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PARLARE IN LINGUE (letto 894 volte) |
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Marmar
Admin
Dio è buono
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Non si tratta di gruppi ma di persone: quelli cui è dato il dono possono farlo.
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Aiutiamoci gli uni gli altri a liberarsi da quello che ritarda il nostro cammino.
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elovzu
Amministratore
Ti ama davvero!
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Se intendevi in quali denominazioni è normalmente praticato o insegnato, tutte quelle di area carismatico-pentecostale. E sono tante... Qualcuno ha voglia di fare un elenco? E comunque esistono ampie aree di sovrapposizione e sfumatura fra denominazioni che lo praticano e non, nel senso che è possibile trovare chi lo pratica in denominazioni che normalmente non vengono identificate come pentecostali e chi non lo pratica in denominazioni o chiese considerate pentecostali.
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Francesco
"E' meglio accendere una candela che lamentarsi delle tenebre"
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liala
Membro familiare
TDG ( YHWH )
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http://wol.jw.org/it/wol/d/r6/lp-i/2010735 il punto di vista di noi tdg sul parlare in lingua oggi
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Egli dà forza allo stanco, e accresce vigore a colui ch’è spossato. Isaia 40:29 ***
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elovzu
Amministratore
Ti ama davvero!
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Guarda, quel testo è la dimostrazione pratica di come, per i TdG, la Bibbia sia un libro da usare per dimostrare le proprie tesi, e da "spiegare" quando questo non concorda con la dottrina dei TdG. La serie di inesattezze è notevole, ma questa spicca sulle altre: "La diffusione della buona notizia a quei livelli avrebbe reso necessario l’uso di tante lingue oltre all’ebraico." Perdonami ma questa è un'emerita sciocchezza. Si sta confondendo la glossolalia in genere (il parlare in un'altra lingua non comprensibile a chi ascolta e che necessita di un dono di traduzione - pratica di cui si parla in diversi passi del Nuovo Testamento) con la xenoglossia (il parlare in lingue esistenti ma non conosciute in precedenza - come accaduto a Pentecoste). La Bibbia è chiarissima nell'indicare questa seconda pratica come uno dei possibili doni dello spirito da praticare nelle chiese per l'edificazione. 1 Cor.14:5 e 26. Vedo che viene anche da voi citato 1 Corinzi 13:8 per giustificare la cessazione di questo dono. Personalmente non vedo come questo verso possa essere interpretato in questo modo, a meno che si affermi che la "pienezza dei tempi" sia già stata raggiunta, ma ognuno è libero di credere ciò che vuole... Quello che invece mi dà piuttosto fastidio, è il solito metodo meschino e settario di sparlare degli altri cristiani, senza mai citarli, supponendo che siano tutti "fanatici, razzisti, violenti e fornicatori", tranne ovviamente i santi TdG per i quali viene fatto un elogio imbarazzante. Questo è quello che fanno le sette: inculcare l'idea di essere gli unici eletti e fedeli, impaurire su tutto ciò che è esterno in modo da tenerne lontani i fedeli ed esorcizzarlo. No, grazie...
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« Ultima modifica: 24.03.2015 alle ore 15:46:57 by elovzu » |
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Francesco
"E' meglio accendere una candela che lamentarsi delle tenebre"
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