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   Autore  Topic: PASSIONE DI CRISTO  (letto 481 volte)
Shangri
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PASSIONE DI CRISTO
« Data del Post: 14.04.2014 alle ore 19:35:40 »
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Vorrei condividere con voi già che siamo nella settimana santa potrebbe essere di inspirazione per la fede; come disse Pietro, «Sapendo prima questo: che nessuna profezia della Scrittura è soggetta a particolare interpretazione».
 
Centinaia e migliaia  di anni prima che Gesù nascesse a Betlemme, i profeti del vecchio Testamento predissero la venuta. Le loro predizioni non erano solo predizioni generiche che «un Messia verrà», ecc., ma profezie specifiche a proposito di luoghi, tempi ed avvenimenti che sonno state adempite in una sola persona -- Gesù Cristo. In questa breve lezione si è sistemato cronologicamente alcune delle principiali profezie cronologicamente alcune delle principali profezie messianiche del V.Testamento.
 
LA SUA NASCITA
    PROFEZIA - Quasi 750 anni prima della nascita di Cristo, il Profeta Isaia nel V. Testamento profetizzò: «Perciò il Signore stesso vi darà un segno: ecco, la giovane (vergine) concepirà, partorirà un Figlio, e gli porrà nome Emmanuele» (Isaia 7:14).
ADEMPIMENTO - Come tutti sanno Maria era una vergine promessa sposa a Giuseppe, un falegname di Nazareth, quando le apparve un angelo del Signore che le disse, «lo Spirito Santo verrà su di te e la potenza dell'Altissimo ti coprirà dell'ombra Sua - perciò ancora il Santo che nascerà, sarà chiamato Figlio di Dio» (Luca 1:35). Così ecco la risposta alla vecchia domanda di «come fece Maria a concepire senza aver mai conosciuto (fatto l'amore) uomo?» Ebbe quello che «impossibile all'uomo» - UN MIRACOLO D'AMORE! Come lo Spirito che nel principio «aleggiava sulla superficie delle acque», così fece con la Vergine Maria, e diete vita in lei l'incarnazione del Figlio di Dio, l'Emmanuele che significa «Dio con noi, e questo è quello che Gesù è quando noi lo riceviamo - Dio è con noi!
   PROFEZIA - «Poichè un Fanciullo ci è nato, un Figlio ci è stato dato, e l'imperio riposerà sulle sue spalle, sarà chiamato Consigliere ammirabile, Dio potente, Padre Eterno, Principe della pace» (Isaia 9:5 - 750 A.C.).
   ADEMPIMENTO - Questo mostra che gli antichi giudei, a differenza di quelli di oggi, credevano che Dio avesse un figlio -- che doveva nascere dalla carne, che secondo la profezia doveva essere chiamato «Dio potente».
Alla maggior parte degli ebrei piace citare quel verso, «l'Eterno l'Iddio nostro è l'unico Eterno» (Deut. 6:4). Ma quello che la Bibbia dice veramente nell'originale ebraico è «gli Eterni nostri Dei sono l'Unico Eterno»! Ma lo citano sempre nella maniera sbagliata e bella posta, ed è perfino tradotta male nelle nostre versioni in italiano ed altre lingue. Ma a dir il vero l'originale ebraico usa «Elohim Adonai», e «Elohim» è la forma plurale di Dio; e quando si mette quell' im e em alla fine di una parola ebraica è plurale.
Ma se per caso siete un ebreo o un musulmano vedete se potete rispondere a queste domande poste da Salomone, re d'Israele, nel 900 A.C. - «Chi è salito in cielo e n'è disceso? Chi ha raccolto il vento nel suo pugno? Chi ha racchiuse l'acque nella sua veste? Chi ha stabilito tutti i confini della terra? Qual'è il suo nome e il nome del suo Figlio? Lo sai tu?» (Prov. 30:4).
   PROFEZIA - Michea, profetizzando nell'ottavo secolo A.C. , predisse: «Ma da te, o Betlemme Efrata, piccola, piccola per essere fra i migliaia di Giuda, da te mi uscirà colui che sarà dominatore in Israele, le cui origini risalgono ai tempi antichi, ai giorni eterni» (Michea 5:1 - 750 A.C.).  
   ADEMPIMENTO - Il Vangelo dice «Gesù nato in Betlemme di Giudea» (Mat. 2:1). Anche se i giudei come nazione non l'accettarono come loro dominatore, la profezia dice che Egli «sarà dominatore». Questo già avviene spiritualmente per quelli che accettano volontariamente la Sua venuta come Messia, e avverrà in seguito letteralmente con la potenza gloriosa della Sua seconda venuta.  
E le «origine», o esistenza di Gesù «risalgono ai tempi antichi, ai giorni eterni» Gesù disse, «prima che Abramo fosse nato (2000 A.C) IO SONO» (Gv. 9:58). Stava accennando a se stesso come il Dio che si rivelò a Mosè nel pruno ardente come «IO SONO COLUI CHE SONO» (Esodo 3:14) -- Il Figlio di Dio «eternamente presente»!
 
ENTRATA TRIONFALE A GERUSALEMME (seguito domani, Dio piacendo)
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Re: PASSIONE DI CRISTO
« Rispondi #1 Data del Post: 15.04.2014 alle ore 18:42:52 »
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      ENTRATA TRIONFALE A GERUSALEMME  
 
     PROFEZIA - Il profeta Zaccaria comandò al popolo per lo Spirito dell'Eterno: «Esulta grandemente, o figlia di Sion, manda gridi d'allegrezza o figlia di Gerusalemme - ecco, il tuo Re viene a te; Egli è giusto e vittorioso, umile e montato sopra un asino, sopra un puledro d'asina» (Zaccaria 9:9 - 450 A.C).
 
ADEMPIMENTO - 5 giorni prima della sua crocifissione, Gesù tornò a Gerusalemme e disse ai suoi discepoli, «andate nella borgata che è dirimpetto a voi, e subito troverete un'asina legata, e un puledro con essa - scioglieteli e menatemeli... e i discepoli andarono e fecero come Gesù aveva loro ordinato; menarono l'asina e il puledro... e Gesù vi montò sopra... e le folle che precedevano come quelle che seguivano gridavano, dicendo: Osanna al Figlio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome del Signore!» (Matteo 21:2-10).
L'adempimento più rilevante di questi versi non è che Egli entrò in Gerusalemme cavalcando un'asina, cosa che chiunque avrebbe potuto fare, ma che la stessa gente stava gridando «osanna al Figlio di Davide» quando Egli entrò, 5 giorni più tardi avrebbe reclamato la sua crocifissione. Era come entrare cavalcando nella fortezza del nemico aspettandosi un caloroso benvenuto! Ma questo è quello che Egli fece! Sapeva che la Scrittura doveva essere adempiuta. Aveva così tanta fede che la gente si sarebbe messa a gridare quando Egli sarebbe entrato che disse ad alcuni degli ipocriti religiosi che stavano cercando di far tacere la folla, «se costoro si tacciono, le pietre grideranno» (Luca19:40).  
 
       IL SUO TRADIMENTO
 
     PROFEZIA - Di nuovo Zaccaria predice: «E io disse loro - se vi par bene, datemi il mio salario, se no, lasciate stare. Ed essi mi pesarono il mio salario - 30 sicli d'argento» (Zaccaria. 11:12 - 450 A.C.).
 
ADEMPIMENTO - «Allora uno dei dodici, detto Giuda Iscariota, andò dai capi sacerdoti e disse loro: che mi volete dare, e io ve lo consegnerò? Ed essi gli contarono 30 sicli d'argento» (Matteo 26:14,15).
     
 PROFEZIA - «E l'Eterno mi disse: gettalo per il vasaio, questo magnifico prezzo al quale m'hanno stimato! E io presi i 30 sicli d'argento, e li gettai nella casa dell'Eterno per il vasaio» (Zaccaria 11:13 - 450 A.C.).
 
ADEMPIMENTO - «Allora Giuda che l'aveva tradito, vedendo che gesù era stato condannato, sì pentì e riportò i 30 sicli d'argento ai capi sacerdoti ed agli anziani... ed egli lanciati i sicli nel tempio, s'allontanò e andò ad impiccarsi. Ma i capi sacerdoti, presi quei denari, dissero: non è lecito metterli nel tesoro delle offerte perchè son prezzo di sangue. E tenuto consiglio, comprarono con quel denaro il campo del vasaio, da servire da sepoltura ai forestieri» (Matteo 27:3-6).  I 30 pezzi d'argento furono «gettati nella casa dell'Eterno per il vasaio»!
 
           IL SUO PROCESSO
 
     PROFEZIA - «Dall'oppressione e dal giudizio fu portato via; e fra quelli della sua generazione chi riflette ch'egli era strappato dalla terra dei viventi e colpito a motivo delle trasgressioni del mio popolo» (Isaia 53:8).
 
   ADEMPIMENTO - Durante il processo di Gesù, Pilato chiese ai giudei, «volete dunque che vi liberi (dalla prigione) il Re de' Giudei? Allora gridarono di nuovo: non costui, ma Barabba!» (Gv. 18:39,40). Così Gesù avrebbe dovuto rimanere in prigione. Pilato, dopo aver interrogato Gesù, si presentò 3 volte davanti ai giudei affermando, «io non trovo alcuna colpa in Lui». Il suo giudizio, quindi, era che Egli fosse innocente delle accuse mosse contro di Lui (Gv. 18:36.  19:4,6).
Ma i giudei non erano soddisfatti di lasciarlo in prigione nè del giudizio della Sua innocenza e usando la leva della politica su Pilato alla fine lo indussero a cedere davanti alla folla assetata di sangue. Ed egli prese Gesù «dall'oppressione e dal 'giudizio' e lo consegnò loro perchè fosse crocifisso» (Giovanni 19:16).
 
       LA SUA CRICIFISSIONE
 
     PROFEZIA - Nel 1000 A.C. circa il re Davide profetizzò: «Poichè cani m'hanno circondato; uno stuolo di malfattori m'ha attorniato; m'hanno forato le mani e i piedi. Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e m'osservano; spartiscon fra loro i miei vestimenti e tirano a sorte la mia veste» (Salmo 22:16-18  -  1000 A.C.). Si può vedere anche Zaccaria 12:10.  13:6).
   
   ADEMPIMENTO - Questo fu scritto dal re Davide che morì di morte naturale (com'è riferito in 1°Re cap. 1), così non stava parlando di se stesso, ma essendo un profeta predisse il tipo di morte di cui sarebbe morto Cristo. Come dice nel N.Testamento, « I soldati dunque, quand'ebbero crocifisso Gesù (trafitto mani e piedi), presero le sue vesti, e ne fecero quattro parti, una parte per ciascun soldato, e la tunica (la sua veste). Or la tunica era senza cuciture,tessuta per intero dall'alto in basso. Dissero dunque tra loro: non la stracciamo, ma tiriamo a sorte a chi tocca» (Giovanni 19: 23,24).
La crocifissione non era praticata dai giudei ai tempi di Davide (usavano la lapidazione), ma davide predisse questo tipo di morte per il Messia, un tipo di esecuzione praticamente sconosciuto agli ebrei del suo tempo -- predetto 1000 anni prima che avvenisse!!!
     
 PROFEZIA - Di nuovo un'altra profezia di Davide riguardante «il Giusto» (Salmo 34:19), o il Messia, dice, «molte sono le afflizioni del Giusto, ma... Egli preserva tutte le ossa di Lui - non uno ne è rotto» (Salmo 34:20 -  1000 A.C. --anche Esodo 12:46).
   
   ADEMPIMENTO - Molti dei giusti servitori di Dio hanno avuto le ossa spezzate, specialmente nel loro martirio -- ma Gesù era 'il Giusto', «il mio servo, il giusto», come lo chiamò Isaia, che attraverso la Sua morte avrebbe «reso giusti i molti» (Isaia 53:11,12). Gesù morì per i nostri peccati per rendere noi servi giusti, ma è solo attraverso la Sua giustizia -- IL GIUSTO! E per provare che egli era «il giusto» che avrebbe «reso giusti i molti», Dio non lasciò che nessuna delle Sue ossa fosse rotta.
Gesù fu crocifisso la vigilia della festività della Pasqua, e per assicurarsi che i corpi dei due ladroni e di Gesù non sarebbero rimasti appesi là alla croce durante il giorno santo dei Giudei (la crocifissione a volte richiedeva giorni), spezzarono le gambe dei ladri, facendo sì che il loro corpo si afflosciasse, troncando la loro respirazione e causando loro una morte rapida. «Ma venuti a Gesù, come lo videro già morto, non gli fiaccarono le gambe:
«Ma uno de' soldati gli foro il costato con una lancia» (Gv. 19:31-34) --per assicurarsi che fosse morto, e così facendo adempì un'altra profezia di Zaccaria: «la casa di Davide e gli abitanti di Gerusalemme... riguarderanno a me, a colui che essi hanno trafitto, e ne faran cordoglio come si fa cordoglio per un Figlio Unico» (Zac. 12:10). E molti giudei facevano cordoglio perchè «molti della folla credettero in Lui» -- «L'Unigenito Figlio di Dio!"(Gv. 7:31.  3:18).
 
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Re: PASSIONE DI CRISTO
« Rispondi #2 Data del Post: 15.04.2014 alle ore 18:46:48 »
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        LA SUA SEPOLTURA
 
     PROFEZIA - «Gli avevano assegnato la sepoltura fra gli empi, ma nella sua morte, egli è stato col ricco» (Isaia 53:9).
 
   ADEMPIMENTO - Gesù morì come un empio agli occhi del mondo, perchè «furono crocifissi con Lui due ladroni» (Mt. 27:38). E dopo la Sua morte «un uomo ricco... chiamato Giouseppe... presentatosi a Pilato chiese il corpo di Gesù» ...e Giuseppe prese il corpo... E lo pose nella propria tomba nuova»... una sepoltura con il ricco!!! (Matteo 27:57-60).
 
          LA SUA RESURREZIONE
 
   «Poichè tu non lascerai l'anima mia nell'Ades; e non permetterai che il Tuo Santo vegga la corruzione» Sal. 16:10. At. 2:27).
La parola Ades qui viene dalla parola ebraica Sheol che a volte è tradotta «inferno» e altre volte «tomba». Significa entrambi. Re Davide, che diede la profezia, morì e fu sepolto e la sua carne vide la corruzione, Ma Gesù risorse dalla tomba e dall'inferno tre giorni dopo la sua morte e «la Sua anima non fu l'asciata nell'Ades», (o tomba), e la «Sua carne non vide la corruzione» (Atti 2:27-31).
Come disse l'angelo alle persone che erano venute a piangere sulla tonba di Gesù «Egli non è qui ma è risuscitato... perchè cercate il vivente fra i morti?» (Luca 24:6,5).
Gesù è vivo! Le Scritture mostrano che Egli camminò sulla terra per 40 giorni dopo la Sua Resurrezione e si fece vedere a centinaia di coloro che tanto lo amavano (Atti 1:3 e 1Corinzi 15:4-6). Poi ascese al cielo dove siede alla destra del trono di Dio (Marco 16:19), e da dove Egli tornerà presto per riprendersi la terra e farne di nuovo un Paradiso d'Amore - Con Lui, perchè senza di Lui non facciamo altro che un inferno!
Ora, naturalmente, una delle obiezioni usate contro queste profezie è, per tanti increduli - bene, la Chiesa aveva un controllo quasi totale dei vecchi manoscritti da cui è stato tradotta la Bibbia e semplicemente manomisero le profezie del V.Testamento così che sembrasse che Gesù le aveva adempite. Ebbene, quest'obiezione cadde nel 1947, quando un pastorello arabo in Palestina trovò per caso una caverna che conteneva degli antichi papiri del V.Testamento, tutti datati prima del 68 D.C. e alcuni perfino al 200 A.C. E questi papiri concordavano in quasi tutti i particolari con i tradizionali testi ebraici usati nella traduzione della Bibbia di re Giacomo, contenenti le stesse profezie parola per parola.  
l'altra obiezione è che il N.Testamento fosse stato manomesso un pochino, per dare l'impressione che Gesù avesse adempiuto le profezie del V.Testamento. Beh, se fosse così, come si spiegherebbe le tre seguente profezie?
 
    L'ANNO ESATTO DELLA SUA CROCIFISSIONE (finisco domani, Dio piacendo. Buona serata a tutti.)    
 
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Re: PASSIONE DI CRISTO
« Rispondi #3 Data del Post: 16.04.2014 alle ore 18:01:20 »
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L'ANNO ESATTO DELLA SUA CROCIFISSIONE
 
     PROFEZIA - «Sappilo, dunque e intendi! Dal momento in cui è uscito l'ordine di restaurare e riedificare Gerusalemme fino all'apparire di un Unto (il Messia), di un capo, vi sono sette settimane, e in sessantadue settimane (=69 settimane) essa sarà restaurata e ricostruita, piazza e mura ma in tempi angosciosi. Dopo le 62 settimane un Unto sarà soppresso» (Daniele 9:25,26).
 
Nel 453 A.C., Artaserse Longimano, re dei Medi e dei Persiani, diede ai Giudei che erano tenuti in ostaggi dall'impero Persiano il comando di andare (dalla cattività fino al paese di Israele) per «restaurare e riedificare Gerusalemme».
La profezia di Daniele prediceva che dal momento in cui quest'ordine fino all'apparire di un Unto, di un capo, sarebbe passato--quanto tempo?--"sette settimane, e sessantadue settimane"-- O 69 settimane. Si sa che ognuna di queste settimane è simbolica, perchè nessuno che si proclamasse il Messia o che qualcuno oogi dichiari che fosse stato il Messia, morì 69 settimane, o un anno e 4 mesi, dopo l'ordine uscito nel 453 A.C.
 
   Comunque, nel libro della Genesi, una settimana fu simbolicamente usata per rappresentare il servizio di 7 anni di Giacobbe per sua moglie Rachele. «Finisci la settimana di questa,» gli disse suo zio, «e ti daremo anche l'altra, per il servizio che presterai da me altri sette anni» (Genesi 29:27).
La parola tradotta settimana nella Bibbia è la parola ebraica 'Shabua' che letteralmente significa 'sette'. Perciò una traduzione letterale migliore sarebbe '69 sette', invece di 69 settimane. Preso letteralmente, 69 'shabua', o 69 sette, sarebbe 69x7, che equivale a 483. Così 69 sette di anni, o 483 anni, dovevano passare tra l'uscita dell'ordine di riedificare Gerusalemme e la soppressione di un unto, cioè del Messia.
 
   Gli storici datano ora la nascita di Gesù al 4 A.C., e la Sua crocifissione o «soppressione» al 30 D.C. questo a motivo di un errore di calcolo del monaco Dionisio, che nel sesto secolo elaborò il nostro attuale calendario cristiano senza usare le informazioni archeologiche più precise che abbiamo ora. Così Gesù in realtà cominciò il Suo ministero a 30 anni di età (Luca 3:23), nell'anno 27 D.C., e fu crocifisso 3 anni più tardi, nel 30 D.C.
Sappiamo che il comandamento uscì nel 453 A.C. e che Gesù fu «soppresso» nel 30 D.C. Quindi, se sommiamo i 453 anni A.C. ai 30 anni D.C., ciò corrisponde a 483 anni, l'adempimento del periodo di 69 sette o 483 anni che Daniele predisse che sarebbero trascorsi tra la riedificazione di Gerusalemme e la morte dell'Unto. E questo fu profetizzato nel 538 A.C. -- quasi 600 anni prima che Gesù il Messia fosse crocifisso!
Inoltre, proprio come la profezia divide le 69 settimane in 2 parti, una di sette settimane, e poi 62 settimane, così ci furono due eventi che furono adempiuti in questi due periodi di tempo. 1 La piazza e le mura furono edificate nelle prime 7 settimane o 49 anni. 2 Dopo di ciò, c'erano ancora 62 settimane, o 62 sette, prima della crocifissione di Cristo.
Ora può darsi che qualcuno non sarà d'accordo con questa interpretazione dei periodi e delle settimane, ecc., ma la profezia di Daniele continua con una prova innegabile che questo Unto doveva essere Gesù.
 
    DISTRUZIONE DI GERUSALEMME DOPO LA SUA VENUTA
 
     PROFEZIA - «Dopo le sessantadue settimane, un Unto sarà soppresso, e il popolo d'un capo che verrà, distruggerà la città (di Gerusalemme) e il santuario (il Tempio)» (Daniele 9:26 - 540 A.C). Questa profezia mostra che dopo la morte dell'Unto (Messia) la città di Gerusalemme e il Tempio dei Giudei sarebbero stati distrutti.
 
   ADEMPIMENTO - Dopo che Gesù fu soppresso (o crocifisso nel 30 D.C.), non per Se stesso, ma per i peccati del mondo, sapete che successe a Gerusalemme e al Tempio degli ebrei? Nel 70 D.C. le legioni romane vi entrarono e rasero al suolo Gerusalemme e distrussero il loro Santuario al punto che non fu lasciata una pietra sopra pietra.
 
    CHIUSURA DELLA PORTA ORIENTALE DOPO LA SUA VENUTA
 
     PROFEZIA - «Poi egli mi ricondusse verso la porta esterna del Santuario che guarda a Oriente. Essa era chiusa. E l'Eterno mi disse - questa porta sarà chiusa - essa non s'aprirà, e nessuno entrerà per essa, poichè è entrato l'Eterno, l'Iddio d'Israele; perciò rimarrà chiusa» (Ezechiele 44:1,2 -  572 A.C.)
 
ADEMPIMENTO - Quando Gesù fece il suo ingresso trionfale in Gerusalemme sul dorso del puledro di un'asina, veniva dal monte degli olivi ed entrò in Gerusalemme per la porta orientale- la porta che introduceva nel cortile del tempio, come dice nel Vangelo «la porta esterna del santuario che guarda verso oriente» (Matteo 21:9-12).
Nel 70 D.C., la città di Gerusalemme fu completamente distrutta e rimase in quello stato per secoli seguenti. Ma nel 1542 il sultano musulmano Solimano, ricostruì le mura della città. E poichè gli ebrei credevano ancora che il loro Messia dovesse ancora fare il suo ingresso trionfale in Gerusalemme, Solimano murò completamente la «porta orientale», e in tal modo adempì l'antica profezia di Ezechiele, «sarà chiusa... poichè è entrato l'Eterno (Gesù), l'Iddio d'Israele».
Secondo questi due avvenimenti storici, 1) la distruzione di Gerusalemme e 2) la muratura della porta orientale, il Messia è già venuto - e se non era Gesù di Nazareth, chi era?
 
   CHI ALTRI nacque da una vergine a Betleem, fu chiamato Dio, entrò trionfalmente in Gerusalemme cavalcando un asino, fu tradito per 30 sicli d'argento, fu proclamato innocente e tuttavia condannato ingiustamente alla crocifissione mentre i soldati si spartivano le Sue vesti, fu associato agli empi ladroni e mascalzoni, fu sepolto nella tomba di un ricco e risorse dai morti -- tutto in adempimento delle profezie.  
La risposta, naturalmente, è nessun altro se non Gesù! E le profezie citate sono solo alcune scelte da quasi 300!!!
 
               PERCHÈ?
 
   Perchè Gesù morì su quella croce? Perchè ci e ti ama. Ci amava tanto da prendere al posto nostro la punizione di morire ed essere separato da Suo Padre così da poterci portare l'Amore di Dio e la vita eterna. Come dice un'altra profezia, «Noi tutti eravamo erranti come pecore, ognuno di noi seguiva la sua propria via, e l'Eterno ha fatto cadere su di Lui l'iniquità di noi tutti... nè v'era stata frode nella sua bocca. Ma piacque all'Eterno di ficarlo coi patimenti. Dopo aver dato la sua (di Gesù) vita in sacrificio per la (nostra) colpa... per la Sua conoscenza il Mio Servo, il Giusto, renderà giusti i molti (che credono), e si caricherà Egli stesso della loro iniquità» (Isaia 53:9-11).
 
Ecco cosa fece il Signore Gesù, morì per tutti, e proprio così semplice - Dio diede tutte queste profezie e le fece scrivere e le protesse dai nemici così che la nostra fede potesse essere abbastanza rinforzata da esse da credere che «Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinchè chiunque crede in Lui non perisca, ma abbia la vita eterna» (Gv. 3:16).
Dio ti e ci ama tutti e Gesù sta aspettando alla porta del tuo cuore, bussando e aspettando che tu gli apra. Come dice, «Ecco, Io sto alla porta e busso, se uno ode la mia voce (la Sua Parola) e apre la porta, io entrerò da lui/lei, e cenerò con lui ed egli meco"(Apc.3:20) -- Egli prenderà parte alla tua vita e tu prenderai parte alla Sua -- e solo allora saprai veramente di che cosa si tratta.
 
Felice Pasqua del Signore!          
 
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Re: PASSIONE DI CRISTO
« Rispondi #4 Data del Post: 16.04.2014 alle ore 19:20:48 »
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Bellissime meditazioni, complimenti un abbraccio nel Signore.
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