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   E le radici cristiane nella Costituzione Europea ?
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Domanda: Cosa ne pensi del fatto che nella Costituzione Europea si sia deciso di non menzionare le radici cristiane dell'Europa ?

E' giusto che non ci sia menzione delle radici cristiane perchè non é vero
E' giusto che non ci sia menzione delle radici cristiane perchè lo stato comunque é laico
Questa omissione era da evitare, in tutti i casi le radici cristiane esistono e la mancata citazione delle stesse non é poi così grave.
Questa omissione é ingiusta, le radici cristiane sono inoppugnabili e andavano citate.


« Creato da: Nicodemo_Asset on: 24.06.2004 alle ore 11:47:35 »

   Autore  Topic: E le radici cristiane nella Costituzione Europea ?  (letto 2368 volte)
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Re: E le radici cristiane nella Costituzione Europ
« Rispondi #30 Data del Post: 20.07.2004 alle ore 10:22:31 »
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Anche in questo sito (del quotidiano cattolico L'Avvenire) c'è, sia un argomento nel forum, che un dossier sui temi che stiamo trattando.
 
www.avvenire.it
 
ciao Nicodemo
« Ultima modifica: 11.09.2004 alle ore 10:33:29 by Nicodemo_Asset » Loggato
redivivus
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Re: E le radici cristiane nella Costituzione Europ
« Rispondi #31 Data del Post: 11.09.2004 alle ore 08:44:22 »
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In un'intervista di Paolo Perazzolo al professor Giovanni Reale, per conto di Famiglia Cristiana, il noto filosofo definisce «assurda» la negazione delle radici cristiane dell'Europa. Assurda perché «senza cristianesimo l'Europa, questa Europa non sarebbe mai nata».  Reale commenta sconsolato che «Nessuna Costituzione è in grado di formare una comunità, non bastano le leggi per edificare una casa: per questo occorre costruire l'uomo  europeo. Impresa impossibile se si rinnegano le sue radici culturali e spirituali». Quanto ai religiosi di fede segnatamente cristiana, il mancato riconoscimento di tali radici, benché il Vaticano le intendesse implicitamente cattoliche, è già di per sé una dichiarazione di guerra a Cristo e dunque ai suoi santi, cioè ai suoi eletti. Gesù disse: «Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde» (Matteo 12:30). Gesù invitò la gente a prendere una decisione precisa, a schierarsi: dovevano stare con lui o contro di lui. Il conflitto con Satana esige una consacrazione assoluta alla causa di Cristo. Egli vuole anche significare che talvolta la neutralità è la peggiore delle ostilità.
« Ultima modifica: 13.09.2004 alle ore 10:54:21 by Nicodemo_Asset » Loggato
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Re: E le radici cristiane nella Costituzione Europ
« Rispondi #32 Data del Post: 13.09.2004 alle ore 11:00:31 »
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on 11.09.2004 alle ore 08:44:22, redivivus wrote:
In un'intervista di Paolo Perazzolo al professor Giovanni Reale, per conto di Famiglia Cristiana, il noto filosofo definisce ... (...)

Carissimo Redivivus, un benvenuto nel topic innanzitutto, e poi una piccola richiesta di chiarimento.
Citi questa intervista perchè coincide con la tua opinione, o la citi soltanto perchè attinente, e per fornire materiale al dibattito ?
ciao Nicodemo
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Re: E le radici cristiane nella Costituzione Europ
« Rispondi #33 Data del Post: 14.09.2004 alle ore 09:28:25 »
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on 11.09.2004 alle ore 08:44:22, redivivus wrote:
In un'intervista di Paolo Perazzolo al professor Giovanni Reale, per conto di Famiglia Cristiana, il noto filosofo definisce «assurda» la negazione delle radici cristiane dell'Europa. Assurda perché «senza cristianesimo l'Europa, questa Europa non sarebbe mai nata».  Reale commenta sconsolato che «Nessuna Costituzione è in grado di formare una comunità, non bastano le leggi per edificare una casa: per questo occorre costruire l'uomo  europeo. Impresa impossibile se si rinnegano le sue radici culturali e spirituali». Quanto ai religiosi di fede segnatamente cristiana, il mancato riconoscimento di tali radici, benché il Vaticano le intendesse implicitamente cattoliche, è già di per sé una dichiarazione di guerra a Cristo e dunque ai suoi santi, cioè ai suoi eletti. Gesù disse: «Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me, disperde» (Matteo 12:30). Gesù invitò la gente a prendere una decisione precisa, a schierarsi: dovevano stare con lui o contro di lui. Il conflitto con Satana esige una consacrazione assoluta alla causa di Cristo. Egli vuole anche significare che talvolta la neutralità è la peggiore delle ostilità.

Concettualmente sono d'accordo, ma considero del tutto irrilevante la questione proprio perchè il cristianesimo stesso è virtualmente irrilevante in europa.
« Ultima modifica: 14.09.2004 alle ore 14:23:01 by Nicodemo_Asset » Loggato
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Re: E le radici cristiane nella Costituzione Europ
« Rispondi #34 Data del Post: 13.12.2004 alle ore 13:22:01 »
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L'Europa sul piano politico e geografico è un continente ben delineato e definito. Dovendo disquisire su questioni afferenti fedi e religioni, che innegabilmente sul piano socio-politico sono certo rilevanti non si comprende di quale altra confessione tranne quella cristiana si potrebbe (forse dovrebbe tenere maggior conto). Una carta costituzionale che scelga di non considerare (leggi citare), neppure l'argomento, quantomeno pecca di superficialità e commette una grossolana omissione culturale.
Cristiano, si può (e si deve) intendere ovviamente, anche il protestante o l'ortodosso etc.... oltre che il cattolico "per chi non lo sapesse sono cristiani anche loro".
Le cosidette "radici" cosa sono e dove vanno ricercate?
Quale religione mette l'individuo al centro di tutto ed esprime maggiore rispetto religioso del concetto laico di democrazia? L'Europa che riconosce la cristianità non rinuncia al laicismo, L'Europa che nega la sua cristianità,  
o omette ogni riferimento a religioni d'ogni sorta,
nega invece la realtà della sua stessa storia, anzi della storia in senso complessivo.
La diatriba tra laicisti e non, è faziosa e perniciosa, proprio perchè nega questa oggettività. Non è questione di discutere ed opinare, ma di storicizzare.  
 
« Ultima modifica: 13.12.2004 alle ore 13:45:51 by Nicodemo_Asset » Loggato
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