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   Devo proprio parlare in lingue???
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   Autore  Topic: Devo proprio parlare in lingue???  (letto 8300 volte)
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Re: Devo proprio parlare in lingue???
« Rispondi #75 Data del Post: 22.09.2003 alle ore 16:35:09 »
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on 22.09.2003 alle ore 15:01:54, Claudio wrote:
 
Spero di aver portato un atteggiamento costruttivo e di non aver offeso nessuno perchè non era mia intenzine.
Un caro saluto e  
Pace e Bene
Claudio

 
Beh, hai appena chiamato, e senza sottintesi, tutti i pentecostali. indemoniati e vorresti dire che non era tua intenzione offendere.  
 
Credo che tu sia ibero di credere quello che credi, ma non fare affermazioni senza la base di corretta ermeneutica. Le lingue non si registrano né si interpretano con strumenti umani, ma l'unico metodo e il carisma dell'interpretazione  
 
ciao primo...
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Re: Devo proprio parlare in lingue???
« Rispondi #76 Data del Post: 22.09.2003 alle ore 16:48:06 »
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state attenti a non bestemmiare contro lo SS santo il che succede quando si attribuisce al diavolo quella che è opera dello SS!!
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Re: Devo proprio parlare in lingue???
« Rispondi #77 Data del Post: 22.09.2003 alle ore 16:53:31 »
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l'unico peccato per cui non c'è perdono...
 
cmq come dice primo non ci sarà traduttore che regga se non gli è dato di parlare da DIO...
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Re: Devo proprio parlare in lingue???
« Rispondi #78 Data del Post: 22.09.2003 alle ore 17:01:29 »
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on 22.09.2003 alle ore 15:01:54, Claudio wrote:
Faccio io una domanda a tutti i Pentecostali (e chi vuole rispondere )senza polemica mi raccomando.
Perchè non registrate su cassetta quando una persona parla in lingue e lo spedite a qualcuno che lo sappia interpretare correttamente.  
1) In questo caso se è opera di Dio non ci saranno prolemi perchè benedirà Dio.  
2) In caso contrario se non benedirà Dio (ovvero un angelo che si traveste di luce) oppure è semplicemente una lingua inventata avete la prova contraria e cioè che non viene da Dio.  

 
Mi ero ripromessa di non intervenire piu'.
 
Ma Indeciso il caro Paolo (l'apostolo) direbbe...:
 
" Hu?!Ragazzi Hu?!...quale parte di I Corinzi 14:2... non avete capito?"
 
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Re: Devo proprio parlare in lingue???
« Rispondi #79 Data del Post: 22.09.2003 alle ore 17:12:02 »
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on 22.09.2003 alle ore 16:35:09, primodeipeccatori wrote:

 
Beh, hai appena chiamato, e senza sottintesi, tutti i pentecostali. indemoniati e vorresti dire che non era tua intenzione offendere.  
 
Credo che tu sia ibero di credere quello che credi, ma non fare affermazioni senza la base di corretta ermeneutica. Le lingue non si registrano né si interpretano con strumenti umani, ma l'unico metodo e il carisma dell'interpretazione  
 
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ho solo detto di verificare punto e basta. Non ho ne bestemmiato contro lo Spirito Santo ne ho dato di indemoniato chi che sia, questo sia chiaro. Ho solo detto di  
VERIFICARE
 
Anche nel Cattolicesimo c'è il RnS e loro verificano a campione i veri casi.  
« Ultima modifica: 22.09.2003 alle ore 17:12:56 by Claudio » Loggato
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Re: Devo proprio parlare in lingue???
« Rispondi #80 Data del Post: 22.09.2003 alle ore 17:42:52 »
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on 22.09.2003 alle ore 17:12:02, Claudio wrote:

ho solo detto di verificare punto e basta. Non ho ne bestemmiato contro lo Spirito Santo ne ho dato di indemoniato chi che sia, questo sia chiaro. Ho solo detto di  
VERIFICARE
 
Anche nel Cattolicesimo c'è il RnS e loro verificano a campione i veri casi.  

 
No, caro Claudio, non hai detto questo!
 
Hai detto:
 
"In entrambi i casi avete il discernimento che la lettera di Giovanni suggerisce.  
Un'altra cosa: quando la persona parla in lingue perchè non la interrogate con i criteri descritti dalla lettera di Giovanni? In questo caso potrete fare un corretto discernimento degli spiriti. Fate attenzione: questo spirito potrebbe anche dire di essere Gesù. Ma chiedete esattamente come la lettera di Giovanni dice. In questo modo se è veramente lo Spirito Santo ne sarete certi, in caso contrario potrebbe essere uno spirito che si dice Gesù ma è un angelo travestito di luce. In ogni caso tenete ben presente quello che c'è scritto sulla lettera di Giovanni e analizzate bene ogni cosa, non accontentatevi della superficialità di una risposta che potrebbe anche stare bene a voi."
 
Hai avvisato tutti di usare una certa procedura, perché quello poterbbe essere il diavolo (angelo di luce) e poi hai detto "fate esattamente come la lettera di Giovanni dice" e lo dice la lettera di Giovanni, riguardo agli spiriti che non confessano il nome di Gesù.
 
No, caro Claudio, non va bene! Pensare che i tuoi fratelli, lavati dallo stesso sangue di Cristo Gesù, che predicano l'Evangelo con intergrità di cuore e fedeltà, siano da paragonare a degli indemoniati.
 
Vergogna!!!!!
 
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Re: Devo proprio parlare in lingue???
« Rispondi #81 Data del Post: 22.09.2003 alle ore 17:45:23 »
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on 19.09.2003 alle ore 14:15:36, bonghetti wrote:

 
3) Oltretutto (ma qui chiedo aiuto a coloro che conoscono molto meglio di me, la lingua originale con cui è stato scritto il nuovo testamento...), trovo sempre scritto "INTERPRETAZIONE"  e non "TRADUZIONE", la cui differenza di significato è molto sostanziale.

 
caro Bonghetti, la tua domanda mi ha spinto a fare una piccola e, certamente non esauriente, ricerca sui termini del greco del N.T.
 
I termini del greco del Nuovo Testamento che vengono tradotti “interprete, interpretare, tradurre” sono essenzialmente due: diermeneuo e ermeneuo. Sono usati come sinonimi per indicare la stessa attività: la spiegazione di una cosa. Infatti nel greco classico ed anche nel greco del Nuovo Testamento, questi due termini stanno ad indicare l’attività dell’interpretazione come spiegazione di cose.
Il dizionario Rocci li cataloga così: ermeneuo – interpreto, traduco, ma anche fo capire il pensiero, espongo, dichiaro, spiego, esprimo; diermeneuo – interpreto, spiego. Questi due verbi, insieme ai sostantivi derivati, descrivono l’attività della spiegazione di una cosa altrimenti incomprensibile. Si noti  come la radice del termine ermeneutica (cioè l’arte di interpretare e spiegare le Scritture) si rifaccia al greco ermeneuo.
Il termine diermeneuo è usato 6 volte nel N.T. (Luca 24:27; Atti 9:36; I Corinzi 12:30; 14:5,13,27), il termine ermeneuo, insieme ai sostantivi, è invece usato 5 volte (I Corinzi 12:10; 14:26; Giovanni 1:42; 9:7; Ebrei 7:2). Notiamo, per esempio, Ebrei 7:2, e scopriremo che il termine viene usato proprio nel tentativo di dare una spiegazione al nome Melchisedek, che poteva essere tradotto sia re di giustizia sia re di pace.
Nel greco della LXX (importante perché è il greco da cui hanno attinto gli scrittori del N.T.), il termine traduce l’ebraico bain (beth yod nun) che significa intervallo, spazio fra due, quindi in senso più ampio, interprete.
 
spero di essere stato utile
 
ciao primo...
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Re: Devo proprio parlare in lingue???
« Rispondi #82 Data del Post: 22.09.2003 alle ore 18:02:12 »
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a primo e che è mi stai a piglia in giro? eh no eh!
se rileggi parola per parola quello che ho scritto caro fratello senza pensare che ho detto na' cavolata e con la tua massima libertà, puoi leggere chiaramente che il discernimento da usare non lo suggerisco io ma san Giovanni nella sua lettera. San Giovanni dice ? Dice di verificare? Si  o no? San Giovanni da anche il metodo con cui verificare? Si o no? Me lo spieghi?  
Un caro saluto
Pace e Bene
Claudio
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Re: Devo proprio parlare in lingue???
« Rispondi #83 Data del Post: 22.09.2003 alle ore 19:10:36 »
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Ringrazio intanto primo per la ricerca,  
sicuramente utile a capire meglio il senso dei passi già citati in precedenza.
Grazie.
 
x Claudio:
Dici bene, citando quei versi, come già ho scritto in precedenza nei riguardi di Sensei. E ovviamente vale per tutto. Preciso esclusivamente che ciò di cui stiamo parlando (scusami se mi ripeto...) è BIBLICO. E' fuori d'alcun dubbio, che si debba considerare l'eventualità (e non solo...) di casi falsi. Ma come dice nella Scrittura, quando esso avviene in forma veritiera TUTTI lo possono notare, come possiamo notare biblicamente dal capitolo 9 degli Atti degli Apostoli.
Posso ovviamente capire che l'avvenimento di per sè possa considerarsi umanamente difficile da accettare, ma credo che voi cattolici stessi, accettate svariate cose umanamente incomprensibili (e scusami se dico...non trovo riscontro biblico...e ciò mi preoccupa...).  
Pace e bene anche a te, Claudio.
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Re: Devo proprio parlare in lingue???
« Rispondi #84 Data del Post: 22.09.2003 alle ore 19:15:30 »
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on 22.09.2003 alle ore 18:02:12, Claudio wrote:
a primo e che è mi stai a piglia in giro? eh no eh!
se rileggi parola per parola quello che ho scritto caro fratello senza pensare che ho detto na' cavolata e con la tua massima libertà, puoi leggere chiaramente che il discernimento da usare non lo suggerisco io ma san Giovanni nella sua lettera. San Giovanni dice ? Dice di verificare? Si  o no? San Giovanni da anche il metodo con cui verificare? Si o no? Me lo spieghi?  
Un caro saluto
Pace e Bene
Claudio

 
No, Claudio, non è assolutamente così!
 
L'apostolo Giovanni quando esortava a provare gli spiriti non stava parlando di provare il DONO DELLE LINGUE: "Carissimi, non crediate a ogni spirito, ma provate gli spiriti per sapere se sono da Dio; perché molti falsi profeti sono sorti nel mondo" (I Giovanni 4:1). Infatti usa il termine pneumata e non carismata.
 
Quando leggiamo il testo biblico dovremmo sempre domandarci qual è il soggetto, qual è lo scopo dello scrittore, qual è il contesto in cui è espressa la frase che ho citato.
 
Il DONO DELLE LINGUE non è uno spirito, ma è un dono dello SPIRITO SANTO conclamato in decine di versetti biblici. Usare un passo che parla di qualcosa di completamente diverso è, o superficiale, o capzioso!
 
Per amore dirò che sei stato superficiale!
 
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Re: Devo proprio parlare in lingue???
« Rispondi #85 Data del Post: 23.09.2003 alle ore 10:52:59 »
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Vabbe io ci ho provato a spiegare la mia posizione, non ci sono riuscito e in questo 3d non intervengo più.
Un caro saluto e
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Claudio
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Re: Devo proprio parlare in lingue???
« Rispondi #86 Data del Post: 24.09.2003 alle ore 11:31:09 »
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Scusate....!!!!
Innanzitutto vi voglio salutare tutti nel nome del Signore.
Sono nuovo di questo forum che a quanto vedo e' molto frequentato... Sara' un piacere conoscervi tutti e farmi conoscere!
Forse usate la regola di postare un post di presentazione in qualche sezione dedicata?
Vedremo...ho tanto da leggere...Sorriso Sorriso
Ho tentato credetemi di leggere questo topic in modo obiettivo, ma soprattutto per trarne benedizione personale, come mi aspetto da un sito evangelico.
Credo che l'obiettivo principale di un qualsiasi luogo in cui si radunano i figli di Dio, oltre che scambiarsi semplici opinioni, e' manifestare l'Amore fraterno. Amen?
Ho iniziato a leggervi e tra le tante discussioni piu' o meno contrastanti in rilievo trovo Sabato (S maiuscola volontaria Sorriso ) e Bonghetti. Che se e' chi dico io, lo conosco.... Linguaccia
Condivido la posizione di entrambi perche' a mio parere dobbiamo Ispirarci alla chiesa primitiva, che pur con i suoi problemi mostra come la chiesa viveva il suo rapporto con il Signore.
Inoltre Bonghetti ed altri sono stati i pochi che hanno realmente risposto come la domanda chiedeva, cioe' citando anche VERSETTI BIBBLICI che affermano le proprie opinioni.
Perche' credo sia giusto cosi'?
Perche' prima di quel che pensiamo noi, c'e' la Parola di Dio. Ma ahime' arrivato alla terza pagina mi sono perso tra le...scusate la parola, chiacchiere...
Ma alla fine che cosa avete dedotto?
E' indispensabile ricevere il Battesimo nello Spirito Santo o no? Perche' di questo state parlando...!
Io credo di SI!
 
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Re: Devo proprio parlare in lingue???
« Rispondi #87 Data del Post: 24.09.2003 alle ore 11:32:41 »
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Ho affrontato uno studio su questo argomento tanto caro a noi PENTECOSTALI.
Non sto qui ad esporlo, anche se credo che e' la sezione piu' giusta.
Posso solo darvi qualche spunto in piu' che credo non sia stato valutato. Perdonatemi se ne avete parlato e non l'ho letto...ma scrivo dal lavoro e ogni tanto devo pure fare finta di guadagnarmi la pagnotta no? Linguaccia
Nella chiesa primitiva la selezione dei Diaconi in chiesa come avviene?
A cosa si dava piu' importanza nei fratelli "candidati"?
Quali erano le qualita' che dovevano avere?
Il Battesimo nello Spirito Santo non e' obbligatorio ma e' necessario se vogliamo SERVIRE il Signore pienamente.
La Parola dice che riceveremo Potenza con il Battesimo.
Se no, perche' viene detto che ci viene dato lo Spirito affinche' non restiamo "Orfani"?
Voglio invitarvi a riflettere anche sulle Parole di Gesu':
Io me ne vado al Padre, ma verra' dopo di me un consolatore...
Cioe', dice che dopo di Lui VERRA' un consolatore!
Come aveva anche annunciato Battista all'inizio del Servizio di Cristo (io vi battezzo con acqua ma colui che viene dopo di me vi battezzera' con lo Spirito Santo).
Il parlare in lingue e' il segno iniziale del Battesimo suddetto.
Credo sia doveroso ricordare che battesimo significa IMMERSIONE. Percio' PIENAMENTE IMMERSI nello Spirito di Dio.
Ecco perche' parliamo in lingue diverse, perche' comunichiamo direttamente con lo Spirito di Dio e ne traiamo benedizione.
Fratelli io sto parlando di consacrazione, capite?
Ecco anche perche' viene detto che saremo SUOI testimoni quando riceveremo il Battesimo di Gesu'.
Se no, fratelli, Significa che andiamo predicando una filosofia come le altre...
Invece noi siamo orgogliosi di dire che Gesu' ha cambiato la nostra vita, che Gesu' vive! Il Battesimo e' una testimonianza di cio'!  
Altra cosa pero' e' il parlare in lingue per profetizzare.
Ho letto di qualcuno che fa confusione tra il Battesimo nello Spirito Santo ed i doni del Signore.
Non dovremmo fare confusione sulle due cose.
I doni elencati in Corinzi vengono sparsi alla Chiesa del Signore per manifestare la Sua Potenza, la sua Presenza tra di noi.
Questi doni vengono diffusi solo tra i battezzati nello Spirito Santo.
Il credente che ricerca lo Spirito Santo e' colui che BRAMA di Servire Dio nei vari compiti che richiedono certe responsabilita', certi doveri che non sono sempre richiesti a tutti.
Attenzione pero', non significa questo che coloro che non l'anno ancora ricevuto non debbano operare o testimoniare o muoversi nell'opera.
Ognuno di noi e' grato al Signore per quello che Ha fatto nella sua vita ed indirettamente e' Suo testimone.
Al lavoro, a casa, con gli amici, anche semplicemente vivendo una vita "normale" la Sua luce e' manifesta in coloro che ci stanno vicino. Amen?
Non siamo tutti chiamati ad esser Pastori, Evengelisti, Missionari o chissa' cosa. Siamo chiamati a Servire il Signore e fare la Sua volonta'.
Non bisogna parlare in Lingue per essere Salvati.
Non bisogna parlare in Lingue per essere strumenti suoi.
Ma il Segno del Parlare in Lingue e' sinonimo di Santificazione. Certo non diventeremo dei Santi che non sbagliano mai, ma avremo piu' forza e piu' coraggio nell'affrontare i problemi quotidiani e le tentazioni.
La risposta al questito che come qualcuno definiva e' tendenziosa...e' la stessa domanda ma modificata:
"E' necessario esser battezzati nello Spirito Santo?"
Ognuno tragga la sua conclusione.
Per quanto riguarda chi dice che sono segni non piu' per questo tempo...C'e' tutto un'altro discorso da fare, ma sappiate che questi segni finiranno quando la perfezione sara' venuta su questa terra, ossia quando Cristo tornera' per rapire la chiesa.
Se no facciamo come un certa setta religiosa che ogni domenica mattina spunta a casa nostra......
Spero che il mio post possa esser stato di edificazione per qualcuno di voi ed abbia dato le risposte che cercava il fratello scrivendo la sua domanda.
A Dio sia la Gloria in ogni tempo!
Pace a tutti.
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Re: Devo proprio parlare in lingue???
« Rispondi #88 Data del Post: 24.09.2003 alle ore 11:53:44 »
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on 18.09.2003 alle ore 23:21:16, Sensei wrote:
Di questo "dono" ai giorni nostri non si capisce l'utilità.

 
Il dono delle lingue serve ad edificare se stessi, e se il parlare viene interpretato serve anche all'edificazione della chiesa.
Io lo capisco leggendo la Bibbia, ed in particolar modo quello che ha scritto Paolo a proposito.
Come leggo anche che non è il dono principale, che il dono di profezia e superiore, ad esempio.
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Nessuna parola cattiva esca dalla vostra bocca, ma se ne avete una buona per l'edificazione, secondo il bisogno, ditela affinché conferisca grazia a quelli che ascoltano ( Efesini 4:29 )
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Re: Devo proprio parlare in lingue???
« Rispondi #89 Data del Post: 24.09.2003 alle ore 11:57:40 »
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[quote authorFischiareeppy link=board=Dottrina;num=1063210313;start=75#87 date=09/24/03 alle ore 11:32:41]Il parlare in lingue e' il segno iniziale del Battesimo suddetto.
[/quote]
 
Questo non è vero, credo.
Paolo afferma che non tutti parlano in lingue, che non tutti interpretano, che non tutti fanno miracoli, MA TUTTI HANNO RICEVUTO LO SPIRITO SANTO ED I SUOI DONI.
Stiamo attenti alle affermazioni che facciamo!
 
Inoltre, scusatemi se mi ripeto, in questi casi parlerei di "potenza dello Spirito Santo", visto che il dono dello Spirito Santo è dato a tutti i veri credenti.
« Ultima modifica: 24.09.2003 alle ore 12:00:26 by Virus » Loggato

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