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"Maestro buono" - "uno solo è buono" (letto 2070 volte) |
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Il_Cigno
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Io sono la via, la verità e la vita.
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Ciao a tutti vorrei condividere con voi una riflessione che ho avuto oggi chiedendovi se vi è capitato di pensare la stessa cosa o avete letto qualche volta di interpretazioni simili riguardo ad un passo famoso del vangelo. Conosciamo tutti la vicenda del giovane ricco. Nel racconto leggiamo: Mentre Gesù usciva per la via, un tale accorse e, inginocchiatosi davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per ereditare la vita eterna? Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, tranne uno solo, cioè Dio.» Secondo voi in questa "strana" affermazione di Gesù vi può esser una dichiarazione di uguaglianza tra Lui e Dio? Mi spiego meglio. Se Dio non fosse Gesù (e viceversa) con questa frase il Gesù uomo cosa starebbe affermando? di non esser buono? suonerebbe alquanto strano se il Salvatore affermasse di non esser buono dopo aver resistito alle tentazioni e sapendo di esser venuto nel mondo per salvarci. Il ricco gli si rivolge chiamandolo "maestro buono" ma tale ricco aveva già ricevuto come Pietro la rivelazione che Egli era il Cristo? E' giusto pensare che a tal proposito, Gesù stesse dicendo al giovane ricco "se tu mi chiami buono, e uno solo è buono cioè Dio, significa che io sono come Dio"? In pratica è più o meno lo stesso messaggio che secondo me vuole fare trapelare nel seguente passo: Allora gli scribi e i farisei cominciarono a ragionare, dicendo: «Chi è costui che bestemmia? Chi può perdonare i peccati se non Dio solo?» Ma Gesù, conosciuti i loro pensieri, disse loro: «Che cosa pensate nei vostri cuori? Che cosa è più facile, dire: "I tuoi peccati ti sono perdonati", oppure dire: "Àlzati e cammina"? Ora, affinché sappiate che il Figlio dell'uomo ha sulla terra il potere di perdonare i peccati, io ti dico», disse all'uomo paralizzato, «àlzati, prendi il tuo lettuccio e va' a casa tua». E subito egli si alzò in loro presenza, prese il suo giaciglio e se ne andò a casa sua, glorificando Dio. Grazie a chi vorrà collaborare in questa riflessione
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« Ultima modifica: 26.12.2010 alle ore 17:49:25 by Il_Cigno » |
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Egli renderà ancora il sorriso alla tua bocca, sulle tue labbra metterà canti d'esultanza. (Giobbe 8:21)
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andreiu
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Gesù è la mia vita
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A onor del vero c'è anche da citare Matteo 19:17 " Gesù gli rispose: «Perché m'interroghi intorno a ciò che è buono? Uno solo è il buono. Ma se vuoi entrare nella vita, osserva i comandamenti».. Anche se a dire la verità nel testo bizantino abbiamo lo stesso greco di Marco e di Luca. Quindi voglio basarmi sul testo bizantino o Majority Text. In pratica il giovane ricco, fino a quando vedeva nel Cristo solo un maestro buono come ce ne potevano essere tanti in Israele come ad esempio Nicodemo, non aveva senso la sua affermazione. Perciò il Signore gli chiede "perché mi chiami buono visto che solo Dio è tale in senso pieno e perfetto"? D'altro canto il Signore Gesù si definì giustamente "il buon Pastore".
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Il_Cigno
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Io sono la via, la verità e la vita.
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Indubbiamente il significato di "solo Dio è buono in modo perfetto" è il primo che si coglie dalla lettura di tale passo. Escludi quindi che vi possa essere un senso velato nelle parole di Gesù che possa esser collegato alla sua uguaglianza con il Padre? Grazie per la risposta
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andreiu
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on 27.12.2010 alle ore 00:58:40, Il_Cigno wrote:Indubbiamente il significato di "solo Dio è buono in modo perfetto" è il primo che si coglie dalla lettura di tale passo. Escludi quindi che vi possa essere un senso velato nelle parole di Gesù che possa esser collegato alla sua uguaglianza con il Padre? Grazie per la risposta |
| No, a mio avviso il Signore Gesù in modo indiretto parla della Sua uguaglianza con il Padre, nel senso che se il giovane ricco lo definiva solo Maestro buono non aveva senso, visto che non Lo riconosceva come Messia e Dio.
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Il_Cigno
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Io sono la via, la verità e la vita.
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Ah ok quindi condividi l'interpretazione che ho dato? Grazie ancora!
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Virus
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on 26.12.2010 alle ore 17:36:27, Il_Cigno wrote:Secondo voi in questa "strana" affermazione di Gesù vi può esser una dichiarazione di uguaglianza tra Lui e Dio? |
| Per come la vedo io, assolutamente sì. Con queste parole, Gesù senza dubbio sta rivelando e cercando di far ragionare il giovane ricco sul fatto che Lui sia Dio... In seguito, Gesù elenca SOLO ALCUNI DEI 10 comandamenti, e non per dimenticanza ovviamente, Gesù conosceva BENISSIMO le scritture. Il giovane ricco era bravo ad ubbidire ai comandamenti relativi ai rapporti col proprio prossimo (e sono questi che Gesù elenca, e a cui il giovane ricco risponde che osserva sin da piccolo). Al giovane ricco, mancava un vero rapporto con Dio... per questo Gesù lo invita a mollare tutto e seguirlo... mettendo alla prova l'amore di quel giovane per Dio... purtroppo il suo amore per il denaro era più grande nel suo cuore di quello per Dio... per questo si rattristò alle parole del Maestro. Ricapitolando, Gesù sta dicendo: Perchè dici che sono buono, se solo Dio è buono? Se solo uno è buono, e tu dici che io sono buono, allora capisci che io sono Dio? Vuoi stare con me... non basta essere bravi con la gente... c'è di più nello stare insieme a Dio... vuoi entrare nel regno dei cieli... lascia perdere tutto e seguimi, imparerai e vivrai il regno dei cieli con me. Se ami Dio, non ci metterai un secondo a lasciare tutto e seguirmi... ecc... Ma il giovane ricco, aveva un altro dio in cuore, che amava di più purtroppo!!!
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« Ultima modifica: 22.11.2011 alle ore 17:28:12 by Virus » |
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Nessuna parola cattiva esca dalla vostra bocca, ma se ne avete una buona per l'edificazione, secondo il bisogno, ditela affinché conferisca grazia a quelli che ascoltano ( Efesini 4:29 )
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