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(Moderatori: andreiu, Asaf)
   Ezechiele 37:15-19
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   Autore  Topic: Ezechiele 37:15-19  (letto 2071 volte)
saren
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Ezechiele 37:15-19
« Data del Post: 05.06.2006 alle ore 15:19:14 »
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Ciao a tutti.... vorrei capire che cosa s'intende per bastone o legno di Giuseppe tenuto da Efraim.Per comodità posto anche il brano:
 
15 La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:
16 «Tu, figlio d'uomo, prenditi un pezzo di legno e scrivici sopra: "Per Giuda e per i figli d'Israele che gli sono associati". Poi prenditi un altro pezzo di legno e scrivici sopra: "Per Giuseppe, bastone di Efraim e di tutta la casa d'Israele che gli è associata". 17 Poi accostali l'uno all'altro per farne un solo pezzo di legno, in modo che siano uniti nella tua mano. 18 Quando i figli del tuo popolo ti parleranno e ti diranno: "Non ci spiegherai forse che cosa vuoi dire con queste cose?" 19 tu risponderai loro: Così parla DIO, il Signore: "Ecco, io prenderò il pezzo di legno di Giuseppe, che è in mano di Efraim, e le tribù d'Israele, che sono a lui associate, e li unirò a questo, che è il pezzo di legno di Giuda, e ne farò un solo legno, in modo che saranno una sola cosa nella mia mano".  
 
Grazie in anticipo!
Sandra
« Ultima modifica: 05.06.2006 alle ore 15:44:35 by andreiu » Loggato
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Re: Ezechiele 37:15-19
« Rispondi #1 Data del Post: 05.06.2006 alle ore 15:47:16 »
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Cara Sandra, questo testo di Ezechiele è davvero bellissimo ed è uno dei tanti che parla della riunificazione del popolo d'Israele. Come puoi osservare nell'AT e precisamente ai tempi di Geroboamo, vi fu la scissione in due regni del popolo d'Israele: uno era il regno del nord costituito da dieci tribù conosciuta come la casa d'Israele, l'altro regno era quello del sud conosciuto come la casa di Giuda.  
 
Nel libro di Ezechiele non mancano di certo le azioni simboliche e questa che tu hai citato simbleggia l'unione dei due regni per costituire un solo popolo: Israele.  
 
 Sorriso
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saren
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Re: Ezechiele 37:15-19
« Rispondi #2 Data del Post: 05.06.2006 alle ore 15:59:07 »
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Ciao Andreiu! Infatti questo simbolismo mi ha piacevolmente sorpreso!  
Devo dire che sto leggendo tutto Ezechiele e trovo che sia un libro splendido... Non si può non leggerlo!
Però cos'è il bastone di Giuseppe?  
E di quale Giuseppe si parla?
 
Un abbraccio!  Sorriso
 
Sandra
« Ultima modifica: 05.06.2006 alle ore 16:04:25 by andreiu » Loggato
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Re: Ezechiele 37:15-19
« Rispondi #3 Data del Post: 05.06.2006 alle ore 16:13:41 »
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on 05.06.2006 alle ore 15:59:07, saren wrote:
Però cos'è il bastone di Giuseppe?
.
 
E' un'immagine simbolica: si vuole intendere il sostegno di Efraim per Giuseppe, in quanto Giacobbe lo benedisse come primogenito, anche se Efraim fu il secondo nato di Giuseppe
 

Quote:
E di quale Giuseppe si parla?

 
Del figlio di Giacobbe, primogenito di Giacobbe e Rachele .
 
Un abbraccio!  Sorriso
 
Andrea  
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Re: Ezechiele 37:15-19
« Rispondi #4 Data del Post: 05.06.2006 alle ore 19:11:37 »
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la stessa parola ebraica con la quale si è tradotto in italiano
''pezzo di legno" viene poi adoperata per tradurre ''bastone''  
ah...i miracoli delle traduzioni!  
e non è che Giuseppe avesse un bastone e Giuda no. La traduzione italiana sembra quasi implicare una cosa del genere.
o si traduce bastone tutte le volte o pezzo di legno.
« Ultima modifica: 02.07.2006 alle ore 00:10:15 by semplice » Loggato

Per amor di Sion io non tacerò, per amor di Gerusalemme io non mi darò posa, finché la sua giustizia non spunti come l’aurora, la sua salvezza come una fiaccola fiammeggiante.
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Re: Ezechiele 37:15-19
« Rispondi #5 Data del Post: 05.06.2006 alle ore 21:40:56 »
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Passo bellissimo, poesia pura.
 
I due pezzi di legno, i quali uniti insieme vengono a formare un solo pezzo, sono i simboli dei due regni (Giuda ed Israele) nei quali si divise il popolo ebreo dopo la morte di Salomone, quando Roboamo restò re della tribù di Giuda e Geroboamo ebbe il regno delle dieci tribù, delle quali la principale era quella di Efraim dove era nato lo stesso Geroboamo. E perchè Efraim fu figliuolo di Giuseppe, per questo il profeta dice che:"Per Giuseppe, bastone di Efraim" perchè da un uomo della tribù di Giuseppe (Geroboamo) iniziò il regno di Efraim e della casa di Israele, opposto a quello della casa di Giuda.
Dio comanda al profeta di riunire insieme questi due legni e di portarli in presenza del popolo e fargli sapere che un giorno saranno riuniti insieme facendo sparire la discordia che c'era tra loro, formando un solo popolo con un solo re.
Fin qui è più o meno lo stesso discorso fatto dal fratello Andreiu, ora però rispetto alla sua ultima affermazione quale:
Quote:
"l'unione dei due regni per costituire un solo popolo: Israele"

Mi piace pensare un'altra cosa (pensiero personale).
Nel ritorno dalla cattività di Babilonia molti ebrei di varie tribù tornarono a Gerusalemme insieme con la tribù di Giuda, e con esso formarono un solo popolo, una sola "repubblica" che da Giuda ebbe il nome, così come fù la "repubblica dei Giudei", questo potrebbe essere il significato del profeta con l'unione dei due pezzi di legno.
Ma si potrebbe guardare più avanti, ad un avvenimento più grande ed importante, vale a dire alll'unione dei due popoli Ebreo e Gentile in una sola Chiesa, sotto un solo Capo che è il Cristo figliuolo di Davide, così come disse l'apostolo Paolo: "Perciò, ricordatevi che un tempo voi, Gentili di nascita, chiamati i non circoncisi da quelli che si dicono i circoncisi, perché tali sono nella carne per mano d'uomo, voi, dico, ricordatevi che in quel tempo eravate senza Cristo, esclusi dalla cittadinanza d'Israele ed estranei ai patti della promessa, non avendo speranza, ed essendo senza Dio nel mondo. Ma ora, in Cristo Gesù, voi che già eravate lontani, siete stati avvicinati mediante il sangue di Cristo. Poiché è lui ch'è la nostra pace; lui che dei due popoli ne ha fatto un solo ed ha abbattuto il muro di separazione con l'abolire nella sua carne la causa dell'inimicizia, la legge fatta di comandamenti in forma di precetti, affin di creare in se stesso dei due un solo uomo nuovo, facendo la pace; ed affin di riconciliarli ambedue in un corpo unico con Dio, mediante la sua croce, sulla quale fece morire l'inimicizia loro". (Ef.2:11-16)  Occhiolino
Shalom
« Ultima modifica: 06.06.2006 alle ore 04:39:32 by andreiu » Loggato

Per una corretta esegesi biblica più che questione di testi e contesti è questione di testi e ...teste!
saren
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Re: Ezechiele 37:15-19
« Rispondi #6 Data del Post: 05.06.2006 alle ore 21:57:41 »
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Ciao Loretta! Direi che pezzo di legno e bastone sono sinonimi. Bastone, nella versione che ho davanti, viene usato riferito a Giuseppe..... forse suonava male scrivere"Per Giuseppe pezzo di legno di Efraim e di tutta la casa d'Israele, suoi compagni"  Occhiolino
 
Per Andrea... che dirti? Grazie e ancora grazie!  Sorriso
 
Per Asaf: e già! Quest'accostamento mi ha colpito in modo particolare...... Israele e i Cristiani... un solo popolo, reso uno solo tramite Cristo!
Non vedo l'ora che questa profezia si avveri!!
 
Ciao a tutti!  Bacio
 
Sandra
« Ultima modifica: 06.06.2006 alle ore 04:40:21 by andreiu » Loggato
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Re: Ezechiele 37:15-19
« Rispondi #7 Data del Post: 01.07.2006 alle ore 02:05:19 »
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on 05.06.2006 alle ore 16:13:41, andreiu wrote:

E' un'immagine simbolica: si vuole intendere il sostegno di Efraim per Giuseppe, in quanto Giacobbe lo benedisse come primogenito, anche se Efraim fu il secondo nato di Giuseppe

 
se non sbaglio anche Giacobbe si prese la benedizione essendo il secondo nato...strana curiosità.
Forse è questo quel che dice Gesù che i primi saranno come gli ultimi e gli ultimi come i primi ( ? ? ? )
 
Shalom
« Ultima modifica: 01.07.2006 alle ore 04:30:11 by andreiu » Loggato

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Re: Ezechiele 37:15-19
« Rispondi #8 Data del Post: 02.09.2007 alle ore 09:09:05 »
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on 05.06.2006 alle ore 21:40:56, Asaf wrote:
Mi piace pensare un'altra cosa (pensiero personale).
Nel ritorno dalla cattività di Babilonia molti ebrei di varie tribù tornarono a Gerusalemme insieme con la tribù di Giuda, e con esso formarono un solo popolo, una sola "repubblica" che da Giuda ebbe il nome, così come fù la "repubblica dei Giudei", questo potrebbe essere il significato del profeta con l'unione dei due pezzi di legno.
Ma si potrebbe guardare più avanti, ad un avvenimento più grande ed importante, vale a dire alll'unione dei due popoli Ebreo e Gentile in una sola Chiesa, sotto un solo Capo che è il Cristo figliuolo di Davide, così come disse l'apostolo Paolo: "Perciò, ricordatevi che un tempo voi, Gentili di nascita, chiamati i non circoncisi da quelli che si dicono i circoncisi, perché tali sono nella carne per mano d'uomo, voi, dico, ricordatevi che in quel tempo eravate senza Cristo, esclusi dalla cittadinanza d'Israele ed estranei ai patti della promessa, non avendo speranza, ed essendo senza Dio nel mondo. Ma ora, in Cristo Gesù, voi che già eravate lontani, siete stati avvicinati mediante il sangue di Cristo. Poiché è lui ch'è la nostra pace; lui che dei due popoli ne ha fatto un solo ed ha abbattuto il muro di separazione con l'abolire nella sua carne la causa dell'inimicizia, la legge fatta di comandamenti in forma di precetti, affin di creare in se stesso dei due un solo uomo nuovo, facendo la pace; ed affin di riconciliarli ambedue in un corpo unico con Dio, mediante la sua croce, sulla quale fece morire l'inimicizia loro". (Ef.2:11-16)  Occhiolino
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Secondo me la profezia di Ezechiele in primo luogo parla del unificazione degli israeliti e dei giudei al ritorno di babilonia  
Quella dell'unione fra giudei e cristani è un pò una forzatura alla luce delle lettere di paolo ma visto che l'AT è indirizzato anche a noi cristiani ci potrebbe anche stare fermo restando che il vero intento della profezia è il primo
« Ultima modifica: 02.09.2007 alle ore 09:14:11 by fra4481 » Loggato

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Re: Ezechiele 37:15-19
« Rispondi #9 Data del Post: 02.09.2007 alle ore 09:42:20 »
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on 02.09.2007 alle ore 09:09:05, fra4481 wrote:

 
Secondo me la profezia di Ezechiele in primo luogo parla del unificazione degli israeliti e dei giudei al ritorno di babilonia  
Quella dell'unione fra giudei e cristani è un pò una forzatura alla luce delle lettere di paolo ma visto che l'AT è indirizzato anche a noi cristiani ci potrebbe anche stare fermo restando che il vero intento della profezia è il primo

 
Se vedi, il mio post era diviso in due parti:
 
1) era l'interpretazione profetica del passo.
 

Quote:
I due pezzi di legno, i quali uniti insieme vengono a formare un solo pezzo, sono i simboli dei due regni (Giuda ed Israele) nei quali si divise il popolo ebreo dopo la morte di Salomone, quando Roboamo restò re della tribù di Giuda e Geroboamo ebbe il regno delle dieci tribù, delle quali la principale era quella di Efraim dove era nato lo stesso Geroboamo. E perchè Efraim fu figliuolo di Giuseppe, per questo il profeta dice che:"Per Giuseppe, bastone di Efraim" perchè da un uomo della tribù di Giuseppe (Geroboamo) iniziò il regno di Efraim e della casa di Israele, opposto a quello della casa di Giuda.  
Dio comanda al profeta di riunire insieme questi due legni e di portarli in presenza del popolo e fargli sapere che un giorno saranno riuniti insieme facendo sparire la discordia che c'era tra loro, formando un solo popolo con un solo re.

 
2) l'altro l'ho specificato era: "Mi piace pensare un'altra cosa (pensiero personale)".
 
 Ciao
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Re: Ezechiele 37:15-19
« Rispondi #10 Data del Post: 02.09.2007 alle ore 19:35:31 »
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Concordo con Asaf! Occhiolino
 
E voglio ricordare che Israele (ovvero Efraim) non fu deportato in Babilonia, ma in Assiria.
Solo Giuda fu deportato in Babilonia.
 
Quando finalmente terminò il tempo dell'esilio, gran parte di Giuda tornò in palestina, ma quasi tutto Israele (cioè Efraim) rimase in Assiria e in altri paesi vicini in cui si era stabilito. Così Israele si mischiò con i gentili e perse le sue tradizioni, mentre Giuda rimase in Palestina e fu fedele alla Thorà.
 
Quindi dopo l'esilio in Babilonia la ri-unione dei due regni fu solo parziale!  
La vera ri-unione iniziò quando il cristianesimo giunse in Assiria e gli ex-Israeliti rimasti lì accettarono Gesù e tornarono all'adorazione del Vero Dio. In futuro tutto Israele tornerà in Palestina e si ri-unirà a Giuda formando un solo popolo, e anche Giuda accetterà Cristo.
 Ciao
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Re: Ezechiele 37:15-19
« Rispondi #11 Data del Post: 04.09.2007 alle ore 16:21:27 »
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on 02.09.2007 alle ore 19:35:31, mErA wrote:

 
E voglio ricordare che Israele (ovvero Efraim) non fu deportato in Babilonia, ma in Assiria.
Solo Giuda fu deportato in Babilonia.

 
non proprio perchè quando i babilonesi conquistarono l'assiria gli israeliti furono deportati a babilonia
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Re: Ezechiele 37:15-19
« Rispondi #12 Data del Post: 04.09.2007 alle ore 22:41:42 »
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on 04.09.2007 alle ore 16:21:27, fra4481 wrote:

 
non proprio perchè quando i babilonesi conquistarono l'assiria gli israeliti furono deportati a babilonia

 
Nell'anno nono di Hosea, il re di Assiria espugnò Samaria, deportò gl'Israeliti in Assiria e li stabilì in Halah e sull'Habor, fiume di Gozan, e nelle città dei Medi. (2Re 17:6)
 
Trascurando qualche minoranza, dove leggi di Israeliti deportati in Babilonia?  Hu?!
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Re: Ezechiele 37:15-19
« Rispondi #13 Data del Post: 04.01.2008 alle ore 19:19:41 »
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on 05.06.2006 alle ore 15:19:14, saren wrote:

15 La parola del SIGNORE mi fu rivolta in questi termini:
16 «Tu, figlio d'uomo, prenditi un pezzo di legno e scrivici sopra: "Per Giuda e per i figli d'Israele che gli sono associati". Poi prenditi un altro pezzo di legno e scrivici sopra: "Per Giuseppe, bastone di Efraim e di tutta la casa d'Israele che gli è associata". 17 Poi accostali l'uno all'altro per farne un solo pezzo di legno, in modo che siano uniti nella tua mano. 18 Quando i figli del tuo popolo ti parleranno e ti diranno: "Non ci spiegherai forse che cosa vuoi dire con queste cose?" 19 tu risponderai loro: Così parla DIO, il Signore: "Ecco, io prenderò il pezzo di legno di Giuseppe, che è in mano di Efraim, e le tribù d'Israele, che sono a lui associate, e li unirò a questo, che è il pezzo di legno di Giuda, e ne farò un solo legno, in modo che saranno una sola cosa nella mia mano".  

Al di là di tutti i significati spirituali che se ne possono trarre, ho letto in un commento una volta, che Dio voleva usare questa azione per incoraggiare tutto il popolo, che un giorno promesso, le tribù di Israele e Giuda sarebbero diventate una sola cosa (echab) nella Sua mano.
Perchè utilizzare due pezzi di legno?
 Avrebbe potuto inventarsi qualsiasi altra similitudine. Invece usa due pezzi di legno, perchè è l'azione più comune, per esempio quando raccogli legna per accendere un fuoco. Azione quotidiana, e non una volta sola.
In pratica, una volta chiesto al profeta, perchè fai questo, e una volta ricevuta la promessa del Signore, ogni volta che un qualsiasi ebreo avesse raccolto legna, e due rami, due bastoni, due pezzi di legno si chiudevano nel palmo della mano, quella persona si sarebbe ricordata della promessa di Dio, e il suo cuore si sarebbe fortificato.
Io la trovo una cosa grandiosa.
Dio visualizza la sua promessa, per fare vivere la promessa nei cuori ancora prima di realizzarla. Un po' come fare vivere la fede in un cuore scoraggiato.
Ad Abrahamo e Sara cambia il nome, evocando moltitudini ancora prima di vederle.
A noi cristiani ci chiama, santificati, giustificati, resi perfetti, ancora prima che lo siamo con le azioni.
Dio ci fa vivere proiettati verso il futuro, per liberarci delle limitazioni attuali che ci stancherebbero, farebbero calare la nostra fede, ma ci spinge a considerare le sue promesse.
La fede è il sostentamento delle cose che non si vedono... ma si sperano.
 Ciao
shalom
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