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Documento ostile (letto 2331 volte) |
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Marmar
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Dio è buono
 
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Colossesi 2:13-15
E con lui [Cristo] Dio ha vivificato voi, che eravate morti nei peccati e nell'incirconcisione della carne, perdonandovi tutti i peccati. Egli ha annientato il documento fatto di ordinamenti, che era contro di noi e che ci era nemico, e l'ha tolto di mezzo inchiodandolo alla croce; avendo quindi spogliato le potestà e i principati, ne ha fatto un pubblico spettacolo, trionfando su di loro in lui.
Sarà capitato anche a voi, di avere una musica in testa... Questa mattina mi sono svegliato alle 6 con questa musica, e ci rimugino sopra ancora. Qual'è il documento che era contro di noi (Paolo parla a dei gentili).
Chi ha annientato il documento, e come ha fatto a spogliare le potestà ed i principati?
Spesso leggiamo senza porre la necessaria attenzione, ma viene poi il giorno che tornando alla mente ciò che abbiamo letto, si evidenziano alcune lacune, e così, come disse qualcuno, accade che "il dubbio sia foriero di nuove acquisizioni".
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Aiutiamoci gli uni gli altri a liberarsi da quello che ritarda il nostro cammino.
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osanna
Visitatore
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Cristo, con il Suo Sacrificio Unico è Perfetto, ci ha resi ferfetti nello spirito, per sua Grazia e non per le opere della legge che ci uccideva.
Egli porto ha compimento la legge.Il compimento, il fine della legge è Cristo.
Il documento che ci uccideva è stato superato dal suo Sacrificio Volontario, una volta per sempre
Oggi viviamo una nuova vita, non sotto la legge ma nella fede che Cristo ha già compiuto l'opera per la nostra salvezza.
Bisogna essere consapevoli che noi non possiamo aggiungere nulla di più a questo Sacrificio, e nessuno con qualsiasi ragionamento o autorità puo dire che bisogna fare qualcosa per ottenere salvezza.
L'unica cosa è credere il Lui, chi crede è salvato.
Perchè Cristo ha compiuto ogni cosa.
Gloria a Dio
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Marmar
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Dio è buono
Posts: 7950
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Ovviamente.
Ma il documento è stato annullato da Dio, per quale ragione? Mi sembra che ci siano implicazioni più profonde o sbaglio?
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eliseob.
Visitatore
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Pace a tutti.
Se non sbaglio, in greco il termine "documento", vuol dire "certificato di indebitamento", nel senso proprio del termine. E questo "certificato", era scritto sotto forma di decreti e ordinamenti; in questo senso dunque era contro di noi, in quanto certificava in forma scritta il nostro debito.
Questo "certificato" inoltre, "relegava" autorità all'avversario, che aveva nelle mani appunto i "capi d'accusa" contro di noi.
Ma il Cristo, avendo "annientato" (cancellato, lavato, distrutto) quel certificato che quantificava il nostro debito, ha "spogliato" (derubato) il nemico del suo "atto d'accusa", di conseguenza disarmandolo, in quanto in questo modo, non ha più nessuna arma contro noi.
Quel certificato infatti, era la sua arma più efficace.
E questo, è stato distrutto alla Croce, con quella pubblica esecuzione, che contemporaneamente faceva un "pubblico spettacolo" della sconfitta della morte e del suo potere.
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Noah
Membro familiare
«Non temere; soltanto continua ad aver fede!»
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on 05.04.2010 alle ore 10:56:14, Marmar wrote:
Ma il documento è stato annullato da Dio, per quale ragione? Mi sembra che ci siano implicazioni più profonde o sbaglio? |
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Credo che il "documento" fatto per un popolo ribelle che doveva avere una guida per non perdersi sia stato soppiantato in toto da Gesù, perchè noi adesso abbiamo da seguire il Cristo nell'unico comandamento che racchiude tutti i precedenti "ama il prossimo come te stesso".
Non dobbiamo piu' seguire in modo sterile ma dobbiamo amare la legge di Dio incisa nei nostri cuori.
Cristo ha espiato per noi e con Lui abbiamo la possibilità di chiedere perdono ed essere perdonati.
un Noahpensiero  che non ha le pretese di essere indiscutibilmente giusto
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"Signore, da chi ce ne andremo? Tu hai parole di vita eterna. "(Giov. 6:68)
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Marmar
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Dio è buono
Posts: 7950
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Giovanni 8:44
Voi siete dal diavolo, che è vostro padre, e volete fare i desideri del padre vostro; egli fu omicida fin dal principio e non è rimasto fermo nella verità, perché in lui non c'è verità. Quando dice il falso, parla del suo perché è bugiardo e padre della menzogna.
La croce ha dimostrato, davanti ai principati ed alle potestà che il diavolo è assassino ed omicida, la coseguenza l'ha spiegata molto bene eliseob.
Anche se io penso che sia perché ha svergognato l'avversario, l'accusatore, che il documento non ha più forza, perché manca chi gli dava quella forza.
E' vero che il documento procede da Dio, ma la sua stesura è seguente alla caduta, ne è quindi una conseguenza, provocata dall'avversario insieme alla necessità di un popolo che riporti la conoscenza di Dio nel mondo. Non c'era nessun documento scritto in Eden, non ci sarà nel Regno, ma sarà solo nei cuori.
Naturalmente è un mio pensiero.
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| « Ultima modifica: 05.04.2010 alle ore 15:20:10 by Marmar » |
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Rabbi_Kesef
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W questo FORUM!!!
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Quote:
Spesso leggiamo senza porre la necessaria attenzione, ma viene poi il giorno che tornando alla mente ciò che abbiamo letto, si evidenziano alcune lacune, e così, come disse qualcuno, accade che "il dubbio sia foriero di nuove acquisizioni".
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Parole sante.
Quello che hai appena citato è uno dei brani maggiormente fraintesi di tutto il Nuovo Testamento. Paolo non ha assolutamento detto che la Torah è stata inchiodata sulla croce da Gesù.
Quando un criminale veniva condannato al palo, era usanza inchiodare una lista dei suoi reati sul legno; ne abbiamo un esempio nell’iscrizione posta sulla croce di Gesù (Giovanni 19:19-22). Purtroppo, ci sono degli interpreti che hanno creduto che questo verso insegni che Dio non solo ha rimosso le accuse contro i peccatori, ma ha anche cancellato la Torah stessa. Se questo si riferisce alla Torah di Dio, che è santa, giusta e buona, significherebbe che le cose di Dio sono cattive. Qualunque cosa è stata inchiodata sul legno dev’essere o qualcosa di malvagio e meritevole di distruzione o innocente e meritevole di risurrezione, come Gesù.
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ilcuorebatte
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"Noi ci battiamo per il nostro tutto" Atanasio
Posts: 2866
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Mi rendo conto che e' complesso il discorso, ed e' quindi importate capire le sfumature.
L'affermazione che il documento sia stato "annullato", nel senso di "distrutto", come se non fosse piu' valido, credo necessiti di ulteriori spunti:
Primo se il documento fosse stato "distrutto" definitivamente, verrebbe anche a priori meno le necessita' stessa del giudizio. In questo caso non e' che il "documento", che altro non e' che il comandamento stesso che ci condanna a motivo della nostra trasgressione non abbia piu' valore ma solo che non e' piu' valido per noi che siamo in Cristo. Perche' l'apostolo afferma: "infatti colui che è morto è libero dal peccato." Ro 6,7 e usa proprio l'esempio che alla morte di un individuo, qualsiasi condanna pesi su una persona, viene a decadere da quel momento.
Secondo, l'apostolo dice in Timoteo, "Noi sappiamo che la legge e' buona". Credo che questa sia una delle affermazioni meno valutate. Il cristiano dal punto di vista della salvezza, e' certamente libero dall'osservanza della legge, ma da un punto di vista morale ed etico assolutamente no. Perche' la "Legge" comunque procede da Dio, ed e' espressione del suo cuore, dei suoi valori etici e morali. Obbedire ai precetti morali della Legge, vuole dire fare la volonta' di Cristo.
Vorrei anche precisare, che spesso parlando di "Legge", nel senso di "Thora" si rischia di far conicidere cio' che ha una valore universale come le qualita' morali di Dio, con cio' che ha un valore solo per un tempo, e cioe' il "primo patto".
"Noi uno iota della legge passera'", disse Gesu', ma non parlava del patto, ma dei valori morali di Dio. La grazia non annulla cio' che e' buono o e santo davanti a Dio, questo resta tale, ma si entra in un nuovo ordine soteriologico, di cui il primo altro non era che un pedagogo che doveva portarci a comprendere il disegno finale, e globale di redenzione che DIo aveva per l'umanita'.
Se questo non viene subito compreso allora tutto questa discussione portera' solo a dei grandi fraintendimenti.
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| « Ultima modifica: 05.04.2010 alle ore 18:11:43 by ilcuorebatte » |
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"Per coloro che credono nessuna prova è necessaria, per coloro che non credono nessuna prova è sufficiente." Stuart Chase
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eliseob.
Visitatore
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Sono d'accordo, infatti non è scritto che è stata annientata la Parola di Dio, ma l'atto di accusa che quella Parola mette in evidenza.
La Legge dunque non è stata abolita, ma appunto compiuta dal Cristo, in quanto Lui ha pagato il debito che ci viene mostrato e addebitato dalla Legge.
Chiaramente, abbiamo bisogno della Legge per sapere cosa è peccato, perchè Essa ce lo rende manifesto.
Sta a noi poi, dopo aver avuto conoscenza per mezzo della Legge, vivere secondo la Legge, ma non per mezzo di Essa.
In quanto la Vita, ce l'ha acquistata il Cristo; Dunque se uno è in Cristo, è affrancato non dall'osservare la Legge, ma dall'accusa di Essa.
Altrimenti, verrebbe meno il Suo ruolo di Avvocato presso il Padre.
Tant'è che sappiamo che quant'anche i nostri peccati fossero come lo scarlatto, abbiamo un Avvocato.
È chiaro che non non dobbiamo peccare, ma è proprio qui che entra in gioco l'annientamento dell'atto accusatorio, in quanto quant'anche pecchiamo, se andiamo al Cristo, non c'è più nessuna condanna.
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nemiax
Membro
Maranatha! Vieni Signore Gesù!
Posts: 66
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Quote:
Quando un criminale veniva condannato al palo, era usanza inchiodare una lista dei suoi reati sul legno; ne abbiamo un esempio nell’iscrizione posta sulla croce di Gesù (Giovanni 19:19-22). Purtroppo, ci sono degli interpreti che hanno creduto che questo verso insegni che Dio non solo ha rimosso le accuse contro i peccatori, ma ha anche cancellato la Torah stessa. Se questo si riferisce alla Torah di Dio, che è santa, giusta e buona, significherebbe che le cose di Dio sono cattive. Qualunque cosa è stata inchiodata sul legno dev’essere o qualcosa di malvagio e meritevole di distruzione o innocente e meritevole di risurrezione, come Gesù.
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Infatti credo anch'io che chi interpreta questi versi e in particolare questo "atto accusatore" come la Legge di Dio commetta un errore. Questo atto accusatore a mio modo di vedere non è la Legge di Dio data al Suo popolo per mezzo di Mose e dei profeti, ma il documento di accusa scaturente da questa legge.
In pratica, ciascuno di noi meritava di essere ucciso su di una croce e su quella croce non ci sarebbe stato scritto "Non uccidere", "Non testimoriare il falso" o "Non avere altri dii" ma "egli è qui perchè ha ucciso, ha testimoniato il falso ha adorato altri dii etc."
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Loggato |
del rimanente mi è riservata la corona di giustizia che il Signore, il giusto giudice, mi assegnerà in quel giorno; e non solo a me, ma anche a tutti quelli che avranno amato la sua apparizione. 2Tim4:8
http://www.youtube.com/user/xnemiax
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osanna
Visitatore
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Credo e do ragione alla Parola scritta.
Personalmente non sono sotto la legge.
La legge uccide, Cristo da vita.
La Parola dice cosi ed è veritiera, chi vuol osservare la legge ed ottenere qualcosa tramite la legge lo faccia pure, però deve ricordare che rende il Sacrificio di Cristo inutile.
Romani 3:19 Or noi sappiamo che tutto quel che la legge dice, lo dice a quelli che sono sotto la legge, affinché sia chiusa ogni bocca e tutto il mondo sia riconosciuto colpevole di fronte a Dio;
Romani 3:20 perché mediante le opere della legge nessuno sarà giustificato davanti a lui; infatti la legge dà soltanto la conoscenza del peccato.
Romani 3:21 Ora però, indipendentemente dalla legge, è stata manifestata la giustizia di Dio, della quale danno testimonianza la legge e i profeti:
Romani 3:28 poiché riteniamo che l'uomo è giustificato mediante la fede senza le opere della legge.
Romani 4:13 Infatti la promessa di essere erede del mondo non fu fatta ad Abraamo o alla sua discendenza in base alla legge, ma in base alla giustizia che viene dalla fede.
Romani 4:14 Perché, se diventano eredi quelli che si fondano sulla legge, la fede è resa vana e la promessa è annullata;
Romani 4:15 poiché la legge produce ira; ma dove non c'è legge, non c'è neppure trasgressione.
Romani 6:14 infatti il peccato non avrà più potere su di voi; perché non siete sotto la legge ma sotto la grazia.
Romani 7:6 ma ora siamo stati sciolti dai legami della legge, essendo morti a quella che ci teneva soggetti, per servire nel nuovo regime dello Spirito e non in quello vecchio della lettera.
O si cammina per fede nello Spirito e si riconosce il Sacrificio di Cristo.
O si vive sotto il documento ostile(la legge)Per essere guidicati dalla legge.
Chi è sotto la legge è sotto maledizione.
A proposito, carnalmente,anche chi non conosce Dio è sotto la legge e sono puniti dalla legge.Forse in Italia non esiste la legge?Esiste, eccome, dice anche di non uccidere, di non rubare, di non commettere adulterio e altre 25000 leggi che regolano il vivere civile.
Quindi, tutti sono posti sotto la legge
mentre Israele, che ricercava una legge di giustizia, non ha raggiunto questa legge.
poiché Cristo è il termine della legge, per la giustificazione di tutti coloro che credono.
In effetti, osservando la legge, non si può ottenere nulla.
Questo non vuol dire che un credente può uccidere liberamente, vuol dire che se Dio non interviene nel cuore e nella mente, non si possiamo cambiare i pensieri con la legge.
Se Israele, avesse ottenuto la salvezza per mezzo della legge, non ci sarebbe stato bisogno del Sacrificio di Cristo.
Anche i sacerdoti violavano la legge.
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Marmar
Admin
Dio è buono
Posts: 7950
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Veniamone a capo, stamattina mi sono svegliato alle quattro. 
Proviamo con un apriscatole.
Guai continuare con la penicillina quando i batteri sono stati vinti, perché significherebbe distruggere anche quello che c'è rimasto di buono.
Israele è la cura che Dio ha previsto per il mondo ammalato di peccato, da lui esce il rimedio per tutte le genti infettate in Adamo dall'avversario.
La struttura su cui ogni nazione si regge sono le sue leggi, quella scritta su pietra che reggeva Israele era un ordinamento giudiziario buono e giusto, voluto e concepito da Dio stesso, espressione del suo essere.
Ogni assassino porta in cuore il germe dell'odio, lui è potenzialmente pericoloso in ogni attimo, ma finché quello che nasconde non si manifesta uccidendo, la legge è impotente, non può nulla contro di lui. Ma quando la legge che dice non uccidere scopre la sua colpa, allora può agire togliendolo di mezzo e neutralizzare così ogni ulteriore pericolo.
L'avversario nostro, ponendo la condizione di resa o morte al Cristo, ha ucciso l'unico giusto, violando la legge di cui si serviva continuamente per accusare gli umani di fronte a Dio, riconoscendola così valida.
Ora può essere processato e condannato, tolto di mezzo liberando così l'umanità dalla sua deleteria presenza.
Anche la legge scritta ha esaurito il suo scopo, la medicina che ha eliminato l'agente d'infezione deve cessare di essere somministrata, altrimenti continuerà la sua azione anche sul resto. La croce è il capolinea della legge scritta, e su quella viene inchiodata.
Senza il documento fatto di ordinamenti (comandamenti) e senza la pubblica accusa, chi accuserà ancora gli eletti di Dio? Nessuno.
Questa non è anarchia, poiché la legge esisterà ancora, non più su carta o pietra, ma nei cuori degli uomini dove si nasconde il male che è un potenziale pericolo per tutti, neutralizzandolo all'origine e prevenendolo. Cosa che la precedente legge non era possibile che facesse, essendo esterna.
La Torah, sapienza di Dio si è fatta carne in Cristo, ed ha sconfitto il male alla croce. La legge, come dice Isaia 2:3, uscirà ancora da Gerusalemme, la città del gran Re, da dove Cristo regnerà guidando ed istruendo le nazioni. Quella legge sarà il continuo della terapia di Dio attraverso Israele, ma non servirà più per sradicare il male, già vinto, bensì come ricostituente, per riportare l'umanità al progetto iniziale di Dio.
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| « Ultima modifica: 17.04.2010 alle ore 08:42:29 by Marmar » |
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