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Chi è Gesù? (letto 13704 volte) |
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salvo
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on 05.08.2014 alle ore 11:12:18, Marmar wrote:Salvo, ma cosa possiamo fare noi per la nostra crescita: se non desiderarla ed impegnarsi in quella via, poi il grosso del lavoro spetta solo allo S.S.
Anche il fatto di aver letto quel link può essere, per qualcuno, uno stimolo: se c'è il rischio che tutto ciò che ho ascoltato e creduto non sia valido al 100% mi rimetterò in discussione e cercherò di andare avanti in modi diversi; però il lavoro di guida spetta sempre e solo all'Eterno. |
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Verissimo.
Sono d'accordo con te che ciò che si legge può essere utile. Ciò che io vedo personalmente, ma tu puoi dissentire, è che sovente il discernimento manca davvero. Manca per svariati motivi, ma manca sopratutto perchè siamo contenti di noi stessi, delle nostre conquiste.
A questo link troverai fra le altre cose la seguente frase, che quando l'ho scritta nemmeno pensavo. Poi ci sono ritornato e mi sono reso conto di quanto ciò sia vero: "La cosa più difficile è considerarsi servi disutili, cioè a riposo in attesa di nuovo ordine.
Il guaio è che l'uomo per natura non ha pazienza di aspettare, ed ecco costruito un vitello d'oro (chi ha intendimento intenda),dicendo che quel vitello è il nostro Dio, cioè, in realtà faremo ciò che ci piace perchè noi lo governeremo, lo porteremo sulle nostre spalle, lo ignoreremo e lo esalteremo a piacimento; il tutto sotto la bandiera: "Tu sei il nostro Dio".
Non è piaciuto al popolo di allora aspettare il Signore e il suo servitore Mosè, e oggi è la stessa cosa, non è cambiato nulla. La fretta ha sempre generato dei figli che poi si sono rivelati non secondo la volontà di Dio accrescendo attorno a noi molte sofferenze."http://www.evangelici.net/cgi/forum/YaBB.pl?board=Dottrina;action=displa y;num=1379329402
Pensaci su e, visto che ormai il 3d si occupa di altro, possiamo anche parlane. Quella frase può sembrare eccessiva, ma guardati attorno e considera che gli idoli non sono solo fatti di pietra o di metallo; essi sono sovente l'opera, la fatica della nostra anima, intesa qui come capacità di operare. Fra le fatiche delle nostre mani possono essere annoverate quelle fatiche e il tempo che noi dedichiamo oltre misura ad infarcire la nostra mente di nozioni che scambieremo per conoscenza, ognuno facendosi un Dio a sua misura.
Ho letto la tua risposta come accorata e in tal senso ti ho risposto. inginocchiamoci davvero davanti a Lui per tributargli tutto l'onore che gli spetta.
Tu sai benissimo ciò che dice il primo comandamento e anche ciò che dice il secondo. Ora, in questi giorni, considerando il tema del 3d, perchè non ho smesso per conto mio, ho riscontrato con grande meraviglia che il primo ad adempiere tale comandamento è Dio stesso, per quanto attiene alla parte: "Con tutto il tuo cuore, con tutta l'anima tua e con tutte le tue forze". Metti insieme Giovanni 3.16 e scoprirai in modo diverso quanto sia grande l'amore di Dio che si è abbassato fino a darci Suo figlio, il massimo delle sue Forze, per donarci la vita, ci ha donato parte del suo Spirito, e noi stiamo qui a tergiversare sui punti e sulle virgole.
Contemplate Lui! Questo è il comandamento. Contemplate Lui è la legge di Dio, perchè a chi lo vede davvero è data la vita.
Coraggio. Credere costa fatica ma ciò che ne otteniamo non trova l'equivalente sulla terra.
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| « Ultima modifica: 05.08.2014 alle ore 12:18:55 by salvo » |
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zapatero8
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Abbiamo preso in considerazione tutta una serie di aspetti della natura divina di Gesù… personalmente non sottovaluterei neanche la sua natura umana….
GESU’ PIANSE
Isaia 53:3. Disprezzato e rigettato dagli uomini, uomo dei dolori, conoscitore della sofferenza, simile a uno davanti al quale ci si nasconde la faccia, era disprezzato, e noi non ne facemmo stima alcuna.
Ho travato due passi biblici, testimoni delle lacrime di Gesù. Il primo si trova in Giovanni 11 dove vediamo Gesù piangere con quelli che piangono. Infatti Lazzaro, suo amico, era morto, e le sue sorelle, Marta e Maria, insieme ad altri che erano venuti per consolarle, piansero amaramente di fronte alla tomba di Lazzaro. In quel passo possiamo vedere l’umanità di Gesù, l’uomo perfetto, l’uomo dei dolori che si caricava dei nostri pesi e dei nostri dolori.
Il secondo brano è in Luca 19:41 dove leggiamo che Gesù pianse sulla città di Gerusalemme. Anche in quest’occasione vediamo l’uomo dei dolori, ma in quest’occasione egli non pianse insieme ad altri: là egli pianse in solitudine. Il cuore di Dio pianse per il dramma della salvezza offerta ma non accolta, per il dramma di aver visitato il suo popolo, ciò che Egli considerava la sua casa, senza però essere stato accolto. Il dramma di aver offerto e pagato per la pace delle sue creature, senza essere corrisposto. Nessuno pianse mai per un amore mancato come il nostro Dio.
Se tu avessi conosciuto ciò che è necessario per la tua pace!
Le braccia di Dio sono aperte. Egli invita ancora ogni peccatore a ravvedersi e a fare la pace con Dio.
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zapatero8
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Il figlio di Dio
Gesù Cristo è il figlio del Dio vivente. E' il figlio da sempre amato dal Padre nel cielo. E' venuto sulla terra per compiere la volontà del Padre. E' Dio in un corpo d'uomo.
Matteo 4,3
Il tentatore allora gli si accostò e gli disse: «Se sei Figlio di Dio, di' che questi sassi diventino pane».
Matteo 4,6
e gli disse: «Se sei Figlio di Dio, gettati giù, poiché sta scritto:
Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardo,
ed essi ti sorreggeranno con le loro mani,
perché non abbia a urtare contro un sasso il tuo piede».
Matteo 8,29
Cominciarono a gridare: «Che cosa abbiamo noi in comune con te, Figlio di Dio? Sei venuto qui prima del tempo a tormentarci?»
Matteo 14,33
Quelli che erano sulla barca gli si prostrarono davanti, esclamando: «Tu sei veramente il Figlio di Dio!».
Matteo 26,63
Ma Gesù taceva. Allora il sommo sacerdote gli disse: «Ti scongiuro, per il Dio vivente, perché ci dica se tu sei il Cristo, il Figlio di Dio».
Matteo 26,64
«Tu l'hai detto, gli rispose Gesù, anzi io vi dico:
d'ora innanzi vedrete il Figlio dell'uomo
seduto alla destra di Dio,
e venire Matteo 27,40
«Tu che distruggi il tempio e lo ricostruisci in tre giorni, salva te stesso! Se tu sei Figlio di Dio, scendi dalla croce!».
Matteo 27,54
Il centurione e quelli che con lui facevano la guardia a Gesù, sentito il terremoto e visto quel che succedeva, furono presi da grande timore e dicevano: «Davvero costui era Figlio di Dio!».
Marco 1,1
Inizio del vangelo di Gesù Cristo, Figlio di Dio.Luca 1,35
Le rispose l'angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio.
Giovanni 1,34
E io ho visto e ho reso testimonianza che questi è il Figlio di Dio».
Atti 9,20
e subito nelle sinagoghe proclamava Gesù Figlio di Dio.
Efesini 4,13
finché arriviamo tutti all'unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomo perfetto, nella misura che conviene alla piena maturità di Cristo.
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zapatero8
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uomo perfetto
Come uomo, Gesù Cristo ha avuto sete, ha avuto fame, è stato stanco, ma non ha mai peccato. Non ha mai fatto nulla di male, non ha mai detto qualcosa di cattivo. E' perfetto perché è Dio fatto uomo.
E' venuto sulla terra per fare conoscere agli uomini peccatori che Dio è amore e giustizia.
Nessun altro che Gesù Cristo era capace di fare quello che piace a Dio persino nei minimi particolari della sua vita. Ha fatto bene ogni cosa.
Il servitore perfetto
Gesù Cristo è venuto sulla terra per servire il suo Dio perché era suo desiderio fare la volontà di suo Padre che è nei cieli. E' stato l'unico perfetto servitore di Dio, dipendente in ogni momento.
Ha camminato per incontrare la gente, ha fatto molti miracoli, ha insegnato alle folle, tutto questo per dimostrare l'amore di Dio, e come possiamo avvicinarci a Lui.
Ha sofferto molto durante il suo cammino, ma ha continuato a servire Dio perché voleva compiere l'opera che suo Padre gli aveva dato da fare. Il Signore Gesù ha sempre agito con amore, per Dio e per gli uomini.
Il salvatore
Gesù Cristo è morto sulla croce per salvare i peccatori perduti. Ha pagato con la sua vita per riscattarci dai nostri peccati.
E' entrato nella morte ed è risuscitato il terzo giorno con potenza divina. Oggi, colui che crede in Lui riceve la vita eterna gratuitamente. E' un dono di Dio.
Il Signore ha compiuto un opera talmente buona agli occhi di Dio che riscatta il peccatore che si pente della sua cattiva condotta. Esso viene giustificato da Dio per merito di Gesù Cristo.
L'uomo nella gloria del cielo
Gesù Cristo è vivente. E' salito in cielo. E' seduto alla destra di Dio. Dopo aver glorificato il Padre sulla terra, il Padre l'ha glorificato nel cielo.
Scenderà presto per prendere tutti i credenti e li porterà nel cielo per averli per sempre con Lui.
Il Signore
Gesù Cristo è il Signore. E' il capo della Chiesa e di ogni credente. Eravamo schiavi del peccato, ma Lui ci ha riscattati per amore. Anche, colui che ama il Signore ricambia, obbedendo a ciò che Egli chiede nella Bibbia.
Il buon pastore
Gesù Cristo è il buon pastore che si occupa del suo gregge. Ha lasciato la sua vita per le sue pecore talmente sono care al suo cuore.
Cammina davanti e dirige le sue pecore verso dei posti calmi dove troveranno rinfresco e erba verdeggiante. Nulla mancherà loro.
Conosce ognuna delle sue pecore per nome e le pecore imparano a riconoscere la voce del buon pastore per seguirlo sempre. Se succedesse che una di essa si smarrisca, egli parte alla sua ricerca e la riporta sulle sue potenti spalle.
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salvo
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on 05.08.2014 alle ore 19:30:10, zapatero8 wrote:Abbiamo preso in considerazione tutta una serie di aspetti della natura divina di Gesù… personalmente non sottovaluterei neanche la sua natura umana….
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Per quanto mi concerne ritengo assolutamente indispensabile intendere tale natura, sopratutto perchè Gesù ha chiesto espressamente ai suoi discepoli: "Ma voi chi dite che io sono?" Marco 8.29. Poi, inseguito, al verso 31, Gesù prende a parlare delle sofferenze del figliuolo dell'uomo. Quindi, la domanda di Gesù avrebbe potuto essere anche formulata così:"Ma voi, chi dite che io, il figlio dell'uomo sono?" Chi non conosce e riconosce il figlio dell'uomo, come conoscerà il figlio di Dio in esso nascosto? Ora per riconoscere il figliuolo dell'uomo non basta dire ciò che la storia biblica ci racconta; infatti è necessario anche ricordare che nessuno conosce il figlio se non il Padre ... e colui a cui il padre lo avrà voluto rivelare. Si, proprio così. Gesù rispose a Pietro: "Tu sei beato, Simone, perchè la carne e il sangue non ti hanno rivelato questo ma il padre mio ti ha rivelato ciò".
Se scambiamo teologia per rivelazione abbiamo posto delle basi che franeranno nella fede. Se ci affidiamo al ragionamento soltanto per comprendere il Figlio dell'uomo faremo solo considerazioni da surfisti, mentre se davvero lo amiamo, allora lo Spirito Suo santo che ci è stato promesso e dato, ciascuno secondo la sua fede, Egli ci aprirà gli occhi, e anche noi lo vedremo, così come lo videro i discepoli. Essi lo amavano davvero, anche se poco comprendevano, ma quando finalmente gli occhi loro sono stati aperti sulla via di Emmaus, tornarono indietro di notte , raggianti di gioia, per raccontare che aveva visto il loro SIGNORE.
Nel linguaggio di molti credenti, l'ingrediente che manca quando parlano di Gesù, è il sentimento dello Spirito Santo, al posto del quale vi mettono il loro, finendo così per dire sempre le stesse cose come un mantra.
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salvo
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on 05.08.2014 alle ore 19:35:00, zapatero8 wrote:uomo perfetto
Come uomo, Gesù Cristo ha avuto sete, ha avuto fame, è stato stanco, ma non ha mai peccato. Non ha mai fatto nulla di male, non ha mai detto qualcosa di cattivo. E' perfetto perché è Dio fatto uomo.
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Tu parli di perfezione dell'uomo Gesù, facendo riferimento ai suoi bisogni fisici e alla sua moralità, poi chiudi dicendo che è perfetto perchè è Dio fatto uomo.
Cosa vuoi dire esattamente?
Non stai dimenticando forse il cammino di Gesù ancora bambino, quando rispose ai suoi genitori: Non sapete voi che io devo adempiere la volontà di mio Padre? Chi era che parlava in questo modo, il figlio dell'uomo o il figlio di Dio, o semplicemente il figlio?
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zapatero8
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DAL VANGELO SECONDO
LUCA
[21]
Quando furono compiuti gli otto giorni
prescritti
per la circoncisione, gli
fu messo nome Gesù,
come era stato chiamato dall'angelo
prima che egli fosse
concepito.
[22]
E quando furono compiuti i giorni della loro purificazione rituale,
secondo
la legge di
Mosè
, lo condussero su a Gerusalemme per presentarlo al Signore,
[23]
come è scritto nella legge del Signore
: «
Ogni maschio primogenito sarà
sacro al Signore
»
[24]
e per offrire in sacrificio,
come prescritto
dalla legge del
Signore, una coppia di tortore
o due giovani colombi.
[25]
Ed ecco c’era in Gerusalemme un uomo di nome Simeone; quest'uomo era
giusto e pio, e aspettava la consolazione d'Israele; lo Spirito Santo era sopra di
lui;
[26]
e gli era stato rivelato dallo Spirito Santo che non avrebbe vist
o la
morte prima di aver visto il Cristo del Signore.
[27]
Egli, mosso dallo Spirito,
andò nel tempio; e, mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù
per
adempiere a suo riguardo le prescrizioni della legge
,
[28]
anch'egli lo prese tra
le braccia, e ben
edisse Dio, dicendo:
[29]
"Ora puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo vada in pace, secondo la tua
parola,
[30]
perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza,
[31]
che hai preparata dinanzi a tutti i popoli,
[32]
luce per rivelarti alle genti e glori
a del tuo popolo Israele».
[33]
Il padre e la madre di Gesù restavano meravigliati delle cose che si
dicevano di lui.
[34]
E Simeone li benedisse, e a Maria, sua madre disse:
«Ecco, egli è qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno
contraddetto
[35]
(anche a te una spada trafiggerà l'anima), affinché i pensieri
di molti cuori siano svelati».
[36]
Vi era anche Anna, profetessa, figlia di Fanuel
, della tribù di Aser. Era
molto avanti negli anni: dopo essere vissuta con il marito sette anni dal suo
matrimonio, era rimasta vedova e aveva raggiunto gli ottantaquattro anni.
[37]
Non si allontanava mai dal tempio e serviva Dio notte e giorno con digiu
ni e
preghiere.
[38]
Sopraggiunta in quella stessa ora, anche lei lodava Dio e
parlava del bambino a tutti quelli che aspettavano la redenzione di
Gerusalemme.
[39]
Quando ebbero adempiuto tutte le prescrizioni della legge
del Signore,
tornarono in Galilea
, a Nazaret, loro città.
[40]
E il bambino cresceva e si fortificava,ed era pieno della grazia di Dio. Nei nostri figli dobbiamo imprimere sempre l'esempio di Gesù-bambino è un concetto fondamentale da imprimere nelle loro menti,ovvero la necessità di riflettere sui fondamenti della vita per definire un progetto efficace che li permetta di raggiungere lo scopo desiderato. Nel nostro caso lo scopo da raggiungere consiste nel fare del loro cuore il "Tempio dello Spirito Santo" affinché Dio sia la loro guida in ogni circostanza.
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salvo
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Manca la risposta alla mia domanda, caro zapatero8.
Quello che hai copia incollato lo possono leggere tutti e non risponde all'interrogativo del 3d.
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zapatero8
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Ognuno di noi ha diverse qualità a volte anche contrastanti , posso in alcune occasioni essere dogmatico ed in altre elastico, posso nutrire empatia ed altre volte essere un Signor Scorbutico .... ma fondamentalmente parliamo della stessa persona; scindere in modo netto una personalità è impresa ardua ...che non mi cimento personalmente. Nella figura di Gesù abbiamo una natura umana testimoniata da numerosi avvenimenti : Piange la morte di Lazzaro,sulla croce pregò Dio perchè allontanasse il supplizio imminente e una natura Divina , Filippesi 2:5-7 Abbiate in voi gli stessi sentimenti che furono in Cristo Gesù,
il quale, pur essendo di natura divina,
non considerò un tesoro geloso
la sua uguaglianza con Dio;
ma spogliò se stesso,
assumendo la condizione di servo
e divenendo simile agli uomini;
apparso in forma umana.Nell'arco della vita la nostra conoscenza in Dio dovrebbe svilupparsi sempre di più man mano che le sofferenze ci portano a crescere spiritualmente. In questo senso Gesù fu un grande esempio perché esattamente come noi non nacque con la piena conoscenza di Dio sin dal primo istante. Dall'infanzia "Gesù cresceva in sapienza età e grazia raggiungendo la maturità spirituale, Ef. 4:13.
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| « Ultima modifica: 27.08.2014 alle ore 20:25:30 by zapatero8 » |
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salvo
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on 27.08.2014 alle ore 20:23:39, zapatero8 wrote:| fondamentalmente parliamo della stessa persona; scindere in modo netto una personalità è impresa ardua ...che non mi cimento personalmente. |
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Non si tratta di scindere, perchè è come dici tu, impresa impossibile. Qui si tratta di contemplare per poterlo conoscere, ciascuno nella luce che può portare.
Io ho davanti a me quel momento in cui Giovanni il Battista vide Gesù che gli andava incontro. Questo primo momento, questa visitazione di Gesù a Giovanni gli ha permesso di vederlo come l'Agnello di Dio che toglie il peccato dal mondo.
Il giorno appresso, Gesù non andò più incontro a Giovanni, ma il Battista lo vide camminare, lo contemplò nella sua maestà e poté additarlo semplicemente come l'Agnello di Dio.
Come puoi notare non sto chiedendo di scindere ma di esaminare per comprendere. Ripetere ciò che sta scritto non da la luce di cui abbiamo bisogno. Se così fosse, tutti lo conosceremmo, ti pare? Invece le cose non stanno così; come allora ancora oggi chiunque abbia ricevuto grazia di conoscerlo non può abbarbicarsi allo "sta scritto" e così presumere di conoscerlo. Chiunque Lo abbia conosciuto per grazia desidera di conoscerlo ancora e, insisto, non saranno le scritture sufficienti a tale scopo, altrimenti non avremmo avuto bisogno dello Spirito Santo.
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| « Ultima modifica: 28.08.2014 alle ore 08:10:07 by salvo » |
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zapatero8
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Personalmente caro Salvo in parole molto spicciole senza tanti giri di parole la vedo nel seguente modo. L'amore di Gesù è cosi mirabile ed immenso che ci chiama suoi figlioli ..... l'amore di Gesù e di gran lunga più profondo degli oceani .... infatti ci ha donato la Grazia. L'amore di Gesù è così immenso che un giro staremo davanti alla sua Presenza. Solo queste cose ci dovrebbero far riflettere che ha una stima incommensurabile nei nostri confronti ... se il principe delle Tenebre grida forte che siamo meno che niente, il nostro Signore grida ancora più forte che siamo preziosi ai suoi occhi, se il mondo ci considera poco più che rifiuti ... Gesù non è dello stesso parere.
La novità del cristianesimo, così fortemente sottolineata da san Paolo quando parla dello scandalo della croce, è la rivelazione della pazzia di Dio. Dio è pazzo, poiché esce dalla sua impassibile trascendenza per mescolarsi alle nostre gioie, alle nostre pene, alla nostra disperazione. Il tema dell’amore ‘folle’ di Dio affiora dovunque nel Nuovo Testamento. Se la creazione rivela la sapienza di Dio, l'incarnazione per la nostra salvezza rivela il suo amore pazzo per noi. Il Crocifisso per amore è il segreto di ogni follia. Il Dio incarnato discende nella morte per prendere tutti gli uomini nella follia del suo amore. Con gli occhi bendati, schiaffeggiato, schernito, coperto di sputi, rivestito di una porpora da beffa, coronato di spine, re per burla, ecce homo, ecce deus: un pazzo in verità!
Il "pazzo in Cristo" è l’uomo che risponde con tutto il suo essere alla follia di Dio, che entra anche lui nella «stoltezza della croce», che diventa pazzo per amore di Cristo. «Noi predichiamo Cristo crocifisso, scandalo per i Giudei, stoltezza per i pagani» (1 Cor 1, 23). «Ciò che nel mondo è stolto, Dio l’ha scelto per confondere i sapienti» (1 Cor 1, 27). «Noi siamo stolti a causa di Cristo» (1 Cor 4, 10). Per questo «insultati, benediciamo; perseguitati, sopportiamo; calunniati, confortiamo; siamo diventati come la spazzatura del mondo, il rifIuto di tutti» (1 Cor 4,12-13).
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salvo
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on 05.09.2014 alle ore 23:53:34, zapatero8 wrote:Personalmente caro Salvo in parole molto spicciole senza tanti giri di parole la vedo nel seguente modo. L'amore di Gesù è cosi mirabile ed immenso che ci chiama suoi figlioli ..... l'amore di Gesù e di gran lunga più profondo degli oceani .... infatti ci ha donato la Grazia. L'amore di Gesù è così immenso che un giro staremo davanti alla sua Presenza. Solo queste cose ci dovrebbero far riflettere che ha una stima incommensurabile nei nostri confronti ... se il principe delle Tenebre grida forte che siamo meno che niente, il nostro Signore grida ancora più forte che siamo preziosi ai suoi occhi, se il mondo ci considera poco più che rifiuti ... Gesù non è dello stesso parere.
La novità del cristianesimo, così fortemente sottolineata da san Paolo quando parla dello scandalo della croce, è la rivelazione della pazzia di Dio. Dio è pazzo, poiché esce dalla sua impassibile trascendenza per mescolarsi alle nostre gioie, alle nostre pene, alla nostra disperazione. Il tema dell’amore ‘folle’ di Dio affiora dovunque nel Nuovo Testamento. Se la creazione rivela la sapienza di Dio, l'incarnazione per la nostra salvezza rivela il suo amore pazzo per noi. Il Crocifisso per amore è il segreto di ogni follia. Il Dio incarnato discende nella morte per prendere tutti gli uomini nella follia del suo amore. Con gli occhi bendati, schiaffeggiato, schernito, coperto di sputi, rivestito di una porpora da beffa, coronato di spine, re per burla, ecce homo, ecce deus: un pazzo in verità!
Il "pazzo in Cristo" è l’uomo che risponde con tutto il suo essere alla follia di Dio, che entra anche lui nella «stoltezza della croce», che diventa pazzo per amore di Cristo. «Noi predichiamo Cristo crocifisso, scandalo per i Giudei, stoltezza per i pagani» (1 Cor 1, 23). «Ciò che nel mondo è stolto, Dio l’ha scelto per confondere i sapienti» (1 Cor 1, 27). «Noi siamo stolti a causa di Cristo» (1 Cor 4, 10). Per questo «insultati, benediciamo; perseguitati, sopportiamo; calunniati, confortiamo; siamo diventati come la spazzatura del mondo, il rifIuto di tutti» (1 Cor 4,12-13). |
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Quindi lo conosci già abbastanza, immagino? Abbastanza da pensare che non ci sia bisogno di conoscerlo ancora.
La domanda iniziale del 3d "Chi è Gesù"? non è una domanda curiosa ma il desiderio di conoscerlo sempre più e possibilmente non sulla base della lettera scritta, perchè quella tutti la possiamo leggere, ma sostenuti dallo Spirito Santo, percorreremo le scritture, così come ha fatto Gesù sulla via di Emmaus, e scopriremo ciò che non è evidente ma si trova fra le righe.
A me non basta il ripetere ciò che sta scritto, pensando così che conosco Gesù; la mia è una ricerca continua e non sono appagato da ciò che già ho sperimentato perchè ogni volta che Lui mi apre le scritture, nonostante gli anni, resto meravigliato e desidero di conoscerlo ancora.
Io non faccio esercizio di curiosità o meramente accademico; non fa parte della mia natura, e sopratutto non scherzo sulle cose ma sono seriamente interessato alla verità che Lo riguarda.
P.S. Non siamo figliuoli di Gesù ma fratelli.
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| « Ultima modifica: 08.09.2014 alle ore 08:06:13 by salvo » |
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salvo
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Io so che il mio Redentore vive.
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Provo a ridare vita al 3d in oggetto dando a chi ne avesse voglia la possibilità di leggere alcune meditazioni relative alla persona di Gesù.
Quanto segue è il link di partenza, poi troverete 11 capitoli; ogni capitolo tratta un aspetto della persona di Gesù. In seguito ne aggiungerò altri che sono già pronti. www.ristoramento.org/gesu.html
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| « Ultima modifica: 16.10.2014 alle ore 14:49:31 by salvo » |
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Domenico
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Certo, beni e bontà m'accompagneran no (Sal. 23:6)
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Quote:| P.S. Non siamo figliuoli di Gesù ma fratelli. |
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Questo è vero! Ma è anche vero che, più volte, Gesù, parlando con i Suoi discepoli, li chiamava "figlioli".
Marco 10:24 I discepoli si stupirono di queste sue parole. E Gesù replicò loro: « Figlioli, quanto è difficile per quelli che confidano nelle ricchezze entrare nel regno di Dio!
Giovanni 13:33 Figlioli, è per poco che sono ancora con voi. Voi mi cercherete; e, come ho detto ai Giudei: " ove vado io, voi non potete venire," così lo dico ora a voi.
Giovanni 21:5 Allora Gesù disse loro: « Figlioli, avete del pesce? » Gli risposero: « No ».
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salvo
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on 16.10.2014 alle ore 15:21:17, Domenico wrote:
Questo è vero! Ma è anche vero che, più volte, Gesù, parlando con i Suoi discepoli, li chiamava "figlioli".
Marco 10:24 I discepoli si stupirono di queste sue parole. E Gesù replicò loro: « Figlioli, quanto è difficile per quelli che confidano nelle ricchezze entrare nel regno di Dio!
Giovanni 13:33 Figlioli, è per poco che sono ancora con voi. Voi mi cercherete; e, come ho detto ai Giudei: "ove vado io, voi non potete venire," così lo dico ora a voi.
Giovanni 21:5 Allora Gesù disse loro: « Figlioli, avete del pesce? » Gli risposero: « No ».
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Non credi che sia un modo paterno di trattare con i suoi discepoli? Ciò non significa che siamo figli di Gesù. Almeno, io vedo la cosa in questo modo. Se però hai degli ottimi motivi per provarmi che erro sono ben contento di leggerti.
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