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Topic:
Devo proprio parlare in lingue??? (letto 8305 volte) |
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things_happen
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Linchen non andare via.... è vero che questo argomento crea dissenzi ma sinceramente sto trovando molto edificante il dialogo che c'è qui in questo momento.
Magari fosse sempre così....
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linchen
Membro onorario
Fin qui l'Eterno ci ha soccorsi! (9/9/2013)
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Non aver paura...sono qui'! 
Solo ... che ho gia' detto tutto quello che volevo dire...
Linchen
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l'AMORE edifica!
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taita67
Visitatore
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on 17.09.2003 alle ore 17:13:52, linchen wrote:
come .... ad esempio.... la musica...
Cosa capisce la mente della musica?
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Lingue = Musica.
Mi piace. Come dire ... "suona" bene ...
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Sensei
Visitatore
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on 17.09.2003 alle ore 15:50:18, linchen wrote:| Caro WashBear, passero' sopra la tua provocazione. |
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Però non passare sopra questo consiglio
riguardati
esamina se questo dono è dono dello Spirito Santo o no
come?
la Bibbia lo dice
non ti rendi conto che questo "dono" (preferirei chiamarlo "tragedia" che ti stai portando appresso è solo un tentativo di scimmiottare quanto Dio ha già fatto con gli apostoli?
Non ti sembra strano che questo dono che tu hai non serva a niente?
p.s.
ho detto queste parole (che saranno perfettamente inutili immagino) per non avere un peso sulla coscienza.
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Gio_72
Simpatizzante
W questo FORUM!!!
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on 17.09.2003 alle ore 14:12:16, WashBear wrote:bonghetto senti... secondo te, come e in che circostanza si riceve questo Spirito Santo? come: in che modo? quando: in che occasione, in quale momento?
Se poi è un segno... ... c'è davvero bisogno di questo segno? allora dunque, dobbiamo credere per fede o perchè abbiamo "visto" o "sentito" Gesù a tommaso non disse forse: "beati coloro che avranno creduto senza vedere o toccare?" ... ... Se dunque questo "segno" non serve ad altro che ad essere un sengo.... che me ne faccio? Infine: quando mi converto a Cristo, Egli entra insieme al Padre nella mia vita per cenare con me e restarci per sempre o no? ...quanti Cristi devono venire nella mia vita? Se lo Spirito Santo è lo Spirito di Cristo, quando mi converto a lui egli entra in me... perchè dovrebbe entrarci nuovamente dopo? quanti spiriti ha allora Gesù? l'Apocalisse parla dei sette spiriti di Dio... allora dobbiamo ricevere sette spiriti santi? oppure visto che Dio è trino ne dobbiamo ricevere tre? io ritengo che, quando Gesù ha detto: io me ne vado al Padre ma non vi lascio orfani, vi mando lo Spirito di Verità etc..... è più che chiaro che lo Spirito Santo è il sostituto di Cristo, pertanto, visto che dopo l'ascesa di Gesù al cielo, sulla Terra non c'era più nessun Gesù... Egli ha mandato il suo Spirito in sostituzione di lui stesso. Ecco che, quando accetti Gesù nella tua vita, Egli entra in te nella persona dello Spirito Santo. E' tanto facile!
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concordo con washbear! DVB
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elovzu
Amministratore
Ti ama davvero!
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Ci provo...
Il dono delle lingue è biblico.
Il dono delle lingue serve per l'edificazione personale e, se fatto in pubblico, per l'edificazione comune attraverso la traduzione come dice Paolo.
La preghiera e l'adorazione in lingue NON è uno stato di trance. Chi lo esercita (quello vero) è sempre in grado di controllarlo esattamente come quello del profeta (lo spirito del profeta è sottoposto al profeta).
Condivido l'atteggiamento di Linchen. E' inutile cercare di convincere. Chi l'ha provato ci crede, gli altri fanno più fatica.
Per Sensei: cosa pensi del movimento di Rinnovamento dello Spirito in seno alla CCR? E' anche quello una tragedia? 
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| « Ultima modifica: 18.09.2003 alle ore 11:19:52 by elovzu » |
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Francesco
"E' meglio accendere una candela che lamentarsi delle tenebre"
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linchen
Membro onorario
Fin qui l'Eterno ci ha soccorsi! (9/9/2013)
Posts: 15267
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Grazie elovzu...
e' esattamente quello che credo.
Tu l'hai spiegato eccellentemente.
Linchen
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| « Ultima modifica: 18.09.2003 alle ore 14:07:09 by linchen » |
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l'AMORE edifica!
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primodeipeccatori
Membro familiare
fallo con tutte le tue forze
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on 18.09.2003 alle ore 11:16:12, elovzu wrote:Ci provo...
Il dono delle lingue è biblico.
Il dono delle lingue serve per l'edificazione personale e, se fatto in pubblico, per l'edificazione comune attraverso la traduzione come dice Paolo.
La preghiera e l'adorazione in lingue NON è uno stato di trance. Chi lo esercita (quello vero) è sempre in grado di controllarlo esattamente come quello del profeta (lo spirito del profeta è sottoposto al profeta).
Condivido l'atteggiamento di Linchen. E' inutile cercare di convincere. Chi l'ha provato ci crede, gli altri fanno più fatica.
Per Sensei: cosa pensi del movimento di Rinnovamento dello Spirito in seno alla CCR? E' anche quello una tragedia? |
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toh, per un volta sono d'accordo con Elovzu!
ciao primo...
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Tutto quello che la tua mano trova da fare, fallo con tutte le tue forze
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elovzu
Amministratore
Ti ama davvero!
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Non dire così... siamo spesso d'accordo!
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Francesco
"E' meglio accendere una candela che lamentarsi delle tenebre"
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maurix
Membro familiare
Battiamoci per Gesù!!!!!!!
Posts: 328
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Prima che qualcuno lo faccia notare mi intrometto! Si perchè effettivamente ho lanciato la domanda e poi mi sono messo da parte! Il che era voluto, avevo bisogno d'ascoltare le varie posizioni e arrivare a una conclusione! Per ora non vi dico quale sia, perchè forse è meglio cosi! Per ora vi ringrazio tutti anche perchè non vi siete "linciati" anche se in qualche punto... 
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maurix
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primodeipeccatori
Membro familiare
fallo con tutte le tue forze
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on 18.09.2003 alle ore 18:01:26, elovzu wrote:| Non dire così... siamo spesso d'accordo! |
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Sì è vero! Ma stavolta l'intervento mi è proprio piaciuto!
ciao primo....
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Tutto quello che la tua mano trova da fare, fallo con tutte le tue forze
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Sensei
Visitatore
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on 18.09.2003 alle ore 11:16:12, elovzu wrote:| Condivido l'atteggiamento di Linchen. E' inutile cercare di convincere. Chi l'ha provato ci crede, gli altri fanno più fatica. |
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Gli altri si devono ritenere fortunati, piuttosto.
Quote:| Per Sensei: cosa pensi del movimento di Rinnovamento dello Spirito in seno alla CCR? E' anche quello una tragedia? |
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Dico solo che non ne faccio e non ho l'impellente bisogno di farne parte.
Tornando al nostro discorso, che è quello che ci interessa, è importante capire che il dono delle lingue è biblico sì. Ma aveva una funzione. Come tutti i doni dello Spirito Santo, che scemo non è, doveva aiutare gli apostoli a diffondere la Parola di Dio, e non a transtullarsi sentendosi capaci di parlare i vari dialetti arabi.
Quel dono Dio lo aveva dato, nella persona dello Spirito Santo, perché portasse frutto.
Di questo "dono" ai giorni nostri non si capisce l'utilità.
Che differenze ci sono?
Che gli apostoli non avevano fatto a Dio esplicita richiesta del dono, come se fosse un optional da avere assolutamente.
Non avevano la minima intenzione di tentare Dio con richieste inutili e vanesie.
Non volevano essere dei grandi profeti, ma solo parlare a tutti di Dio. Dio che sapeva ogni cosa li mise in condizioni di farlo.
Oggi invece
questa capacità è ricercata
è segno della presenza di Dio e si dichiara che arriva in un momento in cui "lo si vuole lodare"
non ha alcuna utilità, se non la glorificazione personale, il proprio piacere
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aquilotta86
Membro
Amo Gesù più di ogni altra cosa
Posts: 54
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Caro sensei lo avresti detto anche a Paolo:
"non capisco l'utilità di questo dono che tu hai, non serve a nulla, è una tragedia.....ecc.."
Se pensi che sia un dono di Dio accettalo come tale, e non andare dicendo a chi magari lo ha che è un tentativo di scimmiottare.
Un consiglio con amore! 
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Or io dico che nel giorno del giudizio gli uomini renderanno conto,di ogni parola oziosa che avranno detta.Poichè,in base alle tue parole sarai giustificato,e in base alle tue parole sarai condannato
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Sensei
Visitatore
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on 18.09.2003 alle ore 23:42:15, aquilotta86 wrote:| Un consiglio con amore! |
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Il punto è che il dono di Paolo la sua utilità l'aveva. Lo Spirito Santo non è una slot machine, non fa mai le cose a caso. Doveva diffondere la parola di Dio e Dio gli venne in aiuto.
Se è un dono di Dio sta proprio a chi ha questo "dono" esaminarlo.
A satana piace prendere per i fondelli la gente, è nella sua natura.
E' lui che scimmiotta, non chi ha la disgrazia di essere nelle sue mire.
Il mio consiglio con amore è quello di prendere seriamente in considerazione l'opportunità che questo non sia dono di Dio, come penso.
Ci scommetto le mie pupille che nessuno si è dato pena di controllare l'origine di questo parlare in lingue.
E questo è male
perché l'evangelisa Giovanni aveva detto di farlo.
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taita67
Visitatore
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on 18.09.2003 alle ore 23:48:52, Sensei wrote:
Il mio consiglio con amore è quello di prendere seriamente in considerazione l'opportunità che questo non sia dono di Dio, come penso.
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Il mio, invece, con altrettanto amore è quello di prendere seriamente in considerazione che lo sia.
Ad esempio si ritiene (p. Raniero Cantalamessa) che esso si sia manifestato durante il c.d. "capitolo delle stuoie" dopo un sermone di San Francesco.
Sant'Agostino stesso riferisce di canti "non verbali" che essendo appunto tali non hanno nulla a che vedere con l'eguaglianza lingue=facoltà di parlare una lingua non appresa per diffondere il vangelo.
Se invece il motivo del contendere è dono delle lingue come esperienza obbligatoria, allora il discorso potrebbe cambiare.
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