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   Autore  Topic: Riflessione: Chissà quante preghiere....ma...  (letto 2347 volte)
Noah
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Re: Riflessione: Chissà quante preghiere....ma...
« Rispondi #15 Data del Post: 30.03.2009 alle ore 12:12:33 »
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Quote:
è ovvio che affinché possiamo ricevere risposta non deve esserci un qualche peccato che si interponga come ostacolo tra noi e Dio.

 ok ..allora campa cavallo per tutte le preghiere che faccio.
Visto che anche il piu' giusto pecca 7 volte, e io non faccio parte della schiera dei piu' giusti.
Sto pensando ad una mia sorellina, che passa oltre le offese, perdona a piu' non posso, fa immensi sacrifici, porta avanti la sua famiglia in tutti i modi, e prega per un suo figlio che ha una malattia da un sacco di tempo.
Ha anche avuto l'umiltà di chiudere qui una preghiera perchè le sembrava di fare il Signore" troppo piccolo", e ancora sta aspettando con fede questa guarigione.
Chissa' che peccato sta facendo , secondo la tua teoria.
Mi rifiuto di crederlo, abbiate pietà di me, ma mi rifiuto di credere ad un Dio capriccioso che non mi esaudisce se non divento perfetta.
 Arrendersi
 Mi fa male leggere queste teorie, dopo due anni che mi sono sentita dire, se non guarisci è perchè sei in peccato o non hai fede.
Dio abbia pietà di noi tutti
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Riflessione: Chissà quante preghiere....ma...
« Rispondi #16 Data del Post: 30.03.2009 alle ore 12:27:11 »
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Forse è il caso di continuare a riflettere con la Bibbia, e la Bibbia mi mostra qualcosa in più del non ricevere esaudimento perchè non siamo perfetti
« Ultima modifica: 30.03.2009 alle ore 12:27:37 by ROBY66 » Loggato

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Re: Riflessione: Chissà quante preghiere....ma...
« Rispondi #17 Data del Post: 30.03.2009 alle ore 12:51:55 »
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Ti chiedo di palesare il tuo punto di vista, tratto dalla Bibbia, e poi possiamo parlarne.
Fin'ora devo ammettere che non ho capito bene quale sia il tuo pensiero.
Fraternamente e per la stima e l'amore che c'è fra noi fratelli, dobbiamo esprimere quello che abbiamo dedotto dalla Bibbia, se no ci troveremo a postare e a fare discussioni in un senso , mentre l'intenzione puo' essere rivolta ad  un senso diverso.
 Amici
« Ultima modifica: 30.03.2009 alle ore 12:52:32 by Noah » Loggato


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Riflessione: Chissà quante preghiere....ma...
« Rispondi #18 Data del Post: 30.03.2009 alle ore 13:02:57 »
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on 30.03.2009 alle ore 12:51:55, Noah wrote:
Fin'ora devo ammettere che non ho capito bene quale sia il tuo pensiero.

Nessun problema, forse è meglio se tu rileggendo dall'inizio frase per frase ti fermi su quella che non ti è chiara così che posso rispiegarla, non penso che non ti è chiaro niente
« Ultima modifica: 30.03.2009 alle ore 13:06:20 by ROBY66 » Loggato

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Re: Riflessione: Chissà quante preghiere....ma...
« Rispondi #19 Data del Post: 30.03.2009 alle ore 13:29:47 »
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Quote:
è ovvio che affinché possiamo ricevere risposta non deve esserci un qualche peccato che si interponga come ostacolo tra noi e Dio.

spiegami questa.
 
premetto che  
1-è ovvio che dobbiamo condurre la nostra vita in un determinato modo,  
 
2-che dobbiamo cercare di essere dei cristiani con buone testimonianze
 
3-che dobbiamo fare un'attenta analisi al nostro comportamento e togliere quello che ci impedisce la comunione con Dio
 
4-che dobbiamo essere umili nell'accettare anche la correzione
 
5- che dobbiamo sondare anche i peccati involontari  
 
Detto questo, se vogliamo parlare della conduzione del cristiano, della nostra vita cristiana possiamo cominciare .
Se dobbiamo analizzare le Scritture sulla preghiera e sull'esaudire o no le preghiere da parte di Dio , forse siamo nella sezione sbagliata Arrendersi
 
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Riflessione: Chissà quante preghiere....ma...
« Rispondi #20 Data del Post: 30.03.2009 alle ore 15:14:41 »
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A richiesta della sorellina Noah faccio un riepilogo di quello che ho riportato fino ad adesso:
 
1) La Bibbia dice che le nostre preghiere (intercessioni) possono non venire esaudite, e la causa siamo noi (esempio 1°Pietro 3:7)
2) Perciò possiamo pregare a tempo indefinito, ma per ricevere esaudimento dobbiamo rimuovere ciò che lo impedisce..
3) ..e riguardo alla rimozione del peccato Gesù ce ne dà un accenno in Marco 11:25
 
mi sembra piuttosto chiaro fino qua
 
4) Ritengo che l'uomo tenda a giustificarsi, è perciò non confessa il peccato, e perciò il peccato rimane, e perciò non può trovare accoglimento la sua preghiera o intercessione
5) Abbiamo bisogno di capire, nel concreto, che l'uomo ha questa tendenza descritta al punto sopra (il 4)
6) E dunque realizzare la nostra inaffidabilità nel giudicare noi stessi e rimetterci ad "un'altro metro"..infallibile...
 
fino a qui quello che ho scritto, ho ancora qualcos'altro da aggiungere, in seguito, penso nel\nei prossimi posts; da precisare che quello che scrivo sono spunti per fermarci e riflettere, non sono teorie inoppugnabili che stò diffondendo; e ricordo che il motivo per cui ho aperto questo topic è perchè vedo che il mondo stà gridando aiuto, è alla continua ricerca di una risposta, di una soluzione ai propri problemi o alle proprie difficoltà, ora, se io prendo la Bibbia vedo che sono più le soluzioni che Dio offre rispetto ai problemi in cui l'uomo vive e perciò mi sono detto che..."una riflessione deve imporsi"...devo\dobbiamo tornare a riflettere e capire meglio se la causa di una permanenza di tanti problemi è in funzione della condotta dell'uomo
 
qualcuno ha scritto che il giusto pecca 7 volte al giorno, forse non sappiamo bene in cosa siamo venuti meno, ma...sapendo questo, quanti di noi prima di pregare hanno chiesto perdono a Dio per i loro peccati, pur non conoscendoli, ma in vista di un ritenere veritiera la Parola di Dio? siate obiettivi..! dobbiamo esserlo! Dio resiste ai superbi ed a chi si giustifica..
 
Mi rifermo qui, intanto Noah fammi sapere se ti è più chiaro
 
Pace
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Re: Riflessione: Chissà quante preghiere....ma...
« Rispondi #21 Data del Post: 30.03.2009 alle ore 16:22:47 »
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Ora ti seguo perfettamente, Roby
(La prossima scrivi direttamente l'ultimo post Sorridente)
 

Quote:
Dio resiste ai superbi ed a chi si giustifica..
Buono!
 daccordissimo.
 
Ma come ce lo spieghiamo che persone che si esaminano continuamente chiedendo perdono a Dio anche dei pensieri piu' involontari, non hanno risposta a qualche  loro preghiera?
 Non pensi che non dipenda solo ed esclusivamente da noi?
Tra l'altro agli occhi nostri( il metro nostro che hai citato tu) possiamo considerarci "buoni"
Ma agli occhi santi di Dio siamo sempre un "panno sporco" .
 
Aspetto che continui la tua esposizione Amici
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"Se perseverate nella mia parola ..." Giov 8:31

   
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Re: Riflessione: Chissà quante preghiere....ma...
« Rispondi #22 Data del Post: 30.03.2009 alle ore 16:25:29 »
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L'orgoglio, Lucifero, la caduta dell'uomo contaminato dall'orgoglio.
E in pratica nella preghiera e vita cristiana?
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" Io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell'età presente ".
(Gesù, in Matteo 28:20)
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Re: Riflessione: Chissà quante preghiere....ma...
« Rispondi #23 Data del Post: 30.03.2009 alle ore 19:09:00 »
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Se escludiamo Dio e la Sua volontà sulla nostra vita mi sa che di orgoglio stiamo peccando noi, sentendoci gli unici artefici dell'ottenimento di una determinata cosa
 
Luca 18:11  
Il fariseo, stando in piedi, pregava così dentro di sé: "O Dio, ti ringrazio che io non sono come gli altri uomini, ladri, ingiusti, adùlteri; .........
..............
 
Siamo miseri peccatori giustificati per il sangue di Cristo, possiamo fare tutti i capitomboli che vogliamo, sempre peccatori restiamo, sulla via della santificazione , ma mai perfetti
 
Aspetto lumi su questa affermazione

on 30.03.2009 alle ore 04:27:25, ROBY66 wrote:

è ovvio che affinché possiamo ricevere risposta non deve esserci un qualche peccato che si interponga come ostacolo tra noi e Dio.
 

« Ultima modifica: 30.03.2009 alle ore 19:24:14 by Noah » Loggato


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Riflessione: Chissà quante preghiere....ma...
« Rispondi #24 Data del Post: 31.03.2009 alle ore 01:03:10 »
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..proseguiamo..
 
oh!..resta ben inteso che anch'io stò cercando di capire la soluzione che la Bibbia mi prospetta al tema che ho proposto
 

on 30.03.2009 alle ore 16:22:47, Noah wrote:

Tra l'altro agli occhi nostri( il metro nostro che hai citato tu) possiamo considerarci "buoni"

Brava!...stai cominciando a centrare il punto, e se io dovessi riprendere il verso in Marco 11:25 che lo ricordo dice: "E quando vi mettete a pregare, se avete qualcosa contro a qualcuno, perdonate; affinché il Padre vostro che è nei cieli, vi perdoni i vostri falli.", noi secondo il nostro metro di misura non diremmo mai che abbiamo qualcosa contro qualcuno (semmai diciamo che è qualcun'altro ad avercela con noi), e perciò non vediamo la necessità di chiedere perdono, e questo modo di essere ce lo ritroviamo in tutti i frangenti
 
capisci allora che abbiamo un problema? si tratta dunque ora di vedere cosa fare per porre rimedio, è vero quanto dici qui sotto:
 

on 30.03.2009 alle ore 16:22:47, Noah wrote:
Ma agli occhi santi di Dio siamo sempre un "panno sporco" .

ma ringraziato Dio che avendoci dato Gesù possiamo leggere:
 
1°Giovanni 1:9 "Se confessiamo i nostri peccati, Egli è fedele e giusto da rimetterci i peccati e purificarci da ogni iniquità."
 
allora la soluzione non stà nell'essere perfetti, ma nel confessare i peccati.....ma.....ci siamo mai chiesti come confessare i peccati?, e visto che: "Perché tutto quello che fu scritto per l'addietro, fu scritto per nostro ammaestramento" (Romani 15:4a), ci volgiamo un attimo indietro nell'Antico Testamento
 
cosa accadeva nell'Antico Testamento? nell'Antico Testamento Israele sapeva che quando sbagliava e chiedeva perdono a Dio, si doveva pentire veramente, sapeva che non poteva scherzare con Dio, perchè i giudizi di Dio erano reali, quando Israele non ubbidiva a Dio e muoveva guerra contro il nemico, il nemico lo vinceva e loro morivano,...ma morivano veramente...;...dovremmo provare ad immaginarla una situazione del genere, ma potevano vedere l'intervento di Dio nel momento che l'attitudine del cuore era secondo Dio...potremmo riassumerla come riportato in 2°Cronache 7:14-15: "se il mio popolo, sul quale è invocato il mio nome, si umilia, prega, cerca la mia faccia e si converte dalle sue vie malvage, io lo esaudirò dal cielo, gli perdonerò i suoi peccati, e guarirò il suo paese. 15 I miei occhi saranno oramai aperti e le mie orecchie attente alla preghiera fatta in questo luogo;"
 
perciò il 1° passo per far sì che le nostre preghiere salgano al Padre è quello dell'attitudine del cuore
 
attenti però ai tornaconti carnali (permettetemi di fare un'esempio): non date ascolto a quella vocina che potrebbe suggerirvi di fare una umiliazione o riconciliazione di comodo giusto per far arrivare la preghiera in Alto,...di Dio nessuno può farsi beffe...e quella richiesta rimarrebbe qui...forse insieme a tante altre
 
con un'attitudine come quella che abbiamo visto in 2°Cronache 7:14-15 non ci crea nessuna difficoltà a:
 
farci riprendere dalla Parola di Dio (Giacomo 1:23-24):
23 Perché, se uno è uditore della Parola e non facitore, è simile a un uomo che mira la sua natural faccia in uno specchio; 24 e quando s'è mirato se ne va, e subito dimentica qual era.
 
ad avere una propensione come quella di Zaccheo (Luca 19:1-9 in particolare il verso 8b)
8b..e se ho frodato qualcuno di qualcosa gli rendo il quadruplo.
 
e questo perchè "..ogni disciplina sembra, è vero, per il presente non esser causa d'allegrezza, ma di tristizia; però rende poi un pacifico frutto di giustizia a quelli che sono stati per essa esercitati.(Ebrei 12:11)
 
e sperimenteremo nella propria vita che
 
Salmo 19:7-14 7 La legge dell'Eterno è perfetta, ella ristora l'anima; la testimonianza dell'Eterno è verace, rende savio il semplice.
8 I precetti dell'Eterno son giusti, rallegrano il cuore; il comandamento dell'Eterno è puro, illumina gli occhi.
9 Il timore dell'Eterno è puro, dimora in perpetuo; i giudizi dell'Eterno sono verità, tutti quanti son giusti,
10 son più desiderabili dell'oro, anzi, più di molto oro finissimo, son più dolci del miele, anzi, di quello che stilla dai favi.
11 Anche il tuo servitore è da essi ammaestrato; v'è gran ricompensa ad osservarli.  
12 Chi conosce i suoi errori? Purificami da quelli che mi sono occulti.
13 Trattieni pure il tuo servitore dai peccati volontari, e fa' che non signoreggino su me; allora sarò integro, e puro di grandi trasgressioni.  
14 Siano grate nel tuo cospetto le parole della mia bocca e la meditazione del cuor mio, o Eterno, mia ròcca e mio redentore!
 
ecco il retaggio di Dio!!
 
Pace
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Re: Riflessione: Chissà quante preghiere....ma...
« Rispondi #25 Data del Post: 31.03.2009 alle ore 07:36:57 »
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on 31.03.2009 alle ore 01:03:10, ROBY66 wrote:

 
allora la soluzione non stà nell'essere perfetti, ma nel confessare i peccati.....ma.....ci siamo mai chiesti come confessare i peccati?, e visto che: "Perché tutto quello che fu scritto per l'addietro, fu scritto per nostro ammaestramento" (Romani 15:4a), ci volgiamo un attimo indietro nell'Antico Testamento
 
cosa accadeva nell'Antico Testamento? nell'Antico Testamento Israele sapeva che quando sbagliava e chiedeva perdono a Dio, si doveva pentire veramente, sapeva che non poteva scherzare con Dio, perchè i giudizi di Dio erano reali, quando Israele non ubbidiva a Dio e muoveva guerra contro il nemico, il nemico lo vinceva e loro morivano,...ma morivano veramente...;...dovremmo provare ad immaginarla una situazione del genere, ma potevano vedere l'intervento di Dio nel momento che l'attitudine del cuore era secondo Dio...potremmo riassumerla come riportato in 2°Cronache 7:14-15: "se il mio popolo, sul quale è invocato il mio nome, si umilia, prega, cerca la mia faccia e si converte dalle sue vie malvage, io lo esaudirò dal cielo, gli perdonerò i suoi peccati, e guarirò il suo paese. 15 I miei occhi saranno oramai aperti e le mie orecchie attente alla preghiera fatta in questo luogo;"
...............

Sul perdonare non ci piove , non solo nel Vecchio Testamento ma anche nel Nuovo.
Gesù stesso lo inseri' nella preghiera al Padre.
Ma se analizziamo solo l'A.T. in vista dell'esaudire o no le preghiere , togliamo secondo me , una parte importante che è la morte di Cristo per la salvezza di noi miseri peccatori.
 
Romani 3:19  
Or noi sappiamo che tutto quel che la legge dice, lo dice a quelli che sono sotto la legge, affinché sia chiusa ogni bocca e tutto il mondo sia riconosciuto colpevole di fronte a Dio;
 20 perché mediante le opere della legge nessuno sarà giustificato davanti a lui; infatti la legge dà soltanto la conoscenza del peccato.
 
Ho già espresso che possiamo fare tutto ma proprio tutto quello che vogliamo per tendere alla perfezione cristiana( ubbidire, perdonare, ....)ma non possiamo fare piccola la misericordia del Signore ,subordinadola ai nostri meriti  
Il Signore fa morire o fa vivere secondo la Sua Volontà, quindi fa grazia a chi vuole far grazia .
 
Deuteronomio 32:39
 
Ora vedete che io solo sono Dio
e che non vi è altro dio accanto a me.
Io faccio morire e faccio vivere,
ferisco e risano,
e nessuno può liberare dalla mia mano.


 
Queste riflessioni le avrei viste meglio in altra sezione , stiamo sondando A.T. e N.T.
vabbe' pazienza Pardon
« Ultima modifica: 31.03.2009 alle ore 08:00:57 by Noah » Loggato


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Riflessione: Chissà quante preghiere....ma...
« Rispondi #26 Data del Post: 31.03.2009 alle ore 12:45:09 »
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on 31.03.2009 alle ore 07:36:57, Noah wrote:

Romani 3:19  
Or noi sappiamo che tutto quel che la legge dice, lo dice a quelli che sono sotto la legge, affinché sia chiusa ogni bocca e tutto il mondo sia riconosciuto colpevole di fronte a Dio;
 20 perché mediante le opere della legge nessuno sarà giustificato davanti a lui; infatti la legge dà soltanto la conoscenza del peccato.

In questo caso non stiamo considerando le opere della legge in quanto tali, ma l'attitudine del cuore che gli Israeliti presentavano quando si rivolgevano a Dio, e l'attitudine del cuore era caratterizzata da un Santo timore per Dio, il pentimento era sentito, c'era contrizione, il fatto che siamo sotto la Grazia non ci esime da tale attitudine, il comandamento è sempre quello:
 
1Pietro 1:15-16 "15 ma come Colui che vi ha chiamati è santo, anche voi siate santi in tutta la vostra condotta; 16 poiché sta scritto: Siate santi, perché io son santo."
 
Essendo sotto la Grazia probabilmente non ci accadrà quello che è accaduto a Maria, sorella di Mosè, in Numeri cap.12, per un "semplice" mormorio, e evidenzio "semplice" perchè è così oggi che vediamo le cose, l'uomo non ha difficoltà a dire: "Bene!..Gesù ha pagato per me! tante cose me le posso permettere, posso sparlare...(e via dicendo)..", pensando pure di essere nel giusto, anzi, ci sentiamo nel giusto, ma nonostante il come noi ci sentiamo, non è questa l'attitudine che il nostro cuore deve avere
 
Gesù è morto, è vero! Ma il peccato è perdonato solo se confessato benchè siamo nel periodo della Grazia; e la Scrittura ci insegna quale deve essere l'atteggiamento del cuore
 
Fino a questo momento dobbiamo chiederci se ci avviciniamo a Dio con quell'atteggiamento del cuore che Dio richiede, c'è ancora un'altro punto da sottoporre alla nostra attenzione, ma intanto proviamo a digerire quanto scritto fino qui
 
Pace
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Re: Riflessione: Chissà quante preghiere....ma...
« Rispondi #27 Data del Post: 31.03.2009 alle ore 13:00:59 »
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Quindi solo un'attitudine buona del cuore porta all'esaudimento di una preghiera?
 Nient'altro?
Giusto per tornare al titolo che hai dato al topic
Chissà quante preghiere....ma.. Hu?!
 
 mi spiego meglio Triste
 solo se siamo dei superman cristiani otteniamo esudimento?
 una risposta si o no la posso avere ? Aiuto!
« Ultima modifica: 31.03.2009 alle ore 13:28:14 by Noah » Loggato


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Riflessione: Chissà quante preghiere....ma...
« Rispondi #28 Data del Post: 31.03.2009 alle ore 13:53:54 »
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on 31.03.2009 alle ore 13:00:59, Noah wrote:

 solo se siamo dei superman cristiani otteniamo esudimento?
una risposta si o no la posso avere ? Aiuto!

Guarda...l'avevo già scritta pochissimi posts fà

on 31.03.2009 alle ore 01:03:10, ROBY66 wrote:

ma ringraziato Dio che avendoci dato Gesù possiamo leggere:
 
1°Giovanni 1:9 "Se confessiamo i nostri peccati, Egli è fedele e giusto da rimetterci i peccati e purificarci da ogni iniquità."
 
allora la soluzione non stà nell'essere perfetti, ma nel confessare i peccati.....ma.....ci siamo mai chiesti come confessare i peccati?,

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Vanità di Vanità. Tutto è Vanità.

  ppetrazzo  
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Re: Riflessione: Chissà quante preghiere....ma...
« Rispondi #29 Data del Post: 31.03.2009 alle ore 15:33:26 »
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Scrivo alcune riflessioni che approfondirò, A dio piacendo, nei prossimi giorni, ma avevo nel cuore di intervenire subito perchè proprio domenica al culto sì è parlato di una cosa "magica" di un "potere" che ci da il nostro essere di Cristo questa marcia in più che i cristiani anno si chiama intercessione nella Bibbia più volte sono riportati casi in cui i credenti hanno intercesso presso Dio per qualcun altro...anche noi oggi possiamo farlo...ecco perchè a volte ci chiediamo tante preghiere....ma.....
Quante volte abbiamo tenuto nel cuore problemi, non abbiamo parlato con un fratello o una sorella perchè "sono affari miei!" e invece quanto è più gradita a Dio la preghiera fatta insieme? o quante volte abbiamo detto ad un fratello o ad una sorella: Sì pregherò per te, ma non avevamo capito quale fosse il problema perchè dovevamo pregare ma tale era la paura di dare l'idea di volerci fare i fatti degli altri che non ci siamo fermati a dire spiegami fammi capire...e quando io avrò capito pregherò per te o pregheremo insieme...non sempre è la costanza quello che manca....non credo che verremmo esauditi solo se siamo perfetti (e chi lo è su questa terra?) alle volte e la nostra poca umiltà ad accettare la volontà del Padre che ci porta a vedere che le nostre preghiere non sono esaudite, io per prima non sempre riesco a capire e quindi accettare la sua volontà, io stessa ho pregato da sola senza mettere parte dei miei problemi nessuno perchè erano affari miei, salvo poi verificare di persona la potenza della preghiera e quindi dell'intercessione quando mi aprivo con una sorella e chiedevo di pregare magari insieme o quante volte, e me ne pento, ho detto a qualcuno pregherò per te senza aver capito fino in fondo quale fosse il bisogno della persona che mi chiedeva di pregare...in questo periodo in cui per alcuni versi sono in crisi (come si suol dire) pur avendo completamente perso la fiducia negli uomini (anche nei fratelli) ho visto opere potenti nella mia insignificante vita e quando c'era bisogno di preghiera il Signore mi ha sempre mostrato Le persone con le quali dovevo aprirmi poichè lui a sua volta aveva operato qualcosa in loro perchè potesso intercedere per le cose che mi stavano a cuore o per farmi accettare la sua volontà...il mio cammino nella fede è ancora molto lungo, è appena iniiziato direi ma ringrazio Dio ogni giorno perchè mi sta insegnando come ascoltarlo e siccome mi conosce e sa che ho un bel caratterino mi sta via via indirizzando verso persone che mi aiutano mi fanno capire mi fanno accettare la sua volontà e in altre occasioni, dove non c'è necessità di interventi di "terzi" egli fa opere meravigliose per farmi capire che è vero, anche se io mi ritengo misera cosa, Egli è lì con me e per me...credo che questo avvenga nella vita di tutti noi....a volte siamo solo sordi, forse alcuni di noi si sentono ormai saldi nella fede, altri forse si sentono appagati, altri credono di non avere proprio nulla da chiedere ecco secondo me queste sono le forme mentali che ci espongono al rischio di diventare sordi o ciechi....siamo saldi nella fede lodiamo Dio per questo ma guardiamoci intorno forse c'è qualcuno che ha bisogno di noi per diventare più saldo, ma non gli servono nè le nostre critiche nè il nostro amore, ma un cuore aperto e la nostra intercessione....siamo appagati della nostra vita, probabilmente attorno a noi potrebbe non esserci questo grande senso di appagamento stiamo svegli il Signore, per "caso" (così lo chiamano i non credenti), ci manderà qualcuno o ci metterà davanti qualcosa da prenderci a cuore veramente, usiamo la preghiera per intercedere, non abbiamo più nulla da chiedere Dio ci ha dato tutto una fede incrollabile, casa lavoro famiglia salute stabilità economica ebbene anche Giobbe aveva tutto e tutto gli fu tolto ma c'è un passaggio ancora più bello nel libro di Giobbe.
 
Giobbe 42:8....Il mio servo Giobbe pregherà per voi e io avrò riguardo a lui per non punire la vostra follia, poichè non avete parlato di me secondo la verità, come ha fatto il mio servo Giobbe.....e ancora Giobbe 42:10 Quando Giobbe ebbe pregato per i suoi amici, il Signore lo ristabilì nella condizione di prima .....
 
Giobbe intercede per i suoi amici e il suo intercedere è tanto gradito agli occhi di Dio da portare beneficio sia agli amici di Giobbe, benchè essi non fossero irreprensibili davanti al Signore, che a Giobbe stesso il quale fu ristabilito e i cui ultimi anni furono benedetti dal Signore più dei primi.....
 
Sto facendo uno studio sull'intercessione, non sarà facile ma se può sembrare utile potrei postarlo magari in questo contenitore.
 
Un ultimo appunto sull'intercessione, quando preghiamo preghiamo nel nome di Gesù, ne chiediamo quindi l'intercessione così come sta scritto in Ebrei 7:25
per cui egli può anche salvare appieno coloro che per mezzo suo si accostano a Dio, vivendo egli sempre per intercedere per loro.
 
Un saluto nella pace del Signore
Paola
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