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Dottrina, storia ed esegesi biblica (partecipazione riservata a chi si identifica con i punti di fede di evangelici.net) >> Esegesi dell'Antico Testamento >> Genesi 6,4
(Messaggio iniziato da: Cippi73 il 19.11.2010 alle ore 22:39:47)

Titolo: Genesi 6,4
Post di Cippi73 il 19.11.2010 alle ore 22:39:47
Ho letto questo versetto.Nella bibbia,oltre che in Genesi,molte volte si fa cenno a questi giganti.Ma niente di specifico viene detto.Chi erano?Erano importanti,secondo Genesi.L'ultimo accenno l'ho trovato in 2samuele.Chi mi aiuta a saperne di più?
Grazie! :))

Titolo: Re: Genesi 6,4
Post di Asaf il 22.11.2010 alle ore 11:27:08
Il verso 4 di Genesi ci dice che i nefilim (ebraico della radice di nafal, ”cadere”) erano uomini potenti e famosi, caduti o decaduti moralmente come da termine ebraico, quale risultato dell’unione dei figli di Dio con le figlie degli uomini, l’idea ricalca ciò che fu il risultato della caduta di dignità di cui parla Giuda 1:6, e 2Pt.2:4.

La forma nominale (di un verbo da ampio spettro semantico) sembra determinare la concezione così caratteristica nell’Israele antico, di ciò che è gigantesco o sovrumano, e caduto, precipitato giù (GLAT vol.V).

Tale termine lo si trova anche e solo in Nu.13:33 a proposito dei figli di Anac (gli Anachim), “della razza dei giganti”, nulla a che vedere con i nefilim di Ge.6:4 che perirono con il diluvio, qui viene considerato l’aspetto esteriore del termine, ossia uomini di grossa statura.
Proverbiale nell’ebraismo è la comparazione nell’alta statura di questa razza, come si legge in De.9:1-2 o in 2:10.

Titolo: Re: Genesi 6,4
Post di Cippi73 il 22.11.2010 alle ore 13:05:27
[Grazie mille dei chiarimenti!

Titolo: Re: Genesi 6,4
Post di Virus il 22.11.2011 alle ore 12:04:56
C'è una corrente che pensa che i nefilim siano i demoni (angeli decaduti), che non si tiravano indietro nell'avere rapporti con donne umane... rituale che ancora oggi esiste nel mondo occulto, e cioè che sacerdotesse abbiano rapporti sessuali con demoni... ma solo quando le donne cadono così in basso, da aprire tali possibilità.

Fonte:

http://www.gotquestions.org/Italiano/Nefilim.html

Leggere anche qui:

http://www.gotquestions.org/Italiano/figli-di-Dio.html

Titolo: Re: Genesi 6,4
Post di Cippi73 il 16.12.2011 alle ore 12:49:13
Grazie Virus!Tutto molto interessante.

Titolo: Re: Genesi 6,4
Post di serg68 il 16.12.2011 alle ore 13:39:26
Caro Asaf, ma i "giganti" e gli "uomini potenti" mi sembra di capire che sono due cose distinte e separate, o sbaglio?  :think:

Titolo: Re: Genesi 6,4
Post di Asaf il 16.12.2011 alle ore 18:47:21

on 12/16/11 alle ore 13:39:26, serg68 wrote:
Caro Asaf, ma i "giganti" e gli "uomini potenti" mi sembra di capire che sono due cose distinte e separate, o sbaglio?  :think:


La parola che viene tradotta con "giganti" è nefilim, ciò non rende bene l'idea, in quanto alla radice del verbo nafal (cadere), i nefilim sono i caduti, o i decaduti. Ora, nel nostro testo, essendo il risultato dell'unione dei figli di Dio con la figlie degli uomini, essi sono, sovrumani caduti, o uomini potenti caduti o decaduti moralmente.


Il testo per quanto scarno, evidenzia la corruzione del genere umano nonchè la caduta morale di cui si parla in Giuda 1:6, e 2 Pietro 2:4.

In Numeri 13:33 come ho già evidenziato il termine ha in soggetto l'aspetto esteriore dei figli di Anac, mentre in Genesi, il termine è il prodotto di un'unione.

Titolo: Re: Genesi 6,4
Post di keith il 24.12.2011 alle ore 00:11:13
però Asaf, il modo come vengono introdotti questi "giganti" nella Bibbia fa pensare a qualcosa di molto particolare e non di semplici uomini decaduti....che poi d´ altronde decaduta era tutta la razza umana (vedi vers. 6) e i giganti sono introdotti come esseri diversi dagli altri (almeno nel modo di esprimersi dell´ autore)

Titolo: Re: Genesi 6,4
Post di andreiu il 24.12.2011 alle ore 08:04:14
Bisogna ammettere che questo testo di Genesi è uno dei più enigmatici della Bibbia, anche perché non ci sono molti passi paralllei che possono spiegare il tutto.

Credo che uno dei brani che ci può venire in aiuto è "Giuda 6 Egli ha pure custodito nelle tenebre e in catene eterne, per il gran giorno del giudizio, gli angeli che non conservarono la loro dignità e abbandonarono la loro dimora. Allo stesso modo Sodoma e Gomorra e le città vicine, che si abbandonarono, come loro, alla fornicazione e ai vizi contro natura, sono date come esempio, portando la pena di un fuoco eterno..

Da questo testo sembra di capire che questi "nefilim" siano il prodotto di un'unione non solo illecita, ma assolutamente scabrosa che ha visto protagonisti angeli demoniaci che hanno lasciato la loro dimora, unendosi con donne. Ovviamente essendo gli angeli esseri celesti, per loro sarebbe stato impossibile unirsi sessualmente con delle mortali, e pertanto avrebbero preso possesso di uomini e tramite quest'unione sono nati questi "giganti".



Titolo: Re: Genesi 6,4
Post di Asaf il 24.12.2011 alle ore 11:07:25

on 12/24/11 alle ore 00:11:13, keith wrote:
però Asaf, il modo come vengono introdotti questi "giganti" nella Bibbia fa pensare a qualcosa di molto particolare e non di semplici uomini decaduti....che poi d´ altronde decaduta era tutta la razza umana (vedi vers. 6) e i giganti sono introdotti come esseri diversi dagli altri (almeno nel modo di esprimersi dell´ autore)


Provo a spiegarmi meglio,
non ho detto che sono semplici uomini de-caduti, ma, sovrumani de-caduti o uomini potenti de-caduti (hagibborim nefilim), per intenderci un misto o il risultato di quell'unione.

Quindi non semplici esseri umani ma neanche i cosidetti "giganti" secondo la classica concezione del temine "gigante". Infatti il termine ebraico non parla di giganti, ma di nefilim (caduti) dalla radice del verbo nafal (cadere, precipitare).

Come ho già detto, l’idea ricalca ciò che fu il risultato della caduta di dignità, come suggerisce Giuda 1:6, dove Dio "ha pure custodito nelle tenebre e in catene eterne, per il gran giorno del giudizio, gli angeli che non conservarono la loro dignità";

e 2 Pietro 2:4 "Dio infatti non risparmiò gli angeli che avevano peccato, ma li inabissò, confinandoli in antri tenebrosi per esservi custoditi per il giudizio".


Titolo: Re: Genesi 6,4
Post di Vladi91 il 10.09.2014 alle ore 02:56:24
Credo che i Nephilim non siano frutto dell'unione.
Prendiamo anche semplicemente una traduzione qualsiasi (NR):
"In quel tempo c'erano sulla terra i giganti, e ci furono anche in seguito, quando i figli di Dio si unirono alle figlie degli uomini, ed ebbero da loro dei figli. Questi sono gli uomini potenti che, fin dai tempi antichi, sono stati famosi."

I "giganti" sono presentati come esistenti sia prima, sia dopo il connubio, poiché vi erano a quel tempo, e vi furono anche DOPO, nel momento in cui avvenne il connubio.
Ma andiamo oltre la traduzione, che può essere fuorviante, e siamo critici nei confronti della LXX, discernendo la qualità della traduzione dall'ebraico. Troppo spesso si legge il Testo Masoretico con le lenti della LXX.
Alla catena narrativa che progredisce per Wayyiqtol, si alterna ora una struttura X-Qatal, tipica della prosa narrativa per sospendere il racconto e fare commenti o dare informazioni di contesto, proprio come in questo caso e centinaia di altri. Dopodiché si riprende con una temporale fortemente enfatizzata nella struttura -manca il wayiehì-, sia nelle particelle -c'è il "gam"- con un Yiqtol che può comunque avere una sfumatura iterativa. Il pronome "hemma" che introduce l'ultima proposizione credo vada riferito all'oggetto interno del verbo Yalad, avendo così chiara la distinzione tra i Nefilim e i Ghibborìm.
"Ora, a quel tempo c'erano i Nefilim sulla terra. E avveniva che ogni volta che i figli di Dio si univano alle figlie degli uomini, esse figliavano loro. Essi figli sono gli eroi, uomini famosi da sempre."
L'osservazione sui Nefilim non fa parte del filo narrativo, e la sintassi ebraica è molto chiara in questo, utilizzando il suddetto espediente.

Titolo: Re: Genesi 6,4
Post di keith il 15.09.2014 alle ore 09:18:26
Asaf, tu cosa ne dici di questa ultima spiegazione?

Titolo: Re: Genesi 6,4
Post di Asaf il 15.09.2014 alle ore 11:29:50

on 09/15/14 alle ore 09:18:26, keith wrote:
Asaf, tu cosa ne dici di questa ultima spiegazione?



E’ chiaro che si discute intorno ad un brano particolare, laddove è stato interpretato in varie guise.

Per es. ricordo dell’utente Abramo che parlava di “aborti”, come plurale di nefel.

Qui sotto invece riporto alcuni articoli sull’argomento trattati da Nicola Martella:

http://www.puntoacroce.altervista.org/_BB/T1-Figli_di_Dio_Gn6_Oc.htm
http://www.puntoacroce.altervista.org/_BB/T1-Figli_di_Dio2_Oc_Ori.htm
http://www.puntoacroce.altervista.org/_BB/A1-Nefilim_ghigantes_Ori.htm

Qui invece le note di quelli della NET Bible in cui si ammette il connubio tra i “figli di Dio” e “le figlie degli uomini” come una possibile lettura.

The Hebrew word נְפִילִים (nÿfilim) is simply transliterated here, because the meaning of the term is uncertain. According to the text, the Nephilim became mighty warriors and gained great fame in the antediluvian world. The text may imply they were the offspring of the sexual union of the “sons of God” and the “daughters of humankind” (v. 2).

If all humankind, with the exception of Noah and his family, died in the flood, it is difficult to understand how the postdiluvian Nephilim could be related to the antediluvian Nephilim or how the Anakites of Canaan could be their descendants (see Num 13:33). It is likely that the term Nephilim refers generally to “giants” (see HALOT 709 s.v. נְפִילִים) without implying any ethnic connection between the antediluvian and postdiluvian varieties.

Titolo: Re: Genesi 6,4
Post di Vladi91 il 15.09.2014 alle ore 12:22:21
Ne parlai anch'io con Abramo anni addietro, e lessicalmente in effetti non farebbe una piega. Il testo consonantico esprime un plurale di nefel, bisogna semplicemente correggere la vocalizzazione masoretica da nefilim a nefalim. Quindi i Masoreti avrebbe vocalizzato influenzati dall'altra ricorrenza in Numeri.
Oppure, più semplicemente, si tratta di una scriptio defectiva e la vocalizzazione è corretta.
Non è sempre questione leggera l'intervenire sulla vocalizzazione masoretica.
Con Martella mi sono confrontato pochi giorni fa proprio su quest'argomento, ma non ho trovato che sapesse difendere la posizione espressa da un punto di vista linguistico-sintattico.
L'ebraico esclude il connubio, siamo di fronte ad una cosiddetta "anterior construction" del verbo nella prosa classica (utilizzando la terminologia di Zioniy Zevit).

Titolo: Re: Genesi 6,4
Post di Vladi91 il 15.09.2014 alle ore 19:05:17
In parole povere, il passaggio tra quelli che vengono definiti Foreground (Primo piano) e Background (Secondo piano) è regolato dalla sintassi del verbo ebraico nel seguente modo:

Narrazione: Wayyiqtol ---> (Waw) - X - Qatal

Discorso: weQatal ---> (Waw) - X - Yiqtol

In Genesi 6:4 troviamo proprio questa situazione. La narrazione procede per continui Wayyiqtol, come di norma (Foreground). Poi si ferma e cede il passo ad un commento, con una struttura (Waw) - X - Qatal, come di norma (Background). In seguito riprende con la narrazione mediante Wayyiqtol.
È un processo abitudinario della prosa biblica ed extra-biblica, pensiamo all'Iscrizione di Siloe o addirittura alla Stele di Mesha, che pur essendo scritta in moabita presenta lo stesso utilizzo dei tempi (d'altronde il moabita è un dialetto cananaico come l'ebraico).


Titolo: Re: Genesi 6,4
Post di keith il 16.09.2014 alle ore 09:37:47

on 09/10/14 alle ore 02:56:24, Vladi91 wrote:
Essi figli sono gli eroi, uomini famosi da sempre."


"famosi da sempre" = anche se il diluvio se li è portati via dovevano aver fatto qualcosa di straordinario perchè le loro "avventure" venivano raccontate da Noè e dai suoi figli a quanto pare. Una specie di Superman e Spiderman e Batman, ecc.

Titolo: Re: Genesi 6,4
Post di Vladi91 il 16.09.2014 alle ore 10:16:00
Esattamente, antesignani dei fumetti  :-)

Titolo: Re: Genesi 6,4
Post di Giulio il 06.10.2019 alle ore 11:05:21
I Nefalim e i Nefiliim, citati negli unici versetti di Genesi 6:4 e in Numeri 13:33, non hanno niente a che fare con i giganti, ma הַנְּפִלִים: sono coloro che cadono (i caduti)
e הַנְּפִילִים: sono coloro che fanno cadere. Ne contesto biblico, in ambedue i versetti,  si  riferisce ai bambini uccisi nel grembo delle loro madri (הַנְּפִלִים) e ai loro assassini (הַנְּפִילִים). Niente di nuovo cose che succedono come allora, anche oggi, ma è una situazione che va intensificando man mano che l'umanità progredisce in malvagità.

Titolo: Re: Genesi 6,4
Post di principessa75 il 07.10.2019 alle ore 15:00:13
i Nefilim non sono i figli degli angeli decaduditi ?

Titolo: Re: Genesi 6,4
Post di Sandro_48 il 13.10.2019 alle ore 17:13:14

on 10/07/19 alle ore 15:00:13, principessa75 wrote:
i Nefilim non sono i figli degli angeli decaduditi ?

i figli degli angeli decaduti ? !

Si, ma non secondo la Bibbia (mi pare) ma secondo i / Libri di Enoch / che (mi pare) sono Extra- biblici.

Sandro_48

Titolo: Re: Genesi 6,4
Post di principessa75 il 15.10.2019 alle ore 14:42:01
1Quando gli uomini cominciarono a moltiplicarsi sulla terra e nacquero loro delle figlie, 2i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e ne presero per mogli a loro scelta.
3Allora il Signore disse: "Il mio spirito non resterà sempre nell'uomo, perché egli è carne e la sua vita sarà di centoventi anni". 4C'erano sulla terra i giganti a quei tempi - e anche dopo -, quando i figli di Dio si univano alle figlie degli uomini e queste partorivano loro dei figli: sono questi gli eroi dell'antichità, uomini famosi.. »   (Genesi 6:1-8 (versione CEI 2008))

Titolo: Re: Genesi 6,4
Post di Giulio il 16.10.2019 alle ore 12:36:06
Se notate bene  è scritto chiaro in italiano che questi ipotetici giganti c'erano sia prima che dopo i concepimenti tra le donne e i figli di Dio. Il loro nome Nefilim è legato all'azione del verbo cadere, e nel contesto di questo versetto subiscono l'azione di cadere da parte di altri.  Quindi letteralmente la parola Nefilim in italiano si può tradurre con la parola "i caduti" (specificamente colore che sono fatti cadere). Usiamo la stessa parola in italiano quando ad esempio:i caduti in guerra. Ma specificamente nel contesto del versetto e riferito ai figli generati sia prima che dopo i concepimenti delle donne con i figli di Dio