Autore |
Topic:
Giovanni il Battista e Gesu' (letto 2121 volte) |
|
alessio1956
Membro
W questo FORUM!!!
Posts: 160
|
Pace a voi tutti qualcuno ha aperto un topic sul fatto che in Matteo 3,14 Giovanni Battista riconosce il Signore e a conferma una voce dal cielo testimonia essere il Figlio , poi invece in Matteo 11,3 manda una ambasciata per avere conferma che Gesu' e' colui che doveva venire ?? C'e un po' una strana contraddizione .... avete la traduzione letterale da suggerire ?? Pace
|
|
Loggato |
pace a voi ALESSIO
|
|
|
alessandro.c
Membro
soli DEO gloria
Posts: 97
|
caro fratello alessio non ce niente di contraddittorio giovanni il battista aveva presentato il messia come colui che avrebbe recato un giudizio feroce e che avrebbe (bruciato la pula col con fuoco inestinguibile)(MT 3:12)egli era comprensibilmente confuso dagli eventi; era imprigionato e CRISTO stava portando avanti un ministero di guarigione e non di giudizio. Giovanni si chiedeva se aveva mal compreso qual'era il ruolo di GESU! ma quando GESU rimando indietro i discepoli di giovanni riferirono tutto quello che sta anche in isaia 35:5-10 ma se noti i le due liste, nel vangelo di matteo non sta scritta tutto, la parte del giudizio manca perche GESU non e venuto per giudicarci (adesso) ma per salvacci ma questo lo comprendiamo noi che abbiamo tutti i fatti esposti nel nuovo testamento giovanni in quei pochissimi istanti che ha dubitato come tutti giudeo si aspettavano che il messia fosse un combattente e li avrebbe liberati dal giogo dei romani.
|
|
Loggato |
http://www.accademiateologicaitaliana.com/
|
|
|
alessio1956
Membro
W questo FORUM!!!
Posts: 160
|
bellissima condivisione !!!!! grazie tante
|
|
Loggato |
pace a voi ALESSIO
|
|
|
keith
Membro familiare
L´ Eterno è la mia luce
Posts: 1597
|
io credo che Giovanni avesse capito tanto (aveva lo Spirito Santo fin dalla pancia di sua madre Elisabetta - cose che non tutti possono "vantarsi" di avere). Io credo che Giovanni nonostante lo Spirito Santo gli avesse rivelato che Gesù era il figlio di Dio, voleva umanamente avere la certezza al 100 % e Gesù sapeva con quali parole poteva dargli questa certezza
|
« Ultima modifica: 18.05.2013 alle ore 11:20:22 by keith » |
Loggato |
Dio è amore
|
|
|
keith
Membro familiare
L´ Eterno è la mia luce
Posts: 1597
|
on 09.05.2013 alle ore 19:34:41, contarinoalessandr wrote:caro fratello alessio non ce niente di contraddittorio giovanni il battista aveva presentato il messia come colui che avrebbe recato un giudizio feroce e che avrebbe (bruciato la pula col con fuoco inestinguibile)(MT 3:12)egli era comprensibilmente confuso dagli eventi; era imprigionato e CRISTO stava portando avanti un ministero di guarigione e non di giudizio. Giovanni si chiedeva se aveva mal compreso qual'era il ruolo di GESU! ma quando GESU rimando indietro i discepoli di giovanni riferirono tutto quello che sta anche in isaia 35:5-10 ma se noti i le due liste, nel vangelo di matteo non sta scritta tutto, la parte del giudizio manca perche GESU non e venuto per giudicarci (adesso) ma per salvacci ma questo lo comprendiamo noi che abbiamo tutti i fatti esposti nel nuovo testamento giovanni in quei pochissimi istanti che ha dubitato come tutti giudeo si aspettavano che il messia fosse un combattente e li avrebbe liberati dal giogo dei romani. |
| credo che Giovanni Battista non era confuso perchè stava in prigione. Lui sapeva a cosa stava andando incontro fin dal battesimo di Gesù (o ancora prima) dicendo ai suoi discepoli che Gesù doveva risalire e lui doveva discendere. Solo che prima di morire voleva avere la certezza al 100% di aver battezzato non solo il figlio di Dio ma di aver battezzato Colui del quale veniva parlato in Isaia. Ecco perchè Gesù gli cita quei versi, perchè è proprio con questi versi che Giovanni Battista voleva la sicurezza che cercava
|
|
Loggato |
Dio è amore
|
|
|
alessandro.c
Membro
soli DEO gloria
Posts: 97
|
cosa vuole dire (cose che non tutti possono "vantarsi" di avere)? atti 2.38-39 non dice cosi ma :Atti 2:38-39 E Pietro a loro: «Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo. Perché per voi è la promessa, per i vostri figli, e per tutti quelli che sono lontani, per quanti il Signore, nostro Dio, ne chiamerà». tutti i credenti veri che si sono ravveduti e chiesto perdono hanno lo spirito santo chi non c'e l'ha (non sono io o tu a dirlo) vuol dire che non l'hanno mai ricevuto per tanto non sono credenti e non che sono credenti senza spirito santo pietro non dice ravvediti battezzati e poi forse se dio vorra riceverai lo spirito santo. Ma ravvediti ,battezzati e voi riceverete (che cosa?)il dono dello spirito santo, DIO lo ha promesso (versetto 39) aggiungo anche Galati 3:14 affinché la benedizione di Abraamo venisse sugli stranieri in Cristo Gesù, e ricevessimo, per mezzo della fede, lo Spirito promesso.
|
« Ultima modifica: 18.05.2013 alle ore 12:04:19 by alessandro.c » |
Loggato |
http://www.accademiateologicaitaliana.com/
|
|
|
alessandro.c
Membro
soli DEO gloria
Posts: 97
|
on 18.05.2013 alle ore 11:19:42, keith wrote:io credo che Giovanni avesse capito tanto (aveva lo Spirito Santo fin dalla pancia di sua madre Elisabetta - cose che non tutti possono "vantarsi" di avere). Io credo che Giovanni nonostante lo Spirito Santo gli avesse rivelato che Gesù era il figlio di Dio, voleva umanamente avere la certezza al 100 % e Gesù sapeva con quali parole poteva dargli questa certezza |
| per quanto riguarda questo commento (apparte quello che dici sullo spirito santo)e un buon punto di vista ma a mio parere non rispecchia il contesto e nella struttura del paragrafo non vedo questo messaggio che dio ci possa far crescere in conoscenza e sapienza solo per la sua gloria
|
« Ultima modifica: 18.05.2013 alle ore 12:11:46 by alessandro.c » |
Loggato |
http://www.accademiateologicaitaliana.com/
|
|
|
keith
Membro familiare
L´ Eterno è la mia luce
Posts: 1597
|
ciao alessandro, on 18.05.2013 alle ore 11:45:33, alessandro.c wrote:cosa vuole dire (cose che non tutti possono "vantarsi" di avere)? atti 2.38-39 non dice cosi ma :Atti 2:38-39 |
| "vantarsi" l´ ho scritto apposta tra virgolette ma non intendevo naturlamente un vero vanto perchè il tutto viene da Dio, quindi è inutile vantarsi per cose che uno non ha guadagnato ma gli è stato donato. Quello che intendevo è che Giovanni (come nessun altro apparte Gesù) ha ricevuto lo Spirito Santo fin dal suo concepimento Luca 1:15). I versi di Atti sono fuori contesto riguardo Giovanni. Shalom
|
|
Loggato |
Dio è amore
|
|
|
alessandro.c
Membro
soli DEO gloria
Posts: 97
|
ok grazie shalom
|
« Ultima modifica: 18.05.2013 alle ore 12:24:39 by alessandro.c » |
Loggato |
http://www.accademiateologicaitaliana.com/
|
|
|
keith
Membro familiare
L´ Eterno è la mia luce
Posts: 1597
|
on 18.05.2013 alle ore 12:07:00, alessandro.c wrote: per quanto riguarda questo commento (apparte quello che dici sullo spirito santo)e un buon punto di vista ma a mio parere non rispecchia il contesto e nella struttura del paragrafo non vedo questo messaggio |
| potresti spiegarti meglio?
|
|
Loggato |
Dio è amore
|
|
|
alessandro.c
Membro
soli DEO gloria
Posts: 97
|
caro fratello non vorrei allargarmi troppo visto che non amo la botta e risposta continua ma vedendo il vangelo di matteo si evidenzia un vangelo con un contesto narrativo giudiaico tanto da iniziare una genealogia che marco riproduce solamente fino ad Abraamo cmq l'obiettivo di matteo era evidenziare che GESU è il messia atteso per lungo tempo dalla nazione giudaica.E nonostante giovanni fosse ripieno di spirito santo da prima della nascita aveva le sue preoccupazioni visto che il popolo giudaico (giovanni compreso) attendeva un liberatore fisico e non spitiruale. avendo una precisa struttura del libro vediamo che si puo suddividere in 7 passi: 1l'avvento del re(1:1-4:25) 2 l'autorita del re(5:1-9:38) 3 il programma del re(10:1-12:50) 4gli avversari del re(13:1-17:27) e cosi via. A noi interessa il punto3 (il programma del re),che al suo interno possiamo vedere 2 scopi il mandato dei dodici(10:1-42) e la missione del di gesu (11:1-12:50) ed è in quest'ultimo che troviamo l'identita rilevata a beneficio dei discepoli di giovanni(11:1-19) e seguedo il filo del discorso da principio notiamo che giovanni pur ripieno di spirito santo dubbito di Gesu e Gesu gli diete conferma di chi era. adesso fermo restando che non si tratti di dottrina non ha una importanza spirituale quello di cui stiamo parlando. Per chiunque vuole capire bene le scritture consiglio di investigare le scritture con un esigesi, benche si possa capire cio che l'autore vuol fare capire e non basarci sui nostri punti di vista personali o dalle nostre convinzioni dottrinali. Che il SIGNORE nostro DIO possa donarci saggezza e comprensione a tutti noi. amen
|
|
Loggato |
http://www.accademiateologicaitaliana.com/
|
|
|
keith
Membro familiare
L´ Eterno è la mia luce
Posts: 1597
|
on 18.05.2013 alle ore 16:24:54, alessandro.c wrote:E nonostante giovanni fosse ripieno di spirito santo da prima della nascita aveva le sue preoccupazioni visto che il popolo giudaico (giovanni compreso) attendeva un liberatore fisico e non spitiruale. |
| Un profeta che parla di battesimo di spirito non penso che aveva in mente un regno terreno. Nemmeno il fatto che Gesù manda il messaggio di gente che viene guarita e di chiechi ai quali viene data la vista, possa farci riscontrare il fatto che Giovanni aspettasse un regno terreno. Cosa c´ entra la guarigione dei ciechi con una presa di potere terrena? Gesù, ripeto, rincuora Giovanni con dei passi profetici. Dei passi (dallo stesso profeta che aveva profetato l´ opera di Giovanni Battista) che hanno dato a Giovanni la sicurezza che Gesù, il figlio di Dio, del quale Dio stesso aveva testimoniato al cospetto di Giovanni stesso, era Colui che doveva compiere queste cose e non un altro al posto di Gesù. Naturalmente concordo con il fatto che Giovanni non aveva compreso appieno l´ opera (infatti al momento del battesimo si stupisce che egli doveva battezzare Gesù). Potrei essere anche d´ accordo sul fatto che egli aspettasse un re terreno MA il fatto che Gesù lo rincuora come ha fatto non mi lascia riscontrare questa tesi Shalom
|
« Ultima modifica: 18.05.2013 alle ore 17:07:24 by keith » |
Loggato |
Dio è amore
|
|
|
alessandro.c
Membro
soli DEO gloria
Posts: 97
|
ok! prospettive diverse. shalom
|
|
Loggato |
http://www.accademiateologicaitaliana.com/
|
|
|
Virtuale
Membro familiare
Abbi fiducia in Gesù
Posts: 3189
|
on 09.05.2013 alle ore 16:44:52, alessio1956 wrote:Pace a voi tutti qualcuno ha aperto un topic sul fatto che in Matteo 3,14 Giovanni Battista riconosce il Signore e a conferma una voce dal cielo testimonia essere il Figlio , poi invece in Matteo 11,3 manda una ambasciata per avere conferma che Gesu' e' colui che doveva venire ?? C'e un po' una strana contraddizione .... avete la traduzione letterale da suggerire ?? Pace |
| ...Penso che Giovanni Battista era libero (non in prigione) quando ha sentito la voce dal cielo... dopo in prigione era tutta un`altra situazione... non doveva essere facile... nella prova possono facilmente venire dubbi...
|
|
Loggato |
"Zia, ma quando Gesù è risorto ha fatto il buco nell`ozono ? " (bambino) di Tony Kospan.
|
|
|
ZioFrank
Membro familiare
Gesù è il Signore!
Posts: 524
|
Sono le opere, cioè quello che Gesù compie, che spingono il Battista a fare la precisa domanda: "Sei tu colui che deve venire o dobbiamo aspettare un altro?". C'è infatti un divario tra quello che Gesù fa e l'attesa di Giovanni. Quando non voleva battezzarLo, Lo riconobbe come colui che doveva venire dopo di lui, conscio com'era di essere lui quella "voce" che doveva prepararGli la strada. E Lo riconobbe come il più forte, come colui che dava un battesimo superiore al suo e, soprattutto, come il giudice implacabile già pronto a condannare i peccatori. Ora le opere del Cristo, cioè il Suo modo di agire e di comportarsi non corrispondono alla presentazione che egli aveva fatto di "colui che doveva venire dopo". Da qui il suo turbamento e la sua domanda. E Gesù, invece di rispondergli con un sì o un no, lo rimanda proprio a quelle opere di cui Giovanni e anche noi già abbiamo sentito parlare e che i testimoni oculari hanno visto. La lista è controllabile: i ciechi vedono, i paralitici camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono e i muti parlano e i poveri sono evangelizzati. Notiamo l'ordine con cui le opere sono qui elencate. Sembra intenzionale. Leggendole o sentendole in quest'ordine è più facile capire che in Gesù si sta compiendo quanto hanno detto i profeti. Gesù non dice a Giovanni che ha sbagliato nel presentarLo come Giudice. Anche questo è vero ed è stato annunciato dai profeti. I profeti, però, e con loro anche Giovanni erano all'oscuro dei tempi di Dio. Prima del giudizio si devono compiere altre opere. Isaia, per esempio, dice: "Allora si apriranno gli occhi dei ciechi e si schiuderanno gli orecchi dei sordi. Allora lo zoppo salterà come un cervo, griderà di gioia la lingua del muto"; "i loro cadaveri risorgeranno"; "i poveri sono evangelizzati". Ora è davvero "l'anno di misericordia del Signore". E' chiaro da ciò che Gesù è colui che deve venire: lo dicono le opere, non in se stesse, ma lette alla luce del compimento delle profezie. In se stesse le opere sono soltanto dei segni: esse portano alla fede solo quando vengono messe a confronto con il costante agire di Dio nella storia. A Giovanni... decidere su ciò che ha udito. Gesù non impone a nessuno la fede: mette in situazione di decidersi. Per Giovanni la parola di Gesù è un ulteriore invito a fidarsi di Lui. L'atto di fede, che è pur sempre un dono di Dio, è anche un atto dell'uomo totalmente libero di fronte a Dio. Un santo abbraccio.
|
|
Loggato |
|
|
|
|