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Come vivo la Santa Cena? (letto 6161 volte) |
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saul
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[quote author=Stefanotus link=board=generale;num=1411192271;start=15#15 date=09/22/14 ....................
Una chiesa cattolica, dove i suoni rimbombano per l'enorme spazio dato dalla chiesa e le luci filtrano da finestre colorate o vi è una bassa illuminazione in generale... produce nei membri di chiesa una sensazione di piccolezza e confusione che abbinata al sentimento religioso produce misticismo.
.......................
 [/quote]
non so se ho capito quello che vuoi dire
ciao
saul
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Grande_Puffo
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Bah, non è detto. Più che cattolica direi antica. Se vai in una chiesa valdese antica è così, mentre non è così in molte chiese cattoliche moderne.
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liala
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posso spiegare come i TDG celebrano l ultima cena ? 
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Egli dà forza allo stanco, e accresce vigore a colui ch’è spossato. Isaia 40:29
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Marmar
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Dio è buono
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Certo, spiega pure.
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Aiutiamoci gli uni gli altri a liberarsi da quello che ritarda il nostro cammino.
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saul
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on 25.05.2016 alle ore 14:47:53, Grande_Puffo wrote:| Bah, non è detto. Più che cattolica direi antica. Se vai in una chiesa valdese antica è così, mentre non è così in molte chiese cattoliche moderne. |
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non è detto cosa?
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Grande_Puffo
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on 26.05.2016 alle ore 16:52:35, saul wrote:
che i suoni rimbombino per l'enorme spazio dato dalla chiesa e le luci filtrino da finestre colorate.
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liala
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on 26.05.2016 alle ore 13:16:50, liala wrote:| posso spiegare come i TDG celebrano l ultima cena ? |
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La Commemorazione o Pasto serale del Signore è la più importante ricorrenza celebrata dai Testimoni di Geova. La Commemorazione viene celebrata una sola volta all'anno, in occasione del giorno in cui ricorre la Pasqua ebraica, ovvero il 14 del mese ebraico di Nisan, nel 2016 celebrazione sarà mercoledì 23 marzo[2][3].
I testimoni di Geova ricordano in questa cerimonia il Pasto commemorativo della morte di Gesù Cristo o l'Ultima Cena. Sostengono che questo avvenimento è l'unico che Gesù comandò ai suoi discepoli di commemorare (Luca, 22:19)[4].
La cena è servita con pane non lievitato e vino rosso non adulterato e serve a far ricordare il sacrificio di Cristo.
Il pane non lievitato e il vino rosso sono chiamati Emblemi e vengono fatti passare di mano in mano tra le persone presenti, ma vengono consumati solo dagli "unti", cioè secondo i testimoni quei rimanenti ancora in vita dei 144.000 che la Bibbia indica quali coeredi di Cristo in cielo (Apocalisse, 7:4; 14:1-3)[5][6][7].
Si riuniscono nelle loro Sale del Regno oppure affittano locali più grandi per poter ospitare le persone interessate ad assistere alla cerimonia.
Secondo l'annuario 2016[8], degli stessi Testimoni, nell'anno 2015 si sono radunate in 240 nazioni 19.950.019 persone, tra fedeli ed interessati.
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Grande_Puffo
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on 26.05.2016 alle ore 19:19:01, liala wrote:Il pane non lievitato e il vino rosso sono chiamati Emblemi e vengono fatti passare di mano in mano tra le persone presenti, ma vengono consumati solo dagli "unti", cioè secondo i testimoni quei rimanenti ancora in vita dei 144.000 che la Bibbia indica quali coeredi di Cristo in cielo (Apocalisse, 7:4; 14:1-3)[5][6][7].
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Due domande.
Primo: come si giustifica che non tutti possano prendere gli emblemi?
Secondo: come si nominano gli “unti”?
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liala
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on 27.05.2016 alle ore 12:12:41, Grande_Puffo wrote:
Due domande.
Primo: come si giustifica che non tutti possano prendere gli emblemi?
Secondo: come si nominano gli “unti”?
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1 Sulla base del sangue versato da Gesù fu stabilito “un nuovo patto” che sostituì il patto stipulato fra Geova Dio e l’antica nazione d’Israele (Ebrei 8:10-13). Coloro che sono inclusi in quel nuovo patto prendono gli emblemi della Commemorazione. Non sono compresi tutti i cristiani, ma solo quelli che sono stati “chiamati” in modo speciale da Dio (Ebrei 9:15; Luca 22:20). Questi regneranno in cielo con Cristo, e la Bibbia dice che solo 144.000 persone ricevono tale privilegio (Luca 22:28-30; Rivelazione [Apocalisse] 5:9, 10; 14:1, 3).
2 Mediante lo spirito santo, questa chiamata in poche parole è un' invito che Dio fa a persone da lui scelte, per la vita celeste. Solo coloro che sono stati scelti sentono questo invito, ed essi rispondono prontamente senza avere dubbi né paura di accettare questo essere generati come figli di Dio. Questo significa che non sono loro a scegliere questa speranza, ma è Geova a porre su di loro il suo suggello, o spirito santo.
Gli unti a differenza del resto dei servitori di Dio non aspirano ad una vita nel paradiso terrestre, ma sentono la necessità di rinascere di nuovo in un corpo spirituale per una vita spirituale in cielo, e questo avviene solo per mezzo dello spirito santo (unzione). E' ovvio che coloro che ricevono questa chiamata devono essere anche persone esemplari nelle attività spirituali, e devono avere una condotta di vita in piena armonia con le norme di Dio.
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Grande_Puffo
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on 27.05.2016 alle ore 13:11:04, liala wrote:
Sulla base del sangue versato da Gesù fu stabilito “un nuovo patto” che sostituì il patto stipulato fra Geova Dio e l’antica nazione d’Israele (Ebrei 8:10-13). Coloro che sono inclusi in quel nuovo patto prendono gli emblemi della Commemorazione. |
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E dove sta scritto?
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| « Ultima modifica: 27.05.2016 alle ore 14:45:30 by Grande_Puffo » |
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Stefanotus
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Ciao Lala, giusto per dirti la mia...
Comprendo molto la tua posizione e la fede che poni anche in questo gruppo.
Essendo in un gruppo di evangelici ti invito però a riflettere su una cosa.
Sul punto 1, si afferma che solo i "chiamati" possono prendere gli emblemi.... Solo i chiamati. Poi ho letto tutti gli altri riferimenti e ti dirò, mi pare che sono versetti messi vicino senza una coerenza precisa.
Però la cosa che mi preme di più è che si sostiene che solo i chiamati, i 144.000 potranno prendere gli emblemi perchè lo dice la Bibbia.
Ebbene carissima... Chi sono i chiamati nella Bibbia?
Eccoti alcuni versetti per riflettere:
"...abbiamo ricevuto grazia e apostolato perché si ottenga l'ubbidienza della fede fra tutti gli stranieri, per il suo nome fra i quali siete anche voi, chiamati da Gesù Cristo" - Romani 1:5,6
Per l'apostolo Paolo quindi, i Romani, destinatari della lettera erano chiamati da Gesù.
"Or sappiamo che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo disegno. - Romani 8:28
"Fedele è Dio, dal quale siete stati chiamati alla comunione del Figlio suo Gesù Cristo, nostro Signore. - 1 Corinzi 1:9
Anche i corinti erano stati chiamati...
"...ma per quelli che sono chiamati, tanto Giudei quanto Greci, predichiamo Cristo, potenza di Dio e sapienza di Dio" - 1 Corinzi 1:24
"Mi meraviglio che così presto voi passiate, da colui che vi ha chiamati mediante la grazia di Cristo, a un altro vangelo." - Galati 1:6
Anche i galati quindi erano stati chiamati....
"...egli illumini gli occhi del vostro cuore, affinché sappiate a quale speranza vi ha chiamati, qual è la ricchezza della gloria della sua eredità che vi riserva tra i santi..." - Efesini 1:18
Anche gli Efesini furono chiamati...
"Vi è un corpo solo e un solo Spirito, come pure siete stati chiamati a una sola speranza, quella della vostra vocazione." - Efesini 4:4
Chiamati tutti senza distinzione tra loro.
"Infatti Dio ci ha chiamati non a impurità, ma a santificazione." - 1 Tessalonicesi 4:7
Scrivendo ai tessalonicesi, Paolo li chiama chiamati e si mette anche lui in mezzo.
"A questo egli vi ha pure chiamati per mezzo del nostro vangelo, affinché otteniate la gloria del Signore nostro Gesù Cristo." - 2 Tessalonicesi 2:14
"...ma come colui che vi ha chiamati è santo, anche voi siate santi in tutta la vostra condotta..." - 1 Pietro 1:15
Pure pietro insiste sul fatto che i destinatari della sua lettera fossero stati chiamati...
"Ma voi siete una stirpe eletta, un sacerdozio regale, una gente santa, un popolo che Dio si è acquistato, perché proclamiate le virtù di colui che vi ha chiamati dalle tenebre alla sua luce meravigliosa;" - 1 Pietro 2:9
"Infatti a questo siete stati chiamati, poiché anche Cristo ha sofferto per voi, lasciandovi un esempio, perché seguiate le sue orme." - 1 Pietro 2:21
"La sua potenza divina ci ha donato tutto ciò che riguarda la vita e la pietà mediante la conoscenza di colui che ci ha chiamati con la propria gloria e virtù." - 2 Pietro 1:3
Tra i chiamati si pone anche Pietro qui...
Come vedi quello che si può notare è che tutti sono i chiamati, tutti i credenti, tutti i santificati in Cristo Gesù.
Pensa infatti al termine stesso di CHIESA, che in greco è ekklesia. In italiano la traduzione di questo termine è "chiamati fuori".
Quindi l'insieme dei salvati in Cristo Gesù sono i "chiamati fuori", la chiesa.
Sarà per questo che si preferisce usare il termine "congregazione" in certi ambiti?
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Johannan
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Gesù Cristo è il mio Signore
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Pace del Signore
In risposta al topic devo dire che io vivo la "Cena del Signore" con sentimenti contrastanti, infatti mentre da un lato provo profonda tristezza nel ricordare le atroci sofferenze patite dal Signore Gesù Cristo, allo stesso tempo provo immensa gioia e gratitudine per la consapevolezza che in quel gesto si è manifestato tutto l'Amore di Dio per me e che senza quel gesto io sarei morto nei miei peccati.
Quindi con riverenza mi accosto ai simboli ricordando che "Iddio mostra la grandezza del proprio amore per noi, in quanto che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi".
Gloria a Dio!
on 26.05.2016 alle ore 19:19:01, liala wrote:| La Commemorazione o Pasto serale del Signore è la più importante ricorrenza celebrata dai Testimoni di Geova ... viene celebrata una sola volta all'anno, ... I testimoni di Geova ricordano in questa cerimonia il Pasto commemorativo della morte di Gesù Cristo o l'Ultima Cena ... serve a far ricordare il sacrificio di Cristo ... Emblemi e vengono fatti passare di mano in mano tra le persone presenti, ma vengono consumati solo dagli "unti", cioè secondo i testimoni quei rimanenti ancora in vita dei 144.000 che la Bibbia indica quali coeredi di Cristo in cielo ... |
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Cara liala,
la cosiddetta "Commemorazione o Pasto serale del Signore" (secondo i TDG) dovrebbe essere in definitiva quella "celebrazione" che negli Atti degli Apostoli e nelle Epistole Paoline viene definita con il termine "rompere il pane". Essa venne istituita da Gesù per mantenere nei fedeli il ricordo del Suo sacrificio ed annunziare la Sua morte fino al Suo ritorno:
"Poi, avendo preso del pane, rese grazie e lo ruppe e lo diede loro, dicendo: Questo è il mio corpo il quale è dato per voi: fate questo in memoria di me" (Luca 22:19)
"Poiché ogni volta che voi mangiate questo pane e bevete di questo calice, voi annunziate la morte del Signore, finch'egli venga." (1 Corinzi 11:26)
Paolo in 1 Corinzi 10:16 associa in maniera inequivocabile la pratica del "rompere il pane" con questa celebrazione, introducendo contestualmente il concetto che quanti degnamente vi si accostano partecipano alla comunione col corpo di Cristo che è la Sua Chiesa.
Appare evidente che il divieto di partecipazione a questa celebrazione impedisce ai fedeli di realizzare la comunione con il corpo di Cristo.
"Il calice della benedizione che noi benediciamo, non è egli la comunione col sangue di Cristo? Il pane, che noi rompiamo, non è egli la comunione col corpo di Cristo?" (1 Corinzi 10:16)
La celebrazione del "rompere il pane" (o cena del Signore) è quindi anche un simbolo di identificazione con la Chiesa del Signore, che non è l'unione degli iscritti o dei partecipanti a qualche organismo ecclesiastico denominazionale o indipendente, ma è l'unione dei fedeli servitori dell'Iddio vivente che sono salvati per grazia, nati di nuovo e ubbidienti agli insegnamenti del Signore Gesù Cristo per i quali Egli stesso è il Capo.
"Or voi siete il corpo di Cristo, e membra d'esso, ciascuno per parte sua" (1 Corinzi 12:27)
"così noi, che siamo molti, siamo un solo corpo in Cristo, e, individualmente, siamo membra l'uno dell'altro" (Romani 12:5)
"Ora mi rallegro nelle mie sofferenze per voi; e quel che manca alle afflizioni di Cristo lo compio nella mia carne a pro del corpo di lui che è la Chiesa"
Il "rompere il pane" non è semplicemente una "commemorazione" riservata a pochi "eletti" ma è una celebrazione che il Signore ha stabilito per tutti coloro che sperimentano la nuova nascita in virtù dell'adesione al patto con il Signore (Marco 16:16) e che, nella qualità di figliuoli di Dio salvati per grazia, si identificano con il Suo corpo.
Che la cena del Signore fosse una celebrazione aperta a tutti i fedeli è evidente anche dal rimprovero che Paolo rivolge a quanti, tra i Corinzi, si accostano in maniera disordinata non avendo ben capito l'importanza del gesto.
"Quando poi vi radunate assieme, quel che fate, non è mangiar la Cena del Signore; poiché, al pasto comune, ciascuno prende prima la propria cena; e mentre l'uno ha fame, l'altro è ubriaco. Non avete voi delle case per mangiare e bere? O disprezzate voi la chiesa di Dio e fate vergogna a quelli che non hanno nulla?" (1 Corinzi 11:20-22)
E' infatti estremamente pericoloso partecipare distrattamente, per abitudine o non avendo ben chiaro cosa rappresentano i simboli e cosa si stia facendo. Infatti è scritto:
"Perciò, chiunque mangerà il pane o berrà del calice del Signore indegnamente, sarà colpevole verso il corpo ed il sangue del Signore. Or provi l'uomo se stesso, e così mangi del pane e beva del calice; poiché chi mangia e beve, mangia e beve un giudicio su se stesso, se non discerne il corpo del Signore" (1 Corinzi 11:27-29)
Per quanto riguarda una eventuale cadenza temporale ai fini della celebrazione, nulla di preciso viene prescritto dalla Parola di Dio; si dice che "erano perseveranti" (Atti 2:42) e "assidui" con pratica quotidiana (Atti 2:46); solo in Atti 20:7 si potrebbe intendere che i fedeli si riunissero per "rompere il pane" il primo giorno della settimana ma anche in questo caso non vi è certezza.
on 27.05.2016 alle ore 13:11:04, liala wrote:| ... Non sono compresi tutti i cristiani, ma solo quelli che sono stati “chiamati” in modo speciale da Dio (Ebrei 9:15; Luca 22:20). Questi regneranno in cielo con Cristo, e la Bibbia dice che solo 144.000 persone ricevono tale privilegio (Luca 22:28-30; Rivelazione [Apocalisse] 5:9, 10; 14:1, 3)... |
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liala nella congregazione che frequenti tu ci sono anziani che credono di appartenere ai 144.000 di Apocalisse 7?
Se la risposta è affermativa potresti chiedere a quale delle tribù dei figliuoli di Israele appartengano?
La domanda è lecita, infatti la Parola di Dio dice molto chiaramente che i 144.000 saranno ebrei segnati tra i figliuoli di Israele, per la precisione:
- 12000 della tribù di Giuda;
- 12000 della tribù di Ruben;
- 12000 della tribù di Gad;
- 12000 della tribù di Aser;
- 12000 della tribù di Neftali;
- 12000 della tribù di Manasse;
- 12000 della tribù di Simeone;
- 12000 della tribù di Levi;
- 12000 della tribù di Issacar;
- 12000 della tribù di Zabulon;
- 12000 della tribù di Giuseppe;
- 12000 della tribù di Beniamino.
La dottrina dei TDG insegna che per l'eternità i 144.000 regneranno insieme a Cristo, dal cielo, sugli altri (le pecore) che vivranno, da sudditi, in una terra rigenerata. Questo è un concetto "classista" che non trova riscontro nella Parola di Dio. Secondo Apocalisse 20:4 ci sarà un gruppo di fedeli che regnerà con Cristo per un periodo molto limitato (il millennio), ma in ogni caso il gruppo sarà composto da:
a) membri della chiesa salvati per grazia (credenti in Gesù Cristo);
b) santi dell’Antico Testamento (morti prima della prima venuta di Cristo);
c) persone che accetteranno Cristo durante la grande tribolazione.
Il millennio non è ancora lo stato perfetto ed eterno che si raggiungerà successivamente con la Nuova Gerusalemme, dove Dio dimorerà con noi, sarà nostro Dio e noi saremo Suo popolo (Apocalisse 21:3).
Anche in questo caso è MOLTO PERICOLOSO fare dire alla Parola di Dio qualcosa di diverso da quello che dice; infatti il libro dell'Apocalisse contiene un importante ammonimento
"Io lo dichiaro a ognuno che ode le parole della profezia di questo libro: Se alcuno vi aggiunge qualcosa, Dio aggiungerà ai suoi mali le piaghe descritte in questo libro; e se alcuno toglie qualcosa dalle parole del libro di questa profezia, Iddio gli torrà la sua parte dell'albero della vita e della città santa, delle cose scritte in questo libro" (Apocalisse 22:18-19)
Amen! Vieni, Signore Gesù!
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| « Ultima modifica: 28.05.2016 alle ore 01:28:30 by Johannan » |
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Iddio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figliuolo, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna
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Marmar
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Dio è buono
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Essendo stato un po' di tempo con i TdG (li avevo sotto casa) posso chiarire una cosa: secondo loro tutti i primi cristiani facevano parte del gruppo degli "unti", gruppo che poi si è esaurito con la morte degli apostoli.
Tale gruppo è poi riapparso con i TdG negli ultimi tempi. La somma dei primi cristiani e degli ultimi unti (tutti TdG) deve dare la cifra di 144000.
Questo gruppo di 144000 persone vedrà la venuta di Cristo ed il rapimento, e siccome gli ultimi giorni in cui gli unti sono riapparsi sono iniziati nel 1914 ne consegue che prima che l'ultimo di essi sia morto Cristo deve essere ritornato.
E' da considerare che nel 1914 per poter essere parte degli unti un credente doveva essere cosciente della sua scelta, quindi doveva avere almeno 10 anni.
Ne conviene: (2016-1914 +10)= 112 anni. Ad oggi Cristo non è ancora tornato con il suo Regno, quindi qualcuno degli unti TdG deve essere ancora in vita.
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Aiutiamoci gli uni gli altri a liberarsi da quello che ritarda il nostro cammino.
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Marmar
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Mah, sarà come la solita roba made in China.
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| « Ultima modifica: 28.05.2016 alle ore 10:38:56 by Marmar » |
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