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   Autore  Topic: Sola Scriptura  (letto 895 volte)
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Sola Scriptura
« Data del Post: 23.01.2016 alle ore 18:03:05 »
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Chiedo spiegazioni su questo importante principio del protestantesimo secondo il quale solo la Scrittura è autorevole per la fede cristiana, poichè sebbene internet sia pieno di spiegazioni su questo argomento non ho trovato risposte soddisfacenti. Molti si accontentano di dire che la Bibbia ha autorità perchè è lei stessa che lo dice, ma questo non è sufficente perchè se fosse così qualsiasi libro che dice di essere ispirato lo sarebbe. Il canone biblico è il risultato di discussioni tra i padri della Chiesa e concili del quale voi non considerate l'autorità.
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Re: Sola Scriptura
« Rispondi #1 Data del Post: 23.01.2016 alle ore 21:43:10 »
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Buonasera,
mi sembra molto qualunquistica la critica portata a supporto. Il Canone biblico non è assolutamente il prodotto della "tradizione" della Chiesa come tu vuoi intenderlo, ma solo in riconoscimento di un principio epistemologico.
Grazie
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"Per coloro che credono nessuna prova è necessaria, per coloro che non credono nessuna prova è sufficiente." Stuart Chase
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Re: Sola Scriptura
« Rispondi #2 Data del Post: 24.01.2016 alle ore 00:31:09 »
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on 23.01.2016 alle ore 21:43:10, ilcuorebatte wrote:
Buonasera,
mi sembra molto qualunquistica la critica portata a supporto. Il Canone biblico non è assolutamente il prodotto della "tradizione" della Chiesa come tu vuoi intenderlo, ma solo in riconoscimento di un principio epistemologico.
Grazie

Grazie a te per la risposta, chiedo scusa per il mio linguaggio semplice, non riesco a capire il discorso del riconoscimento del principio epistemologico.
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ilcuorebatte
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Re: Sola Scriptura
« Rispondi #3 Data del Post: 24.01.2016 alle ore 17:47:14 »
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Non ti devi scusare di nulla, la materia è complessa.  
 
L’unica base sul quale è possibile asserire che un testo è ispirato dallo Spirito Santo è l’ispirazione stessa del testo, non abbiamo altre possibilità su cui accettare l’autorità divina delle Scritto”. Non c'è alcuna base scientifica per dimostrare questo enunciato.  
 
Questa è l’asserzione da cui voglio partire e cercherò in maniera semplicistica di risponderti.  
 
La tradizione ha riconosciuto l’ispirazione degli scritti contenuti nel Canone? Si è vero, umanamente la tradizione ha confermato il valore di tali scritti cristallizzandoli in quello che oggi è comunemente detto “Canone”.  
 
Quindi si può affermare che la tradizione è una fonte extra-biblica che ha dato fondamento al canone stesso e ci può permettere di affermare che non è la Scrittura che conferma se stessa (la tua domanda)?  
 
Per rispondere bisogna chiederci che cosa si voglia intendere parlando di “Scrittura”. Se affermando questo, ci si vuole riferire fisicamente ai libri che compongono il Canone, in questo caso allora chi afferma che la Scrittura non conferma se stessa ha pienamente ragione, la Scrittura esprime una sua personalità e identità ma non ci permette di quantificare se stessa, in termini di numeri (il problema della redazione). Se parliamo invece di Scrittura riferendoci al suo valore epistemologico allora chi la pensa in quel modo ha torto.  
 
Vi sono diversi motivi alcuni interni ed altri esterni che concorrono a questo.  
 
I motivi esterni alla Scrittura stessa, sono da ricercare nelle motivazioni stesse per cui la Chiesa  ha deciso di fare sintesi attorno a quello che oggi chiamiamo “Tradizione”, cioè ha trovato necessario a un certo punto della storia di distinguere nel suo seno, una tradizione autorevole da una non autorevole, non solo nel senso di non attendibile, ma anche di non riconducibile  direttamente alla fonte (testimonianza di Gesù). Di fatti alcuni scritti che in alcune chiese avevano un riconoscimento canonico non furono inclusi.  
La tradizione stessa quindi, ha fatto un chiaro distinguo, stabilendo che vi era una tradizione autorevole che scorreva al suo interno, a cui si conferiva un valore normativo e un autorità superiore rispetto al resto della tradizione. Il “congelamento” di questa tradizione ha “prodotto il canone.  
 
Si può correttamente dire allora che la tradizione “extra-biblica” ha fondato essa stessa la tradizione “biblica”?  
 
No, perché la Tradizione non stabilì la canonicità in maniera arbitraria, ma in conformità ad alcuni criteri che ritenne indispensabili per racchiudere (non decretare arbitrariamente) questi scritti tra quelli Ispirati, e sulla base di questo poi affermare che erano tali.  
 
Possiamo affermare correttamente che la Chiesa “contenne” il Canone nella tradizione? Certo questa affermazione è corretta.  
Ma allora quale è stato il ruolo della tradizione nella formulazione del Canone? Quello di preservarlo, solo una fonte autorevole poteva fare da garante ad un Canone autorevole.  
Solo una Chiesa autorevole poteva, garantire per i criteri di canonicità di questi scritti, solo le sedi in cui gli apostoli avevano operato, potevano essere i garanti per gli scritti di questi ultimi, e garantire che tali scritti erano autentici.  
 
Allora per tornare alla tua domanda, noi riteniamo i Concili non fecero altro che riconoscere il valore canonico di alcuni scritti in quanto attestati apostolicamente, quindi non "crearono" la Scrittura ma la riconobbero sulla base di un principio di Ispirazione che la cristianità fin dall'inizio aveva riconosciuto ad alcuni scritti (principio epistemologico). Sulla questione del riconoscere o meno la validità dei Concili, anche in questo bisognerebbe approfondire. Il punto non è il Concilio in se ma il presupposto che questo possa sancire norme a livello ecclesiastico che abbiano la stessa validità della Scrittura, questo per noi non è ammissibile quando le stesse cose non hanno poi un riscontro nella Scrittura. Ma sui Concili dei primi secoli della chiesa non c'è alcun rifiuto a priori. Nel caso specifico della redazione del Canone i Concili non sancirono proprio nulla, ci furono solo dei pronunciamenti nei Sinodi provinciali. il Canone si impose alla cristianità in modo inerziale in ordine a un principio che era l'apostolicità dello Scritto. Il primo pronunciamento conciliare "universale", anche se tale non era sulla redazione del Canone in ordine di tempo è stato quello di Trento nel 1500. Il concetto di Bibbia era già chiaro alla cristianità molto prima di quella data.
« Ultima modifica: 25.01.2016 alle ore 10:12:23 by ilcuorebatte » Loggato

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