzi
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w la conoscenza e il dialogo!! w Gesù!!
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Se questo è un uomo di Primo Levi - Edizioni Einaudi Voi che vivete sicuri nelle vostre tiepide case, voi che trovate tornando a sera il cibo caldo e visi amici: Considerate se questo è un uomo che lavora nel fango che non conosce pace che lotta per mezzo pane che muore per un si o per un no. Considerate se questa è una donna, senza capelli e senza nome senza più forza di ricordare vuoti gli occhi e freddo il grembo come una rana d'inverno. Meditate che questo è stato: vi comando queste parole. Scolpitele nel vostro cuore stando in casa andando per via, coricandovi, alzandovi. Ripetetele ai vostri figli. O vi si sfaccia la casa, la malattia vi impedisca, i vostri nati torcano il viso da voi. Dal sito riflessioni.it / E questo libro, ce lo fecero legger a scuola!! / TUTTO, QUESTO NON DEVE + ACCADERE!!
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Se togli la libertà togli la dignità San Colombano
Beato l uomo che ha in te la sua forza e nel cuor le ascensioni salmo 84
Dio, c'è e noi ci siamo Capannette di Pey
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sandrop7
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Mi era sfuggita questa bella riflessione di zizzi su PRIMO LEVI dal libro SE QUESTO E' UN UOMO e viene citato il sito[url][/url] Dal sito riflessioni.it http://www.riflessioni.it sandrop7
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DIO È AMORE
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Le forze del male continuano ad accanirsi contro Israele. Ma la Parola di DIO dice: Poiché così dice l'Eterno degli eserciti: «La sua gloria mi ha mandato alle nazioni che vi hanno depredato, perché chi tocca voi tocca la pupilla del suo occhio. - Zaccaria 2:8 Da: www.focusonisrael.org/2011/03/12/coloni-israeliani-cisgiordania-itamar-m assacro-terrorismo-pale... Massacrata una intera famiglia israeliana da terroristi palestinesi. Soppressi nel sonno con una coltellata alla gola Gerusalemme, 12 Marzo 2011 – Una famiglia di coloni israeliani è stata sterminata la scorsa notte nell’insediamento ebraico di Itamar, nella Cisgiordania settentrionale. Secondo gli investigatori l’assassino (non è ancora certo se si sia trattato di un solo individuo o di più persone) è entrato in un’abitazione, ha pugnalato al collo i genitori che erano immersi nel sonno e poi con la medesima tecnica ha ucciso anche tre dei loro figli – di 11 anni, 3 anni e tre mesi – che dormivano in una stanza vicina. Nell’abitazione c’erano altri due figli, che non sono stati notati dall’assalitore (o dagli assalitori). LA RIVENDICAZIONE – L’azione è stata rivendicata dalla Brigata dei martiri di al Aqsa, braccio armato di Fatah (i cosidetti moderati interlocutori per la pace….). Un volantino spiega che «questa operazione eroica è parte della naturale risposta ai massacri dell’occupazione fascista contro il nostro popolo in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza» si legge. E ancora: «Vogliamo dire ai criminali dell’occupazione che i loro crimini non resteranno impuniti». In precedenza il massacro era stato condannato dal primo ministro palestinese Salam Fayyad: «Non vi devono essere dubbi su da che parte stiamo di fronte alla violenza – ha dichiarato -. La respingiamo e la condanniamo sempre. Condanno la violenza contro la famiglia dei coloni esattamente come ho condannato prima quella contro il mio popolo». Secondo le primi indagini vi è stato un malfunzionamento del sistema di allarme di Itamar, che ha registrato soltanto un contatto e non una breccia nella barriera esterna di difesa. Di conseguenza non è scattato il segnale di allarme che avrebbe dovuto avvertire le guardie dell’insediamento. «SCENE AGGHIACCIANTI» -«Abbiamo visto scene agghiaccianti» hanno detto i membri di una squadra di soccorso entrati nell’appartamento. I genitori, quarantenni, giacevano esanimi nella loro stanza, in un bagno di sangue. Nella stanza dei bambini, il piccolo di tre anni aveva ancora polso all’arrivo dei paramedici, ma gli intensi sforzi di rianimazione si sono rivelati vani. Sul pavimento erano sparsi i loro giocattoli, intrisi di sangue. Per tutta la nottata l’esercito israeliano ha condotto ricerche a tappeto nei villaggi palestinesi della zona, ma senza esito. Da parte palestinese non è giunta finora alcuna rivendicazione e anche l’Autorità nazionale palestinese mantiene il silenzio, in attesa di conoscere maggiori dettagli. La strage è avvenuta verso le dieci di sera, ora locale. Ma l’allarme è stato dato solo tre ore dopo, quando la figlia maggiore dei coniugi, 12 anni, è tornata casa dopo aver visitato amici. In quel lasso di tempo l’attentatore sarebbe riuscito a dileguarsi in direzione di Nablus. PROTESTA ALL’ONU – Il ministro degli Esteri israeliano Avigdor Lieberman ha ordinato alla propria delegazione all’Onu di avanzare un protesta formale per l’episodio. In un comunicato alla stampa Lieberman ha anche polemizzato con l’Autorità nazionale palestinese che non ha condannato subito la strage. «Ciò mette in luce – secondo Lieberman – il carattere e la vera natura di quelli che dovrebbero essere i nostri partner di pace». In ogni caso l’Onu, tramite il proprio rappresentante per il Medio Oriente, Robert Serry, ha condannato l’accaduto, spiegando che «non ci può essere giustificazione ad atrocità simili che sono l’effetto degli estremismi che si oppongono alla pace». «NON RESTEREMO INERTI» – Il premier Benyamin Netanyahu ha invece assicurato che «non rimarremo inerti»: «È uno spregevole assassinio di un’intera famiglia innocente, genitori, figli, un neonato, che stavano dormendo nella loro casa nella notte del sabbath». «Israele non rimarrà inerte, agiremo con vigore per salvaguardare la vita dei cittadini d’Israele e punire gli assassini». Netanyahu ha poi chiesto la collaborazione dell’Autoritá nazionale palestinese per catturare i responsabili. Per tutta la notte il premier Benyamin Netanyahu e il ministro della difesa Ehud Barak si sono consultati per esaminare le possibili ripercussioni dell’attentato, il più grave degli ultimi anni. In particolare si temono azioni di ritorsione da parte di coloni estremisti, che potrebbero destabilizzare ulteriormente la già grave situazione. Corriere.it
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« Ultima modifica: 19.03.2011 alle ore 17:01:21 by New » |
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anawak
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Gaza, tank israeliano colpisce una casa Almeno quattro i morti, due bambini Il fuoco israeliano è scattato apparentemente in risposta al lancio di quattro razzi Medioriente Gaza, tank israeliano colpisce una casa Almeno quattro i morti, due bambini Il fuoco israeliano è scattato apparentemente in risposta al lancio di quattro razzi (Reuters) (Reuters) GAZA - Quattro morti nella città di Gaza, fra cui almeno due bambini, dopo che un carro armato israeliano ha colpito una casa a Shajaiyeh, a est della città. Sarebbero invece otto i feriti. Lo riferiscono fonti mediche palestinesi. RISPOSTA - Il fuoco israeliano è scattato apparentemente in risposta al lancio di quattro razzi contro il territorio israeliano, avvenuto martedì. Secondo l'Adnkronos, invece, il colpo del tank israeliano avrebbe ucciso quattro adolescenti che stavano giocando a pallone. Secondo testimoni oculari, i quattro sarebbero stati colpiti dalle schegge quando il tank ha sparato contro una casa vicina. Una portavoce militare a Tel Aviv ha detto che si sta verificando la notizia. L'AZIONE - Israele ha condotto dalla scorsa notte una serie di raid contro obiettivi nella Striscia di Gaza, in risposta alla ripresa del lancio di missili contro lo stato ebraico. A quanto hanno riferito fonti mediche palestinesi, nei cinque raid notturni sono state ferite 17 persone, fra cui sette bambini e due donne, mentre due militanti sono stati feriti martedì mattina. ABU MAZEN - Intanto il presidente dell'Autorità nazionale palestinese (Anp), Abu Mazen, è tornato a chiedere ai dirigenti di Hamas di sostenere la sua iniziativa per il dialogo interpalestinese e ha chiesto di lasciarlo entrare nella Striscia di Gaza. Abu Abbas ha fatto queste dichiarazioni a margine di un incontro con il presidente russo Dmitri Medvedev a Mosca, secondo quanto riferisce l'agenzia Interfax fonte : http://www.corriere.it/esteri/11_marzo_22/gaza-israeele-casa-bambini_2bb4bcee-5498-11e0-a5ef-46c31ce287ee.shtml?fr=box_primopiano
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Membro familiare
DIO È AMORE
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Copia e incolla da: http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=115&sez=120& ;id=39062 .... gli odiatori di Israele in Europa e nel mondo hanno proclamato il 30 marzo "giornata per boicottare i prodotti Israeliani". Sono persone affette dal “morbo dell' antisemitismo”, mascherato oggi da anti-sionismo! Israele è di nuovo nel mirino, sono appena stati lanciati dei razzi dalla striscia di Gaza ed una bomba è esplosa a Gerusalemme, e ora il boicottaggio delle sue merci. E poi? Il 30 Marzo acquistiamo nei negozi un prodotto israeliano. consigliamo la lettura della Cartolina da Eurabia di Ugo Volli di oggi: http://www.informazionecorretta.com/main.php?mediaId=115&sez=120& ;id=39063
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« Ultima modifica: 28.03.2011 alle ore 15:08:42 by New » |
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solare
Membro familiare
W questo FORUM!!!
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Figlio della natura dice : Chi perseguita un uomo solo per la sua idea o il suo credo riaccende la terribile scintilla dell' olocausto, aggiungo che non si riaccende ma e innata nella malvagità umana. Israele e la Shoah e per non dimenticare.... diamo un'occhiatina qui sotto purtroppo anche fatti recenti : NAMIBIA (Gli Herero) 1904 Governo tedesco imperiale morti 65.000 BURUNDI 1972 300.000 Hutu ETIOPIA dal 1950 700.000 civili espulsi; uccisione sistematica degli avversari politici NIGERIA 1966 1 milione uccisi MOZAMBICO 1973 Numero imprecisato alcune fonti parlano di 1.500.000 ANGOLA 1970 e seguenti Numero imprecisato guerra fredda (altissimo ) RUANDA Aprile-giugno 1994 Governo Hutu 800.000 tra i civili tutsi; in tutto morirono 1 milione su 7milioni e mezzo SUDAN  al 1956 2 milioni di morti UGANDA Dal 1971 1 milione GUINEA EQUATORIALE  al 1968 100.000 uccisi e 100.000 profughi TITO massacrati 10.137 INFOIBATI FRANCIA Paris Il "Velodromo d'inverno": La voliera Giovedì 16 luglio 1942 13.152 EBREI RASTRELLATI, di cui metà donne e un terzo bambini; il governo francese collaborazionista é più zelante degli ordini nazisti ( doveva concentrare solo ebrei stranieri, invece rastrella anche oltre 4000 bambini francesi. CROAZIA 1941-1945 400.000 serbi 30.500 ebrei 20.000 zingari BOSNIA 1991-1995 Numero imprecisato KOSOVO 1999 Circa 100.000 e un milione di profughi I GENOCIDI DEL NOVECENTO: URSS 1825 - 1917 Zar uccisi 6.321 URSS ottobre 1918 15.000 URSS 1932 - 1933 Stalin 6 milioni Fame; collettivizzazione delle terre (dekulakizzazione) URSS (Gulag) 1934 - 1947 10 milioni di internati URSS Grande Purga 1937-1939 720.000 URSS 1934 -1941 7 milioni URSS 1941 - 1953 2.750.000 URSS 1918 - 1926 morti circa 400.000 UCRAINA 1919 morti 200.000 ebrei UCRAINA 1932 - 1933 Da 5 a 7 milioni morti per fame ( donne e bambini ) URSS 1924 - 1953 il solito Stalin 62 milioni Avversari politici e consolidamento del regime I GENOCIDI DEL NOVECENTO: PAESI ASIATICI CINA (nel Gulag Laogai) 1949 - 1959 10 - 20 milioni (di cui 10 milioni direttamente) CINA 1959 - 1961 20 milioni per fame CAMBOGIA 1975 - 1979 2 milioni AFGANISTAN 1978 - 1992 Circa 2 milioni di uccisi e 6 milioni di rifugiati ARMENIA 1915 - 1923 2 milioni BANGLADESH 1971 Governo pakistano - 3 milioni di morti, - 10 milioni di rifugiati, - 30 milioni cacciati dalle loro case IRAN 1981 - 1984 Etnia dei Bahais (numero imprecisato) GIAPPONE (Hiroshima) 6 agosto 1945 morti circa 100.000 GIAPPONE ( Nagasaki )9 ottobre 1945 40.000 morti subito altri 30.000 nei 4 mesi successivi INDONESIA 1965 - 1966 500.000 uccisi, soprattutto tra gli aderenti alla sinistra TURCHIA e IRAQ numero imprecisato INDIA  al 1947 Numero imprecisato SRI LANKA (Ceylon) Numero imprecisato TIBET Dal 1950 Invasione da parte della Cina (87.000 solo nel 1959 TIMOR EST  al 1976 morti 200.000 donne e bambini BIRMANIA Dal 1961 Numero imprecisato ( voci parlano di uno stato delinguente e feroce morti orrende che non menziono ) AUSTRALIA Dal 1788 Governo inglese Quasi tutti i 500.000 aborigeni, soprattutto i bambini ARGENTINA 1976 -1983 Circa 30.000 DESAPARECIDOS
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