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   Il mondo giace sotto la potenza del nemico
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   Autore  Topic: Il mondo giace sotto la potenza del nemico  (letto 2509 volte)
ROBY66
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..V'è nel mio cuore come un fuoco ardente Ger 20:9

   
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Il mondo giace sotto la potenza del nemico
« Rispondi #15 Data del Post: 13.06.2010 alle ore 22:44:32 »
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on 13.06.2010 alle ore 18:35:39, eliseob. wrote:
Non dobbiamo mai dimenticare che quelle erano "asserzioni" di Satana, "parole sue".
Ma quando mai Satana ha parlato secondo verità? Semmai, scimmiottava le Scritture...

E’ anche vero che non si può dire la menzogna senza un po’ di verità, sarebbe troppo evidente, non mi riferisco al mondo che li giace, ma...in questo caso...sapeva che Gesù era il Figlio di Dio (per come lo intendiamo noi)? o per lui quel “figlio” voleva essere equiparato a “uomo”-“creatura”? (“Se tu sei il Figlio di Dio...” Matteo cap.4)
 
Poi “sembra” che tra Matteo 4:6 “e gli disse: Se tu sei Figliuol di Dio, gettati giù; poiché sta scritto: Egli darà ordine ai suoi angeli intorno a te, ed essi ti porteranno sulle loro mani, che talora tu non urti col piede contro una pietra. “ e Salmo 91:11-12 “Poiché egli comanderà ai suoi angeli di guardarti in tutte le tue vie. 12 Essi ti porteranno in palma di mano, che talora il tuo piè non urti in alcuna pietra. “ non ci sia questa grande differenza

on 13.06.2010 alle ore 18:35:39, eliseob. wrote:

Geremia 27:5
Io ho fatto la terra, gli uomini e gli animali che sono sulla faccia della terra, con la mia gran potenza e col mio braccio steso; e do la terra a chi mi par bene.

E questo punto che hai portato per screditare la terza tentazione in Matteo 4 (suppongo) può significare non i regni “geografici” “fisici”, ma il “sistema” di come vive l’uomo con quella “gloria” che può ricavarne e di cui si vanta e brama, perciò per certi versi...
 
ma credo che è un tema che vada trattato in separata sede e non so se questi passi di Matteo 4:1-10 sono già stati affrontati o meno, non ho ancora verificato..
 
Pace
Roberto
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Re: Il mondo giace sotto la potenza del nemico
« Rispondi #16 Data del Post: 13.06.2010 alle ore 23:48:04 »
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Quote:
E questo punto che hai portato per screditare la terza tentazione in Matteo 4 (suppongo) può significare non i regni “geografici” “fisici”, ma il “sistema” di come vive l’uomo con quella “gloria” che può ricavarne e di cui si vanta e brama, perciò per certi versi...

Un momento, non credo di aver "screditato" niente, ho soltanto detto che Satana è bugiardo.
 
Comunque, non possiamo separare i "regni" in geografici/fisici e in "gloria e onore"..., le due cose sono strettamente collegate.
In Geremia infatti, Iddio dava al Re di Babilonia il "Regno", il che voleva dire il potere, l'autorità, la gloria, l'onore e tutto il resto, ogni nazione e ogni regno doveva essergli sottoposto, persino il Suo popolo. Tant'è appunto, che Babilonia si inorgoglì.  
 
"Togliere il Regno" voleva dire "coprire di vergogna e disonore", darlo invece, ricopriva d'onore e di gloria.
 
Pensiero personale: Io penso che Gesù non volle di proposito mettersi a discutere con Satana su chi ha il potere o meno, perchè a Satana non interessava affatto "elargire" i suoi beni e le cose che "gli erano state date" (tutte queste cose le promette a tutti, e nessuno le riceve se non è volontà di Dio), a Satana interessava l'adorazione di Gesù; Ecco perchè Gesù non discute di "teologia" con Satana, ma gli dice: Adora il Signore Iddio tuo e solo a Lui rendi il tuo Culto.
Non poteva certo mettersi a discutere con lui....
 
Guardiamo invece cosa disse a qualcun altro, anche lui "convinto" di "avere" e di "poter dare e non dare...."....
Giovanni 19
10.... Non sai che ho potestà di liberarti e potestà di crocifiggerti? 11 Gesù gli rispose: Tu non avresti potestà alcuna contro di me, se ciò non ti fosse stato dato da alto;


Quote:
E’ anche vero che non si può dire la menzogna senza un po’ di verità, sarebbe troppo evidente, non mi riferisco al mondo che li giace, ma...in questo caso...sapeva che Gesù era il Figlio di Dio (per come lo intendiamo noi)? o per lui quel “figlio” voleva essere equiparato a “uomo”-“creatura”? (“Se tu sei il Figlio di Dio...” Matteo cap.4)

Certo che lo sapeva chi aveva davanti. Sapeva benissimo che era il Figlio di Dio.
Ma anche i demoni lo sapevano e lo riconoscevano; E Gesù li metteva a tacere, perchè non prendeva certo da loro la testimonianza.
E lo stesso dovremmo fare noi. Perciò sarà pur vero che Satana disse "mezza verità", ma le sue parole (con tutto il rispetto), lasciano il tempo che trovano..., e non mi fermerei più di tanto, a considerare la "verità" venuta fuori dalla bocca di Satana.

Quote:
Poi “sembra” che tra Matteo 4:6 “e gli disse: Se tu sei Figliuol di Dio, gettati giù; poiché sta scritto: Egli darà ordine ai suoi angeli intorno a te, ed essi ti porteranno sulle loro mani, che talora tu non urti col piede contro una pietra. “ e Salmo 91:11-12 “Poiché egli comanderà ai suoi angeli di guardarti in tutte le tue vie. 12 Essi ti porteranno in palma di mano, che talora il tuo piè non urti in alcuna pietra. “ non ci sia questa grande differenza

Esattamente.
Satana conosce "la verità" molto meglio di noi, e le sue "citazioni" possono essere precise e indiscutibili.
Ed è proprio questo il nostro "problema", visto che non siamo Gesù!
Potremmo quasi scambiarlo per profeta di Dio, per insegnante, senza nemmeno accorgercene.
 
Ma quelle "verità" da lui pronunciate, ci renderanno "liberi"? Ci daranno conoscenza di Dio? Niente affatto, dietro a quelle "verità", si nasconde sempre il tranello.
Infatti, Gesù per poter verificare e dimostrare quella verità annunciata, avrebbe dovuto tentare Iddio!
 
Siamo noi in grado di percepire la differenza, e "sentire" quando parla Satana e quando Dio?
 
Non basta citare le Scritture con esattezza, anche gli amici di Giobbe lo facevano.
Però di loro viene detto che non "parlavano secondo verità", eppure dicevano delle "verità".
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Il mondo giace sotto la potenza del nemico
« Rispondi #17 Data del Post: 14.06.2010 alle ore 02:01:46 »
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on 13.06.2010 alle ore 23:48:04, eliseob. wrote:
Un momento, non credo di aver "screditato" niente, ho soltanto detto che Satana è bugiardo.

Quello era il senso, “togliere credito” a chi spaccia la menzogna, e questo perchè è stato citato Geremia 27:5  
 

on 13.06.2010 alle ore 23:48:04, eliseob. wrote:
Comunque, non possiamo separare i "regni" in geografici/fisici e in "gloria e onore"..., le due cose sono strettamente collegate.  
In Geremia infatti, Iddio dava al Re di Babilonia il "Regno", il che voleva dire il potere, l'autorità, la gloria, l'onore e tutto il resto, ogni nazione e ogni regno doveva essergli sottoposto, persino il Suo popolo. Tant'è appunto, che Babilonia si inorgoglì.  
 
"Togliere il Regno" voleva dire "coprire di vergogna e disonore", darlo invece, ricopriva d'onore e di gloria.

Qui sarebbe da soffermarcisi...credo che oggi nel 2010 satana voglia dare “gloria, onore, fama, alta considerabilità,...etc..”..senza necessariamente dare possedimenti  
 

on 13.06.2010 alle ore 23:48:04, eliseob. wrote:
Perciò sarà pur vero che Satana disse "mezza verità", ma le sue parole (con tutto il rispetto), lasciano il tempo che trovano..., e non mi fermerei più di tanto, a considerare la "verità" venuta fuori dalla bocca di Satana.

..e dietro quella “verità venuta fuori dalla bocca di Satana“ ci sono le intenzioni e li stratagemmi ed attraverso questi è possibile anche “identificare” coloro che sono travestiti da angeli di Luce, per meglio dire, coloro che sembrano che ti portano la verità, ma in realtà vorrebbero guidarti ai loro scopi, come abbiamo visto anche con i versetti in bocca per poi proporre qualcosa che non li è dato di proporre (cioè farsi forti di qualcosa che non li appartiene, sotto mentite spoglie per intenderci)
Ora..benchè satana non sia l’oggetto primario del nostro studio (parlo a nome dei credenti in generale) credo che tutto ciò che è racchiuso nella Bibbia serva anche a questo scopo
 
Ebrei  5:13-14 “Perché chiunque usa il latte non ha esperienza della parola della giustizia, poiché è bambino; 14 ma il cibo sodo è per uomini fatti; per quelli, cioè, che per via dell’uso hanno i sensi esercitati a discernere il bene e il male. “
 
satana non mi interessa, discernere (imparare a farlo) sì
 

on 13.06.2010 alle ore 23:48:04, eliseob. wrote:
Satana conosce "la verità" molto meglio di noi, e le sue "citazioni" possono essere precise e indiscutibili.  
Ed è proprio questo il nostro "problema", visto che non siamo Gesù!  
Potremmo quasi scambiarlo per profeta di Dio, per insegnante, senza nemmeno accorgercene.  
 
Ma quelle "verità" da lui pronunciate, ci renderanno "liberi"? Ci daranno conoscenza di Dio? Niente affatto, dietro a quelle "verità", si nasconde sempre il tranello.  
Infatti, Gesù per poter verificare e dimostrare quella verità annunciata, avrebbe dovuto tentare Iddio!

 ...Gesù conosceva le Scritture ed aveva lo Spirito Santo, e si lasciava “guidare”, ed era attento nel fare e nel dire solo le cose che provenivano dal Padre,...questa è comunione!! se mi chiedi se è impossibile ti dico di “no” perché lo Spirito Santo ci è stato dato proprio a guida e non per farci “sballottare” da ogni vento di dottrina o falsità,...raccoglieremo quello che avremo seminato...se avremo voluto sintonizzarci con il Padre quello riceveremo
 

on 13.06.2010 alle ore 23:48:04, eliseob. wrote:
Siamo noi in grado di percepire la differenza, e "sentire" quando parla Satana e quando Dio?
 
 Io penso che se anche ci viene detta una verità, lo Spirito ci attesterà se stà provenendo da Dio oppure no, perché la Verità..procede dal Padre

on 13.06.2010 alle ore 23:48:04, eliseob. wrote:
Non basta citare le Scritture con esattezza, anche gli amici di Giobbe lo facevano.  
Però di loro viene detto che non "parlavano secondo verità", eppure dicevano delle "verità".

Dovrei andare a rileggermeli quei colloqui (forse questo corrisponde a quanto ho appena affermato nella risposta precedente a questa)
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Re: Il mondo giace sotto la potenza del nemico
« Rispondi #18 Data del Post: 14.06.2010 alle ore 09:22:27 »
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Quote:
Qui sarebbe da soffermarcisi...credo che oggi nel 2010 satana voglia dare “gloria, onore, fama, alta considerabilità,...etc..”..senza necessariamente dare possedimenti

Si certo, ma credo che fondamentalmente sia sempre stato così, perchè il bene e il benessere proviene da Dio, dalla Sua provvidenza e dalla Sua Volontà.
Il mio pensiero è che Iddio dà a Suo piacimento, a chi vuole, e poi il tentatore, i suggeritore, fa il suo "lavoro", ed ecco che "propone" tutte quelle cose, e nascono gli orgogli, gli onori, etc...; E tutte queste cose non dipendono dalla quantità e qualità dei "possedimenti", ma ognuno è "tentato" per quello che ha (che ha ricevuto comunque da Dio). Varrà persino per la conoscenza, che non è un "possedimento immobile", così come per tante altre cose.
Perciò, oggi non si "usa" più quel tipo di "possedimento", i tempi sono cambiati e le mentalità pure, ma il suggeritore è rimasto fermo e stabile, e lui non cambia.  Sorridente

Quote:
satana non mi interessa, discernere (imparare a farlo) sì

Si, lo avevo capito, volevo solo sottolineare che spesso può essere "rischioso" voler imparare a discernere nella "brace"...  Occhiolino

Quote:
se mi chiedi se è impossibile ti dico di “no” perché lo Spirito Santo ci è stato dato proprio a guida ...

No, per carità, non ho mai chiesto questo.
Anzi mi sono chiesto proprio se saremo in grado di "discernere", proprio per evidenziare quanto detto da te.
Se fossimo stati lasciati da soli ok, ma non siamo soli, e dunque è nostra responsabilità imparare a discernere, per il nostro bene, attraverso l'esercizio continuo.

Quote:

Dovrei andare a rileggermeli quei colloqui (forse questo corrisponde a quanto ho appena affermato nella risposta precedente a questa)

Non so, io non li ho riletti, però così "a memoria" o "di getto", potrei dire che "il male" in quei "dialoghi", fondamentalmente era il "dialogo" in sè stesso.
 
Mi spiego. Nessuno "conosceva"; Giobbe non conosceva, i suoi amici nemmeno.
Entrambi però: Parlavano!
Giobbe esprimeva il suo dolore, e fino a qui non peccava con le sue labbra, e i suoi amici, esprimevano il loro "amore", cercando di "correggere" il loro amico Giobbe. Solo che non avendo conoscenza, giudicavano dall'apparenza, e rincaravano la dose sempre di più.
Al che Giobbe, per "rispondere", di risposta in risposta, si "impantanava" sempre di più.
Infatti, se si fosse "fermato" prima, e non "rispondere"/dialogare, non avrebbe "peccato" con le sue labbra, e non si sarebbe "meritato" le dure risposte di Dio.
 
Perchè a mio avviso in fondo, è Giobbe alla fine che ha ricevuto da Dio il "trattamento più duro", e le Sue risposte ne sono la prova più evidente. E Giobbe lo capì benissimo, infatti si turò la bocca, e disse: Ho parlato...., ma non parlerò più! Parla, ed insegnami..., e io ascolterò.
Gli amici di Giobbe in fondo, nonostante Dio disse "l'ira mia è contro voi", se la "cavarono" con l'offerta di un sacrificio.
 
Sarà che mi sbagli, ma io credo che sia stato "terribile" per Giobbe, che sarebbe "terribile" per ogni uomo, ricevere direttamente dalle labbra dell'Onnipotente tutte quelle domande, tutto quel discorso, perchè lo metteva completamente a nudo, gli penetrava fino alle midolla, e non per ultimo, il tutto direttamente dalla Voce Maestosa dell'Eterno degli Eserciti, non per mezzo di un Profeta.
E alla Voce dell'Onnipotente, fuggono, si sciolgono i monti...., immaginiamo un po' Giobbe.
 
La consolazione (grande fra l'altro) è che Giobbe potè "resistere" e sopravvivere perchè era Giusto, anche se doveva imparare qualcosa ed essere purificato, e l'Eterno ottenne quello che voleva, purificò Giobbe e lo ristabilì meglio di prima. (quanto mi piace il libro di Giobbe....)
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« Rispondi #19 Data del Post: 14.06.2010 alle ore 10:21:37 »
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on 14.06.2010 alle ore 09:22:27, eliseob. wrote:
Al che Giobbe, per "rispondere", di risposta in risposta, si "impantanava" sempre di più.
Infatti, se si fosse "fermato" prima, e non "rispondere"/dialogare, non avrebbe "peccato" con le sue labbra, e non si sarebbe "meritato" le dure risposte di Dio.

Ed io credo che Giobbe non si sarebbe potuto fermare, perché “a quello” era destinata la prova, per tirare fuori quello che c’era da tirare, affinche l’uomo ne prendesse atto, per Dio ovvio che già era chiaro, un po’ come è successo in
 
Deuteronomio 8:2  “ Ricordati di tutto il cammino che l’Eterno, l’Iddio tuo, ti ha fatto fare questi quarant’anni nel deserto per umiliarti e metterti alla prova, per sapere quello che avevi nel cuore, e se tu osserveresti o no i suoi comandamenti. “
 
L’Eterno ha voluto “quel cammino” e per Giobbe ha voluto “quella situazione”, l’uomo doveva sentire con le proprie orecchie ciò che proferiva (o ciò che proferisce) perché spesso è solo così che “prende atto”, cioè, quando “sà” che altri hanno sentito, perchè esiste la reale possibilità che quello che c’è nel cuore e non và se lo tiene nascosto prestandoli poca attenzione...(continua a fuggire..come Adamo)

on 14.06.2010 alle ore 09:22:27, eliseob. wrote:
Perchè a mio avviso in fondo, è Giobbe alla fine che ha ricevuto da Dio il "trattamento più duro", e le Sue risposte ne sono la prova più evidente. E Giobbe lo capì benissimo, infatti si turò la bocca, e disse: Ho parlato...., ma non parlerò più! Parla, ed insegnami..., e io ascolterò.

Ed io lo traduco con qualcosa del tipo: “ Non ascolterò più le mie ragioni, quello che è in me, perché ho toccato con mano che è cosa stolta, non sono saggio e perciò
 
Giobbe 42
 
v. 3 “ Chi è colui che senza intendimento offusca il tuo disegno?… Sì, ne ho parlato; ma non lo capivo; son cose per me troppo maravigliose ed io non le conosco. “
v.4 “Deh, ascoltami, io parlerò; io ti farò delle domande e tu insegnami!“
v.6 “Perciò mi ritratto, mi pento sulla polvere e sulla cenere". “
 
E aggiungo anche che il fatto di trattenere la lingua, che è come un fuoco (Giacomo 3:6) contro i fratelli o contro i propri nemici, non ci giustifica davanti a Dio, Giobbe era retto, giusto, timoroso, e fuggiva il male...eppure...davanti al Dio 3 volte Santo...ha dovuto ammettere!
 
Questo mi riporta all’altro thread dove appunto noi diciamo: “ Signore liberami “ ma se Dio ascoltasse noi rimarremmo “tali e quali” e ciò sarebbe contro quella crescita al quale siamo chiamati

on 14.06.2010 alle ore 09:22:27, eliseob. wrote:
Sarà che mi sbagli, ma io credo che sia stato "terribile" per Giobbe, che sarebbe "terribile" per ogni uomo, ricevere direttamente dalle labbra dell'Onnipotente tutte quelle domande, tutto quel discorso, perchè lo metteva completamente a nudo, gli penetrava fino alle midolla, e non per ultimo, il tutto direttamente dalla Voce Maestosa dell'Eterno degli Eserciti, non per mezzo di un Profeta.

Penso che ti ci vorrebbe una bella strigliata...caro Eliseo  Sorridente Sorridente Sorridente
 
ps se ti serve un pò di cenere a me ne è rimasta un pò  Vai vai!
 
Pace
Roberto
« Ultima modifica: 14.06.2010 alle ore 10:32:27 by ROBY66 » Loggato

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Re: Il mondo giace sotto la potenza del nemico
« Rispondi #20 Data del Post: 14.06.2010 alle ore 10:46:02 »
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Quote:

Penso che ti ci vorrebbe una bella strigliata...caro Eliseo

Dai, non esageriamo...  Angelo
 
Io ho smesso di "parlare".  
E visto che non sono giusto come Giobbe, ho ricevuto la "strigliata" dal Profeta, perchè non sarei sopravvisuto altrimenti.
Se poi mi sia o non mi sia "fermato" come Giobbe, questo sta all'Eterno stabilirlo, e a trattare con me come riterrà Giusto e opportuno, per "stabilirmi" e "ristabilirmi", in qualunque modo riterrà necessario. E io non mi trarrò certo indietro, nè parlerò mai più a mia difesa; perchè mai dovrei distruggermi con le mie stesse mani?
E come Davide, rimetterò la mia sorte nell'Eterno, perchè è meglio cadere nelle Sue Mani, che in quelle degli uomini.
 
Pace
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« Rispondi #21 Data del Post: 14.06.2010 alle ore 11:22:02 »
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Sai...pensando a quanto è successo a Giobbe, compreso il finale, ti dirò...non è che mi dispiacerebbe essere sottoposto alla prova, cioè a quella prova che "ti tocca nel vivo..direttamente" "mettendoti a nudo" "che ti fà sentire scoperto..davanti a Dio", sai che liberazione?
 
Certo..vorrei evitare l'ulcera maligna, ma non per altro, è che non ho tempo di grattarmi con i cocci!!!
 
Beh..credo che questo sia il mio ultimo post qui, se non ci sono altri interventi
 
Pace a tutti  Ciao
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Re: Il mondo giace sotto la potenza del nemico
« Rispondi #22 Data del Post: 14.06.2010 alle ore 13:12:07 »
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Quote:

Certo..vorrei evitare l'ulcera maligna, ma non per altro, è che non ho tempo di grattarmi con i cocci!!!

E nemmeno te la auguro, l'ulcera maligna...
Perchè è piuttosto maligna e malvagia, persino se hai tutto il tempo e la pazienza di questo mondo, e pure tutti i cocci che vuoi per grattarti...  Occhiolino
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