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   Giovanni 3:16
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   Autore  Topic: Giovanni 3:16  (letto 14884 volte)
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Re: Giovanni 3:16
« Rispondi #105 Data del Post: 14.03.2017 alle ore 18:56:44 »
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on 14.03.2017 alle ore 17:58:22, Andrea II wrote:

 Non chiedo tanto in fondo. Gesù Cristo è morto sulla croce anche per Caino avendolo fatto per tutto il mondo? Prima di ritirarsi dalla discussione sarebbe buona educazione rispondere a chi ti fa una domanda. A me basta veramente un si o un no, vedi tu poi.....

A suo tempo avevo detto, forse qualcuno lo ricorderà, che Kosmos vuol anche dire creazione, tutta la creazione.
Visto che anche i cieli, cioè il mondo spirituale deve essere giudicato con lo stesso metro, cioè Cristo.
Come ben sai il mondo spirituale comprende tutte le forze spirituali buone e cattive.
Tu mi risponderai, immagino, che allora Cristo è morto per le forze delle tenebre. Dico questo perchè lo hai ironicamente ipotizzato, ritenendola una cosa assurda. Il problema non sta nell'offerta che è stata data a tutta la creazione ma nella risposta della creazione. Nessuno si è perso se non figlio della perdizione, disse Gesù affinché fossero adempiute le scritture.
Che cosa fai tu? Tu sostieni, immagino io, che Giuda era predestinato. Errore madornale rispondere così, perchè allora bisognerebbe immaginare che quando Gesù lo ha scelto per far parte agli apostoli, lo abbia preso in giro.
L'offerta è per chiunque ma solo quelli che l'accetteranno l'offerta riceveranno la grazia di farne parte definitivamente. Quindi è corretto dire che Gesù è morto anche per Giuda? Certo che lo è! Solo che lui ha rifiutato l'offerta, anche nel momento in cui Gesù gli ha tesso la mano durante la celebrazione della pasqua, dandogli un boccone dal suo piatto, cosa che credo tu sappia, era in uso presso i re quando volevano onorare qualcuno.
Che cosa doveva fare di più Gesù?
Noto che ti sono state date molte risposte e molti spunti per riordinare i tuoi pensieri, perchè non c'è nessun male nell'errare; il male viene quando si persevera. Per fortuna la salvezza non passa da questi discorsi ma dalla fede nel sacrificio di Cristo e dall'accettazione non logica o mentale che sia, ma interiore di quella morte.
Gesù, in Giovanni 6/39-40 dice : " Poiché questa è la volontà del Padre mio: che chiunque contempla (vede) il Figlio e crede in lui, abbia vita eterna; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno" (vedi il cieco nato; lui chiese alla domanda se credeva nel figliuolo di Dio: Chi è affinché gli creda? Quando Gesù gli si rivelò, allora disse: Io credo, e lo adorò. Vedere Gesù è indispensabile alla fede).
Come vedi non basta la fede da sola, ne basta solamente mettersi li e "contemplare" Gesù, stando davanti ad una immagine reale, di fantasia, dottrinale, di uno di cui nulla posso comprendere col cuore ma solo con la mente.
 
Tu avrai sicuramente osservato come nella pubblicità televisiva ti mettono davanti immagini di bambini che soffrono e che ti spezzano il cuore, e non puoi fare a meno di commuoverti per loro. Poi passato il momento di commozione puoi solo fare qualcosa. Qui non è la televisione che ci può trasmettere le immagini di quella croce, non è nemmeno un film, né la fantasia potrà mai rompere il nostro cuore fino in fondo. Commuoversi non basta, occorre contemplare e per contemplare non basta uno spot, occorre che quella realtà ci sia dipinta in modo vivente e reale davanti agli occhi per lo Spirito Santo. Allora ci sarà il miracolo, il cuore si spezzerà e finalmente, qualunque sia la nostra condizione otterremo la salvezza. Non si tratta di fare qualcosa per Gesù; per i bambini possiamo fare qualcosa ma non per Lui, perchè Lui ha già fatto tutto per noi e noi dobbiamo solo accettarlo come Re, così come ha fatto il ladrone sulla croce, dopo aver riconosciuto che la croce sulla quale stava era giusta, perchè aveva commesso molte malefatte; ma Lui, Lui, disse, che ha fatto?
Credimi le parole da sole non bastano e qui di parole se ne fanno troppe.
Chi davvero vede Gesù, lo contempla, vedendo in Lui, su quella croce crocefissi i nostri peccati, vedendo  le sue sofferenze e partecipando ad esse, e credendo che Lui è il Re , dunque lo accetta, allora la salvezza sarà piena.
Tu lo sai sicuramente che tutte le creature, celesti, terrestri e sotterranee (kosmos), dovranno inginocchiarsi davanti a Lui e riconoscere che Gesù è il Signore, alla gloria di Dio Padre.
Gesù è il metro di giudizio di Dio Padre, e chiunque non si assoggetta a Lui sarà annientato. Certo che esiste l'ira dell'agnello. Anche se per te, penso io, o per altri, la cosa pare assurda.
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Re: Giovanni 3:16
« Rispondi #106 Data del Post: 15.03.2017 alle ore 00:08:03 »
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Pace del Signore

on 13.03.2017 alle ore 18:22:02, Marmar wrote:
Direi che, ovviamente, la salvezza la dobbiamo solo a Cristo ed al suo sacrificio, è la base del nostro credo.
Che il sacrificio di Cristo, però, sia stato richiesto da Dio per placare la sua sete di giustizia (vendetta), e quindi la sua ira verso di noi, secondo me è una bestemmia, o giù di lì. Non è Dio che ci accusa, ma un altro, se non si parte da qui è tutto più difficile.

Caro Marmar,
le Sacre Scritture insegnano che l'umanità, nella sua condizione naturale, è separata da Dio a causa del proprio peccato.
Tutta la giustizia che gli uomini sono in grado di compiere, al cospetto di Dio è come un "panno lordato" e quindi nessuno, per meriti propri, potrà mai pretendere di essere salvato. Infatti, davanti alla Maestà, nessuno riuscirà mai ad essere giusto, anche se si sforzasse di osservare regole e precetti.
Dio è Misericordioso ma è anche Giusto Giudice e quindi se tollerasse il peccato non garantirebbe giustizia. D’altra parte, se applicasse la giustizia nessuno potrebbe ottenere misericordia.
La soluzione a questo problema (la buona novella) è l'opera del Signore Gesù Cristo. E' infatti tramite Lui che Dio manifesta simultaneamente Misericordia e Giustizia.
L’uomo ottiene misericordia e viene gratuitamente giustificato da Dio mediante la fede in Gesù Cristo.
Perché tramite Lui? Perché solo in Lui e mediante Lui è possibile essere redenti.
Cos’è la redenzione? È una parola che suscita l’idea della liberazione da una condizione di schiavitù a fronte del pagamento di un riscatto. Ma l’uomo non può pagare il prezzo della propria redenzione, quindi ha dovuto pagarlo Dio a Se stesso.
Ha dovuto pagarlo Gesù Cristo, l’unico senza peccato, l’unico sacrificio propiziatorio, ovvero idoneo a soddisfare Dio e la Sua giustizia. Gli uomini, fin dalla notte dei tempi, hanno sempre cercato di propiziarsi i propri "dei" operando sacrifici; la Sacra Scrittura ci insegna invece che solo Dio può provvede il mezzo per la salvezza dell’uomo, e del resto non poteva essere diversamente, perchè il prezzo del riscatto da pagare a Dio (per la Sua giustizia) era talmente alto che nessuno avrebbe potuto pagarlo se non Dio stesso.
L’espressione di Romani 3:25 "mediante la fede nel sangue d'Esso" ci porta a riflettere su cosa accadeva nel luogo santissimo del tabernacolo. La parola "propiziatorio" la troviamo infatti nell'Antico Testamento per descrivere quel particolare luogo, all'interno del luogo santissimo, dove il sommo sacerdote, una volta all’anno, spargeva proprio il sangue delle vittime sacrificali (un toro per sé e la sua famiglia e un capro per il resto del popolo).
Quel sangue rappresentava la vita che veniva offerta in sostituzione della vita dei peccatori. In tal modo tali vittime prefiguravano Gesù Cristo, l'Agnello senza macchia e senza difetto.
Avere fede nel sangue d'Esso significa quindi credere che il sangue di Gesù, ovvero la sua morte, sia efficace come sacrificio per i peccati.
In Gesù, Dio ha mostrato la sua giustizia, condannando il peccato, e allo stesso tempo ha aperto una porta ai peccatori per ottenere la grazia.  
Egli non ha cancellato il peccato con un colpo di spugna, ma ha usato pazienza fino alla manifestazione di Gesù Cristo, l'unica soluzione per la salvezza dell'uomo.
In questo modo Dio ha conciliato grazia e giustizia perchè nel soddisfare la Sua giustizia ha concesso, mediante il sacrificio vicario di Gesù Cristo, giustificazione a quanti crederanno e per fede accetteranno l'opera Sua.  
 
... CONTINUA
« Ultima modifica: 15.03.2017 alle ore 00:19:31 by Johannan » Loggato

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Re: Giovanni 3:16
« Rispondi #107 Data del Post: 15.03.2017 alle ore 00:14:06 »
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... CONTINUA
 
Io credo che in definitiva il Vangelo di Gesù Cristo si possa riassumere in queste verità fondamentali:
a) Dio è Amore Misericordioso ma anche Giusto Giudice e quindi non terrà il colpevole per innocente;
b) L'uomo è peccatore e in questa condizione è quindi irrimediabilmente perduto e meritevole della condanna di Dio;
c) Affinché Dio possa perdonare l'uomo, la Sua giustizia deve prima essere soddisfatta;
d) L'uomo è incapace di provvedere autonomamente alla sua giustificazione al cospetto di Dio;
e) Dio si fece uomo in Gesù Cristo, si caricò del peccato del uomo e morendo in croce pagò l'intero prezzo per l'espiazione;
f) Dio manifesta l'accettazione del sacrificio resuscitando Gesù Cristo dai morti;
g) Tutti gli uomini, in qualsiasi luogo, possono essere salvati mediante la fede in Gesù Cristo.
A seguire alcuni riferimenti:
 
Isaia 53:5-10
"Ma egli è stato trafitto a motivo delle nostre trasgressioni, fiaccato a motivo delle nostre iniquità; il castigo, per cui abbiam pace, è stato su lui, e per le sue lividure noi abbiamo avuto guarigione. Noi tutti eravamo erranti come pecore, ognuno di noi seguiva la sua propria via; e l'Eterno ha fatto cader su lui l'iniquità di noi tutti. Maltrattato, umiliò se stesso, e non aperse la bocca. Come l'agnello menato allo scannatoio, come la pecora muta dinanzi a chi la tosa, egli non aperse la bocca. Dall'oppressione e dal giudizio fu portato via; e fra quelli della sua generazione chi rifletté ch'egli era strappato dalla terra de' viventi e colpito a motivo delle trasgressioni del mio popolo? Gli avevano assegnata la sepoltura fra gli empi, ma nella sua morte, egli è stato col ricco, perché non aveva commesso violenze né v'era stata frode nella sua bocca. Ma piacque all'Eterno di fiaccarlo coi patimenti. Dopo aver dato la sua vita in sacrifizio per la colpa, egli vedrà una progenie, prolungherà i suoi giorni, e l'opera dell'Eterno prospererà nelle sue mani."
 
Romani 3:21-26
"Ora, però, indipendentemente dalla legge, è stata manifestata una giustizia di Dio, attestata dalla legge e dai profeti: vale a dire la giustizia di Dio mediante la fede in Gesù Cristo, per tutti i credenti; poiché non v'è distinzione, difatti, tutti hanno peccato e son privi della gloria di Dio, e son giustificati gratuitamente per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesù, il quale Iddio ha prestabilito come propiziazione mediante la fede nel sangue d'esso, per dimostrare la sua giustizia, avendo Egli usato tolleranza verso i peccati commessi in passato, al tempo della sua divina pazienza; per dimostrare, dico, la sua giustizia nel tempo presente; ond'Egli sia giusto e giustificante colui che ha fede in Gesù."
 
Romani 5:1  
"Giustificati dunque per fede, abbiam pace con Dio per mezzo di Gesù Cristo, nostro Signore"
 
Romani 5:8-10
"ma Iddio mostra la grandezza del proprio amore per noi, in quanto che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi. Tanto più dunque, essendo ora giustificati per il suo sangue, sarem per mezzo di lui salvati dall'ira. Perché, se mentre eravamo nemici siamo stati riconciliati con Dio mediante la morte del suo Figliuolo, tanto più ora, essendo riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita."
 
Colossesi 1:19-23
"Poiché in lui si compiacque il Padre di far abitare tutta la pienezza e di riconciliare con sé tutte le cose per mezzo di lui, avendo fatto la pace mediante il sangue della croce d'esso; per mezzo di lui, dico, tanto le cose che sono sulla terra, quanto quelle che sono nei cieli. E voi, che già eravate estranei e nemici nella vostra mente e nelle vostre opere malvage, ora Iddio vi ha riconciliati nel corpo della carne di lui, per mezzo della morte d'esso, per farvi comparire davanti a sé santi e immacolati e irreprensibili, se pur perseverate nella fede, fondati e saldi, e non essendo smossi dalla speranza dell'Evangelo che avete udito, che fu predicato in tutta la creazione sotto il cielo, e del quale io, Paolo, sono stato fatto ministro."
 
Efesini 2:1-7
"E voi pure ha vivificati, voi ch'eravate morti ne' vostri falli e ne' vostri peccati, ai quali un tempo vi abbandonaste seguendo l'andazzo di questo mondo, seguendo il principe della potestà dell'aria, di quello spirito che opera al presente negli uomini ribelli; nel numero dei quali noi tutti pure, immersi nelle nostre concupiscenze carnali, siamo vissuti altra volta ubbidendo alle voglie della carne e dei pensieri, ed eravamo per natura figliuoli d'ira, come gli altri. Ma Dio, che è ricco in misericordia, per il grande amore del quale ci ha amati, anche quand'eravamo morti nei falli, ci ha vivificati con Cristo (egli è per grazia che siete stati salvati), e ci ha risuscitati con lui e con lui ci ha fatti sedere ne' luoghi celesti in Cristo Gesù, per mostrare nelle età a venire l'immensa ricchezza della sua grazia, nella benignità ch'Egli ha avuta per noi in Cristo Gesù."
 
Efesini 5:1-2
"Siate dunque imitatori di Dio, come figliuoli suoi diletti; camminate nell'amore come anche Cristo vi ha amati e ha dato se stesso per noi in offerta e sacrificio a Dio, qual profumo d'odor soave"
 
Ebrei 9:11-15  
"Ma venuto Cristo, Sommo Sacerdote dei futuri beni, egli, attraverso il tabernacolo più grande e più perfetto, non fatto con mano, vale a dire non di questa creazione, e non mediante il sangue di becchi e di vitelli, ma mediante il proprio sangue, è entrato una volta per sempre nel santuario, avendo acquistata una redenzione eterna. Perché, se il sangue di becchi e di tori e la cenere d'una giovenca sparsa su quelli che son contaminati santificano in modo da dar la purità della carne, quanto più il sangue di Cristo che mediante lo Spirito eterno ha offerto se stesso puro d'ogni colpa a Dio, purificherà la vostra coscienza dalle opere morte per servire all'Iddio vivente? Ed è per questa ragione che egli è mediatore d'un nuovo patto, affinché, avvenuta la sua morte per la redenzione delle trasgressioni commesse sotto il primo patto, i chiamati ricevano l'eterna eredità promessa"
 
Ebrei 10:10  
"In virtù di questa «volontà» noi siamo stati santificati, mediante l'offerta del corpo di Gesù Cristo fatta una volta per sempre"
 
Pace del Signore
« Ultima modifica: 15.03.2017 alle ore 00:24:52 by Johannan » Loggato

Iddio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figliuolo, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna
Marmar
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Re: Giovanni 3:16
« Rispondi #108 Data del Post: 15.03.2017 alle ore 08:58:43 »
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Tutto giusto, ma, personalmente, dissento su queste affermazioni:
 

Quote:

Ma l’uomo non può pagare il prezzo della propria redenzione, quindi ha dovuto pagarlo Dio a Se stesso.
 
e del resto non poteva essere diversamente, perchè il prezzo del riscatto da pagare a Dio (per la Sua giustizia) era talmente alto che nessuno avrebbe potuto pagarlo se non Dio stesso.

 
Secondo me mancano di logica, e non le trovo scritturali. Non mi pare che Dio debba pagare nulla a nessuno, tantomeno a se stesso.
 
Ovviamente è stato Cristo a redimerci, e l'ha fatto togliendo il peccato dal mondo, fare questo gli è costato la vita, ed è per quel suo sacrificio che il peccato è stato tolto. Lui ha dimostrato che la legge, pur perfetta, in un mondo d'imperfetti non può garantire la salvezza a nessuno, perché nessuno sarà in grado di rispettarla, anche se ciò sarebbe possibile.
 
Così con la morte del giusto è la legge ad essere giudicata ed abolita, e con la sua abolizione è il peccato che viene tolto, una volta per sempre.
 
Il peccato che resta è quello commesso in Eden, quando venne meno la fiducia nel Padre, quella è stata la radice di ogni male, e fu causata da Satana. Così ancora oggi il peccato resta, se rimane la mancanza di fede in Dio ed in Cristo, che è la massima testimonianza di se stesso.
 
La legge è conseguenza del peccato, ed il peccato è la conseguenza dell'azione del serpente, quindi è a causa di Satana che la legge è entrata nel mondo, condannando tutti quelli che vi erano sottoposti. Ma è per merito di Cristo, se oggi ne siamo liberati, e con il battesimo abbiamo ricevuto una "buona coscienza", che non ci accusa, poiché la nostra vita passata nella mancanza di fede è finita, grazie alla testimonianza di Cristo.
 
Quindi è tutto, ovviamente, vero e scritto: abbiamo pace per Cristo, che ha pagato il prezzo del nostro riscatto con il suo sangue, ciò è voluto dal Padre, che al tempo opportuno, lo ha inviato sulla terra a sconfiggere il maligno, per amor nostro, non a causa dell'odio che nutriva verso di noi.
 
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Aiutiamoci gli uni gli altri a liberarsi da quello che ritarda il nostro cammino.
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Re: Giovanni 3:16
« Rispondi #109 Data del Post: 15.03.2017 alle ore 10:38:31 »
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Caro Domenico,
davvero credi che Giuda fu scelto come discepolo per poi essere lui a tradire Gesù? Scusa ma dove leggi una cosa del genere? Io leggo l'esatto contrario e cioè che Giuda fu scelto proprio per ciò che era e cioè un diavolo che lo DOVEVA tradire, non fu affatto preso in giro da Gesù il quale gli disse sempre la verità sul suo conto.... Mi pare che anche qui si sia più inclini a pensare a ciò che pare giusto a noi più che alla Scrittura ispirata......
 
Gesù rispose loro: Non ho io scelto voi dodici? Eppure, un di voi è un diavolo. Or egli parlava di Giuda, figliuol di Simone Iscariota, perché era lui, uno di quei dodici, che lo dovea tradire. Giovanni 6:70,71
 
Dire poi che Gesù sia morto in croce anche per Giuda per quanto mi riguarda è una bestemmia. Giuda era già morto quando Cristo fu crocifisso e sappiamo molto bene che dopo la morte non c'è alcuna possibilità di salvezza. O si arriverà anche a dire che dopo la morte si può ancora cambiare la propria posizione davanti a Dio?? Quindi Caino e tutti gli altri del solito elenco, Giuda compreso, sono potuti passare dai tormenti del soggiorno dei morti al paradiso dopo la morteHu?!Hu?! Il loro nome è stato scritto nel libro della Vita dell'Agnello dopo la loro morte perchè hanno creduto da defuntiHu?!Hu?!?
Siamo davvero all'eresia a questo punto. Questo lo pensano i cattolici romani e i mormoni ma non credo sia un pensiero molto cristiano biblico!!!!
Come è stabilito che gli uomini muoiano una volta sola, dopo di che viene il giudizio, Ebrei 9:27
 
Altra eresia è quella di Marmar e perdonatemi ma davvero non so cosa aggiungere.... Sono senza parole e quoto in pieno quanto scritto da Johannan.
 
Non ho alcuna autorità per fare da maestro e non ho alcun desiderio di farlo ma invito tutti a tornare alla testimonianza scritta. I veri risvegli nella Bibbia ci sono stati quando la Parola veniva riscoperta e messa in luce. Vi lascio con un fraterno invito della Parola di Dio.  
Alla legge! Alla testimonianza!» Se il popolo non parla così, non vi sarà per lui nessuna aurora! Isaia 8:20
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kosher
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Re: Giovanni 3:16
« Rispondi #110 Data del Post: 15.03.2017 alle ore 10:48:31 »
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on 14.03.2017 alle ore 17:58:22, Andrea II wrote:
Caro Kosher,
grazie per le bellissime parole e l'approfondimento sulla fede. Solo un appunto però: come dicevo a Domenico non è possibile da Giovanni 3:16 determinare nulla di più della fede se non che quando essa è volta a Cristo porta alla salvezza. Tutto il resto, dato che stiamo studiando Giovanni 3:16, per quanto mi riguarda non è il tema della discussione e divagare non ci aiuterà a capire.
 
E guarda caso, anche se parli di sincerità e lealtà, per il tanto parlare ti sei anche dimenticato di rispondere alla mia semplice domanda..... Prima di chiudere in maniera perentoria bastava un si o un no. Non chiedo tanto in fondo. Gesù Cristo è morto sulla croce anche per Caino avendolo fatto per tutto il mondo? Prima di ritirarsi dalla discussione sarebbe buona educazione rispondere a chi ti fa una domanda. A me basta veramente un si o un no, vedi tu poi.....

 
La risposta c'è e siccome avevo il presentimento che tu non l'avessi vista o avessi fatto finta di non vederla ho messo tra parentesi caino. Al di là di tutto, in fondo il forum può essere anche un luogo dove passare un p0' di tempo, ti rinnovo quanto detto sopra: invece di ironizzare e fare domande, dopo 7 pagine tu cosa hai capito? Cosa hai da dirci?
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Dominus noster Iesus Christus, Deus unigenitus, primogenitus totius creationis.
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Re: Giovanni 3:16
« Rispondi #111 Data del Post: 15.03.2017 alle ore 11:45:18 »
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on 15.03.2017 alle ore 10:38:31, Andrea II wrote:
Caro Domenico,
davvero credi che Giuda fu scelto come discepolo per poi essere lui a tradire Gesù? Scusa ma dove leggi una cosa del genere? Io leggo l'esatto contrario e cioè che Giuda fu scelto proprio per ciò che era e cioè un diavolo che lo DOVEVA tradire, non fu affatto preso in giro da Gesù il quale gli disse sempre la verità sul suo conto.... Mi pare che anche qui si sia più inclini a pensare a ciò che pare giusto a noi più che alla Scrittura ispirata......
 
Gesù rispose loro: Non ho io scelto voi dodici? Eppure, un di voi è un diavolo. Or egli parlava di Giuda, figliuol di Simone Iscariota, perché era lui, uno di quei dodici, che lo dovea tradire. Giovanni 6:70,71
 
Dire poi che Gesù sia morto in croce anche per Giuda per quanto mi riguarda è una bestemmia. Giuda era già morto quando Cristo fu crocifisso e sappiamo molto bene che dopo la morte non c'è alcuna possibilità di salvezza. O si arriverà anche a dire che dopo la morte si può ancora cambiare la propria posizione davanti a Dio?? Quindi Caino e tutti gli altri del solito elenco, Giuda compreso, sono potuti passare dai tormenti del soggiorno dei morti al paradiso dopo la morteHu?!Hu?! Il loro nome è stato scritto nel libro della Vita dell'Agnello dopo la loro morte perchè hanno creduto da defuntiHu?!Hu?!?
Siamo davvero all'eresia a questo punto. Questo lo pensano i cattolici romani e i mormoni ma non credo sia un pensiero molto cristiano biblico!!!!
Come è stabilito che gli uomini muoiano una volta sola, dopo di che viene il giudizio, Ebrei 9:27
 
Altra eresia è quella di Marmar e perdonatemi ma davvero non so cosa aggiungere.... Sono senza parole e quoto in pieno quanto scritto da Johannan.
 
Non ho alcuna autorità per fare da maestro e non ho alcun desiderio di farlo ma invito tutti a tornare alla testimonianza scritta. I veri risvegli nella Bibbia ci sono stati quando la Parola veniva riscoperta e messa in luce. Vi lascio con un fraterno invito della Parola di Dio.  
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mi intrometto nella vostra discussione,dato che leggo cose assurde.
1)Giuda fu scelto da Gesù perchè doveva assolvere al suo compito, apostolo in primis e traditore in secundis...Giuda ha tradito liberamente Gesù,non è Dio che l'ha obbligato a farlo,Dio con la sua preconoscenza sapeva già che Giuda avrebbe fatto quel gesto e che era un ladro e ha quindi deciso di "utilizzarlo" per compiere il suo piano.
2)Cristo è morto per tutti gli UOMINI,ma non tutti verranno salvati,perchè non tutti sceglieranno di salvarsi,accettando Cristo come personale salvatore,i morti inoltre non cambiano la loro condizione e a loro spetterà la condanna/salvezza in base a quanto è successo durante la loro vita..mica Abramo verrà condannato ad esempio,ma Giuda sicuramente verrà giudicato colpevole.
 
mi spiegheresti quale bestemmia ha scritto Marmar,a me non pare abbia scritto qualcosa di sbagliato,.
 
« Ultima modifica: 15.03.2017 alle ore 11:45:52 by aries91 » Loggato
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Re: Giovanni 3:16
« Rispondi #112 Data del Post: 15.03.2017 alle ore 12:43:16 »
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on 15.03.2017 alle ore 10:38:31, Andrea II wrote:
Caro Domenico,
davvero credi che Giuda fu scelto come discepolo per poi essere lui a tradire Gesù? Scusa ma dove leggi una cosa del genere? Io leggo l'esatto contrario e cioè che Giuda fu scelto proprio per ciò che era e cioè un diavolo che lo DOVEVA tradire, non fu affatto preso in giro da Gesù il quale gli disse sempre la verità sul suo conto.... Mi pare che anche qui si sia più inclini a pensare a ciò che pare giusto a noi più che alla Scrittura ispirata......
 
Gesù rispose loro: Non ho io scelto voi dodici? Eppure, un di voi è un diavolo. Or egli parlava di Giuda, figliuol di Simone Iscariota, perché era lui, uno di quei dodici, che lo dovea tradire. Giovanni 6:70,71
 
Dire poi che Gesù sia morto in croce anche per Giuda per quanto mi riguarda è una bestemmia. Giuda era già morto quando Cristo fu crocifisso e sappiamo molto bene che dopo la morte non c'è alcuna possibilità di salvezza. O si arriverà anche a dire che dopo la morte si può ancora cambiare la propria posizione davanti a Dio?? Quindi Caino e tutti gli altri del solito elenco, Giuda compreso, sono potuti passare dai tormenti del soggiorno dei morti al paradiso dopo la morteHu?!Hu?! Il loro nome è stato scritto nel libro della Vita dell'Agnello dopo la loro morte perchè hanno creduto da defuntiHu?!Hu?!?
Siamo davvero all'eresia a questo punto. Questo lo pensano i cattolici romani e i mormoni ma non credo sia un pensiero molto cristiano biblico!!!!
Come è stabilito che gli uomini muoiano una volta sola, dopo di che viene il giudizio, Ebrei 9:27

Caro Andrea II, io non ho scritto quel che mi attribuisci. Di dove l'hai preso? Dovreste stare attento prima che scrivi.
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Re: Giovanni 3:16
« Rispondi #113 Data del Post: 15.03.2017 alle ore 12:50:06 »
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on 15.03.2017 alle ore 11:45:18, aries91 wrote:

mi intrometto nella vostra discussione,dato che leggo cose assurde.
1)Giuda fu scelto da Gesù perchè doveva assolvere al suo compito, apostolo in primis e traditore in secundis...Giuda ha tradito liberamente Gesù,non è Dio che l'ha obbligato a farlo,Dio con la sua preconoscenza sapeva già che Giuda avrebbe fatto quel gesto e che era un ladro e ha quindi deciso di "utilizzarlo" per compiere il suo piano.
2)Cristo è morto per tutti gli UOMINI,ma non tutti verranno salvati,perchè non tutti sceglieranno di salvarsi,accettando Cristo come personale salvatore,i morti inoltre non cambiano la loro condizione e a loro spetterà la condanna/salvezza in base a quanto è successo durante la loro vita..mica Abramo verrà condannato ad esempio,ma Giuda sicuramente verrà giudicato colpevole.

Anche tu aries91, hai fatto lo stesso errore di Andrea II. Io non ho scritto quel che hai quotato.  
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Re: Giovanni 3:16
« Rispondi #114 Data del Post: 15.03.2017 alle ore 13:20:30 »
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on 15.03.2017 alle ore 12:50:06, Domenico wrote:

Anche tu aries91, hai fatto lo stesso errore di Andrea II. Io non ho scritto quel che hai quotato.  

non ho fatto alcun errore domenico,perchè ho quotato quanto detto da Andrea non da te.
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Re: Giovanni 3:16
« Rispondi #115 Data del Post: 15.03.2017 alle ore 13:22:33 »
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Caro Domenico,
hai ragione ho sbagliato a quotare utente Triste Triste Triste
 
Intendevo Salvo e non te, e spero che tu mi possa perdonare per questa svista. Scusami ancora.
 
Mi riferivo a questo post quando parlavo di bestemmia della possibilità dopo la morte.

on 14.03.2017 alle ore 18:56:44, salvo wrote:

A suo tempo avevo detto, forse qualcuno lo ricorderà, che Kosmos vuol anche dire creazione, tutta la creazione.
Visto che anche i cieli, cioè il mondo spirituale deve essere giudicato con lo stesso metro, cioè Cristo.
Come ben sai il mondo spirituale comprende tutte le forze spirituali buone e cattive.
Tu mi risponderai, immagino, che allora Cristo è morto per le forze delle tenebre. Dico questo perchè lo hai ironicamente ipotizzato, ritenendola una cosa assurda. Il problema non sta nell'offerta che è stata data a tutta la creazione ma nella risposta della creazione. Nessuno si è perso se non figlio della perdizione, disse Gesù affinché fossero adempiute le scritture.
Che cosa fai tu? Tu sostieni, immagino io, che Giuda era predestinato. Errore madornale rispondere così, perchè allora bisognerebbe immaginare che quando Gesù lo ha scelto per far parte agli apostoli, lo abbia preso in giro.
L'offerta è per chiunque ma solo quelli che l'accetteranno l'offerta riceveranno la grazia di farne parte definitivamente. Quindi è corretto dire che Gesù è morto anche per Giuda? Certo che lo è! Solo che lui ha rifiutato l'offerta, anche nel momento in cui Gesù gli ha tesso la mano durante la celebrazione della pasqua, dandogli un boccone dal suo piatto, cosa che credo tu sappia, era in uso presso i re quando volevano onorare qualcuno.
Che cosa doveva fare di più Gesù?
Noto che ti sono state date molte risposte e molti spunti per riordinare i tuoi pensieri, perchè non c'è nessun male nell'errare; il male viene quando si persevera. Per fortuna la salvezza non passa da questi discorsi ma dalla fede nel sacrificio di Cristo e dall'accettazione non logica o mentale che sia, ma interiore di quella morte.
Gesù, in Giovanni 6/39-40 dice : " Poiché questa è la volontà del Padre mio: che chiunque contempla (vede) il Figlio e crede in lui, abbia vita eterna; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno" (vedi il cieco nato; lui chiese alla domanda se credeva nel figliuolo di Dio: Chi è affinché gli creda? Quando Gesù gli si rivelò, allora disse: Io credo, e lo adorò. Vedere Gesù è indispensabile alla fede).
Come vedi non basta la fede da sola, ne basta solamente mettersi li e "contemplare" Gesù, stando davanti ad una immagine reale, di fantasia, dottrinale, di uno di cui nulla posso comprendere col cuore ma solo con la mente.
 
Tu avrai sicuramente osservato come nella pubblicità televisiva ti mettono davanti immagini di bambini che soffrono e che ti spezzano il cuore, e non puoi fare a meno di commuoverti per loro. Poi passato il momento di commozione puoi solo fare qualcosa. Qui non è la televisione che ci può trasmettere le immagini di quella croce, non è nemmeno un film, né la fantasia potrà mai rompere il nostro cuore fino in fondo. Commuoversi non basta, occorre contemplare e per contemplare non basta uno spot, occorre che quella realtà ci sia dipinta in modo vivente e reale davanti agli occhi per lo Spirito Santo. Allora ci sarà il miracolo, il cuore si spezzerà e finalmente, qualunque sia la nostra condizione otterremo la salvezza. Non si tratta di fare qualcosa per Gesù; per i bambini possiamo fare qualcosa ma non per Lui, perchè Lui ha già fatto tutto per noi e noi dobbiamo solo accettarlo come Re, così come ha fatto il ladrone sulla croce, dopo aver riconosciuto che la croce sulla quale stava era giusta, perchè aveva commesso molte malefatte; ma Lui, Lui, disse, che ha fatto?
Credimi le parole da sole non bastano e qui di parole se ne fanno troppe.
Chi davvero vede Gesù, lo contempla, vedendo in Lui, su quella croce crocefissi i nostri peccati, vedendo  le sue sofferenze e partecipando ad esse, e credendo che Lui è il Re , dunque lo accetta, allora la salvezza sarà piena.
Tu lo sai sicuramente che tutte le creature, celesti, terrestri e sotterranee (kosmos), dovranno inginocchiarsi davanti a Lui e riconoscere che Gesù è il Signore, alla gloria di Dio Padre.
Gesù è il metro di giudizio di Dio Padre, e chiunque non si assoggetta a Lui sarà annientato. Certo che esiste l'ira dell'agnello. Anche se per te, penso io, o per altri, la cosa pare assurda.

 
La cosa che trovo assurda è che non si colga nulla del vero senso della croce. Dicendo che Gesù è morto portando il peccato di TUTTI gli uomini vuol dire sostenere che ha portato anche i peccati di Giuda e di quanti già erano condannati ai tormenti del soggiorno dei morti. Questo, perdonatemi, ma è una bestemmia che rende inutile il sangue dell'Agnello.
« Ultima modifica: 15.03.2017 alle ore 13:28:42 by Andrea II » Loggato
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Re: Giovanni 3:16
« Rispondi #116 Data del Post: 15.03.2017 alle ore 15:15:40 »
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Pace del Signore

on 15.03.2017 alle ore 08:58:43, Marmar wrote:
Tutto giusto, ma, personalmente, dissento su queste affermazioni:
"Ma l’uomo non può pagare il prezzo della propria redenzione, quindi ha dovuto pagarlo Dio a Se stesso ... e del resto non poteva essere diversamente, perchè il prezzo del riscatto da pagare a Dio (per la Sua giustizia) era talmente alto che nessuno avrebbe potuto pagarlo se non Dio stesso"
Secondo me mancano di logica, e non le trovo scritturali. Non mi pare che Dio debba pagare nulla a nessuno, tantomeno a se stesso.

Caro Marmar,
se cerchiamo una spiegazione logica io dico che in tutto questo c'è molta più logica di quanto possa apparire (se vuoi possiamo approfondire).  
Inoltre mi sembra che i riferimenti scritturali non manchino di certo.
Il Signore Gesù in più occasioni dice chiaramente di non essere venuto per servire ma per dare la Sua vita come prezzo di riscatto per molti.
 
Marco 10:45
"Poiché anche il Figliuol dell'uomo non è venuto per esser servito, ma per servire, e per dar la vita sua come prezzo di riscatto per molti"[i]
 
Efesini 1:13-14
[i]"In lui voi pure, dopo aver udito la parola della verità, l'evangelo della vostra salvazione, in lui avendo creduto, avete ricevuto il suggello dello Spirito Santo che era stato promesso, il quale è pegno della nostra eredità fino alla piena redenzione di quelli che Dio s'è acquistati, a lode della sua gloria"

 
1 Timoteo 2:5-6
"Poiché v'è un solo Dio ed anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo, il quale diede se stesso qual prezzo di riscatto per tutti"
 
1 Corinzi 6:19-20
"E non sapete voi che il vostro corpo è il tempio dello Spirito Santo che è in voi, il quale avete da Dio, e che non appartenete a voi stessi? Poiché foste comprati a prezzo; glorificate dunque Dio nel vostro corpo"
 
1Corinzi 7:23
"Voi siete stati riscattati a prezzo; non diventate schiavi degli uomini
 
1 Pietro 1:17-21
"E se invocate come Padre Colui che senza riguardi personali giudica secondo l'opera di ciascuno, conducetevi con timore durante il tempo del vostro pellegrinaggio; sapendo che non con cose corruttibili, con argento o con oro, siete stati riscattati dal vano modo di vivere tramandatovi dai padri, ma col prezioso sangue di Cristo, come d'agnello senza difetto né macchia, ben preordinato prima della fondazione del mondo, ma manifestato negli ultimi tempi per voi, i quali per mezzo di lui credete in Dio che l'ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria, onde la vostra fede e la vostra speranza fossero in Dio"
 
Quindi se un prezzo per il riscatto è stato pagato (ed è stato pagato) la domanda sorge spontanea: "A chi è stato pagato il prezzo di riscatto?"
Tu come risponderesti a questa domanda?
 

on 15.03.2017 alle ore 08:58:43, Marmar wrote:
... Così con la morte del giusto è la legge ad essere giudicata ed abolita, e con la sua abolizione è il peccato che viene tolto, una volta per sempre ...

 
In questo passaggio mi sembra ci sia qualcosa che non funziona. Io credo, perchè lo dice il Signore Gesù Cristo, che la legge non sia stata abolita ma abbia perso d'efficacia in quanto ha trovato in Lui il suo pieno compimento ed adempimento (Matteo5:17). Quindi tutti coloro che crederanno in Lui non sono più soggetti alla legge.
 

on 14.03.2017 alle ore 18:56:44, salvo wrote:
...  Quindi è corretto dire che Gesù è morto anche per Giuda? Certo che lo è! ...

Io credo che questa affermazione non sia condivisibile e non trovi alcun riscontro nelle scritture.
Per ritornare all'oggetto del topic io non credo che Cristo sia morto per TUTTA l'umanità a partire da Adamo fino ad oggi, mettendoci dentro anche Giuda, Caino etc..
Io credo invece che Gesù Cristo sia lo spartiacque tra l'epoca della legge (assoggettata al giudizio mediante legge) e l'epoca della grazia (assoggetta al giudizio mediante la fede in Cristo).
Mi sembra di capire dalle scritture che Gesù Cristo non sia stato dato per quelli che lo hanno preceduto ma in osservanza a Giovanni 3:16 è stato dato per tutti quelli che, essendo in condizione di farlo (cioè siano vivi), credano in Lui per ottenere la vita eterna.
 
Pace del Signore
« Ultima modifica: 15.03.2017 alle ore 15:18:32 by Johannan » Loggato

Iddio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figliuolo, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna
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Re: Giovanni 3:16
« Rispondi #117 Data del Post: 15.03.2017 alle ore 18:20:41 »
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Il prezzo di riscatto è quello che Cristo ha pagato per la nostra libertà.
 
E' ciò che siamo costati sia al Padre sia al Figlio. Siamo stati riscattati, liberati dalla schiavitù del peccato, ora siamo liberi, perché Cristo è morto per noi. Solo lui poteva vincere quella sfida, perché solo lui era senza peccato, pur essendo totalmente uomo.
 
Mi si è intasato il lavello, mi sono rimboccato le maniche e mi è costato 3 ore di lavoro, a chi le ho pagate? Il lavoro l'ho fatto io.
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Re: Giovanni 3:16
« Rispondi #118 Data del Post: 15.03.2017 alle ore 18:34:08 »
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on 15.03.2017 alle ore 15:15:40, Johannan wrote:
Quindi se un prezzo per il riscatto è stato pagato (ed è stato pagato) la domanda sorge spontanea: "A chi è stato pagato il prezzo di riscatto?"

 
Mentre siamo in attesa della risposta mi permetto di aggiungere un'altra domanda.  
 
Se un prezzo per il riscatto è stato pagato (ed è stato pagato) la domanda è: "Chi sono i riscattati?"
 

on 15.03.2017 alle ore 15:15:40, Johannan wrote:
Io credo che questa affermazione non sia condivisibile e non trovi alcun riscontro nelle scritture.
Per ritornare all'oggetto del topic io non credo che Cristo sia morto per TUTTA l'umanità a partire da Adamo fino ad oggi, mettendoci dentro anche Giuda, Caino etc..
Io credo invece che Gesù Cristo sia lo spartiacque tra l'epoca della legge (assoggettata al giudizio mediante legge) e l'epoca della grazia (assoggetta al giudizio mediante la fede in Cristo).
Mi sembra di capire dalle scritture che Gesù Cristo non sia stato dato per quelli che lo hanno preceduto ma in osservanza a Giovanni 3:16 è stato dato per tutti quelli che, essendo in condizione di farlo (cioè siano vivi), credano in Lui per ottenere la vita eterna.

 
Ecco un altro utilissimo punto di condivisione, grazie Jhoannan! Secondo Giovanni 3:16 Gesù è stato dato, atto d'amore del Padre, affinché coloro che credono in Lui abbiano la vita eterna. Non tutti però sono nella condizione di farlo e quindi la definizione di mondo finora data non è biblica in quanto non può assolutamente corrispondere a TUTTI i figli di Adamo. Infatti moltissimi di loro dopo la morte di Cristo in croce non hanno alcuna possibilità di credere dato che sono già morti e condannati....  
Ecco che, come cercavo di dire dall'inizio, Giovanni 3:16 NON dice che Gesù è morto per tutti gli esseri umani da Adamo in poi. L'oggetto dell'amore del Padre e dell'espiazione di Cristo in croce non è ciò di cui si parla qui e tentare di dedurlo da questo verso porta all'eresia della redenzione dopo la morte.....
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Re: Giovanni 3:16
« Rispondi #119 Data del Post: 15.03.2017 alle ore 18:39:09 »
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on 15.03.2017 alle ore 18:34:08, Andrea II wrote:

 
Ecco che, come cercavo di dire dall'inizio, Giovanni 3:16 NON dice che Gesù è morto per tutti gli esseri umani da Adamo in poi. L'oggetto dell'amore del Padre e dell'espiazione di Cristo in croce non è ciò di cui si parla qui e tentare di dedurlo da questo verso porta all'eresia della redenzione dopo la morte.....

scusami ma davvero non capisco.
E' ovvio che Cristo è venuto per salvare coloro che erano in vita in quel tempo o che sarebbero nati in futuro,come poteva cambiare la condizione di chi era morto prima del suo Sacrificio?
d'altronde prima di lui,la salvezza si aveva in altra maniera..altrimenti Abramo sarebbe stato condannato cosi' come tutti gli altri uomini.
La parola mondo non è errata,e quello che tu attribuisci a questa parola che è errato.
 
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