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   Isaia 65:17-25
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   Autore  Topic: Isaia 65:17-25  (letto 2872 volte)
mErA
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Hashem Echad

   
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Isaia 65:17-25
« Data del Post: 26.12.2006 alle ore 15:10:21 »
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In questo passo di Isaia si parla di "nuovi cieli e nuova terra", come in Apocalisse 21. Il nuovo universo dove i giusti vivranno con Dio per sempre.
 
Per sempre? l'NT e alcuni passi dell'AT ci fanno pensare che gli uomini non moriranno mai, saranno resi immortali e incorruttibili, avranno quindi la vita eterna; Isaia 65:17 invece parla dei "giovani che moriranno a cento anni" e persino dei "figli che verranno generati" mentre noi sappiamo grazie a Gesù che i figli della resurrezione non saranno più esseri sessuali.
 
Cosa significa tutto ciò? Cos'è questa apparente grande contraddizione?
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Re: Isaia 65:17-25
« Rispondi #1 Data del Post: 26.12.2006 alle ore 17:49:52 »
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on 26.12.2006 alle ore 15:10:21, mErA wrote:
In questo passo di Isaia si parla di "nuovi cieli e nuova terra", come in Apocalisse 21. Il nuovo universo dove i giusti vivranno con Dio per sempre.
 
Per sempre? l'NT e alcuni passi dell'AT ci fanno pensare che gli uomini non moriranno mai, saranno resi immortali e incorruttibili, avranno quindi la vita eterna; Isaia 65:17 invece parla dei "giovani che moriranno a cento anni" e persino dei "figli che verranno generati" mentre noi sappiamo grazie a Gesù che i figli della resurrezione non saranno più esseri sessuali.
 
Cosa significa tutto ciò? Cos'è questa apparente grande contraddizione?

 
Innanzitutto essendo questa la sezione vediamo come è nella LXX:
 
"estai gar ho ouranos kai he ghe kaine kai ou' me mnesthwsin  twn proterwn oud' ou' me epelthe autwn epi ten kardian".
 
Traduzione mia letterale "infatti creerà nuovi cieli e nuova terra e non saranno ricordati quelli di prima (o i precedenti), non torneranno sopra il proprio cuore (o mente)". Venendo alla domanda di Mera, bisogna osservare che, sebbene i "nuovi cieli e nuova terra" siano menzionati in Isaia, bisogna sempre tenere presente che nei testi profetici alcune profezie possono essere:
1) accavallate, cioè in uno stesso versetto sono menzionate magari due profezie ma di diverso adempimento
2) Oppure una stessa profezia può adempiersi "a tappe". Ad esempio quando leggiamo Is 61:1-2 "Lo spirito del Signore, di DIO, è su di me, perché il SIGNORE mi ha unto per recare una buona notizia agli umili; mi ha inviato per fasciare quelli che hanno il cuore spezzato, per proclamare la libertà a quelli che sono schiavi, l'apertura del carcere ai prigionieri, per proclamare l'anno di grazia del SIGNORE, il giorno di vendetta del nostro Dio;. Se si osserva questo testo queste parole sono state menzionate pari pari da Gesù nella sinagoga di Nazareth (Lu 4), ma giustamente Egli non menziona "l'anno di vendetta del nostro Dio", in quanto in quel momento quell'ultima parte della profezia non si è adempiuta.  
 
Orbene, i "nuovi cieli e nuova terra" di Isaia preannunciano ai "nuovi cieli e nuova terra" di Apocalisse, ma ovviamente Isaia non scende in dettagli. Afferma semplicemente che il Signore creerà nuovi cieli e nuova terra e le differenze esistenti in Is 65:17-25 e Apocalisse sono perfettamente spiegabili dal fatto che si parla di due eventi differenti. Isaia parla di "nuovi cieli e nuova terra" e nello stesso tempo di ciò che accadrà nel Millennio, ovvero quando Cristo tornerà in gloria, mentre Apocalisse parla dell'eternità, della Gerusalemme Celeste, periodo nel quale "morte, dolore e pianto cesseranno per sempre".  
 
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Re: Isaia 65:17-25
« Rispondi #2 Data del Post: 26.12.2006 alle ore 17:57:49 »
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Ti ringrazio molto. Quindi alla luce di questa interpretazione possiamo capire che durante il Millennio i santi non saranno gli unici ad abitare sulla terra, perchè dato che i santi verranno resi immortali al ritorno di Cristo non moriranno e non potranno riprodursi, giusto?
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Re: Isaia 65:17-25
« Rispondi #3 Data del Post: 26.12.2006 alle ore 23:46:28 »
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Allora, riguardo coloro che moriranno ad esempio a cento anni, questo fatto sarà nel millennio, dove si vivrà (non noi salvati, ma gli altri, nel mondo) come vivevano le persone ai tempi di Adamo ed Eva.
 
E poi, fuori dal "campo dei Santi", la gente del mondo, continuerà a riprodursi.
 
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Re: Isaia 65:17-25
« Rispondi #4 Data del Post: 27.12.2006 alle ore 09:26:49 »
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on 26.12.2006 alle ore 23:46:28, gloriaalredeire wrote:
Allora, riguardo coloro che moriranno ad esempio a cento anni, questo fatto sarà nel millennio, dove si vivrà (non noi salvati, ma gli altri, nel mondo) come vivevano le persone ai tempi di Adamo ed Eva.
 
E poi, fuori dal "campo dei Santi", la gente del mondo, continuerà a riprodursi.
 
Chiaro ora?

 
Vi è da fare un pò di chiarezza per quanto concerne l'ordine cronologico.  
 
Intanto nel Millennio all'inizio vi entreranno solo quelli che sono "i benedetti del Padre" (Mt 25). Quando Gesù tornerà in gloria, Egli separerà "le pecore (giusti) dai capri (perduti)" e solo i giusti entreranno nel regno. Poiu è chiaro che nel proseguo del Millennio, nasceranno anche individui che, pur non palesandosi, non crederanno nel Signore, e saranno oggetto dell'ultima seduzione di Satana (Ap 20).  
 
Invece per quanto concerne la Gerusalemme celeste, l'eternità, essa vi sarà nel momento in cui vi saranno "nuovi cieli e nuova terra" che non hanno nulla a che fare con il Millennio.  
 
Possiamo dire che il Millennio altro non sarà che un'anticipazione della gloria.  
 
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Re: Isaia 65:17-25
« Rispondi #5 Data del Post: 27.12.2006 alle ore 12:54:16 »
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Io credo che nel Millennio a vivere sulla terra non saranno solo Cristo e i santi, ma anche altri uomini che non saranno reputati zizzania al ritorno di Gesù. Questa è l'unica spiegazione per accettare l'idea delle nazioni che alla fine del Millennio si ribelleranno e l'idea che esisterà ancora la morte e la riproduzione.
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Re: Isaia 65:17-25
« Rispondi #6 Data del Post: 05.12.2007 alle ore 19:01:56 »
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Io ho una domanda.
Forse leggo male, ma se vado su apocalisse 20, dove si parla dei mille anni, leggo:
 
"e vidi le anime di coloro che erano stati decapitati per la testimonianza di Gesù e per la parola di Dio, e che non avevano adorato la bestia né la sua immagine e non avevano preso il suo marchio sulla loro fronte e sulla loro mano.  
Costoro tornarono in vita e regnarono con Cristo per mille anni.  
Ma il resto dei morti non tornò in vita Scioccato finché furono compiuti i mille anni. Indeciso
Questa è la prima risurrezione.  
Beato e santo è colui che ha parte alla prima risurrezione. Su di loro non ha potestà la seconda morte, ma essi saranno sacerdoti di Dio e di Cristo e regneranno con lui mille anni."  
 
Se leggo bene, chi regna con Cristo sono  coloro che erano stati decapitati per la testimonianza di Gesù e per la parola di Dio, e che non avevano adorato la bestia né la sua immagine e non avevano preso il suo marchio sulla loro fronte e sulla loro mano.
Coloro che non hanno preso il marchio dell'anticristo sulla mano e sulla fronte, mi da tanto idea di tribolazione.
Quindi se capisco, solo i martiri regneranno con Cristo, e non tutti i cristiani nati di nuovo.
O sbaglio?
 
 Ciao
shalom
« Ultima modifica: 05.12.2007 alle ore 19:03:00 by romefriend » Loggato
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Re: Isaia 65:17-25
« Rispondi #7 Data del Post: 05.12.2007 alle ore 19:22:17 »
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on 05.12.2007 alle ore 19:01:56, romefriend wrote:
Io ho una domanda.
Forse leggo male, ma se vado su apocalisse 20, dove si parla dei mille anni, leggo:
 
"e vidi le anime di coloro che erano stati decapitati per la testimonianza di Gesù e per la parola di Dio, e che non avevano adorato la bestia né la sua immagine e non avevano preso il suo marchio sulla loro fronte e sulla loro mano.  
Costoro tornarono in vita e regnarono con Cristo per mille anni.  
Ma il resto dei morti non tornò in vita Scioccato finché furono compiuti i mille anni. Indeciso
Questa è la prima risurrezione.  
Beato e santo è colui che ha parte alla prima risurrezione. Su di loro non ha potestà la seconda morte, ma essi saranno sacerdoti di Dio e di Cristo e regneranno con lui mille anni."  
 
Se leggo bene, chi regna con Cristo sono  coloro che erano stati decapitati per la testimonianza di Gesù e per la parola di Dio, e che non avevano adorato la bestia né la sua immagine e non avevano preso il suo marchio sulla loro fronte e sulla loro mano.
Coloro che non hanno preso il marchio dell'anticristo sulla mano e sulla fronte, mi da tanto idea di tribolazione.
Quindi se capisco, solo i martiri regneranno con Cristo, e non tutti i cristiani nati di nuovo.
O sbaglio?
 
 Ciao
shalom

 
E' proprio quello che l'Apocalisse sembra affermare.
Credo però che per comprendere questo concetto dovremmo integrare la profezia dell'Apocalisse con le altre più antiche.
E' un argomento molto controverso.
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Re: Isaia 65:17-25
« Rispondi #8 Data del Post: 05.12.2007 alle ore 19:32:22 »
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Mamma mia
più che controverso... sdrucciolevole, direi...
sai quanti capitomboli interpretativi?
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Re: Isaia 65:17-25
« Rispondi #9 Data del Post: 05.12.2007 alle ore 19:44:00 »
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on 05.12.2007 alle ore 19:32:22, romefriend wrote:
Mamma mia
più che controverso... sdrucciolevole, direi...
sai quanti capitomboli interpretativi?

 
Eccome se lo so.
Io sono stato protagonista di molti.
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Re: Isaia 65:17-25
« Rispondi #10 Data del Post: 05.12.2007 alle ore 21:35:21 »
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on 05.12.2007 alle ore 19:01:56, romefriend wrote:

Se leggo bene, chi regna con Cristo sono  coloro che erano stati decapitati per la testimonianza di Gesù e per la parola di Dio, e che non avevano adorato la bestia né la sua immagine e non avevano preso il suo marchio sulla loro fronte e sulla loro mano.
Coloro che non hanno preso il marchio dell'anticristo sulla mano e sulla fronte, mi da tanto idea di tribolazione.
Quindi se capisco, solo i martiri regneranno con Cristo, e non tutti i cristiani nati di nuovo.
O sbaglio?

 
Hai idea di quanti uccisi ci siano oggi per le strade?  No, non parlo di omicidi, ma di servitori di Cristo che non sono amati in casa propria, profeti che vengono messi  a tacere, anime che vengono allontanate dalle chiese dei "santi"; la lingua è la porta dell'inferno.
Mat 5 evidenzia situazioni che non sempre hanno a che fare con la morte fisica, ma sono pur sempre persecuzioni e metaforicamente simili alla morte per la causa di Cristo.
Credo che anche qui la lettura dovrebbe lasciare spazio all'interpretazione complessiva dei termini usati, metro che viene usato dagli ebrei nel leggere la Torah; non sei tu che dici così?
Però qui non si tratta della Torah, ma dell'Apocalisse ed ecco che siamo smarriti da certe parole che lette freddamente dicono cose a noi strane.
Salvo
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Re: Isaia 65:17-25
« Rispondi #11 Data del Post: 06.12.2007 alle ore 13:31:19 »
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Forse do impressioni falsate.
Vengo nel forum per condividere, ed anche per imparare.
Non ho la minima intenzione di fare il picconatore, o mostrarmi più "saputo" degli altri.
Do il mio contributo, e tento di farlo con gentilezza, a volte sembro un po' spigoloso, ma sto imparando.
 
Una cosa che ho imparato a non fare, è di leggere la Parola di Dio, il contenuto della Bibbia, "freddamente".
Anzi, ho imparato ha rallentare la mia velocità di lettura, proprio da quando ho cominciato a studiare la Scrittura, secondo il costume e il metodo di analisi ebraico.
Non è tanto importante quanto leggo, ma come leggo.
 
Io non sono "smarrito da certe parole". Dico solo che ho sempre sentito, come comune denominatore, nelle chiese evangeliche, che tutti i credenti nati di nuovo, regneranno per mille anni con Cristo, dopo il rapimento ( e non voglio neanche entrare sulle varie diatribe del pre-tribolazione, nel mezzo della stessa, o dopo tribolazione).
Io non sono uno specialista di Apocalisse, non conosco il sistema di allegorie usate da Giovanni nel riportarci quello che ha visto.
Dico solo che da quello che leggo, ci sono dei punti specifici che l'apostolo indica, e se questa è una metafora o no, io proprio non lo so.
Per questo ho scritto il mio post.
Per capire meglio.
Se tutti quanti credono ed insegnano differente, ci sarà un motivo che a me sfugge.
Se qualcuno mi sa dare una risposta concreta, senza ricadere nel modo cattolico di identificare quello che non si capisce con il termine "mistero", io gli sarei grato.
 
 
Quote:
Credo che anche qui la lettura dovrebbe lasciare spazio all'interpretazione complessiva dei termini usati, metro che viene usato dagli ebrei nel leggere la Torah; non sei tu che dici così?

Assolutamente no. Mi dispiace se ho dato questa convinzione. Nello studio e comprensione della Torah, non c'è mai una interpretazione complessiva dei termini usati, ma c'è una analisi direi molto puntigliosa delle parole e delle singole lettere usate.
Questo ci fa entrare nella comprensione profonda di quello che Dio ci ha lasciato scritto, per la nostra edificazione e guida nel cammino con Lui.
 
 Ciao
shalom
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Re: Isaia 65:17-25
« Rispondi #12 Data del Post: 29.12.2007 alle ore 16:29:48 »
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Se posso dire la mia, credo che si vivrà come sempre ma con delle caratteristiche migliorate come descritto da Isaia. Credo che il Regno di Cristo sulla Terra sia un Regno dove abiteranno i Suoi (la dove c´ è il carname, si raduneranno le aquile) e solo lì. Gli altri continueranno anche a vivere e forse a cercare di rompere le scatole al Regno di Gesù tantochè un  passo del Vecchio Testamento riporta che il Regno di Gesù avrà delle sentinelle. Quindi ci sarà pur un motivo. Anche se sappiamo che Gesù non ne avrebbe bisogno ma come sappiamo è anche vero che la Terra (nonostante Gesù ci regna per mille anni) è ancora in balia del peccato e di Satana (anche se legato) tant´ è vero che si muore ancora
 
Shalom
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