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referendum sulla fecondazione assistita (letto 6863 volte) |
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Anne
Membro familiare
se non hai una buona parola non dirla
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Re: referendum sulla fecondazione assistita
« Rispondi #15 Data del Post: 09.05.2005 alle ore 15:58:34 » |
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VOTARE E' UN NOSTRO DOVERE IN QUANTO CITTADINI DI QUESTO STATO E UN DIRITTO IN QUANTO I NOSTRI PROGENITORI HANNO COMBATTUTTO PER QUESTO. La fecondazione assistita è un problema serio, tuttavia mi sembra anche molto futile, vi spiego il perchè: capisco il dolore di una coppia che vorrebbe un figlio ma penso che volere a tutti i costi un figlio sia una forma di egoismo. Mi spiego: la fecondazione assistita costa un sacco di soldi e spreca ore preziose di un team medico ma nel mondo ci sono TANTISSIMISSIMI bimbi senza genitori! E tanti malati seri! Perchè non usare i soldi della fecondazione per adottare un bimbo o per occuparsi di bambini soli? Ci sono sempre feti che muoiono nella fecondazione assistita, per quanto si possa arginare il problema. Perchè creare nuove vite che muoiono se ci sono tanti bambini CHE STANNO MORENDO DI FAME. Mi rendo conto che non posso comprendere totalmente il disagio di una coppia sterile, tuttavia penso che potrei AMARE INCONDIZIONATAMENTE un bambino non mio.
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« Ultima modifica: 09.05.2005 alle ore 18:13:55 by Nicodemo_Asset » |
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dady70
Osservatore
Gesù è la mia luce!
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Re: referendum sulla fecondazione assistita
« Rispondi #16 Data del Post: 10.05.2005 alle ore 11:06:51 » |
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on 09.05.2005 alle ore 15:58:34, anne wrote:VOTARE E' UN NOSTRO DOVERE IN QUANTO CITTADINI DI QUESTO STATO E UN DIRITTO IN QUANTO I NOSTRI PROGENITORI HANNO COMBATTUTTO PER QUESTO. La fecondazione assistita è un problema serio, tuttavia mi sembra anche molto futile, vi spiego il perchè: capisco il dolore di una coppia che vorrebbe un figlio ma penso che volere a tutti i costi un figlio sia una forma di egoismo. Mi spiego: la fecondazione assistita costa un sacco di soldi e spreca ore preziose di un team medico ma nel mondo ci sono TANTISSIMISSIMI bimbi senza genitori! E tanti malati seri! Perchè non usare i soldi della fecondazione per adottare un bimbo o per occuparsi di bambini soli? Ci sono sempre feti che muoiono nella fecondazione assistita, per quanto si possa arginare il problema. Perchè creare nuove vite che muoiono se ci sono tanti bambini CHE STANNO MORENDO DI FAME. Mi rendo conto che non posso comprendere totalmente il disagio di una coppia sterile, tuttavia penso che potrei AMARE INCONDIZIONATAMENTE un bambino non mio. |
| Cara Anne, per prima cosa grazie per avere mostrato interesse per il topic e per sentire la RESPONSABILITA' di andare a votare. Come ha detto anche andreiu è molto strano come argomenti così importanti non suscitino interesse, mentre per altri si spendono tante parole inultili, magari solo per offendersi (in pieno spirito di amore cristiano ). Non sono completamente daccordo su quello che hai scritto, nel senso che non considero una forma di egoismo volere avere un figlio .... sicuramente non concepisco che lo si debba avere "a tutti i costi". Infatti trovo giusto che si legiferi sulla fecondazione assistita, perché non succedano più cose assurde tipo nonne/mamme etc... D'altra parte mi è molto piaciuto quello che hai detto riguardo alla possibilità alternativa dell'adozione che trovo una forma di amore cristiana bellissima. Comunque, in accordo con quello che ha detto andreiu, la scelta è una cosa molto personale .... e deve essere fatta seguendo la propria coscienza .... e pregando tanto! Ribadisco il primo concetto: trovo che andare a votare sia per prima cosa una RESPONSABILITA'.
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« Ultima modifica: 10.05.2005 alle ore 11:50:22 by Nicodemo_Asset » |
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Nicodemo_Asset
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W Gesù, che mi ha salvato !!!
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Re: referendum sulla fecondazione assistita
« Rispondi #17 Data del Post: 10.05.2005 alle ore 12:14:41 » |
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E' mia opinione personale che si dovrebbe andare comunque a votare (favorevoli o contrari a uno o più punti) a meno chè non si sia deciso di lasciar fare al legislatore che é la terza posizione legittima. Mi rendo conto che se uno é contrario potrebbe fare il ragionamento che gli convenga non andarci, ma la considero una scelta etica forse di serie B, nel senso che decide di sommare la sua opinione ragionata e consapevole con la "massa" di quelli che semplicemente se ne fregano o che non se ne sono neanche accorti. Si potrebbe anche pensare il contrario, cioè che sia pienamente legittimo non andare a votare, e, sia chiaro io non sostengo il contrario. In effetti la legge ha previsto che se il quorum dei votanti sia inferiore al 50 %, il referendum é nullo, per cui chi non va a votare può pensare di esercitare un suo diritto. In realtà stà esercitando il diritto di dire:"questa cosa non doveva essere sottoposta a referendum" oppure "sono stufo di tutti questi referendum" e non un vero parere di merito. Penso quindi che questo quorum (del 50 sia stato inserito per permettere l'espressione di quelle persone che ritengano più giusto lasciar fare al legislatore sulla materia in questione, limite insito nel fatto che il referendum é "abrogativo" e non propositivo, e non già per permettere ai contrari di sommare il loro voto agli astenuti. Ripeto il mio é un parere personale e di coscienza. ciao Nicodemo
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LOUF
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Re: referendum sulla fecondazione assistita
« Rispondi #18 Data del Post: 10.05.2005 alle ore 17:18:21 » |
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Ricordate il referendum sull'art.18? Bene! Li si è raggiunto un quorum del 25%. A quel punto, dopo mesi, Berlusconi e compagnia hanno detto (anche Montezemolo): - E' stato un grande errore proporre un tale referendum. Non era l'art. 18 il problema dell'Italia. Mi sembra lo stesso adesso. Non è la fecondazione il problema dell'Italia. Per avere successo un referendum deve trattare un problema reale, imminente, e fortemente limitativo di un diritto inviolabile dell'uomo. Questa legge aiuta le coppie che non possono avere figli, mediante l'impianto di tre ovuli. Non esistendo i problemi di cui sopra, ritengo che il referendum non raggiungerà il quorum sperato, come tanti altri referendum prima di questo.
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« Ultima modifica: 10.05.2005 alle ore 19:13:46 by Nicodemo_Asset » |
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xVeraLucex
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Si credo anche io che non raggiungerà il quorum, perchè i miei per primi non andranno a votare, e in 28 anni non ho mai visto i miei saltare una votazione, sia di natura referendiale che politica.
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« Ultima modifica: 11.05.2005 alle ore 08:19:22 by Nicodemo_Asset » |
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comeunfiume
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Abbi fiducia nel Signore!
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Re: referendum sulla fecondazione assistita
« Rispondi #20 Data del Post: 12.05.2005 alle ore 14:23:08 » |
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In proposito il movimento genitori ha lanciato questo appello: http://www.genitori.it/documento.asp?sotto=25&articolo=692
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« Ultima modifica: 12.05.2005 alle ore 15:14:16 by Nicodemo_Asset » |
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Gesù, Signor, perché, la vita tua desti per me? Che mai potrò darti, Signor? Non ho alcun ben: ti dono il cuor!
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LOUF
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Re: referendum sulla fecondazione assistita
« Rispondi #21 Data del Post: 19.05.2005 alle ore 12:11:01 » |
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Ma dopo tanto parlare, cosa vogliono davvero i promotori dei referendum? Ecco le risposte. Col il primo quesito i promotori vogliono: - Rendere lecita l'utilizzazione di embrioni, cioè l'utilizzazione di esseri umani nelle prime fasi del loro sviluppo come materiale biologico da laboratorio, su cui condurre studi, ricerche ed esperimenti - Rendere lecita la clonazione di esseri umani ed usarli come serbatoio a costo zero da cui trarre materiale per fare ricerche. Loro la chiamano clonazione terapeutica, e non è neanche corretto perchè dovrebbero dire a fini di ricerca -visto che non hanno mai curato nessuno- per coprire tale delirio sotto il velo del pietismo e del finto progresso. - Rendere lecita la crioconservazione degli embrioni, pratica che insieme allo scongelamento ne provoca la morte in moltissimi casi; - Rendere leciti sugli embrioni interventi diagnostici e terapeutici che non siano finalizzati alla tutela della salute e allo sviluppo degli embrioni stessi, cioè di fatto sperimentazioni e non finire!
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« Ultima modifica: 19.05.2005 alle ore 14:17:31 by Nicodemo_Asset » |
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SweetHawk
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Amatevi come Io vi ho amati.....
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Re: referendum sulla fecondazione assistita
« Rispondi #22 Data del Post: 20.05.2005 alle ore 10:38:06 » |
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Rispondo a chi dice che non andare a votare non è giusto. Molti infatti pensano che non andare a votare sia immorale. Non è così! L'astensione SOLO nelel tornate referendarie è perfettamente legale e ammesso dalla Costituzione Italiana. Ci si può legittimamente astenere perché: 01 - La Costituzione me lo consente. L’art. 75 della nostra Costituzione infatti prevede che i referendum siano validi solamente quando si reca a votare la metà più uno degli aventi diritto. Dunque la Costituzione mi permette di scegliere legittimamente se esprimere un parere sui quesiti o se agire in modo che il referendum sia dichiarato nullo. Le scelte lecite in caso di referendum sono dunque (almeno) tre: 1) Andare a votare e votare SI - 2) Andare a votare e votare NO - 3) Non andare a votare. Io scelgo quest’ultima. 02 - Perché votare ai referendum non è un dovere, non è un obbligo. Né civile né morale. Votare un referendum è una facoltà, una possibilità. Niente di più. La Costituzione individua il voto come “diritto e dovere” solo riguardo alle elezioni (le legislative e le amministrative), attraverso le quali il popolo sovrano si sceglie i propri rappresentanti. Ma un referendum è cosa diversa: la stessa Costituzione mi dice che ho pieno diritto di non votare. Esercito una facoltà, esercito una scelta pienamente in mio possesso. Una scelta che ha lo stesso valore di quelle di segno opposto. Chi non va a votare non ha niente di cui scusarsi o di cui giustificarsi. Egli non è da meno di quanti vanno alle urne. 03 - Perché a chiamarmi alle urne non è lo Stato ma solo un gruppo di cittadini, e neppure troppo ampio. Il voto è un diritto–dovere solo quando è lo Stato a chiamarmi al voto per scegliere i rappresentati del popolo sovrano in Parlamento. E ciò avviene solo con le elezioni politiche e amministrative. Il referendum non è convocato perché lo chiede lo Stato, ma solamente perché lo chiedono un certo numero di cittadini. Stavolta sono stati circa 750mila, sui 50 milioni circa di cittadini italiani in età di voto. Ebbene: personalmente rispetto l’opinione di questi cittadini, ma il fatto che siano loro a chiedere il referendum non obbliga me a rispondere. E ancor meno mi obbliga a rispondere con il voto. Personalmente ho scelto di rispondere alle loro argomentazioni discutendo e confrontandomi con loro. Ma ho scelto anche di non votare, per fare in modo che la loro richiesta venga respinta. 04 - Perché sono i promotori del referendum a dover dimostrare di avere i numeri per abrogare la legge. 05 - Il mio non voto è anche e soprattutto un NO, grande come una CASA, all’utilizzo del referendum per decidere di vita o morte. Chiudo con un passo dal Salmo 138: 13 Sei tu che hai creato le mie viscere e mi hai tessuto nel seno di mia madre. 14 Ti lodo, perché mi hai fatto come un prodigio; sono stupende le tue opere, tu mi conosci fino in fondo. 15 Non ti erano nascoste le mie ossa quando venivo formato nel segreto, intessuto nelle profondità della terra. 16 Ancora informe mi hanno visto i tuoi occhi e tutto era scritto nel tuo libro; i miei giorni erano fissati, quando ancora non ne esisteva uno. 17 Quanto profondi per me i tuoi pensieri, quanto grande il loro numero, o Dio; 18 se li conto sono più della sabbia, se li credo finiti, con te sono ancora. 19 Se Dio sopprimesse i peccatori! Allontanatevi da me, uomini sanguinari. Signori non è una battaglia solo cattolica ma CRISTIANA. PACE E BENE
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« Ultima modifica: 20.05.2005 alle ore 19:43:37 by newAP » |
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Inquietum est cor nostrum donec requiescat in Te. (Sant'Agostino - Confessioni I, 1)
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saul
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Re: referendum sulla fecondazione assistita
« Rispondi #24 Data del Post: 22.05.2005 alle ore 09:10:29 » |
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Ribadisco il primo concetto: trovo che andare a votare sia per prima cosa una RESPONSABILITA'. [/quote] vorrei aggiungere una sottolineatura a questo discorso della responsabilità del votare è chiaro che il votare è una responsabilità e ciò dipende sia dai contenuti e sia da chi ti chiama a votare: tralascio per il momneto i contenuti, che poi sono la cosa più importante mi fermo su un dettaglio secondario qui, come ha ricordato Sweet, non è lo Stato che ti chiama a votare, ma il cosidetto gruppo dei referendari, i promotori del referendum lo stato assiste e organizza questo evento riconoscendo la validità che un gruppo ( almeno 500.000 ) voglia promuovere un referendum abrogativo c'è anche un aspetto 'contabile' dietro tutta la faccenda infatti i referendari, se si raggiunge il quorum del 50%+1, riceveranno un rimborso delle spese sostenute ossia 0,52 euro per ogni firma valida fino alla concorrenza minima necessaria per la validità della richiesta detta in soldoni : 0,52 euro X 500.000 = 260.000 euro dal momento che i referendum ammessi sono solo 4 260.000 euro X 4 = 1.040.000 euro ossia, se i referendum raggiungeranno il quorum , i radicali riceveranno circa due miliardi di vecchie lire
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« Ultima modifica: 23.05.2005 alle ore 09:05:38 by Nicodemo_Asset » |
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saul
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Re: referendum sulla fecondazione assistita
« Rispondi #25 Data del Post: 22.05.2005 alle ore 09:15:13 » |
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[quote author=LOUF link=board=lasttimes;num=1113490563;start=15#18 date=05/10/05 alle ore 17:18:21]Ricordate il referendum sull'art.18? Bene! Li si è raggiunto un quorum del 25%. credo che si sappia che alcuni partiti che ora sbraitano contro chi ha deciso di astenersi su questo referendum, allora, per l'articolo 18, proposero chiaramente l'astensione e la praticarono, vista la bassa affluenza ah la politica!
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« Ultima modifica: 23.05.2005 alle ore 09:06:17 by Nicodemo_Asset » |
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muttaro75
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Gesù è il Re dei Re
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Re: referendum sulla fecondazione assistita
« Rispondi #26 Data del Post: 23.05.2005 alle ore 22:55:22 » |
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Credo anch'io che ci sia molto disinformazione sulla questione: Non a caso questo post è tra i più letti ma in proporzione tra i meno postati. Fatta questa premessa vorrei esprimere un mio parere ma con riserva posto che la questione è talmente delicata che presuppone una adeguata e approfondita conoscenza (cosa che non ho). In generale sono propenso a votare no. Mi sembra che l'uomo voglia sempre più fare a meno di Dio e garantirsi da sè ciò di cui ha bisogno in tutto e per tutto. Non sono contrario all'aiuto terapeutico mal'uomo si sta spingendo troppo oltre.
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« Ultima modifica: 24.05.2005 alle ore 10:39:04 by Nicodemo_Asset » |
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Il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore.
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dady70
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Gesù è la mia luce!
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Re: referendum sulla fecondazione assistita
« Rispondi #27 Data del Post: 24.05.2005 alle ore 16:59:29 » |
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Ma quanti di voi si stanno VERAMENTE e COSCIENZIOSAMENTE informando sui temi del referendum? Per adesso mi voglio concentrare solamente su uno dei punti, ovvero quello che "potenzialmente" potrebbe riguardare tutti noi: la ricerca delle cellule staminali. Ma lo sapete che col non voto o con il NO state condannando comunque questi "embrioni" alla morte? Perché (visto che già esistono!) non dare un SENSO alla loro esistenza e non permettere l'utilizzo delle cellule staminali per curare gravi malattie (che potrebbero colpire ognuno di noi)? E a quelli intenzionati a non votare o a votare NO chiedo: in piena coscienza, se un domani (e non auguro a nessuno niente di ciò!) aveste voi o un vostro familiare bisogno di cure ricavate con la ricerca sulle cellule staminali embrionali, le rifiutereste? Meditate .... in piena coscienza......
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« Ultima modifica: 24.05.2005 alle ore 18:39:28 by newAP » |
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Giamba
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Re: referendum sulla fecondazione assistita
« Rispondi #28 Data del Post: 26.05.2005 alle ore 09:33:39 » |
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quattrono.altervista.org
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« Ultima modifica: 27.05.2005 alle ore 20:03:10 by newAP » |
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Dai manichei che ti urlano "o con noi o traditore!", libera nos Domine!
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Giamba
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Re: referendum sulla fecondazione assistita
« Rispondi #29 Data del Post: 26.05.2005 alle ore 09:41:42 » |
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on 22.05.2005 alle ore 09:15:13, saul wrote:Ricordate il referendum sull'art.18? Bene! Li si è raggiunto un quorum del 25%. credo che si sappia che alcuni partiti che ora sbraitano contro chi ha deciso di astenersi su questo referendum, allora, per l'articolo 18, proposero chiaramente l'astensione e la praticarono, vista la bassa affluenza ah la politica! |
| Sono favorevole a questa legge ma andrò a votare e voterò NO. Referendum senza segreto La fanno facile i francesi che domenica si esprimeranno sulla Costituzione Europea con una scelta secca fra «sì» e «no». Nel Paese dei furbi si è invece affermata la consuetudine che chi è favorevole alla norma oggetto di un referendum abrogativo non deve mettere la croce sul «no», ma restarsene a casa per farlo fallire. Succederà anche il 12 giugno, con i quesiti sulla fecondazione. Gli azzeccagarbugli replicano, offesi, che la loro è una scelta legittima. Vero, ma con tre ma. Il primo, etico: sfuggire lo scontro diretto per aggregare al proprio carro quel 20% di astenuti cronici che latitano a ogni consultazione sarà una mossa scaltra, ma è un pessimo esempio di virtù civiche, oltre che un inno al machiavellismo più amorale. Il secondo «ma» riguarda lo stravolgimento del pensiero dei Costituenti, che avevano richiesto la soglia minima del 50% dei votanti per neutralizzare quesiti di scarso interesse popolare, non per consegnare un'arma a chi vuol far fallire la consultazione proprio perché interessatissimo alle questioni in esame. Il terzo «ma», il più grave, investe la segretezza del voto. Poichè i contrari vengono invitati a disertare le urne, chi si presenterà al seggio sarà di fatto identificato come un fautore del «sì», dal momento che anche nel caso in cui votasse «no», il suo gesto avrebbe l'effetto pratico di far salire il «quorum» e favorire così la vittoria dei referendari. Nel Vangelo sta scritto: «Sia il vostro parlare sì sì, no no». A differenza della Cei, Gesù non contemplava l'astensione. Massimo Gremellini, La Stampa, 25 maggio 2005
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« Ultima modifica: 27.05.2005 alle ore 20:03:53 by newAP » |
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Dai manichei che ti urlano "o con noi o traditore!", libera nos Domine!
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