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Dottrina, storia ed esegesi biblica (partecipazione riservata a chi si identifica con i punti di fede di evangelici.net) >> Dottrina e riflessioni bibliche >> Apparente contraddizione?
(Messaggio iniziato da: Liuk il 22.02.2020 alle ore 15:55:36)

Titolo: Apparente contraddizione?
Post di Liuk il 22.02.2020 alle ore 15:55:36
Carissimi, nei miei studi biblici personali sui vari eventi escatologici, mi sono caduti gli occhi in particolare su un paio di scritture che parlano del ritorno di Cristo e che sembrerebbero apparentemente in contrasto tra loro.  Nello specifico:

Matteo 24:29-30
29 Subito dopo la tribolazione di quei giorni, il sole si oscurerà, la luna non darà più il suo splendore, le stelle cadranno dal cielo e le potenze dei cieli saranno scrollate. 30 Allora apparirà nel cielo il segno del Figlio dell'uomo; e allora tutte le tribù della terra faranno cordoglio e vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nuvole del cielo con gran potenza e gloria.[/b]

1 Tessalonicesi 5
1 Quanto poi ai tempi e ai momenti, fratelli, non avete bisogno che ve ne scriva; 2 perché voi stessi sapete molto bene che il giorno del Signore verrà come viene un ladro nella notte. 3 Quando diranno: «Pace e sicurezza», allora una rovina improvvisa verrà loro addosso, come le doglie alla donna incinta; e non scamperanno.

[b]
[b][/b]

Secondo Matteo il segno (?)  del Figlio dell'uomo apparirà subito dopo un periodo di tribolazione, secondo Paolo pare che sarà preceduto da un periodo di pace e sicurezza a cui farà seguito una rovina improvvisa!
Cosa ne pensate?
Io avevo pensato che magari al periodo di pace e sicurezza seguirà poi la tribolazione (o rovina improvvisa), alla quale a sua volta seguirà il ritorno di Cristo.

Titolo: Re: Apparente contraddizione?
Post di emmanuele_96 il 23.02.2020 alle ore 18:02:39
ciao, pace a te liuk, Dio ti benedica!
Vero sono contraddittorie, però sono in realtà due punti di vista differenti:
Nel caso di Matteo Gesù parla della Grande Tribolazione, ossia il periodo in cui Satana avrà pieni poteri e attraverso l'anticristo perseguiterà i cristiani che si trovano nelle nazioni coinvolte dalla sua politica, tra cui il "famoso" marchio della bestia e in particolare nel mezzo del Patto dei 7 anni, quindi si riferisce a noi cristiani.
"Egli parlerà contro l'Altissimo, affliggerà i santi dell'Altissimo, e si proporrà di mutare i giorni festivi e la legge; i santi saranno dati nelle sue mani per un tempo, dei tempi e la metà d'un tempo. 26 Poi si terrà il giudizio e gli sarà tolto il dominio; verrà distrutto e annientato per sempre. 27 Allora il regno, il potere e la grandezza dei regni che sono sotto tutti i cieli saranno dati al popolo dei santi dell'Altissimo; il suo regno è un regno eterno, e tutte le potenze lo serviranno e gli ubbidiranno".

Paolo invece si riferisce a coloro che sono nelle tenebre (quando diranno) ossia ai non cristiani che si affidano a questo condottiero che sembra avere le risposte giuste, ciò che la gente vuole sentire:
"7 le fu permesso di far guerra contro i santi e di vincerli; le fu dato potere sopra ogni stirpe, popolo, lingua e nazione. 8 L'adorarono tutti gli abitanti della terra, il cui nome non è scritto fin dalla fondazione del mondo nel libro della vita dell'Agnello immolato."
apocalisse  13:7-8
tuttavia dopo un periodo di pace fittizia ci sarà una guerra mondiale e le nazioni alleate con lui abbatteranno il suo nemico (Babilonia)
"Le dieci corna che hai viste e la bestia odieranno la prostituta, la spoglieranno e la lasceranno nuda, ne mangeranno le carni e la bruceranno col fuoco. 17 Dio infatti ha messo loro in cuore di realizzare il suo disegno e di accordarsi per affidare il loro regno alla bestia, finché si realizzino le parole di Dio. 18 La donna che hai vista simboleggia la città grande, che regna su tutti i re della terra"
apocalisse 13:16-18

e poi si rivolgerà contro Israele, quando gli eserciti saranno riuniti li allora Gesù ritornerà; in quei giorni penseranno di aver vinto, e invece nell'ultima battaglia ecco che Gesù ritorna, per noi significa rapimento e trasformazione, per loro rovina improvvisa.

infatti pochi versi avanti alla scrittura da te postata Paolo scrive:
"4 Ma voi, fratelli, non siete nelle tenebre, così che quel giorno possa sorprendervi come un ladro: 5 voi tutti infatti siete figli della luce e figli del giorno; noi non siamo della notte, né delle tenebre. 6 Non dormiamo dunque come gli altri, ma restiamo svegli e siamo sobrii."

Divide quindi quelli che sono nelle tenebre i quali non sanno cosa sta per succedere da noi cristiani, che invece sappiamo ogni cosa poichè ci è stato rivelato da Gesù.

Come per i tempi di Noè, tutti gli abitanti della terra erano nella fase "pace e sicurezza" all'oscuro di quello che sarebbe accaduto, invece Noè sapeva benissimo ciò che sarebbe accaduto, in quanto gli fu rivelato dal Signore quando e come avrebbe purificato il mondo.

Titolo: Re: Apparente contraddizione?
Post di Abiel il 24.02.2020 alle ore 21:01:15
Buona giornata a tutti

l'argomento della Parousia del Cristo è molto più ampio di quello relegato dalla descrizione parziale che ne viene fatta dalle scritture che citi. La contraddizione poi viene tipicamente risolta a seconda di come si interpreta la Venuta.

Titolo: Re: Apparente contraddizione?
Post di Liuk il 26.02.2020 alle ore 14:18:30
Grazie ad entrambi :)

In linea di massima, qualunque sia l'evento o condizione che precederà il ritorno, il punto principale sembrerebbe essere che le persone non si preoccuperanno più di tanto di ciò che starà per accadere in quel momento. Si continuerà a vivere "alla giornata"....

Titolo: Re: Apparente contraddizione?
Post di emmanuele_96 il 26.02.2020 alle ore 17:37:16

on 02/24/20 alle ore 21:01:15, Abiel wrote:
Buona giornata a tutti

l'argomento della Parousia del Cristo è molto più ampio di quello relegato dalla descrizione parziale che ne viene fatta dalle scritture che citi. La contraddizione poi viene tipicamente risolta a seconda di come si interpreta la Venuta.


Pace a te Abiel!
Ho messo queste scritture per dare un quadro generale, per comprendere chi avrà tribolazione e chi invece non sarà perseguitato, poi si hai ragione ci sono numerosi altri eventi che avverranno.

Posso chiederti cosa intendi con "come si interpreta la venuta"?
poichè la Parola sembra essere abbastanza chiara sulla Venuta di Gesù:

"1 Ora vi preghiamo, fratelli, riguardo alla venuta del Signore nostro Gesù Cristo e alla nostra riunione con lui, 2 di non lasciarvi così facilmente confondere e turbare, né da pretese ispirazioni, né da parole, né da qualche lettera fatta passare come nostra, quasi che il giorno del Signore sia imminente. 3 Nessuno vi inganni in alcun modo! PRIMA infatti dovrà avvenire l'apostasia e dovrà esser rivelato l'uomo iniquo, il figlio della perdizione, 4 colui che si contrappone e s'innalza sopra ogni essere che viene detto Dio o è oggetto di culto, fino a sedere nel tempio di Dio, additando se stesso come Dio..SOLO ALLORA sarà rivelato l'empio e il Signore Gesù lo distruggerà con il soffio della sua bocca e lo annienterà all'apparire della sua venuta"
2 tessalonicesi 2:1-4;8

"29 SUBITO DOPO la tribolazione di quei giorni,
il sole si oscurerà, la luna non darà più la sua luce,
gli astri cadranno dal cielo e le potenze dei cieli saranno sconvolte.
30 ALLORA comparirà nel cielo il segno del Figlio dell'uomo e allora si batteranno il petto tutte le tribù della terra, e vedranno il Figlio dell'uomo venire sopra le nubi del cielo con grande potenza e gloria. 31 Egli manderà i suoi angeli con una grande tromba e raduneranno tutti i suoi eletti dai quattro venti, da un estremo all'altro dei cieli."
matteo 24:29-30

Sappiamo che il Signore verrà dopo che l'anticristo muoverà guerra verso Israele:

"16 E radunarono i re nel luogo che in ebraico si chiama Armaghedòn."
11 Poi vidi il cielo aperto, ed ecco un cavallo bianco; colui che lo cavalcava si chiamava «Fedele» e «Verace»: egli giudica e combatte con giustizia.19 Vidi allora la bestia e i re della terra con i loro eserciti radunati per muover guerra contro colui che era seduto sul cavallo e contro il suo esercito. 20 Ma la bestia fu catturata e con essa il falso profeta che alla sua presenza aveva operato quei portenti con i quali aveva sedotto quanti avevan ricevuto il marchio della bestia e ne avevano adorato la statua. Ambedue furono gettati vivi nello stagno di fuoco, ardente di zolfo. 21 Tutti gli altri furono uccisi dalla spada che usciva di bocca al Cavaliere; e tutti gli uccelli si saziarono delle loro carni.

"2 Io ti porterò via, ti spingerò avanti, ti farò salire dalle estremità del settentrione e ti condurrò sui monti d'Israele; 3 butterò giù l'arco dalla tua mano sinistra e ti farò cadere le frecce dalla destra. 4 Tu cadrai sui monti d'Israele, tu con tutte le tue schiere e con i popoli che saranno con te; ti darò in pasto agli uccelli rapaci, agli uccelli d'ogni specie,
e alle bestie dei campi. 5 Tu cadrai in mezzo ai campi, poiché io ho parlato", dice il Signore, DIO....le nazioni conosceranno che io sono il SIGNORE, il Santo in Israele."
ezechiele 39:2-5;7

cosi come in ezechiele 38, daniele 11 e 12

Sappiamo che parte dei cristiani subirà la Tribolazione, in quanto saremo o saranno rapiti quando Gesù stesso tornerà:

" 15 Poiché questo vi diciamo mediante la parola del Signore: che noi viventi, i quali saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo quelli che si sono addormentati; 16 perché il Signore stesso, con un ordine, con voce d'arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, e PRIMA risusciteranno i morti in Cristo; 17 POI noi viventi, che saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole, a incontrare il Signore nell'aria; e così saremo sempre con il Signore."
1 tessalonicesi 4:15-17

"51 Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo trasformati, 52 in un momento, in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba. Perché la tromba squillerà, e i morti risusciteranno incorruttibili, e noi saremo trasformati. 53 Infatti bisogna che questo corruttibile rivesta incorruttibilità e che questo mortale rivesta immortalità."
1 corinzi 5:51-53

La tromba di cui parla è la stessa delle scritture precedenti e  a cui si riferisce Gesù nel sopra citato matteo 24, è lo stesso evento.

Sono curioso di conoscere la tua interpretazione per studiare al meglio la Parola, e lasciare che lo Spirito mi guidi verso la verità, a me come a tutti noi.

Dio ti benedica e pace.






Titolo: Re: Apparente contraddizione?
Post di Marmar il 26.02.2020 alle ore 18:41:58
Il mio punto di vista potete trovarlo qui:

http://www.marmari.org/apocalisse/

Titolo: Re: Apparente contraddizione?
Post di Abiel il 29.02.2020 alle ore 17:45:18
Ti cito le posizioni diverse delle religioni che ad esempio riconosce Wikipedia.

"Secondo la normale esegesi cattolica, ortodossa e protestante l'instaurazione del Regno di Dio ha già avuto luogo in occasione della prima venuta di Cristo e i mille anni descrivono simbolicamente il tempo successivo, nel corso del quale il vangelo viene annunciato a tutte le nazioni. La seconda venuta quindi si situa al termine di questo periodo intermedio.

Nell'ambito, invece, delle confessioni evangelicali, in cui prevale l'interpretazione letterale dei testi biblici, si ritiene che prima della fine del mondo Cristo scenda nuovamente in Terra per instaurare un regno di pace e di giustizia (cfr. millenarismo). Solo dopo questa "parusia intermedia" e il successivo regno millenario avrebbe luogo l'"ultimo avvento"

Per i Testimoni di Geova siccome hanno diversi "doni" la seconda venuta di Gesù è una cosa un po' mista fra le due posizioni dove Gesù e il suo regno è già venuto, ma il suo giudizio è ancora da venire quindi siamo in una parousia che non è proprio una parousia è presente ma non venuto.

La parousia o "seconda venuta" del Cristo è l'elemento forse più importante legato alla escatologia delle religioni. Qual'è il fine di questo atto creativo di Dio? Rimanere sulla terra o far parte di un regno celeste? Molti manipolano le scritture propendendo da un ipotesi all'altra a secondo del bisogno. Se il ritorno di Gesù avverrà alla fine o sia già avvenuto è un po' legato a questa visione differita. Il tema della fine è florido di opinioni ed interpretazioni ma questo non ci stupisce perchè è un po' uno dei tanti nostri interessi primari.

Concordo sul fatto che nella Bibbia si parla di questa venuta ma nella Bibbia in questo esercizio esegetico ci sono tanti temi che si sovrappongono rendendo difficile avere una visione coerente e complessiva. Ad esempio proprio in Matteo 24 dove Gesù risponde in modo esplicito alla domanda fatta dai suoi discepoli Matteo 24:3 «Dicci quando accadranno queste cose, e quale sarà il segno della tua venuta e della fine del mondo». Questa domanda fa seguito alla profezia sul tempio e la sua distruzione (24:2) Gesù parla di profezie che si sovrappongono a segni che avrebbero identificato la prossima fine del sistema giudaico (24:2 15,16). Gli apostoli cosa pensavano e che percezione avevano di Gesù? Non avevano le idee chiare a ben vedere pensavano che Gesù fosse davvero un liberatore non solo spirituale ma anche politico e che avrebbe riportato il regno di Israele li in quel momento, ripristinando la tradizione della dinastia Davidica. Tradizione che ritenevano fosse data da Dio e quindi solo con essa potevano essere di nuovo accettati da lui (le genealogie di Luca 3:23-38 e Matteo 1:1 16 non sono un caso).
Mi viene da dire anche che gli apostoli non avessero idea della "seconda venuta" concetto che viene fuori solo dopo che è morto e risorto. Che non avessero le idee chiare l'apostolo Paolo ad esempio anela la sua venuta I Cor 16:22 mentre lui stesso è ancora in vita. Così con molta difficoltà ritengo che il tema della parousia ci consenta davvero di capire i nostri tempi perché non ne vedo ancora i segni evidenti.

Noto peraltro che citi Ezechiele seguito da Rivelazione che è un tipico salto logico esegetico fra i due libri della Bibbia che sono uniti dalla forte figura metaforica di Gog e Magog (Ez 38:1 Riv 20:7). Devo farti una confessione non sono legato da questo metodo utilizzato spesso nella interpretazione delle scritture, dove si cercano temi che seguono fili logici intrascritturali. Anche Daniele è notoriamente riconosciuto come la piccola Apocalisse ma evidentemente la sua interpretazione primaria è quella legata ai tempi a cui si riferiva e cioè a Nabucodonosor stesso e alla fine del impero Babilonese.

Per quello che mi riguarda e qui concludo, nella mia visione escatologica la parousia di Cristo è che non sia rilevante
disquisire fra presenza e venuta. Neanche come essa avverrà perchè confido che sarà evidente e senza ambiguità. Mi avvicino alla posizione di chi pensa che di vivere ogni giorno come se fossei oggetto e soggetto della parousia del Cristo. Nello stesso tempo se e come ci sarà il giorno del giudizio rimetto alla divina provvidenza e confido nella immeritata benignità del mio Creatore. Sia fatta la sua volontà.

Che la serenità sia nei vostri cuori

Titolo: Re: Apparente contraddizione?
Post di Marmar il 29.02.2020 alle ore 18:39:36
Ottimo post, dove si comunica il proprio punto di vista, senza screditare quello degli altri.    ;-)

Titolo: Re: Apparente contraddizione?
Post di principessa75 il 29.02.2020 alle ore 18:41:25
per noi TDG gesu' regna' gia in cielo manon ancora sulla terra

Titolo: Re: Apparente contraddizione?
Post di tom_anad il 01.03.2020 alle ore 09:47:09

on 02/29/20 alle ore 18:41:25, principessa75 wrote:
per noi TDG gesu' regna' gia in cielo manon ancora sulla terra


E' sbagliato per tutti noi dire cosa pensiamo.
Dovremmo tutti preoccuparci di cosa dice la Bibbia e non di cosa crediamo noi, di verificare se quello che crediamo è  scritto nella parola.

Matteo 28:19 Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, 20 insegnando loro a osservare tutte quante le cose che vi ho comandate. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell'età presente».

Gesù stesso ha detto che è con noi, quindi essendo Re, regna su di noi  fino alla fine dell'età presente. (ha parlato al presente).

Non ha detto che verrà dopo molti anni ma  prima del Suo ritorno in gloria.
Ha detto che in Spirito è con noi dalla Sua ascesa in cielo e che ritornerà così come gli apostoli lo videro elevato in cielo - Atti 1:11 -

La bibbia non parla di un ritorno intermedio, invisibile, segreto.

shalom


Titolo: Re: Apparente contraddizione?
Post di tom_anad il 01.03.2020 alle ore 13:44:56

on 02/29/20 alle ore 17:45:18, Abiel wrote:
Ti cito le posizioni diverse delle religioni che ad esempio riconosce Wikipedia.

............ ometto il testo per ragioni di spazio .............

Che la serenità sia nei vostri cuori


Ci si potrebbe confrontare nei singoli argomenti, ma ritengo sia dispersivo.

Rappresenterò il mio pensiero in maniera intellegibile e chiara a tutti.

Ogni chiesa costituita pretende di essere nel giusto in tutte le sue dottrine pur se diverse, anche in minimi particolari, dalle altre.

Le dottrine hanno più valore delle scritture, ed anche quando si interpretano le stesse c'è ancora chi sostiene che possano essere inficiate dal pensiero umano dominante o dalle contraddizioni umane dimenticando che:

2Timoteo 3:16
Ogni Scrittura è ispirata da Dio
2Pietro 1:21
infatti nessuna profezia venne mai dalla volontà dell'uomo, ma degli uomini hanno parlato da parte di Dio, perché sospinti dallo Spirito Santo.


Criticare lo scritto di un profeta è criticare lo Spirito Santo.
Biblicamente il politically correct equivale ai credenti tiepidi e serve ad aprire la strada all’ecumenismo in base al quale ognuno ha il diritto di credere al suo  dio chiamandolo come vuole e adorandolo come vuole, ovviamente negando Cristo perché Gesù è la pietra d’inciampo per i non credenti.
Apocalisse 3:16
Così, perché sei tiepido e non sei né freddo né fervente, io ti vomiterò dalla mia bocca.


questa è la fine dei tiepidi, coloro che non negano la fede ma non sono ferventi nel rispetto della volontà di Dio dimenticando che chi avrà fatto la volontà del Padre verrà salvato e non semplicemente chi dirà Signore, Signore...

Confido anch'io nella grazia del Signore Gesù, il nostro creatore per volontà del Padre, il quale separerà le  pecore dalle capre ed ognuno andrà nel suo luogo.

Rimaniamo fermi nella fede in Cristo e rifiutiamo dottrine diverse, anche a costo di essere definiti ortodossi o fondamentalisti del vangelo.

shalom

Titolo: Re: Apparente contraddizione?
Post di Abiel il 02.03.2020 alle ore 21:36:59
Caro Tom

C'è poco da aggiungere al tuo commento e non meriterebbe risposta e in altri casi  e momenti non ne darei. Però voglio essere leale a te e al forum.

Mi verrebbe di parlare di educazione e il garbo ma nel tua perifrasi noto della anomalie che sono handicap cristiani o diversamente cristiani. Potrebbe essere solo un commento fuori luogo ma potrebbe esserci dell'altro dietro che non capisco. Questo perchè c'è un misto di fattori incompresibili quando nello sviluppo degli argomenti si leggono frasi  come

"Le dottrine hanno più valore delle scritture"

oppure come

"anche a costo di essere definiti ortodossi o fondamentalisti del vangelo."

Oppure quando rispondi a Principessa77

"E' sbagliato per tutti noi dire cosa pensiamo."

Queste frasi mettono molti dubbi sullo spirito cristiano che ci obbliga.

La verità di questo commento è che hai avuto sicuramente modo di leggere la mia risposta con attenzione ma evidentemente non sei riuscito a coglierne il senso. Questo fattore mi ha fatto pensare ad una questione generale su come mai certe cose non funzionano in questo mondo.

Ho trovato questa risposta la gente non è veramente interessata alle questioni ma è interessata solo ai "propri" problemi veri o presunti.  Condividi?

Visto che di argomenti non ne vedo chiedo gentilmente di leggere bene i commenti di tutti e in particolare i miei, se non si capiscono chiedetemi prima informazioni e solo dopo fate le vostre deduzioni reazionarie e oltranziste. Non mi dilungo oltre senza prima dire in modo intellegibile e chiaro a tutti che mi dissocio da post e commenti che hanno una qualsiasi palese o presunta posizione ortodossa e fondamentalista della religione.


con lealtà e sincerità  

Titolo: Re: Apparente contraddizione?
Post di tom_anad il 03.03.2020 alle ore 19:04:34
caro abiel,

Quote:
Caro Tom
 
C'è poco da aggiungere al tuo commento e non meriterebbe risposta e in altri casi  e momenti non ne darei. Però voglio essere leale a te e al forum.
 
Mi verrebbe di parlare di educazione e il garbo ma nel tua perifrasi noto della anomalie che sono handicap cristiani o diversamente cristiani. Potrebbe essere solo un commento fuori luogo ma potrebbe esserci dell'altro dietro che non capisco. Questo perchè c'è un misto di fattori incompresibili quando nello sviluppo degli argomenti si leggono frasi  come  
 
"Le dottrine hanno più valore delle scritture"
 
oppure come  
 
"anche a costo di essere definiti ortodossi o fondamentalisti del vangelo."
 
Oppure quando rispondi a Principessa77
 
"E' sbagliato per tutti noi dire cosa pensiamo."
 
Queste frasi mettono molti dubbi sullo spirito cristiano che ci obbliga.  


Ad incipio voglio significarti che non ho usato un linguaggio perifrastico, piuttosto sono stato perspicuo nel rappresentare il mio intendimento.
I principi intellettuali e morali, validi a determinati fini, consoni con le esigenze dell'individuo e della società sono  alla base dell’eloquenza di ogni  persona.
Applicando detti postulati al tuo intervento mi viene spontaneo considerare la tua creanza  nel rivolgerti ad un “fratello" definendolo maleducato, con handicap cristiani, semplicemente perché ha un archetipo teologico dissonante dal tuo aforisma.

Tornando alla materia del contendere, confermo il mio assunto significando  che per le chiese costituite le dottrine hanno più valore della scritture.
Vedi l’adorazione mariana per i cattolici, vedi la negazione della deità  di Cristo per i TDG ecc. eppure si definiscono tutti cristiani credenti e rispettosi della parola.
Essere cristiani implica necessariamente una ortodossia evangelica essendo dettata dal vangelo stesso.
Romani 1:16Infatti non mi vergogno del vangelo; perché esso è potenza di Dio per la salvezza di chiunque crede….
2Tessalonicesi 1:8 in un fuoco fiammeggiante, per far vendetta di coloro che non conoscono Dio, e di coloro che non ubbidiscono al vangelo del nostro Signore Gesù



Quote:
.
Oppure quando rispondi a Principessa77
 
"E' sbagliato per tutti noi dire cosa pensiamo."

Cos’è più importante il nostro pensiero o quello del Signore?
Voglio rammentarti che il pensiero umano è vano e non paragonabile al pensiero di Dio. Ogni nostro pensiero o intendimento va confrontato con la parola di Dio  e non all’opposto, e ognuno di noi deve preoccuparsi se il proprio pensiero va ad inficiare la bibbia e trarre le opportune conclusioni.

Quote:
La verità di questo commento è che hai avuto sicuramente modo di leggere la mia risposta con attenzione ma evidentemente non sei riuscito a coglierne il senso. Questo fattore mi ha fatto pensare ad una questione generale su come mai certe cose non funzionano in questo mondo.


Ho chiaramente inteso il tuo divisamento tenace ed ostinato nel perseguire la tua erudizione.
Ne ho confutato il contenuto e con esso lo scopo.


Quote:
 
Ho trovato questa risposta la gente non è veramente interessata alle questioni ma è interessata solo ai "propri" problemi veri o presunti.  Condividi?  
Visto che di argomenti non ne vedo chiedo gentilmente di leggere bene i commenti di tutti e in particolare i miei, se non si capiscono chiedetemi prima informazioni e solo dopo fate le vostre deduzioni reazionarie e oltranziste. Non mi dilungo oltre senza prima dire in modo intellegibile e chiaro a tutti che mi dissocio da post e commenti che hanno una qualsiasi palese o presunta posizione ortodossa e fondamentalista della religione.  
 
con lealtà e sincerità  


Con altrettanta lealtà e sincerità mi dissocio da qualunque pensiero tendente all’ecumenismo in quanto palesemente politico e strumentale, oltre che satanico.  2Corinzi 6:15E quale accordo fra Cristo e Beliar? O quale relazione c'è tra il fedele e l'infedele?
Infatti il pensiero olistico nel lemma della cristianità snatura e minimizza il ruolo di Gesù Cristo che per noi cristiani è l’unica via di salvezza non potendo le organizzazioni religiose costituite, ne tantomeno la mescolanza delle liturgie, essere la via che ci porta a Gesù e per Suo mezzo a Dio.
A Lui sia la gloria.

shalom

Titolo: Re: Apparente contraddizione?
Post di kosher il 05.03.2020 alle ore 06:24:27

on 02/22/20 alle ore 15:55:36, Liuk wrote:
Carissimi, nei miei studi biblici personali sui vari eventi escatologici, mi sono caduti gli occhi in particolare su un paio di scritture che parlano del ritorno di Cristo e che sembrerebbero apparentemente in contrasto tra loro.  Nello specifico:

Matteo 24:29-30
29 Subito dopo la tribolazione di quei giorni, il sole si oscurerà, la luna non darà più il suo splendore, le stelle cadranno dal cielo e le potenze dei cieli saranno scrollate. 30 Allora apparirà nel cielo il segno del Figlio dell'uomo; e allora tutte le tribù della terra faranno cordoglio e vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nuvole del cielo con gran potenza e gloria.[/b]

1 Tessalonicesi 5
1 Quanto poi ai tempi e ai momenti, fratelli, non avete bisogno che ve ne scriva; 2 perché voi stessi sapete molto bene che il giorno del Signore verrà come viene un ladro nella notte. 3 Quando diranno: «Pace e sicurezza», allora una rovina improvvisa verrà loro addosso, come le doglie alla donna incinta; e non scamperanno.

[b]
[b][/b]

Secondo Matteo il segno (?)  del Figlio dell'uomo apparirà subito dopo un periodo di tribolazione, secondo Paolo pare che sarà preceduto da un periodo di pace e sicurezza a cui farà seguito una rovina improvvisa!
Cosa ne pensate?
Io avevo pensato che magari al periodo di pace e sicurezza seguirà poi la tribolazione (o rovina improvvisa), alla quale a sua volta seguirà il ritorno di Cristo.


Paolo non parla di  un periodo di pace e sicurezza, egli afferma: «Quando la gente dirà: 'Ora tutto è tranquillo e sicuro, proprio allora il disastro li colpirà,»



Titolo: Re: Apparente contraddizione?
Post di Marmar il 05.03.2020 alle ore 08:32:30
Oppure potrebbe essere anche il programma di pace e sicurezza mondiale che sta per partire, che è all'inizio della sua fase finale, con tutto lo spiegamento di forze da parte di Satana: imposto con la forza. Simile alla pax romana, con respiro globale.

Titolo: Re: Apparente contraddizione?
Post di tom_anad il 05.03.2020 alle ore 09:31:12

on 03/05/20 alle ore 08:32:30, Marmar wrote:
Oppure potrebbe essere anche il programma di pace e sicurezza mondiale che sta per partire, che è all'inizio della sua fase finale, con tutto lo spiegamento di forze da parte di Satana: imposto con la forza. Simile alla pax romana, con respiro globale.


sono d'accordo.

La cosiddetta pace mondiale potrebbe iniziare con la pace tra Palestina e Israele.

Però sarebbe più verosimile che il pacificatore offra la pace dopo un disastroso conflitto mondiale in modo che tutti siano pronti ad accettare questa finta pace e dare potere l'anticristo.
Conosciamo l'epilogo

Shalom

Titolo: Re: Apparente contraddizione?
Post di kosher il 05.03.2020 alle ore 13:07:11
Secondo me l’apostolo fa riferimento a tutti quegli elementi della vita che apparentemente conducono ad una dimensione di pace e sicurezza ma che in realtà lasciano un senso di vuoto e conducono spesso ad una depressione interiore. Paolo  sollecita i destinatari a non essere dormienti, ma ad avere quella fede che più che parlare, agisce (« Non dormiamo dunque come gli altri, ma vegliamo e siamo sobri; 7 poiché quelli che dormono, dormono di notte, e quelli che si ubriacano, lo fanno di notte. 8 Ma noi, che siamo del giorno, siamo sobri, avendo rivestito la corazza della fede e dell'amore»). Quell’unica fede che scaturisce esclusivamente dall’amore della/per la Verità; che si avverte come forza dell'amore che ci fa agire e che diventa dimensione dell’essere cristiano. I destinatari devono farsi trovare pronti, devono ricercare ciò che ha un senso autentico e duraturo di pace e sicurezza.

Come? Lo dice lo stesso Paolo più avanti:

•  «aver riguardo (amarli) per coloro che faticano per l’opera del Signore»
•  «a sostenere i deboli, a essere pazienti con tutti»
•  «cercare sempre il bene gli uni degli altri e quello di tutti.»
•  «non cessare mai di pregare»
•  «rendere grazie in ogni cosa»
•  «Non spegnere lo Spirito. Non disprezzare le profezie; ma esaminare ogni cosa e ritenere il bene; astenersi da ogni specie di male.»


Titolo: Re: Apparente contraddizione?
Post di Marmar il 05.03.2020 alle ore 13:33:07
Ma, secondo te, Paolo si riferisce ad un periodo particolare della storia, oppure è un discorso generale, sempre valido.

Titolo: Re: Apparente contraddizione?
Post di tom_anad il 05.03.2020 alle ore 19:28:01

on 03/05/20 alle ore 13:33:07, Marmar wrote:
Ma, secondo te, Paolo si riferisce ad un periodo particolare della storia, oppure è un discorso generale, sempre valido.


bella domanda, callido come al solito.

Noi cristiani dobbiamo  essere  sempre svegli e  pronti ad essere chiamati.
Però nel caso in esame (1 TE 5)  Paolo sta parlando del giorno del Signore, e quindi di un evento specifico.
Difatti il tempo della fine è già l'argomento di 1TE 4 che parla della risurrezione dei morti e del rapimento dei viventi rimasti.
Nello specifico Paolo sospinto dallo Spirito Santo ci  sta dando degli indizi a noi  eletti (speranzosi di essere tra gli eletti)  affinchè non siamo colti di sorpresa.
Abbiamo in tal senso anche passi del Vangelo ove Gesù stesso ci dice che quando vedremo i segni di lavarci il capo e gioire.

Rispondendo alla domanda ritengo di sostenere che Paolo in quel passo si riferisce ad un evento specifico, IL GIORNO DEL SIGNORE.

Shalom

Titolo: Re: Apparente contraddizione?
Post di Leona il 05.03.2020 alle ore 20:03:50
perspicuo - dissodante - callido e via così.....

Scusa Tom, ma quando scrivi perchè sembri ricercare paroloni difficili? Non credo che tutti in questo forum (ed io per prima) siamo avvezzi a tali raffinatezze di linguaggio.

Per farsi capire da tutti, non è meglio esporre le proprie idee o i propri concetti con parole semplici, in rispetto a tutti coloro che non sono all'altezza della propria erudizione?



Titolo: Re: Apparente contraddizione?
Post di tom_anad il 05.03.2020 alle ore 20:14:44
callido
/càl·li·do/
LETT.
aggettivo
Astuto. questo è il significato. (gli altri termini da te citati credo che non mi appartengono)

mi sono complimentato con Marmar perché la domanda è astuta

niente di più.

Per il resto  vengo offeso molto spesso e non mi sono mai lamentato.
Ci mancherebbe, sono un cristiano.

P.S. devi convenire che quando scrivo d'impeto uso un linguaggio corrente, spesso con errori anche grammaticali, ma sò che per questo mi scuserete perché durante l'orario di lavoro con una mano scrivo e una lavoro.

shalom

Titolo: Re: Apparente contraddizione?
Post di Liuk il 05.03.2020 alle ore 21:52:43

on 03/05/20 alle ore 06:24:27, kosher wrote:
Paolo non parla di  un periodo di pace e sicurezza, egli afferma: «Quando la gente dirà: 'Ora tutto è tranquillo e sicuro, proprio allora il disastro li colpirà,»


Non trovo contrastanti entrambe le versioni! A mio avviso basta che si percepisca, non è che mi aspetti che si vada a sbandierarlo in giro, potrebbe bastare dirlo o pensarlo "in cuor proprio".  A pensarci credo che potremmo già trovarci in questo "momento". La fede pare sempre più in declino e oggi molti sembrano sentirsi più sicuri affidandosi solo ed esclusivamente alla scienza anziché a Dio e alle cose spirituali. Penso proprio che questa sensazione di pace e sicurezza vada anche di pari passo con il progresso scientifico/tecnologico.

Titolo: Re: Apparente contraddizione?
Post di kosher il 05.03.2020 alle ore 23:03:23

on 03/05/20 alle ore 13:33:07, Marmar wrote:
Ma, secondo te, Paolo si riferisce ad un periodo particolare della storia, oppure è un discorso generale, sempre valido.


Entrambi, l'una non esclude l'altra.

È il già e non ancora paolino.

Gesù annuncia si il regno di Dio che verrà, ma lo annuncia presente e legato alla sua persona ed alla sua missione.

La seconda venuta di Gesù è un fatto incontestabile: Gesù è il nuovo Mosè che verrà a condurre l' Israele escatologico verso la redenzione finale come figlio dell'uomo sulle nubi del cielo ma sullo sfondo di una rappresentazione orientata al futuro, il presente è decisivo: I cristiani in genere sono già adesso e non solo in futuro "figli del giorno" e possono lasciare irrompere "il giorno" nel loro modo di vivere. 5, 4-9. La questione della data diventa superflua,
la metafora si riferisce al carattere improvviso della sua venuta e non al tempo del giorno.

Il Regno del Padre è il regno futuro, escatologico, che si realizzerà nella parusia, ma l'escatologia si realizza già con la morte e risurrezione di Gesù e lo dicono la duplice menzione del terremoto Mt 27,51; 28,2;, la circolazione dei santi Mt 27, 52; l'angelo della tomba Mt 28, 2-5. Il giudice finale sarà "il figlio dell'uomo" .

È interessante sottolineare che "Figlio dell'uomo" non ha solo ed esclusivamente una connotazione escatologica ma è usato per indicare l'attività terrena di Gesù. Lc 9,58; Mt 8,20; Lc 7,34; Mt 11,18-19. Nel vangelo di marco è legato al giudizio futuro e alla venuta del regno di Dio con potenza, ma anche all'opera terrena di Gesù 2,10.28 e soprattutto alla sua passione - morte-resurrezione. 8,31; 9.9. 12.13 ecc.


La religiosità paolina è intimità con cristo. Paolo vive in cristo, nel cristo vivo, presente, pneumatico. "In Cristo" riporta all'evento morte e resurrezione e intende abbracciare già ora il compimento finale.

L'azione salvifica di Dio è intesa come nuova creazione. Tale formulazione è al presente. L'uomo salvato e battezzato è sì nuova creatura ma è anche nuova creazione. Il compito di Gesù di portare il regno del Padre con il suo ritorno è un compito anticipato già dai cristiani che sono regno di Dio e suo popolo sacerdotale Ap 5,9.





Titolo: Re: Apparente contraddizione?
Post di Marmar il 05.03.2020 alle ore 23:18:25
Grazie.

Titolo: Re: Apparente contraddizione?
Post di Abiel il 06.03.2020 alle ore 20:05:57
@Kosher

Paolo non parla di  un periodo di pace e sicurezza, egli afferma: «Quando la gente dirà: 'Ora tutto è tranquillo e sicuro, proprio allora il disastro li colpirà,»

Come giustamente avete notato la scrittura dell'evagelista non descrive l'evento ma la percezione dell'evento pace e sicurezza. C'è da dire che questo senso sottile di differenziare la percezione dall'evento è comunque un salto logico. Se decontestualizziamo la scrittura potrebbe essere plausibilie ma se la inseriamo nel contesto storico non è così immediato credere che l'evangelista sottintenda questa differenza. Visto che viene percepita non può essere un evento istantaneo mi sembra ragionevole che la gente dovrà avere un po' di tempo per avere questo senso. Propendo quindi a credere che  volesse proprio identificare un periodo di tempo che precede il giorno del signore.